Settembre 5, 2008 EcoAnemia
The real problem
Il problema non sono i crolli bancari o le banche centrali che si pongono come “lender of last resort”, e nemmeno che i profitti vanno agli azionisti e al management mentre le perdite al pubblico ed alla collettività : in fondo è sempre stato così.
Il problema è molto più vasto e non solo bancario.
Gli occidentali negli ultimi 50 anni hanno fatto del consumismo una ragione di vita : automobili, televisori, telefonino, vestiti firmati, vacanze dall’altra parte del mondo in aereo, cibo in frigo a volontà, le luci accese 24 ore al giorno.
Tanto è tutto dovuto.
Producendo e consumando come se non esistesse un domani.
Senza preoccuparsi che le scarpe Nike vengono prodotte da un bambino alle Filippine cha lavora 18 ore al giorno.
Senza preoccuparsi della montagna d’immondizia anche industriale prodotta e scaricata nei paesi del terzo mondo.
Senza preoccuparsi che 5 miliardi di persone non riescono nemmeno a soddisfare i loro bisogni primari mentre in altre parti del mondo si vive come degli idioti.
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Le banche sono state semplicemente complici di questo sistema che regge solo sul consumo :
La gente voleva liquidità per comprare la macchina, la casa, gli elettrodomestici, i videogiochi, le vacanze, i vestiti firmati, l’arte contemporanea ; le banche l’hanno data.
Nokia ha dato i cellulari per mandare 700 sms al mese gratis + tot ore al telefono
Si attaccano i petrolieri che aumentano il prezzo del petrolio ; ma si prende la macchina per andare al bar sotto casa od in palestra a 200metri
Il vero problema è che non si è mai saputo anticipato niente.
Si pensava che il sistema economico e finanziario o l’ambiente o tutto il resto sarebbro rimasti gli stessi per altri 100 anni.
Così si poteva fare sempre e comunque la “bella vita”.
Invece è bastato un colpo di tosse per mandare tutto a gambe per aria.