Gennaio 28, 2022 Il Great Reset del WEF, Quel terribile virus mai isolato
Non esiste alcuna prova scientifica sull’efficacia delle mascherine.
Invece sono facilmente documentabili i pericoli riguardanti un loro uso prolungato.
Problemi cognitivi nei bambini (a causa delle mascherine)
L’uso diffuso delle mascherine sta causando problemi cognitivi ai bambini più piccoli.
Jaclyn Theek, una terapista americana, in un’intervista a WPBF News ha affermato che prima del 2020 solo il 5% dei suoi pazienti erano neonati e bambini.
Ora, invece, sono circa il 20%.
È evidente che i problemi di linguaggio sono causati dalla copertura del viso.
I bambini, infatti, imparano a parlare a partire dagli otto mesi osservando le labbra.
Un compito evidentemente impossibile se i genitori indossano costantemente una mascherina.
Secondo Theek, anche i casi di autismo sono aumentati notevolmente negli ultimi due anni.
“Non provano a parlare in alcun modo e non comunicano affatto con la loro famiglia”.
Inoltre, uno studio condotto da alcuni ricercatori della Brown University ha scoperto che i punteggi medi del QI dei bambini nati dal mese di marzo 2020 sono scesi di ben 22 punti.
Le due cause principali sono le mascherine e la mancanza di socializzazione con gli altri bambini.
“I bambini nati nel 2020 – un periodo in cui i diversi governi hanno impedito loro di visitare parenti, altri membri della famiglia allargata, di incontrarsi nei parchi o con i figli degli amici dei loro genitori e di studiare le espressioni facciali dietro le mascherine nei locali degli edifici pubblici – hanno prestazioni verbali, motorie e cognitive generali significativamente inferiori.
I test sull’apprendimento precoce e lo sviluppo verbale e non verbale hanno evidenziato risultati molto inferiori rispetto agli anni precedenti la chiusura.”
È troppo facile affermare che chi scrive in questo blog lo aveva già tristemente “previsto” sin dall’ottobre 2020.
Ottobre 14, 2020
Un parere di una stimata neurobiologa
Non esiste alcuna prova scientifica che dimostri l’efficacia delle mascherine.
Invece, i pericoli legati a un loro uso prolungato sono facilmente documentabili.
Spetta invece a ciascuno di noi, personalmente e in base alla propria coscienza, giudicare come sia opportuno agire.
E come invece non lo sia.
La Dr. Margareta Griesz-Brisson, medico e neurofisiologa, vanta un dottorato di ricerca in farmacologia.
Nel corso della sua carriera, i suoi interessi scientifici hanno riguardato la neurotossicologia, la medicina ambientale, la neurorigenerazione e la neuroplasticità.
Quella che presenterò è la sua analisi sull’obbligo di utilizzo delle mascherine.
In particolare, si sofferma sui pericolosissimi effetti collaterali a lungo termine sul nostro cervello.
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Reinalare l’aria che abbiamo appena espirato porta sicuramente a una carenza di ossigeno.
E, soprattutto, all’aumento dell’anidride carbonica inspirata.
È risaputo che il nostro cervello è particolarmente sensibile alla mancanza di ossigeno.
Nel nostro organo vitale per eccellenza, il cervello, esistono cellule nervose, come quelle dell’ippocampo, che non possono sopravvivere senza ossigeno per più di 10 minuti.
Semplicemente, non possono sopravvivere.
I sintomi acuti della mancanza di ossigeno sono mal di testa, sonnolenza, vertigini, problemi di concentrazione e rallentamento dei tempi di reazione del sistema cognitivo.
Tuttavia, quando la mancanza cronica di ossigeno diventa un’abitudine, tutti questi sintomi scompaiono.
Il nostro organismo si è abituato alla nuova situazione.
Tuttavia, la nostra efficienza fisica rimarrà compromessa per sempre.
La mancanza di ossigeno nel nostro cervello continuerà a peggiorare.
Inesorabilmente.
La scienza medica ci insegna che le malattie neurodegenerative richiedono anni, a volte decenni, per manifestarsi.
Se, per esempio, oggi dimentichiamo spesso il nostro numero di telefono, significa che i problemi al nostro cervello sono iniziati almeno 20 o 30 anni fa.
