Novembre 22, 2009 Internet e virtual life
Riflessione sulla utilità dei blog
Altro post dove gradirei la partecipazione dei lettori – almeno i più fedeli – alla discussione.
In una discussione che ho avuto in rete sul fenomeno blog, ho ricevuto la seguente interessantissima risposta :
[…] I commenti sono una percentuale bassissima rispetto alle visite che ricevi, sono sicuro che è così.
Ricevi “anche” commenti da persone che non hanno un blog ?Ovvio, cosi come è ovvio che sono di sicuro poche quelle che hanno un blog, intendo un “vero” blog, non un blogghetto qualsiasi – e hai capito cosa intendo certamente – e “investono” tempo e opinioni lasciando il tutto sul tuo blog.
Non giriamoci attorno.
Ci vuole ben poco per prendere ed analizzare un campionario dei blog anche piu’ popolari : sono pochissimi i bloggers che ritengono opportuno dare il loro contributo al di fuori del proprio blog.
Ai blogger piacciono i palchetti, le riviste dove “entrare” nell’elite per i meno scafati, le “citazioni” e tante altre stupidaggini.
Tanti commenti non li hanno nemmeno sui blog piu’ grandi del mondo,sempre se si escludono quelli basati sul commento degli utenti, quelli dedicati alla politica per esempio.
Puo’ bastare la pura constatazione che blog celeberrimi non ricevono certamente una percentuale di commenti degna del numero di utenti che frequentano il blog.
Semplicemente un blog per sua stessa natura non stimola il commento da parte dell’utenza.
Se il blog è buono addirittura si potrebbe ipotizzare che non può che avere pochi commenti, sempre se guardiamo la pratica e il dato di fatto a qualsiasi livello.[…]
Se vogliamo ulteriormente rabbuiarci fidandoci delle statistiche allora possiamo divertirci nell’analizzare un dato che difficilmente “appare” e viene messo in evidenza da qualsiasi blog : i tempi di permanenza in pagina dell’utenza (oltre a tutti i dati ed i fatti da me citati nelle scorse settimane riguardo questo spazio).
Le medie sono certamente al limite della farsa, specialmente per i blog piu’ “frequentati”.
(P.S.: quelle di questo blog sono altissime : 5m23s in media per pagina ed oltre 10m per tutto il blog, segno che i post scritti non solo solamente consultati, ma soprattutto letti fino in fondo, quindi ritenuti interessanti).
Di fatto un blog puo’ portare un piccolo e anche un grande arricchimento di amicizie ed è il vero e prezioso tornaconto di un blog al di là del numero dei commenti, delle visite o della permanenza in una pagina da parte dei suoi utenti.
Puo’ essere un’ottima scuola per chi ama scrivere o intende lavorare nel mondo della “scrittura”.
Puo’ essere anche un formidabile biglietto da visita per la propria professione “vera”.
Ma nulla di più.
Personalmente non riuscirei mai a smettere di bloggare e lo considero parte assolutamente irrinunciabile del mio vivere quotidiano soprattutto per i motivi che mi spingono a continuare questa avventura.
Quello che pero’ ritengo negativo e’ certamente tutta l’infrastruttura che piano piano si e’ andata creandosi attorno al mondo dei blogger, del blog e del bloggare in genere.
Facebook, Twitter (iscritta ma mai utilizzato) sono per me un’evidente spiegazione al “fallimento” tecnico prima ancora che sociale della formula blog.
Cosi come troppi blogger hanno preteso e pretendono di spiegare o indicare agli altri sulla base della semplice anzianità di “militanza” .
Inoltre spessissimo si scrive e si parla da soli evitando di citare altri e molto scrupolosamente anche nel contesto di “scritti” che invece richiederebbero fior di esempi pratici al fine di capire quantomeno quali sono i parametri di partenza effettivi di una discussione o meglio riflessione.
Oggi come oggi e’ rarissimo trovare un articolo dove si citi un altro blogger giusto per capire meglio cosa si sta cercando di affermare.
Si legge.
Se c’e’ da prendere si prende .
Se anche una sola volta ho preso torno due secondi,se vedo che c’e’ da riprendere riprendo se no me ne vado.
Stop.
Giù dalle nuvole.
Sul web come nel resto quasi tutti si fanno i c….i loro e portano a casa.
Stop.
Egoismo allo stato puro.
Le favolette sulla condivisione le lascio a chi ci crede.
Non e’ cosi ?
Allora come mai le collaborazioni sui commenti sono rarissime soprattutto fra gli stessi blogger ?
In ogni caso bloggare e’ sempre bellissimo.
Ma far parte della “blogosfera” che appare sempre piu’ fuori tempo e consumato.