Non sono un supereroe.
Ho agito d’istinto : l’auto era rovesciata nella roggia e dentro c’era una donna.
Ho chiesto a una persona, ma ce n’erano venti e molte stavano scattando foto con il telefonino.
Mi hanno risposto : “È successo dieci minuti fa”.
Non ho esitato un attimo, non potevo stare a guardare.
Mi sono buttato in acqua e con un pugno ho spaccato il lunotto posteriore.
Yarj Froldi, 32 anni, residente a Cremnago d’Inverigo, ha lasciato sua moglie Tania, incinta di sette mesi, sul ponte sopra la roggia di Carugo, e ha salvato la vita a Lauretta Dell’Angelo, la 49enne di Saronno rimasta incastrata domenica pomeriggio nella sua Fiat Idea, finita fuori strada.
“Ho freddo“, mi diceva, “Stai tranquilla che non ti lascio morire“, le ho detto mentre, nell’acqua e sdraiato dentro il tettuccio dell’auto girata, le tenevo la mano in attesa dei soccorsi.
A salvarle la vita non sono stati soltanto i Carabinieri e i vigili del fuoco.
Soprattutto, la donna finita nella roggia deve la vita a un uomo che di lavoro fa il security driver in Svizzera e che, per caso, stava passando sulla strada provinciale Novedratese, di ritorno da Lentate sul Seveso.
È grazie a lui se la donna non è morta annegata.
Questi sono gli italiani : la maggior parte omertosi e incivili.
