Punti quantici di grafene (GQD). Identificazione di pattern nel sangue di persone vaccinate

Settembre 9, 2021 Grafene, Neurocontrollo, Studi scientifici

Sulla base delle immagini osservate e della letteratura scientifica, si può confermare l’esistenza di punti quantici di grafene nel sangue delle persone vaccinate.

Veronica Baker


Punti quantici di grafene (GQD). Identificazione di pattern nel sangue di persone vaccinate

In studi precedenti, è stato possibile identificare pattern nel sangue di soggetti vaccinati, in particolare microrobot magnetici a nastro di idrogel e nano-antenne di grafene cristallizzato.

In seguito, nella microscopia eseguita dal Dr. Armin Koroknay, è stato individuato un terzo pattern, mostrato per la prima volta nel documentario di (Tim Truth. 2021b) e che può essere osservato nel prossimo video clip, nel quale vengono riassunti i fotogrammi relativi alla scoperta effettuata.



Un’analisi dettagliata dell’immagine di Figura 1 rivela la presenza di globuli rossi con una morfologia anellare, accompagnati da elementi non identificati sotto forma di punti luminescenti di dimensioni variabili.


Punti quantici di grafene
Fig. 1. : Immagine di un campione di sangue di una persona vaccinata con elementi sconosciuti luminescenti a forma di punto di varie dimensioni (Tim Truth. 2021b)

In considerazione delle immagini osservate in figura 1 e in seguito a un’attenta analisi della loro morfologia e caratterizzazione visibile, è stato riscontrato, con un elevato grado di probabilità di successo, che gli elementi non identificati nei campioni di sangue corrispondono ai pattern noti nella letteratura scientifica come “quantum dots grafene” o “punti quantici di ossido di grafene“, denominati anche GQD (Graphene Quantum Dots) e GOQD (Graphene Oxide Quantum Dots).

Tale affermazione è fondata e giustificata da diverse ragioni scientifiche.

La prima evidenza di tale fenomeno si rinviene nel lavoro di (Lu, J.; Yeo, P. S. E.; Gan, C. K.; Wu, P.; Loh, K. P., 2011) sulla trasformazione delle molecole di carbonio C60, note anche come “fullerene“, in punti quantici di grafene.

È opportuno sottolineare che il fullerene è una forma di grafene con una struttura sferica, composta da 20 esagoni, 12 pentagoni e atomi di carbonio disposti in ogni angolo degli esagoni.

Durante la sezione del fullerene, si generano punti quantici di grafene, ovvero nanoparticelle costituite da uno o più strati di grafene, con una forma circolare o ellissoidale, come illustrato in figura 2.

Tuttavia, è importante notare che tali nanoparticelle possono anche assumere forme esagonali, triangolari o addirittura arbitrarie, come evidenziato nel lavoro di (Tian, P.; Tang, L.; Teng, K. S.; Lau, S. P., 2018).


Punti quantici di grafene
Fig 2. : Sintesi di punti quantici di grafene e punti quantici di ossido di grafene (Liu, F.; Jang, MH; Ha, HD; Kim, JH; Cho, YH; Seo, TS 2013

In base a tale caratterizzazione e in conformità con i risultati della ricerca STM (scanning tunneling microscopy) di (Lu, J.; Yeo, P. S.; Gan, C. K.; Wu, P.; Loh, K. P., 2011), sussistono prove grafiche della decomposizione del fullerene C60 in punti quantici di grafene di forma esagonale.

L’immagine di questi punti quantici di grafene è stata confrontata con i modelli osservati nel sangue, ottenendo una corrispondenza quasi esatta.

Si prega di fare riferimento alla figura 3, nella quale sono riportati il confronto tra il campione analizzato e l’immagine della letteratura scientifica, nonché la sovrapposizione dei due, che risultano in una forma e una struttura identiche.


