Rapina a mano armata

Febbraio 14, 2012 MacroEcoAnemia


Rapina a mano armata

Art. 35 del decreto sulle liberalizzazioni : entro aprile accentramento a livello statale di tutte le tesorerie comunali.
Si tratta di una vera rapina di oltre 8 miliardi di euro sottratti dai comuni virtuosi che, fino a ieri, in virtù del patto di stabilità, non potevano spendere il surplus.

Tra un mese, quel surplus verrà loro sottratto.
Le implicazioni (oltre ovviamente alla rapina a mano armata) sono le seguenti :

Nessun comune d’ora in poi si sentirà in dovere di generare surplus e quindi di gestire l’amministrazione in modo virtuoso.
I fondi sono depositati presso le banche locali, pertanto si avrà un ulteriore calo del credito per le imprese locali.

Come vado insistendo da tempo, questo modo di fare legittimerà, in futuro, adducendo cause di interesse nazionale, di prelevare fondi direttamente dai conti correnti dei cittadini anziché dalle tesorerie comunali (basterà un solo colpo di click, dopo che chirurgicamente avranno ritirato quasi tutto il contante).

Si tratterà di una liberalizzazione ?

Guardando l’andamento dei mercati e ripensando a quanto accaduto da luglio in poi con il commissariamento di quattro governi europei (Italia, Grecia, Belgio e Spagna) e un omicidio volontario (Grecia), affermo testualmente che siamo in presenza di una vera e propria dittatura in cui sono le autorità europee a decidere unilateralmente e non gli stati sovrani.

La gente non si sta rendendo conto del golpe silenzioso che è stato compiuto alle nostre spalle.

P.S. : ogni giorno la solita tiritera ai telegiornali : “stabilizziamo prima i mercati“.

Orbene, sono 15 anni che li osservo dalle 8 alle 24, ci ho vissuto e ci vivo a stretto contatto, ma non ho mai assistito a una sudditanza palese ai mercati, cosa che trovo decisamente sospetta.


Rapina a mano armata


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