Tasse creative. Le idee più folli

Aprile 10, 2024 EcoAnemia

Niente di tutto questo ovviamente è vero.
Tranne le maggiori entrate per i politici.

Veronica Baker


Tasse creative

Tasse creative
I politici riescono sempre ad essere assai creativi quando devono inventarsi nuove tasse…

I politici riescono sempre ad essere assai creativi quando devono inventarsi nuove tasse.
Non sono mai a corto di idee.

In questo post proporrò una carrellata di alcune fra le idee più folli proposte (ma spesso applicate) nel corso degli secoli.

Iniziamo dagli USA.

Il New Jersey ha recentemente proposto di tassare l’acqua del rubinetto, spacciandola come “tassa d’uso”.
In poche parole una tariffa forfettaria, più o meno 10 centesimi per 1.000 galloni.

Probabilmente è inevitabile che prima o poi troveranno un modo per tassare anche l’aria che respiriamo (un tanto a boccata, ovviamente).

D’altra parte molto spesso sono riusciti ad imporre balzelli vari sul sesso mercenario.
In Nevada alcuni anni fa avevano proposto una tassa di 5 $ per ogni “servizio” eseguito.

Ma già ai tempi dell’ Impero Romano ci aveva provato l’imperatore Caligola (nel suo breve regno dal 37-41 d.C.) con la “vectiga lex capturis”.
Ed aveva pure legiferato una tassa “punitiva” sugli uomini non sposati.

Questa però – già allora – non era certo una novità.
La Lex Papia Poppaea era stata introdotta nel 9 d.C. dall’imperatore Augusto (27 a.C.-14 d.C.) per incoraggiare il matrimonio.
La tassa era imposta a chi era celibe o nubile, con la (venerabile) eccezione concessa alle Vergini Vestali. (Ulp. Frag. xvii.1).

La legge imponeva sanzioni anche alle persone sposate che non avevano figli.
Dai 25 ai 60 anni per gli uomini, dai 25 ai 50 per le donne. (Gaio, ii.111) (Tacito. Ann. xv.19).

Per quanto possa sembrare strano, recentemente il New Jersey e il Michigan hanno proposto una tassa simile sugli scapoli (ed ovviamente anche sulle donne nubili) “per cambiare il loro comportamento”.

Quando si tratta di tasse, i politici mostrano sempre la loro grande fantasia.
La California ha in passato proposto una tassa per ogni astronave lanciata nello spazio :

“[Space travel] will lead to increased activity in the industry and will foster an atmosphere of growth and prosperity once present during the golden age of California’s aviation industry, thereby creating jobs as the industry thrives in this state.”

E’ stata ancora la California ad imporre per la prima volta la Jock Tax nel 1991.
La motivazione ?
I Chicago Bulls avevano appena battuto i Los Angeles Lakers nella finale NBA.

Prima di imporre una tassa sul reddito pro-capite, nel 1696 l’Inghilterra iniziò ad imporre ai suoi cittadini la cosiddetta Window Tax.
Una tassa per ogni finestra posseduta nella propria casa.
La motivazione alla base era che i ricchi possedevano case più grandi.
Di conseguenza possedevano molte più finestre.

Non appena questa imposta si diffuse in tutta Europa, le case hanno iniziato ad essere costruite a schiera.
Oppure con alcune finestre appositamente murate.

Il detto “fare un passo avanti nella vita” è nato perché successivamente hanno anche iniziato a tassare il numero di passi che si potevano percorrere in casa.
Se potevi passeggiare molto nella tua casa, significa(va) che eri ricco.

La follia del Global Warming è sostenuta da quasi tutti i governi mondiali anche (ma non solo, come ben noto) perché semplicemente fornisce tutte le scuse possibili ed immaginabili per inventarsi tasse sempre più “creative”.

Tasse creative
Hanno una digestione molto lenta, mescolata ad una dieta di verdure…

Partendo ad esempio dal (folle) presupposto che il gas metano prodotto principalmente sul nostro pianeta è (secondo loro) causato dagli armenti di mucche durante il pascolo, hanno deciso (da tempo) di tassare la flatulenza delle mucche.

Hanno una digestione molto lenta, mescolata ad una dieta di verdure.
E’ ciò produce gas metano…

I politici hanno stabilito che grandi allevamenti di migliaia di mucche provocano grandi nuvole di metano.

Di conseguenza paesi come l’Irlanda e la Danimarca (ma successivamente quasi tutte le nazioni dell’UE) hanno iniziato a tassare gli allevatori di bestiame in base alla flatulenza prodotta dalle mucche.

L’Irlanda ad esempio tassa gli allevatori circa 18 dollari per mucca, mentre gli allevatori danesi ne pagano la bellezza di 110.

Niente di tutto questo ovviamente è vero.
Tranne le maggiori entrate per i politici.

Per anni hanno imposto tasse molto alte su alcolici e sigarette per incoraggiare la gente a smettere di bere e di fumare.
Così almeno sostenevano.
Però ad un certo punto i governi si sono resi conto che le entrate fiscali erano drasticamente diminuite.
Così hanno imposto tasse sulle sigarette elettroniche.

In Svezia hanno invece già compreso che a mano a mano che la gente opterà per le auto elettriche (non inquinanti), il gettito fiscale sui combustibili fossili rapidamente evaporerà (nell’aria più pulita e più salubre).
Ovviamente sono già allo studio nuove tasse sul consumo di elettricità.
Anche in questo caso, basta imporre un’imposta sui km percorsi.

Tralascio il calcolo delle innumerevoli tasse che colpiscono il trasporto aereo.
Di fatto il costo reale del biglietto è al massimo il 20-25% del prezzo pagato all’acquisto.
Il resto sono balzelli nazionali, locali e “temporanei”.


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