Punti quantici di grafene
Fig. 3 : Punti quantici di grafene GQD nel sangue, secondo l’immagine STM di (Lu, J .; Yeo, PSE; Gan, CK; Wu, P .; Loh, KP 2011)

Nel campione di sangue, invece, il punto quantico di grafene GQD mostra un colore verde luminescente, altamente caratteristico e perfettamente distinguibile dal resto delle cellule e dei globuli rossi.

Questa peculiarità è stata riscontrata anche nel modello quantum dot di grafene GQD, come riportato in (Liu, F. ; Jang, MH ; Ha, HD ; Kim, JH ; Cho, YH ; Seo, TS 2013), dove si osserva che tale caratteristica è attribuibile a “stati energetici intrinseci ed estrinseci” che si manifestano durante l’assorbimento UV-vis (Ultravioletto visibile) e PL (Fotoluminescenza).

È stato stabilito che, in confronto ai GOQD, che manifestano un’emissione di luminescenza verde in condizioni difettose, i GQD esibiscono un’emissione di colore blu e un marcato picco di assorbimento sul lato dell’energia superiore, attribuibili alla formazione di stati intrinseci nei GQD.

Questo dimostra che il campione di sangue, che presenta una colorazione verdastra, contiene punti quantici di ossido di grafene GOQD, dovuti a difetti o carenze nella sua struttura molecolare.

L’effetto di fotoluminescenza è ampiamente documentato nella bibliografia scientifica, come evidenziato in studi precedenti (Bacon, M.; Bradley, SJ; Nann, T., 2014).

Come discusso in precedenza, i punti quantici di grafene possono possedere dimensioni estremamente ridotte, inferiori a pochi nanometri, e conservare le proprietà di luminescenza menzionate.

Questo consente di identificare chiaramente i punti luminosi visibili nell’analisi del sangue, come illustrato in figura 4.


Punti quantici di grafene
Fig. 4 : Punti quantici di grafene evidenziati nei cerchi rossi e nanorobot natatori morbidi a forma di nastro nel riquadro verde. Immagine dell’esame del sangue di una persona vaccinata, scattata dal Dr. Armin Koroknay e mostrata nel documentario di (Tim Truth. 2021b)

Gli elementi indicati in un cerchio di colore rosso corrispondono ai punti quantici di grafene (in quanto la loro luminescenza è di colore blu), come riportato nella seguente bibliografia scientifica.

In particolare, tale corrispondenza è evidenziata dalle immagini acquisite da (Tian, P.; Tang, L.; Teng, K.S.; Lau, S.P., 2018 | Lu, J.; Yeo, P.S.E.; Gan, C.K.; Wu, P.; Loh, K.P., 2011 | Qiu, J.).; Zhang, R .; Li, J .; Sang, Y .; Tang, W .; Gil, PR; Liu, H. 2015 | Permatasari, FA; Aimon, AH; Iskandar, F .; Ogi, T .; Okuyama, K. 2016 | Chua, CK; Sofer, Z .; Simek, P .; Jankovsky, O .; Klimova, K .; Bakardjieva, S .; Pumera, M. 2015 | Gao, T .; Wang, X .; Yang, LY; He, H .; Ba, XX; Zhao, J .; Liu, Y. 2017 | Jovanović, SP; Syrgiannis, Z .; Marković, ZM; Bonasera, A .; Kepić, DP ; Budimir, MD; Todorović Marković, BM 2015 | Štengl, V .; Bakardjieva, S .; Henych, J .; Lang, K .; Kormunda, M. 2013).


Punti quantici di grafene
Fig 5. : I punti quantici di grafene nella letteratura scientifica corrispondono agli elementi osservati nel campione di sangue vaccinato.

Non si può negare la notevole somiglianza tra i punti quantici di grafene riportati nelle pubblicazioni scientifiche e gli elementi osservati nel campione di sangue.

Inoltre, la figura 4 mostra un elemento già osservato nell’analisi del sangue del team di ricercatori tedeschi, formato da Axel Bolland, Bärbel Ghitalla, Holger Fisher e Elmar Becker, che è apparso nel documentario di Tim Truth (2021a).

