Piccoli dettagli insignificanti

Marzo 15, 2012 EcoAnemia


Piccoli dettagli insignificanti

“I believe I have worked here long enough to understand the trajectory of its culture, its people and its identity.
And I can honestly say that the environment now is as toxic and destructive as I have ever seen it.”

Così comincia la sua lettera di addio a Goldman Sachs Greg Smith, capo della linea di business dei derivati azionari per l’Europa, l’Africa e l’Asia.

E’ una lettera di denuncia gravissima che uno dei massimi dirigenti lancia verso la grande banca americana.
Per cui non sono certamente stupita nel leggere queste parole forti di Greg Smith, che arriva ad affermare che la cultura aziendale di GS è talmente protesa verso l’avidità che nel lungo periodo porterà  la stessa banca al disastro.

Nessuna novità, sono anni che segnalo – ora a dire la verità un po’ meno, stanca di ripetere sempre le stesse parole gettate al vento – delle malefatte di Goldman Sachs e della mancanza d’etica in generale delle banche d’affari.

Fra le altre cose, per anni ho fatto inoltre notare come le chiamate degli strategist di GS – in apparenza sempre e comunque inappuntabili dal punto di vista dei ragionamenti – fossero dei veri e propri segnali contrarian (per la cronaca, l’ultimo è stato il sell sullo S&P di lunedì scorso, ovviamente subito negato) : non mi stupisce nemmeno quindi che sia definita irrispettosa la gestione della loro clientela.

I direttori chiamano “muppet” (pupazzetti di stoffa) i loro clienti, any comments ?

Piccoli dettagli insignificanti 

Inoltre ricordo – per approfondimenti guardare l’archivio o consultare la mia nuova pagina FB – che Draghi è stato dirigente di Goldman e Monti  ne è stato consulente fino al giorno prima di divenire capo del governo.

E pure Prodi ricevette un lauto compenso da Goldman (circa 1.4 Mln di $) alla società intestata a lui e alla moglie (Nomisma) .

Piccoli dettagli insignificanti.


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