L’implosione di Royal Bank of Scotland

Gennaio 19, 2009 MacroEcoAnemia


L’implosione di Royal Bank of Scotland

[…] Royal Bank of Scotland Group Plc ha subito il crollo più forte degli ultimi due decenni nelle contrattazioni a Londra, sulla scia del timore che il governo possa assumerne il pieno controllo dopo aver registrato la più grande perdita mai subita da una società del Regno Unito.

Il titolo ha registrato un calo del 71%.

Oggi RBS ha dichiarato che potrebbe registrare una perdita di 28 miliardi di sterline quest’anno, superando il risultato negativo di 22 miliardi di sterline di Vodafone Group Plc nel 2006.

Il governo si è offerto di scambiare le sue azioni privilegiate della banca con azioni ordinarie, una mossa che potrebbe far aumentare la sua partecipazione al 70% dal 58%.
Oggi gli analisti ipotizzano che il governo potrebbe assumerne il pieno controllo, nonostante la banca abbia 282 anni di storia. […]

Fonte : bloomberg.com

I buchi nei bilanci delle banche sono molto superiori a quelli dichiarati.
E sono tanti.


BlackHole


Ed ora si capisce il perchè di molte cose successe nei passato prossimo nella terra di Albione.
Sono conciati peggio di noi.

Negli ultimi giorni si è a lungo parlato di togliere le banche americane dagli indici, perchè quasi totalmente sotto il controllo pubblico.
Dovrebbero farlo anche in UK :  le hanno di fatto già nazionalizzate (sbagliando clamorosamente, secondo me, così come negli USA, ma questo mio parere è già noto).


no_c_card


Tuttavia, è assodato che il fronte delle banche, nel complesso, reggerà finché reggeranno gli Stati.
L’ultimo baluardo prima del caos sociale.
Il fronte dei governi.

Speriamo nel buon senso.


44