Il dispositivo in questione è stato identificato come un nanorobot spintronico, contrassegnato in figura 4 con una marcatura verde, e presenta una forma filiforme o nastriforme, realizzato in idrogel e ossido di grafene, come già documentato in un precedente articolo.

A queste osservazioni si devono aggiungere ulteriori prove fondamentali.

Il processo di penetrazione dei punti quantici di grafene GQD nelle cellule del campione di sangue è illustrato in figura 5.

L’evidenza grafica di tale processo è mostrata nelle figure 6, 7 e 8 qui di seguito, evidenziate nelle caselle verdi.
Si osserva l’adesione del punto quantico di grafene GQD alla superficie del globulo rosso, con la penetrazione della parete cellulare.
Questa caratteristica è particolarmente evidente nelle figure 6a e 6b.


Punti quantici di grafene
Fig 6 : Il riquadro a) mostra un punto quantico di grafene attaccato alla parete cellulare di un globulo rosso. Il riquadro b) mostra un punto quantico di grafene che è appena penetrato nella parete cellulare. Immagine dell’esame del sangue di una persona vaccinata, scattata dal Dr. Armin Koroknay e mostrata nel documentario di (Tim Truth. 2021b)

Una prova addizionale di tale fenomeno si rinviene nella figura 7, nella quale, nuovamente, si scorge un punto quantico GQD di grafene che si introduce all’interno della cellula, adiacente a diversi altri punti quantici di grafene di diverse dimensioni.


Punti quantici di grafene
Fig 7 : Il riquadro verde mostra un globulo rosso con un punto quantico di grafene attaccato ad esso. Nota anche altri punti quantici di grafene evidenziati in cerchi rossi. Immagine dell’esame del sangue di una persona vaccinata, scattata dal Dr. Armin Koroknay e mostrata nel documentario di (Tim Truth. 2021b)

La Figura 8 illustra l’intero processo e dimostra che più di un punto quantico di grafene GQD può penetrare le cellule.
Nella casella c) della figura 8 sono stati contati almeno 5 punti quantici di grafene.


Punti quantici di grafene
Fig. 8 : Nella casella a) si osserva la penetrazione della parete cellulare. Nella casella b) un punto quantico di grafene al centro del globulo rosso. Nella casella c) un globulo rosso saturo di punti quantici di grafene GQD. I punti quantici di grafene sono costantemente osservati, evidenziati in cerchi rossi. Immagine dell’esame del sangue di una persona vaccinata, scattata dal Dr. Armin Koroknay e mostrata nel documentario di (Tim Truth. 2021b)

La capacità di penetrazione cellulare è ampiamente documentata nella bibliografia scientifica.

In particolare, la ricerca di (Qiu, J.; Zhang, R.; Li, J.; Sang, Y.; Tang, W.; Gil, PR.; Liu, H., 2015) ne dimostra l’applicazione nell’ambito della “somministrazione di farmaci tracciabili per la somministrazione mirata e sensibile al pH di un farmaco chemioterapico alle cellule tumorali“.

Nel loro studio, i GQD sono stati caricati con doxorubicina (Dox) per il rilascio nelle cellule tumorali.
Tale processo è perfettamente riflesso nel diagramma riportato in figura 9, estratto dalla ricerca condotta.


Punti quantici di grafene
Fig. 9. : Il punto quantico di grafene GQD penetra nella cellula e rilascia la sua carica. (Qiu, J.; Zhang, R.; Li, J.; Sang, Y.; Tang, W.; Gil, PR; Liu, H. 2015)

Le prove delle capacità dei punti quantici di grafene GQD di invadere e penetrare le cellule e il DNA sono riportate in articoli di ricerca di riferimento, tra cui (Bacon, M.; Bradley, SJ; Nann, T. 2014 | Zhou, X.; Zhang, Y.; Wang, C.; Wu, X.; Yang, Y.; Zheng, B.; Zhang, J. 2012 | Chen, X.; Zhou, X.; Han, T.; Wu, J.; Zhang, J.; Guo, S. 2013).

