Novembre 5, 2009 Il lato oscuro degli scacchi, Memorie dal sottoscala, Musica
Ma che ci volete fare
non vi sembrerò normale
ma è l’istinto che mi fa volare
non c’è gioco nè finzione
perché l’unica illusione
è quella della realtà, della ragione.“Edoardo Bennato – Sono solo canzonette”
Sono solo canzonette
Nella discussione precedente, “Imparare dai propri errori”, ho ricevuto un commento interessante che ho deciso di mettere in evidenza fra i post principali.
A mio avviso, qui si è realmente colta l’essenza del problema, anche se in effetti la discussione avrebbe dovuto incentrarsi non tanto su di me, ma in modo più generale.
Comunque, va benissimo lo stesso.
Ringrazio Walter per il suo contributo prezioso.
Cara Veronica, l’argomento è senz’altro interessante.
Il mio pensiero è il seguente :
1. Riconoscere i propri errori è fondamentale nella vita, anche se l’apprendimento è un processo molto soggettivo.
C’è gente che sbaglia sempre, ma non impara mai.2. Aspettarsi apprezzamenti dalla gente in generale è pura utopia.
E capisco il tuo desiderio, cercavo anch’io questo tipo di approvazione e ho ricevuto solo delusioni.
Qualche “mosca bianca” ogni tanto apprezza.3. Ripresentarti negli ambienti di prima ed essere apprezzata ?
Anche su questo ti capisco e provo affetto.
Ma se ci pensi, sarebbe come entrare in un covo di serpenti e sperare di non essere morsa.4. Cambiare mentalità in un ambiente non predisposto ?
Io ho capito da poco che è del tutto impossibile.
Oggigiorno si tratta di raschiare il fondo del barile nella speranza di trovare qualcuno che provi ancora qualche sentimento di umanità e di amicizia sincera.
Non aspettarti di più, non solo per te, ma per tutte le persone di valore e sensibili in generale.5. Aggiungo un pensiero personale su alcune cose della società odierna che ritengo gravissime : l’opportunismo dilagante, la ricerca estrema dell’ego, essere valutati solo per ciò che si ha (o si può dare, in vari ambiti) e non per ciò che si è come persone.
Stiamo scivolando su una pericolosa china e temo che secondo me le cose andranno sempre peggio.
Ne consegue che la prossima estate, lo giuro, mi farò stampare una maglietta con su scritto : “NO THANKS“.
E a chi mi chiederà perché “no, grazie ?” risponderò : “non mi interessa più nulla delle chiacchiere”.
Un caro saluto a te e a chi commenta con apprezzamento.
La mia risposta, che riporto integralmente, è la seguente :
Caro Walter,
ti rispondo punto per punto.
1. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.
Siamo esseri umani e possiamo sbagliare, ma dobbiamo imparare dagli errori.2. Apprezzamento ? Oggi, rotfl…
Ma io non desideravo affatto questo, anzi.Ho solo notato che tutto va all’incontrario, e da quando l’ho capito ho iniziato a comportarmi di conseguenza.
Certo, le mosche bianche ci sono diverse, ma spesso hanno paura di mostrarsi per evitare le critiche e restano nell’ombra perché vanno controcorrente.
Il bello è proprio questo : andare controcorrente e beccare i punti di svolta del trend, non seguirlo meccanicamente.3. È stato sbagliato, certo, ho sottovalutato diversi aspetti.
Più che altro è vero, non avrei dovuto tornare subito in un covo di serpenti come quello, avrei dovuto aspettare una bella spike al rialzo come c’è ora, per poi iniziare a dettare le mie condizioni prima della naturale correzione che arriverà.4. Questo è stato il mio vero grande errore.
Dovevo sfruttare, e lo farò d’ora in poi, la NON predisposizione giocandoci in maniera ironica.Inoltre, in ogni contesto, è assolutamente da evitare la provincia bigotta ancorata a vecchie mentalità di stampo clericale e bisogna speculare sulla trasgressione.
Umanità ?
La gente non ha ancora capito, e probabilmente non lo capirà mai, che le persone che appaiono più “trasgressive” sono quasi sempre le più umane e ricche di sentimenti, perché vere e non mascherate.5. Oggi il 95% della gente è opportunista e nulla più : costoro devono sempre essere convinti che hanno ragione sempre e comunque e poi bisogna sfruttare questa situazione a proprio vantaggio (ed essere valutati per quello che si è, e non per come si appare, è dura).
A questo proposito, ho intenzione di divertirmi un po’, a partire da questo blog per poi passare ad ambienti ancora più conservatori, dove quando si inizierà a ballare la lambada, ci sarà da divertirsi sul serio.
Chorando se foi
Quem um dia só me fez chorar
Chorando se foi
Quem um dia só me fez chorarChorando estará ao lembrar de um amor
Que um dia não soube cuidar
Chorando estará ao lembrar de um amor
Que um dia não soube cuidar
Sai bene che ne ho già prenotata una anche io per la prossima estate.
Siamo circondati da chiacchieroni e incompetenti, un mondo da non prendere sul serio, ma con autoironia e spirito critico non preconfezionato.
Ciao, e grazie del tuo bell’intervento.
A corredo del mio modo di essere e di pensare, dedico a tutti i benpensanti questa bellissima canzone di Edoardo Bennato, uno dei pochi cantautori italiani capaci di fare della sana autoironia.