Dicembre 13, 2011 EcoAnemia
Rally natalizio grazie al FOMC ?
I listini a stelle e strisce hanno aperto la nuova settimana con un segno negativo, anche se in recupero dai minimi di giornata : S&P500 -1.49%, Dow Jones -1.34%, Nasdaq -1.31%.
La seduta è stata caratterizzata dal forte calo degli indici europei, capitanati ancora una volta dall’indice tedesco (Dax -3.39%, Ftmib -3.31%, Estoxx50 -3.14%, Ibex -3.11% le maglie nere), dovute alla seconda consecutiva minaccia di downgrade globale dell’intera UE da parte questa volta di Moody’s.
Una minaccia globale e soprattutto decisamente vaga, dato che non è ancora stato specificato il bersaglio di questi continui richiami all’ordine ; ma chi legge questo blog con attenzione, sa benissimo sia il tema di fondo che va avanti oramai da anni, sia soprattutto quale sia lo scopo finale .
Come già segnalato più volte nell’ultima settimana, questi continui sciacquoni non stanno modificando l’impianto tecnico degli indici USA, che continuano ad avere una impostazione rialzista all’unisono, così come anche diversi indici europei : segno che qualche cosa sta bollendo in pentola per sostenere i mercati almeno per il momento.
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Questa sera al termine del FOMC ne sapremo molto di più : tassi invariati – e questo è strascontato – ma soprattutto occorre leggere fra le righe il tipo di dichiarazione precedente, perchè la Fed potrebbe decidere sin da domani di mettere in campo il QE3.
Da segnalare sia la continuazione del trend ribassista di tutte le commodities = recessione in corso), sia il lento ma costante indebolimento dell’€ a cui fa da contraltare il medesimo movimento pendolare – ma in senso opposto – del $, temi predominanti macro .
Sul fronte societario, ieri INTC ha tagliato le previsioni per il quarto trimestre ; vale la pena sottolinearlo, trattandosi di uno dei titoli cardine per la comprensione dello stato di salute dell’economia globale.