Marzo 12, 2008 MacroEcoAnemia
Sistema bancario spagnolo al capolinea ?
Il sistema bancario spagnolo è ormai al collasso, pieno di debiti che non riesce a rifinanziare e che è tenuto in vita soltanto grazie alla linea di credito temporanea accordata dalla BCE.
[…] Secondo i dati diffusi dalla banca centrale spagnola, le banche spagnole hanno più che raddoppiato la loro quota di partecipazione alle aste settimanali di finanziamento della BCE nell’ultimo trimestre dello scorso anno, portando i loro prestiti a 44 miliardi di euro a dicembre, rispetto a una media di circa 20 miliardi di euro nei 15 mesi precedenti. […]
In pratica, le banche spagnole in difficoltà finanziaria hanno un attivo patrimoniale pieno di titoli spazzatura CDO locali (cedulas) e tale attivo è stato finanziato principalmente con debiti esteri e non con i depositi.
I debiti contratti hanno una maturità inferiore a quella dei crediti concessi, quindi andranno rifinanziat
Ma chi accetterà come garanzie i famigerati CDO ?
Di certo non il mercato, perlomeno a tassi e sconto accettabili per il sistema bancario spagnolo.
Pertanto, l’unica soluzione è rivolgersi ancora una volta a Trichet per cercare di rimanere a galla ancora un po’.
Secondo Moody’s, nel quarto trimestre le banche spagnole hanno emesso obbligazioni ipotecarie e altri titoli garantiti da attività per un ammontare record di 39 miliardi di sterline.
Come ricorderete, il mercato di questi titoli si è bloccato a luglio e da allora non si è più riaperto.
Chi sta acquistando tutti questi mutui spagnoli ?
Sembra che vengano utilizzati come garanzia per ottenere prestiti dalla Banca Centrale Europea.
La BCE accetta titoli con rating AAA come garanzia, apparentemente ignara del fatto che l’etichetta AAA ha molto meno peso rispetto al passato.
Un film già visto : Northern Rock.
Trichet può solo tamponare temporaneamente la situazione : quando non sarà più possibile nascondere che il valore mark-to-market dei famigerati CDO è ben al di sotto della pari, e quindi il rating AAA è una barzelletta, la linea di credito della BCE verrà immediatamente interrotta.
A quel punto il governo spagnolo sarà costretto a emettere un’ingente quantità di debito sul mercato, in un periodo di crisi, per cercare di salvare il sistema bancario del proprio paese, un po’ come fece il Giappone negli anni ’90.
E dovranno farlo anche altri paesi, l’Italia in testa.