Dicembre 7, 2011 EcoAnemia
Tono di fondo cambiato
Ieri giornata priva di spunti significativi, con i listini che hanno parzialmente recuperato dall’apertura negativa dovuta alla non-news del possibile declassamento da parte di Standard & Poor’s del rating di “alcuni”paesi europei (ma quali ?) ; oggi invece apertura in gap-up, as usual, sulle speculazioni sull’ammontare del cosiddetto fondo salva-stati, con l’Asia che in coro ha chiuso in verde (Nikkei +1.71%).
Che il tono di fondo dei mercati sia parzialmente cambiato, lo si nota già da qualche giorno ; c’è da chiedersi – ma non è compito questo di chi fa trading, ovviamente – fino a che punto la situazione macro potrà rivelarsi sostenibile, dato che continuano imperterrite ad arrivare bad news sul fronte occupazionale soprattutto dal settore bancario : ieri anche Citigroup, per bocca del suo CEO Rick Bandit (ops, Pandit) ha annunciato il taglio di 4500 posti di lavoro all’interno del suo gruppo.
Da segnalare il lento ma costante indebolimento dell’€ e della £ contro tutti i principali cross mondiali.