I “GQD sintetizzati con un metodo foto-Fenton…hanno convertito circa il 90% del DNA superavvolto in DNA intaccato, un’ammaccatura essendo una discontinuità nell’elica del DNA… Si ritiene che il meccanismo mediante il quale il DNA viene scisso da GO/GQD sia attraverso l’intercalazione di questi ultimi nel DNA, in modo che i GQD più piccoli possano intercalarsi meglio dei fogli GO di dimensioni micrometriche“.

Questo suggerisce che i punti quantici di grafene possiedono una capacità di taglio superiore rispetto ai fogli di ossido di grafene.


Punti quantici di grafene
Fig 10. : Meccanismo di stabilizzazione e induzione per alterare la struttura del DNA (Chen, X .; Zhou, X .; Han, T .; Wu, J .; Zhang, J .; Guo, S. 2013)

Ulteriori prove che evidenziano con certezza la capacità dei punti quantici di grafene di superare la parete cellulare sono reperibili negli studi di (Li, Y.; Yuan, H.; von-Dem-Bussche, A.(Creighton, M.; Hurt, RH; Kane, AB; Gao, H., 2013 | Liang, L.; Peng, X.; Sun, F.; Kong, Z.; Shen, JW, 2021 | Dallavalle, M.; Calvaresi, M.; Bottoni, A.; Melle-Franco, M.; Zerbetto, F., 2015).

Secondo gli autori “i nanomateriali possono entrare nelle cellule e influenzare la divisione cellulare, la proliferazione, l’apoptosi e altro.
È stato anche scoperto che GQD inferiori a 5 nm potrebbero entrare direttamente nelle cellule di E. coli e Bacillus subtilis e produrre effetti tossici“.

Questo dimostra il pericolo dei punti quantici di grafene, data la loro capacità di indurre citotossicità, infiammazione ed effetti genotossici, come mostrato nella Figura 11.


Punti quantici di grafene
Fig.11 : Diagramma schematico del meccanismo di citotossicità indotta da GQD o punti quantici di grafene (Liang, L.; Peng, X.; Sun, F.; Kong, Z.; Shen, JW 2021)

Gli effetti prodotti dai tagli effettuati con i punti quantici di grafene possono essere osservati nella figura 12, la quale mostra l’evidenza di perforazione e adsorbimento verso l’interno della membrana cellulare.


Punti quantici di grafene
Fig. 12 : Le viste a sinistra mostrano la penetrazione del punto quantico di grafene e la sua presenza all’interno della membrana cellulare. Le tabelle a destra mostrano i danni prodotti (Dallavalle, M.; Calvaresi, M.; Bottoni, A.; Melle-Franco, M.; Zerbetto, F. 2015)

Riflessioni finali

Dalle immagini osservate e dalla revisione della literatura scientifica, emerge la conferma dell’esistenza di punti quantici di grafene nel sangue delle persone vaccinate.
La morfologia, la struttura e le caratteristiche peculiari, quali la fluorescenza, risultano in linea con le descrizioni riportate nella literatura scientifica.

La formazione di questi punti quantici di grafene sembra essere il risultato di una scissione a microonde del grafene e dei fullereni C60, un processo che potrebbe spiegare la moltiplicazione di questi elementi nel sangue e nei fluidi corporei.
Tale scoperta rappresenta un potenziale rischio per la salute, in considerazione del suo potenziale di penetrazione delle pareti cellulari e di alterazione del DNA.

Dal punto di vista funzionale, le proprietà semiconduttrici dei GQD consentono la formazione di una rete wireless, permettendo così un monitoraggio e una neuromodulazione più efficace dei modelli comportamentali delle persone rispetto ai fogli di ossido di grafene utilizzati come nanotrasduttori.

Le analisi del sangue condotte su individui “vaccinati” hanno rivelato la presenza di nanoantenne frattali di grafene cristallizzato, nuvole nastriformi di idrogel e ossido di grafene, nonché punti quantici di grafene.

