Ottobre 8, 2008 MacroEcoAnemia
Sul piano di salvataggio delle banche del governo italiano
[…] L’estensione della garanzia dello Stato, oltre a quella già prevista dal fondo interbancario, sui depositi dei risparmiatori e l’istituzione di un fondo che consenta allo Stato di partecipare alla ricapitalizzazione delle banche che dovessero avere difficoltà sono le misure principali.
Questi sono i due pilastri del decreto legge con cui il Governo risponde alla crisi finanziaria internazionale e, soprattutto, alle possibili conseguenze che potrebbero riguardare anche l’Italia. […]
[…] Il Governo, spiega, “non ha interesse a entrare nel capitale delle banche, ma se la Banca d’Italia o le banche stesse registreranno una capitalizzazione insufficiente, quel capitale lo metterà lo Stato“.
L’ingresso dello Stato, aggiunge, non influirà “sulla sfera del potere“.
L’apporto di capitale sarà quindi “temporaneo e neutrale“.Per quanto riguarda i depositi, il ministro ha aggiunto che il decreto offre una “garanzia addizionale pubblica” in aggiunta a quella già assicurata dal Fondo interbancario. […]
Fonte : lastampa.it
Come può uno stato pieno di debiti garantire un’assistenza praticamente illimitata ?
Dove prende i soldi ?
Li stampa, ovviamente, ma fino a quando ?
Secondo me, le varie dichiarazioni dei capi di Stato europei stanno preparando la fine dell’euro e ognuno poi andrà per la sua strada.
Oppure si adotterà l’€ a due velocità.
Niente di buono per noi.