Short squeeze servito

Febbraio 10, 2010 EcoAnemia


Short squeeze servito

Ieri pomeriggio giornata convulsa, con prima conferme e poi smentite su un accordo per il bailout della Grecia.
In verità non c’è nulla di certo, e tutta la saga sta viavia prendendo la direzione di quella oramai celebre del 2008 di Lehman Brothers.

Infatti, intorno alle 17.40 di ieri si è sparsa improvvisamente questa voce :

[…]Eu Almunia : support should be in return for greek effort […]

Unita dalla “solita” fonte anonima (ma lanciata dalla “solita” Reuters) che riportava una imminente decisione dell’UE “in the broad sense of the word to help Greece”.

E naturalmente, subito tutti gli indici si sono impennati al rialzo, con l’€ immediatamente al galoppo contro tutte le valute :

Short squeeze servito

S&P500

EUR 0

€/$

Interv 1 0

€/Yen

Rumours che naturalmente si sono dimostrati infondati, ed infatti dopo una mezz’ora circa subito tutti gli indici e le valute hanno ritracciato il 50% della strada percorsa :

ES 2.9 0

S&P500

EURJPY 2.9 0

E di nuovo l’ €/Yen

Naturalmente, molta speculazione e reale incertezza sul futuro, ma non solo.
Nessun commentatore ha messo in rilievo un fatto a mio avviso fondamentale : la giornata di ieri era di scadenze tecniche per le valute.

In molti – troppi, soprattutto negli ultimi giorni – erano andati corti contro € e lunghi contro il DXY e – come appunto avevo segnalato sabato scorso – un movimento violento di short recovering (o meglio, un vero e proprio short squeeze sull’€) era da me atteso.

Ed infatti è avvenuto proprio nei medesimi termini , oscurando un’altra news particolarmente importante :

[…]S&P Revises Outlooks on Citigroup, Bank Of America To Negative From Stable[…]

Citigroup downgrade highlights:

We believe there is increased uncertainty about the U.S. government’s willingness to provide additional extraordinary support to highly systemically important financial institutions in a way that will benefit debt holders.

We are revising our outlook on Citigroup to negative from stable and affirming the ratings.

We are also raising our hybrid capital issue ratings (excluding preferred stock ratings) on Citigroup.

We believe Citigroup’s stand-alone position has improved.

And Bank Of America action highlights, essentially a recap of the Citi “analysis”:

We believe there is increased uncertainty about the U.S. government’s willingness to provide additional extraordinary support to highly systemically important financial institutions in a way that will benefit debt holders.

We are revising our outlook on BofA to negative from stable and affirming the ratings.

Non certo un incoraggiante futuro per due delle principali banche americane, ed infatti Citigroup era venduta a mani basse prima delle 17.30 di ieri, poi è stata in un certo modo sostenuta dagli acquisti generalizzati :

Citi 2.9 0

Naturalmente, le speculazioni più selvaggie ci sono state – al solito – sui CDS, in particolare quelli ellenici :

Greece 2.9 0

E – naturalmente – sul Bund, che ieri ha ceduto vistosamente :

Bund Yield 0

NL 2.9 1 0

Debolezza nel reddito fisso – soprattutto sulle lunghe scadenze (10 anni e superiori) – nel caso venisse confermato in un qualche modo il bail-out ellenico, è naturalmente attesa, anche se necessitano al momento conferme attendibili di un – al momento solo probabile – movimento al ribasso.

Ricordo che da tempo sul reddito fisso ho segnalato che ci si deve sempre orientare sulle scadenze brevi (massimo un anno) proprio perchè le debolezze degli stati sovrani non tarderanno a mostrarsi in tutta la loro forza.

Per altro, la giornata di ieri – pur essendo convulsa e certamente pilotata dalle mani forti – è stata da manuale :

NL 2.9 3 0

L’€/$ è naturalmente da vendere ad ogni rimbalzo, ma per il momento lo spazio è tutto dalla parte lunga, con obiettivi prima a 1.40 e poi intorno agli 1.42, da dove dovrebbe riprendere a deprezzarsi.

NL 2.9 4 0

Coerentemente, il Dax dovrebbe rimbalzare nei prossimi giorni fino in area 5700/5750, come già menzionato più volte nei giorni scorsi, salvo sorprese impreviste.

NL 2.9 5 0

Idem lo S&P500, che dovrebbe riportarsi in area 1100/1105 , per poi scendere di nuovo velocemente ai target citati più volte.

Il vero problema è che presto la situazione del debito – prima in Europa , e poi negli USA, sarà insostenibile – e che arriverà (purtroppo abbastanza presto) il momento in cui dovranno essere effettuate scelte certamente non facili :

[…] Europe just took a sharp and dramatic turn for the worse : had the option of determining its own fate and doing the right thing – which would have been to take the bitter pill of acknowledging the EMU failure, cutting weak peripheral countries loose and focusing on a new, solid European core, and not so much competing with the US in attempting to recreate a melting pot experiment of numerous completely non-compatible cultures and norms.[…]

Esattamente come la prima regola del trading : tagliare le perdite.

Ecco alcuni esempi di crisi finanziarie acute – le più importanti e celebri – successe nel passato :

BofA Sov 6 0

BofA Sov 7 0

BofA Sov 8 0

BofA Sov 9 0

BofA Sov 10 0

Anche in questo caso, poco da aggiungere.


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