Novembre 28, 2024 Erotismo d’autore, Il lato oscuro degli scacchi
Un episodio sintomatico di un certo modo di pensare che non è mai cambiato nel corso degli anni e che mira consapevolmente alla distruzione totale di tutte le passioni.
Prohibido amar. Secondo costoro, l’amore dovrebbe essere sostituito dall’egocentrismo e dal materialismo
Nell’atrio dell’hotel incontrai una ragazza affascinante che avevo già visto al torneo.
“Questa sera vorrei incontrare Tal“, mi disse.“Non è possibile : tra poco ha una riunione con Simonov”.
“Ah, Simonov ! Lo conosco. Gli dica che stasera ho bisogno di vedere Tal ed il problema è risolto”.“No, se ti incontri con Tal l’ambasciata non deve saperlo”.
“Ma perchè ? In fondo la mia amica ed io siamo comuniste, siamo dalla vostra parte !”A questa domanda esitai : già, perché mai ?
“Vedi, i sovietici hanno regole di comportamento particolari e non possono comportarsi così all’estero…”“Ma se Spasskij era qui l’anno scorso e ha incontrato delle ragazze !”
“È per questo che quest’anno non c’è”.“Come sarebbe ?”, esclamò indignata. “È vietato amare ?”
Già, “prohibido amar”…In Unione Sovietica molte cose erano “prohibidas”.“Viktor Korčnoj – Autobiografia in bianco e nero (2005)”

Non ho mai apprezzato il personaggio “Viktor il terribile”, una figura realmente molto ambigua e molto diversa da come è sempre stata presentata dai media.
A breve scriverò un articolo di approfondimento che analizzerà queste tematiche.
L’episodio in questione, raccontato nella sua autobiografia, si riferisce a un dialogo avvenuto all’Avana alla fine di un turno di gioco del prestigioso torneo internazionale che si svolse qui nel 1963.
Questo evento è indicativo di un modo di pensare di stampo vetero-comunista che non è mai cambiato nel corso degli anni e che mira consapevolmente alla distruzione totale di tutte le passioni e di tutto ciò che riguarda l’umanità.
A partire dal sentimento più puro e più bello che possiamo provare : l’amore.
D’altronde, il pensiero “sinistro” è piuttosto ovvio.
Una volta accettati i presupposti del materialismo (l’esclusione delle motivazioni ideali dall’agire umano) e del razionalismo (la negazione del sentimento e dei vari valori morali quali motivazioni valide), rimane esclusivamente un agire umano portato all’estremo, razionale e spietato.
Non c’è quindi da stupirsi dell’ottuso pensiero – al limite della ben nota Inquisizione – dei comunisti.
I “sinistri” di fatto hanno semplicemente sostituito Dio con lo Stato.
Ecco perché la stragrande maggioranza dei comunisti doc (soprattutto quelli “duri e puri”) è intollerante nei confronti delle minoranze, dei bigotti completamente asessuati, incapaci di provare qualsiasi tipo di piacere, della gente algida, vuota, fredda, che non prova alcuna emozione.
Non li ho mai potuti sopportare in vita mia.
Ovviamente, a loro volta, non hanno mai sopportato me e il mio modo di essere e di vivere.
Falsi opposti (ancora una volta)
Purtroppo, per molti anni un gran numero di creduloni ha pensato esattamente il contrario, sulla base delle loro favolette imparate a memoria e divulgate come un Vangelo ai loro seguaci.
In realtà, però, anche in questo caso si è sempre trattato di un falso dualismo.
Entrambe le ideologie, infatti, hanno lo stesso fine.
La distruzione della capacità di ragionare, l’annientamento di ogni pensiero spirituale realmente profondo e la creazione dello stesso modello di società.
Miseria, ignoranza, elemosina, umiliazione e compiacimento.
Un mondo alto ed irraggiungibile e una massa di miserabili.
Una distesa di poveri dannati ed una cupola di ricchi che ogni tanto distribuirà loro qualche briciola del loro succulento pranzo.
Make love not war
Qualsiasi pensiero di unità, amore e pace può (anzi deve) fermare in modo inesorabile la loro ascesa.
Secondo costoro, l’amore dovrebbe essere sostituito dall’egocentrismo e dal materialismo.
Questo può manifestarsi in diversi modi.
Ad esempio, un nuovo estremismo religioso.
Oppure un militarismo di matrice nazista.
Promuovendo l’idea che la guerra sia positiva.
L’amore è l’opposto di tutto questo, naturalmente.
Il loro scopo è creare esclusivamente caos, violenza, guerra, morte e distruzione.
Non sopportano l’idea di sentire parlare di sentimento, amore, erotismo e, in generale, di tutto ciò che riguarda le passioni umane.
“Non leggiamo e scriviamo poesie perché è bello.
Noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana.
La razza umana è piena di passione.Medicina, legge, economia e ingegneria sono professioni nobili e necessarie per il nostro sostentamento.
Ma sono la poesia, la bellezza, il romanticismo, l’amore a darci la vita”.

Ai “sinistri”, ovviamente, questo non piace.
Ogni volta che passano, un degrado artistico e culturale inesorabile avanza.
Il risultato è ancora più evidente quando si analizzano i prodotti della spiritualità del nostro essere, quindi la musica, la pittura e il cinema.
Tutto ciò che è arte.
Il degrado artistico e culturale è evidente a chiunque voglia vederlo.
In passato, ascoltando musica o guardando dei film, si percepiva una reale voglia di cambiamento.
Oggi di tutto questo non c’è più alcuna traccia.
Stiamo assistendo a un disfacimento e, contemporaneamente, a un soffocamento della società.
Ma d’altra parte, tornando sempre alla autobiografia di Viktor Korčnoj, il loro livello culturale è sempre stato il seguente :
“Aleksandr Roshal ha intervistato sia me che lui, facendoci le stesse domande e ricevendo risposte molto brevi.
Io ho risposto che il mio scrittore preferito era O.Henry, mentre Karpov ha risposto Lermontov.Il mio film preferito era Le notti di Cabiria di Fellini, il suo La liberazione, un film sovietico sulla guerra contro la Germania.
Ma forse era davvero questo il suo livello culturale ?“
Sì, il livello culturale dei cosiddetti “comunisti”, esponenti della “classe operaia” egualitaria, è sempre stato questo…