Psycological trading project

Aprile 26, 2010 Appunti di trading


Psycological trading project

Questo è un post molto importante per la svolta di questo blog.
Presuppone la proposta e, per ora eventuale, la creazione di un progetto comune, strettamente legato alla filosofia su cui si basa questo blog sin dai suoi albori.

Il Psychological Trading Project è rivolto prima di tutto ai “veri” trader, professionisti a tempo pieno o semplici appassionati, l’importante è avere una discreta esperienza e soprattutto passione per i mercati finanziari.

Ma possono partecipare tutti: l’unico requisito fondamentale è non essere anonimi.

I trader sono notoriamente autosufficienti e molto fieri della loro indipendenza.

Inoltre, l’individualismo, anche esasperato, è un aspetto molto diffuso della cultura moderna.

Un trader sa che la propria operatività riflette il proprio stato d’animo e che è possibile migliorare il proprio modo di porsi nei confronti del mercato, migliorando l’approccio e conseguentemente i risultati, lavorando su se stesso/a.

Questo lavoro interiore, che coinvolge l’interazione fra l’Io e l’inconscio, è molto difficile da portare avanti da soli.
È molto più facile, invece, se si coinvolge un gruppo di persone, possibilmente molto diverse tra loro.

La società moderna ci insegna a reprimere i nostri sentimenti e le nostre emozioni.

Impariamo, perciò, a nasconderli, sostituirli, dissimularli e desensibilizzarli.
Sforziamoci di scollegare i nostri sentimenti dalla nostra logica.

Personalmente, ritengo che nella creazione di un metodo vincente, la parte più importante sia il money management.

Tuttavia, un corretto money management parte da uno studio accurato della propria personalità e del proprio carattere : basti pensare alla difficoltà di fissare il punto giusto di uscita o, cosa ancora più complicata, di impostare un punto di stop loss, o di sopportare una serie continua di perdite, anche quando il metodo utilizzato è realmente affidabile.

Gli esempi potrebbero essere molti.
Personalmente, ritengo che l’importanza dei segnali che un trading system affidabile fornisce rivesta al massimo il 30% del valore complessivo, qualunque sia il tipo di segnale.

Un buon 10-15% è purtroppo dato dalla casualità, così come accade in molti altri aspetti della nostra vita, mentre il restante 55-60% è rivestito dalla capacità di prendere decisioni in modo tempestivo nei confronti di quell’entità astratta che è il mercato.

E ricordiamoci che a volte la semplicità è l’arma più efficace del nostro arsenale.

Questa è un’idea che lancio.
Fatemi sapere le vostre opinioni, se siete interessati.


Psycological trading project


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