Quindi, quando ci accorgiamo di essere ormai abituati a indossare la mascherina, è un momento assai triste.
Questo significa che la degenerazione delle nostre cellule cerebrali sta aumentando sempre di più.
E questo processo aumenterà sempre di più man mano che diminuirà la quantità di ossigeno che arriva al nostro cervello.
Inoltre, esiste un secondo problema.
Ancora più grave di quello precedente.
I nostri neuroni non sono in grado di riprodursi in alcun modo.
Pertanto, quando tutti i “nostri” governi ci permetteranno “generosamente” di non usare più le mascherine e quindi di respirare ossigeno liberamente, i neuroni persi non potranno più essere recuperati.
Persi per sempre.
Personalmente, non uso alcuna mascherina.
Il mio cervello ha bisogno di pensare, di ragionare.
Voglio mantenere sempre lucida la mia mente.
Soprattutto quando visito i miei pazienti.
Non voglio vivere in uno stato di anestesia indotta dal biossido di carbonio.
Al momento, non esiste alcuna raccomandazione medica in merito.
Nessuna autorità medica ufficiale ha dichiarato ufficialmente che la mancanza di ossigeno sia altamente nociva per il cervello umano.
Quindi si tratta di una mia decisione personale.
Una scelta presa in totale autonomia e libertà.
Ma è importante che la gente sia realmente al corrente del fatto che indossare una mascherina è assolutamente inefficace.
Inoltre, i bambini e gli adolescenti non devono indossare mascherine in alcuna situazione.
I giovani, e in particolare i giovanissimi, hanno un sistema immunitario estremamente attivo e soprattutto adattativo.
Hanno quindi bisogno di una costante interazione con il microbioma del nostro pianeta.
Il loro cervello, in particolare, è incredibilmente attivo.
Devono apprendere e imparare.
Il cervello di un bambino ha bisogno di molto ossigeno.
Perché ha sempre voglia di conoscere e capire.
Più un organo umano è attivo dal punto di vista metabolico, più necessita di ossigeno.
Questo è ancora più vero per i bambini e gli adolescenti, perché ogni loro organo lo è in modo particolare.
Privare il cervello di un bambino o di un adolescente di ossigeno o limitarne l’apporto in qualche modo non solo è pericoloso per la loro salute, ma è anche un atto criminale.
Si tratta, infatti, di un’azione criminale.
La carenza di ossigeno inibisce lo sviluppo cerebrale.
I danni che ne derivano non potranno mai essere recuperati.
Il cervello è fondamentale per l’apprendimento dei bambini.
Il suo cervello ha bisogno di ossigeno per funzionare correttamente.
Non c’è bisogno di alcuno studio clinico per dimostrare questo semplice fatto.
La carenza di ossigeno indotta consapevolmente e, soprattutto, deliberatamente rappresenta un pericolo per la salute assolutamente voluto.
In medicina, una controindicazione medica assoluta significa che un farmaco, una terapia, una metodologia o una posologia non devono essere utilizzati in alcun modo.
E non può essere usata in nessuna circostanza.
Per costringere con la forza un’intera popolazione a ricorrere a una controindicazione medica assoluta, è necessario che esistano motivazioni sicure e soprattutto fondate.
Inoltre, è essenziale che tutte queste ragioni siano state precedentemente presentate agli organi competenti.
Questo deve essere fatto prima di qualsiasi autorizzazione.
Quando tra dieci anni la demenza aumenterà in modo esponenziale e le giovani generazioni non riusciranno a esprimere tutte le proprie potenzialità, sarà inutile dire : “Allora non avevamo bisogno delle mascherine“.
Come possono decidere in merito alla salute di tutta la popolazione mondiale un veterinario (N.d.T. : Tedros Adhanom), un venditore di software (Bill Gates), un imprenditore (George Soros), un produttore di auto elettriche (Elon Musk) e una fisica (Angela Merkel) ?
Per favore, cari colleghi, dobbiamo tutti svegliarci.
Personalmente, conosco i danni provocati dalla mancanza di ossigenazione del nostro cervello.
I cardiologi sanno quanto sia dannoso per il cuore.
I pneumologi per i polmoni.
La mancanza di ossigeno, infatti, danneggia ogni organo del corpo umano.
Dove sono i nostri ministeri della Salute ?
Le nostre assicurazioni sanitarie ?
