Gennaio 6, 2009 MacroEcoAnemia
Svendo tutto
Vorrei sottolineare un aspetto fondamentale del momento che stiamo vivendo :
Da una parte, la gente comune, ancora in possesso dei propri (esigui) soldi, è presa dal panico e incapace di fare acquisti.
Dall’altra parte, una colossale svendita in tutti i settori. Trattori, autocarri, autovetture, monitor LCD e chi più ne ha più ne metta.
Sicuramente, nell’immediato, è un bene per gli acquirenti che vengono invogliati a rimettere in moto il mercato, mantenendo in qualche modo i volumi di vendita.
Ma si uccidono prima gli utili (presenti e futuri) e poi il fatturato.
E, oltre al fatturato, si finisce per uccidere anche il mercato.
Per sopravvivere, ora si svende l’invenduto futuro.
Un gioco già visto molte volte che, sul lungo periodo, porta al massacro.
Quando per vendere un prodotto bisogna quasi dimezzarne il prezzo nel giro di pochi mesi, significa che è in atto una selezione durissima in cui solo pochi produttori riusciranno a sopravvivere.
Il mercato è al collasso.
Di conseguenza, i prodotti devono essere ridimensionati.
O trasformarsi in modo radicale.
Al momento, però, non vedo grandi innovazioni all’orizzonte in grado di cambiare il mondo.