In base a tutte le prove e ai fatti osservati, si può concludere che questo ecosistema di grafene nel corpo umano è progettato per la ricezione di segnali elettromagnetici attraverso le nanoantenne frattali di grafene e la loro propagazione attraverso i punti quantici di grafene GQD, con un doppio scopo : da un lato l’eventuale somministrazione di farmaci e il loro rilascio su bersagli o bersagli biologici (ovvero determinati organi del corpo), dall’altro la modulazione dei neuroni ed altri tessuti del corpo umano, che potrebbero essere controllati a distanza da microonde ed onde elettromagnetiche 5G.

Infine, i microrobot magnetici a nastro di idrogel presentano una funzione motoria riconosciuta, che opera in funzione delle onde elettromagnetiche.
Pertanto, possono essere guidati anche da campi elettromagnetici e rilasciare il loro carico farmacologico o farmacogenetico.

Bibliografia

1.Bacon, M.; Bradley, SJ; Nann, T. (2014). Graphene quantum dots. Particle & Particle Systems Characterization, 31 (4), pp. 415-428. https://doi.org/10.1002/ppsc.201300252

2.Belousova, I .; Hvorostovsky, A.; Kiselev, V.; Zarubaev, V.; Kiselev, O.; Piotrovsky, L.; Paklinov, N. (2018). Fullerene C60 and graphene photosensibiles for photodynamic virus inactivation. En: Optical Interactions with Tissue and Cells XXIX, 10492. https://doi.org/0.1117/12.2294593

3.Chen, X.; Zhou, X.; Han, T.; Wu, J.; Zhang, J.; Guo, S. (2013). Stabilization and induction of oligonucleotide i-motif structure via graphene quantum dots. ACS nano, 7 (1), pp. 531-537. https://doi.org/10.1021/nn304673a

4.Chua, CK; Sofer, Z.; Simek, P.; Jankovskij, O.; Klimova, K.; Bakardjieva, S.; Pumera, M. (2015). Synthesis of strongly fluorescent graphene quantum dots by cage-opening buckminsterfullerene. Acs Nano, 9 (3), pp. 2548-2555. https://doi.org/10.1021/nn505639q

5.Chuvilin, A.; Kaiser, U.; Bichoutskaia, E.; Besley, NA; Khlobystov, AN (2010). Direct transformation of graphene to fullerene. Nature chemistry, 2 (6), pp. 450-453. https://doi.org/10.1038/nchem.644

6.Dallavalle, M.; Calvaresi, M.; Bottoni, A.; Melle-Franco, M.; Zerbetto, F. (2015). Graphene can wreak havoc with cell membranes. ACS applied materials & interfaces, 7 (7), pp. 4406-4414. https://doi.org/10.1021/am508938u

7.Gao, T.; Wang, X.; Yang, LY; Lui, H.; Ba, XX; Zhao, J.; Liu, Y. (2017). Red, yellow, and blue luminescence by graphene quantum dots : syntheses, mechanism, and cellular imaging. ACS applied materials & interfaces, 9 (29), pp. 24846-24856. https://doi.org/10.1021/acsami.7b05569

8.Jovanovic, SP; Syrgiannis, Z.; Markovic, ZM; Bonasera, A.; Kepic, DP; Budimir, MD; Todorovic Marković, BM (2015). Modification of structural and luminescence properties of graphene quantum dots by gamma irradiation and their application in a photodynamic therapy. ACS applied materials & interfaces ACS, 7 (46), pp. 25865-25874. https://doi.org/10.1021/acsami.5b08226

9.Liang, L.; Peng, X.; Sun, F.; Kong, Z.; Shen, JW (2021). A review on the cytotoxicity of graphene quantum dots: from experiment to simulation. Nanoscale Advances, 3 (4), pp. 904-917. https://doi.org/10.1039/D0NA00904K

