Rinascente : venduto ramo tessile

Novembre 21, 2004 EcoAnemia


Rinascente : venduto ramo tessile

La Rinascente esce definitivamente dal portafoglio Ifil, la finanziaria della famiglia Agnelli.

Alla cessione del settore alimentare avvenuta nel novembre scorso, si è aggiunta ora quella del settore tessile, costituita dai Grandi magazzini La Rinascente e da Upim, finiti alla cordata Pirelli Re-Investitori Associati-Borletti per un cifra intorno agli 870 milioni che sarà pagata alla finanziaria Eurofind Textile (50% Ifil e 50% Auchan).

Rinascente : venduto ramo tessile

Considerando anche il debito, il valore d’ impresa riconosciuto dagli acquirenti a Rinascente-Upim sarebbe superiore al miliardo di euro.
L’anno scorso la società ha fatto registrare un fatturato stimato di circa 900 milioni e un utile netto di circa 10 milioni.

La cessione è comunque un buon affare per Ifil, che già aveva ottenuto 1.063 milioni di euro, cedendo al socio Auchan il suo 50% delle attività del settore alimentare di Rinascente e cioé i supermercati Sma, gli ipermercati Auchan, il 50% di Sib Spa (Bricolage) e il 51% delle Gallerie commerciali Italia.

Ora se ne vanno 18 negozi Rinascente e 147 Upim, con un importante valore immobiliare : basti pensare alle prestigiose sedi Rinascente di piazza Colonna e di piazza Fiume, a Roma, di via Lagrange, a Torino, e di piazza del Duomo, a Milano.

Ifil acquisì il controllo della Rinascente, una delle maggiori imprese italiane della distribuzione (1.850 punti vendita e oltre 31 mila dipendenti), nel ’93.

rinascente

La collaborazione con Auchan, con la creazione della joint venture Eurofind, nacque nel ’97.
Con l’ Opa lanciata nel 2002, nel marzo del 2003 i due partner effettuarono il delisting dalla Borsa di Eurofind, che acquisì il 99% del capitale della Rinascente.

Proprio in vista della vendita, a ottobre scorso il Gruppo era stato diviso in due società distinte : Rinascente, la cui cessione è ora arrivata in dirittura d’arrivo (e alla quale facevano capo il 20% dei ricavi totali) e la Società Italiana di distribuzione moderna (alimentari).

La vendita della prima tranche ha consentito a Ifil di ottenere una ricca plusvalenza stimata sui 613 milioni.

Con questa operazione torna di proprietà di un gruppo milanese una storica società dal capoluogo lombardo : nacque a Milano nel 1865 e fu rifondata nel 1917 quando fu battezzata con l’ attuale nome (La Rinascente) da Gabriele D’ Annunzio.

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