Le nostre associazioni mediche ?
Sarebbe stato un loro dovere opporsi in modo veemente sin dall’inizio.
Prima di tutto contro i lockdown.
E soprattutto vietarli sin dal primo giorno.
Perché le associazioni mediche invece continuano a sanzionare i medici che si dichiarano contro l’uso delle mascherine ?
E’ necessaria una dimostrazione sull’evidentissimo fatto che la mancanza di ossigeno danneggia la nostra salute ?
Chi rappresentano i nostri medici ?
Chi sono i responsabili di questo crimine ?
I politici ?
Le forze dell’ordine che vogliono fare rispettare queste assurde normative ?
Coloro che non si preoccupano di nulla e stanno al gioco passivamente ?
Oppure tutti coloro che non fanno nulla per impedirlo ?
Non si tratta di mascherine.
Nè di virus.
Nè della nostra salute.
E una questione molto, molto più importante.
Io non ci sto.
Non partecipo a questo crimine.
E non temo eventuali conseguenze (civili o penali, N.d.T.).
Anche perchè qualunque persona nel mondo dotata di buon senso può facilmente notare che si stanno già prendendo persino l’aria che respiriamo.
In questo momento, adesso, ora, è assolutamente necessario ascoltare la nostra coscienza personale.
Noi stessi siamo i responsabili di ciò che pensiamo, non i nostri mass-media.
Siamo responsabili di ciò che facciamo, non i nostri politici.
Siamo responsabili della nostra salute, non l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
E noi siamo pienamente responsabili di ciò che accade nel nostro Paese, non certo il nostro governo (che ormai non ci rappresenta più, N.d.T.).
Traduzione dall’originale (in tedesco, sottotitolato in inglese) di Veronica Baker.
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Giugno 7, 2020
Zinco Piritione
Premetto che nella vita di tutti i giorni mi rifiuto categoricamente di indossare mascherine quando parlo con la gente.
I tempi che stiamo vivendo mi stanno dando un’occasione unica.
Riesco a filtrare immediatamente tutte le persone che non intendo frequentare, senza dover perdere altro tempo.Saluto cordialmente chi segue la propaganda.
Poi passo subito oltre.La selezione è davvero facile e soprattutto immediata.
Quando sono (raramente) obbligata dalle istituzioni corrotte, indosso un foulard che mi copre completamente il volto, lasciando intravedere solo gli occhi.
Come un burqa.
In questo modo rispetto la legge e mando un messaggio di disobbedienza civile ai cospiratori che hanno organizzato questa farsa del virus-truffa.
È inoltre noto che mascherine e guanti causano molti danni collaterali alla salute.
Oltre a devastare l’ambiente.
Laghi, fiumi e mari ne sono infatti infestati da anni senza riuscire a eliminarli in modo naturale.
E in Italia cosa succede, almeno in Piemonte ?
Il 5 giugno (ironicamente, fra l’altro, “Giornata mondiale dell’Ambiente“) ha distribuito delle mascherine quantomeno non completamente sicure, se non addirittura potenzialmente “pericolose“.
A questo proposito è interessante l’opinione di un luminare.
Il prof. Giuseppe Altieri, docente italiano di punta in materia di agrobiologia, più volte ospite d’onore e docente presso la HSU-Health Science University.
“Mascherine avvelenate distribuite dalla Protezione Civile, sterilizzate con zinco piritione !”
Tale veleno è “letale per contatto con la pelle e se inalato, provoca gravi lesioni oculari.
E, soprattutto, non bisogna respirare polveri e fumi che lo contengono“.Ma dico, mi metti questo veleno nelle mascherine ?
Stiamo attenti a cosa respiriamo.
Raccomandazioni: “È necessario indossare una mascherina per evitare l’inalazione di questo veleno“.
E questi criminali lo mettono nelle mascherine ?!Protezione civile: non distribuite le mascherine !
E, per Dio, non lasciamoci imbavagliare e avvelenare ulteriormente !Un veleno ha sempre un effetto negativo sulla salute.
Si tratta di effetti acuti e cronici.Respirare veleno per giorni e giorni potrebbe essere fatale.
Via le mascherine e trattatele come rifiuti pericolosi.Altro che bassi dosaggi.
Questo è un avvelenamento continuo !