10.Liu, F.; Jang, MH; Ah, HD; Kim, JH; Cho, YH; Seo, TS (2013). Facile synthetic method for pristine graphene quantum dots and graphene oxide quantum dots : origin of blue and green luminescence. Advanced materials, 25 (27), pp. 3657-3662. https://doi.org/10.1002/adma.201300233

11.Li, Y.; Yuan, H.; von-Dem-Bussche, A.; Creighton, M.; Hurt, RH; Kane, AB; Gao, H. (2013). Graphene microsheets enter cells through spontaneous membrane penetration at edge asperities and corner sites. Proceedings of the National Academy of Sciences, 110 (30), pp. 12295-12300. https://doi.org/10.1073/pnas.12222276110

12.Liu, JJ; Zhang, XL; Cong, ZX; Chen, ZT; Yang, HH; Chen, GN (2013). Glutathione-functionalized graphene quantum dots as selective fluorescent probes for phosphate-containing metabolites. 5 (5), pp. 1810-1815. https://doi.org/10.1039/C3NR33794D

13.Lu, J.; Sì, PSE; Gan, CK; Wu, P.; Loh, KP (2011). Transforming C60 molecules into graphene quantum dots. Nature nanotechnology, 6 (4), pp. 247-252. https://doi.org/10.1038/nnano.2011.30

14.Permatasari, FA; Aimon, AH; Iskandar, F.; Ogi, T.; Okuyama, K. (2016). Role of C–N configurations in the photoluminescence of graphene quantum dots synthesized by a hydrothermal route. Scientific reports, 6 (1), pp. 1-8. https://doi.org/10.1038/srep21042

15.Qiu, J.; Zhang, R.; Li, J.; Sang, Y.; Tang, W.; Gil, PR; Liu, H. (2015). Fluorescent graphene quantum dots as traceable, pH-sensitive drug delivery systems. International journal of nanomedicine, 10, 6709. https://dx.doi.org/10.2147%2FIJN.S91864

16.Shen, J.; Zhu, Y.; Yang, X.; Zong, J.; Zhang, J.; Li, C. (2012). One-pot hydrothermal synthesis of graphene quantum dots surface-passivated by polyethylene glycol and their photoelectric conversion under near-infrared light. New Journal of Chemistry, 36 (1), pp. 97-101. https://doi.org/10.1016/j.snb.2014.05.045

17.Štengl, V.; Bakardjieva, S.; Henych, J.; Lang, K.; Kormunda, M. (2013). Blue and green luminescence of reduced graphene oxide quantum dots., 63, pp. 537-546. https://doi.org/10.1016/j.carbon.2013.07.031

18.Tian, ​​​​P.; Tang, L.; Teng, KS; Lau, SP (2018). Graphene quantum dots from chemistry to applications. Materials today chemistry, 10, pp. 221-258. https://doi.org/10.1016/j.mtchem.2018.09.007

19.Tim Truth. (2021a). Vaccine & Blood Analysis Under Microscope Presented By Independent Researches, Lawyers & Doctor.  https://odysee.com/@TimTruth:b/microscopio-vaccino-sangue:9

20.Tim Truth. (2021b). More Vaccine Bloodwork: Blood Cells Reportedly Clotting After Vaccine. https://odysee.com/@TimTruth:b/Blood-clotting-analysis:f

21.Yan, Y.; Gong, J.; Chen, J.; Zeng, Z.; Huang, W.; Pu, K.; Chen, P. (2019). Recent advances on graphene quantum dots : from chemistry and physics to applications. Advanced Materials, 31 (21), 1808283. https://doi.org/10.1002/adma.201808283

22.Zhou, X.; Zhang, Y.; Wang, C.; Wu, X.; Yang, Y.; Zheng, B.; Zhang, J. (2012). Photo-Fenton reaction of graphene oxide : a new strategy to prepare graphene quantum dots for DNA cleavage. ACS nano, 6 (8), pp. 6592-6599. https://doi.org/10.1002/ppsc.201300252


BannerVeronica 1