I titoli immobiliari hanno registrato il loro minimo storico rispetto allo S&P500, superando i minimi della cosiddetta crisi dei subprime del 2008.
I gestori patrimoniali hanno costruito la più grande posizione lunga (long) nella storia dei futures azionari.
La prossima mossa della Federal Reserve potrebbe essere quella di aumentare i tassi di interesse, avverte l’ex segretario al Tesoro Larry Summers.
Questo è il grafico principe per monitorare l’andamento dei mercati : il cambio $/yen, da sempre utilizzato come carry trade. Merita attenzione il fatto che, lo scorso mercoledì, in concomitanza con l’annuncio dei dati deludenti sul CPI USA, ha registrato un rialzo.
Occorre infatti ricordare che questo è un mercato toro trainato esclusivamente dal carry-trade e da nient’altro, esattamente come nel periodo 2003-2007. Lo yen è da sempre utilizzato per questo tipo di attività dagli hedge fund: si indebitano in yen e comprano euro o dollari con cui poi vengono acquistate azioni nei principali mercati.
È vero che la BOJ ha appena aumentato il costo del denaro dal -0,1% allo 0-0,1%, ma rispetto all’attuale 5,25%-5,50% del dollaro americano (o al 4,5% dell’euro) c’è ancora un abisso. Un altro segnale che indica quando la FED taglierà davvero il costo del denaro, i mercati reagiranno malissimo e lo Yen inverterà improvvisamente il suo trend, rafforzandosi (come in ogni bear market, peraltro, essendo la valuta “difensiva” per eccellenza).
Prima, solo correzioni, anche di media/grande entità (e non bear market) per gli indici occidentali. Anche se, molto probabilmente, nel bull market gli insider continueranno a “scaricare” titoli in loro possesso, visto che l’economia reale è debole e l’inflazione è destinata ad aumentare sempre di più.
Infatti, la scorsa settimana gli investitori stranieri hanno acquistato azioni giapponesi per un valore di 7,7 miliardi di dollari, il massimo dal 2013.
Questo è l’ennesimo segnale che i capitali “pesanti” si stanno spostando sempre più rapidamente verso Oriente.
Solo il 12,4% dei titoli ha registrato acquisti netti di insider da parte di dirigenti e amministratori, il livello più basso da almeno un decennio a questa parte.
Un altro tassello che si incastra nella visione globale.
Il 76% dei canadesi che non sono proprietari di immobili ritiene che il mercato immobiliare sia troppo caro.
…mentre l’ex edificio AT&T di St. Louis è stato appena venduto per 3,6 milioni di dollari, quando nel 2006 era stato acquistato per” appena” 205 milioni di dollari. Un’ecatombe totale : la perdita è stata superiore al 98%.