Forze dell’Ordine, Esercito, Magistrati… Intervenite subito !!!
E toglietevi le mascherine, per la vostra e la nostra salute (e anche perché tutto finisce nell’ambiente).
Dimettete questi dittatori abusivi al governo della Repubblica Italiana, derisa e stuprata.
Certo, il mainstream difende (anzi è costretto a difendere) la versione governativa.
Ma, almeno dal mio punto di vista, hanno ottenuto ancora una volta l’effetto contrario.
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Chi ha già perso la faccia più volte, non può essere più credibile in nessuna situazione.
Vengono minacciate querele a chi rilancia questa notizia ?
Perché allora l’Istituto Superiore di Sanità (aggiornamento del 5 ottobre 2020 : il documento in questione è stato rimosso dal sito, come in molti casi simili) dichiara che lo zinco piritone è un composto chimico potenzialmente dannoso per il sistema endocrino ?
Proprio per questo motivo, gli effetti dell’uso prolungato di mascherine trattate con questo composto devono essere verificati a lungo termine.
E non nell’immediato.
Le donne in stato interessante saranno quelle che ne subiranno le conseguenze maggiori.
Oltre a non poter escludere danni al feto.
Si tratta di effetti collaterali simili a quelli promossi dalla ben nota agenda politica.
Non certo una novità.
Giugno 12, 2020
Una dittatura per consenso
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Una dittatura per consenso.
Questo è il modo in cui opera il male.
L’obiettivo finale è quello di instaurare la tirannia con il beneplacito della popolazione.
Purtroppo, alla fine ci riuscirà.
Perché la maggior parte delle persone è spiritualmente spenta.
Sono mute, assenti.
Non capiscono quindi come funziona il male.
È davvero patetico quanto sia facile ingannare l’individuo medio.
La pecora.
In inglese è stato coniato un termine adatto : “sheeple“.
Questa operazione si svolgerà gradualmente.
La pecora deve essere abituata gradualmente alla nuova realtà.
La prima fase ha avuto un successo enorme, forse addirittura insperato.
Si è trattato di un’introduzione alle linee guida di base che le pecore dovranno diligentemente seguire.
Indossare una maschera comincia a essere visto solo come un altro capo d’abbigliamento, come un paio di scarpe.
Inoltre, le pecore pensano che il “social distancing” sia una nuova forma di “socializzazione“.
Su internet, in particolare nella home page di quel “mostro” che è diventato Google, si vedono continuamente slogan come “a casa insieme“, “lavora da casa tua” o “salva una vita : chiuditi in casa“.
Chiamare questi slogan “socializzazione” è ovviamente un’idiozia totale.
Tuttavia, le pecore stanno iniziando a crederlo.
Anche le pubblicità giocano ovviamente un ruolo enorme in questo processo.
Qua vicino a casa mia, ho visto una pubblicità della catena di fast food Burger King che promuoveva il loro nuovo servizio “contactless drive-through“.
Ovviamente, è tutto progettato per agire sul subconscio.
L’obiettivo è far sembrare che essere separati sia giusto.
I giornali del mainstream, i social network e i siti internet istituzionali (governi, banche, ospedali, università, ecc.) hanno ormai tutti una sezione speciale dedicata alle ultime novità dell’evento dell’anno.
Tutto questo non serve solo a condizionare le masse.
Ma anche a rendere, con il tempo, questo “evento” una cosa normale.
Una parte ordinaria della vita quotidiana, come potrebbe essere una sezione “Sport“, “Spettacoli” o “Economia“.
Se le élite riusciranno in questo intento, vinceranno facilmente.
Ecco perché è importante essere se stessi sempre.
Oggi, essere certificati da qualcuno, essere pubblicizzati e, soprattutto, essere credibili agli occhi della massa è un must che condiziona ogni tipo di situazione.
La quantità di informazioni a disposizione porta proprio a questo: la maggior parte della gente si fa un’opinione, guidata dal sentimento popolare creato ad hoc.
Tuttavia, queste persone sono pesantemente condizionate da informazioni tendenziose diffuse capillarmente.
In poche parole, non sono pessimista, ma realista sul momento attuale.
Quando si arriva a comprendere questo concetto fondamentale, si diventa pienamente consapevoli.
E si capisce immediatamente quando ci si trova davanti a una frode.