Febbraio 4, 2010 EcoAnemia
Tranquillità apparente, ma per quanto ancora ?
Il contagio della epidemia da possibile insolvenza si sta rapidamente diffondendo :
Dalla Grecia, che oramai non fa più notizia, al Portogallo, che invece è la new-entry degli ultimi giorni :
Non siamo ancora naturalmente a livelli di rischio, ma la speculazione inizia a farsi sentire anche qua.
[…]The bad reception of the Treasury bill auction follows Bank of Portugal Governor Vitor Constancio’s gloomy comments on Portugal’s economy Tuesday, saying the Portuguese government will have to make better efforts to contain spending and also may need to raise taxes to cut the country’s budget deficit to 3% of gross domestic product by 2013.
Portuguese Prime Minister Jose Socrates, meanwhile, defended the country’s economic situation in an interview with French daily Liberation on Wednesday, saying Portugal’s economic situation is not worrying.[…]
Il discorso fondamentale è che – come al solito – quando il primo ministro di uno stato sovrano si sente in dovere di rassicurare che la situazione economica è sotto controllo e non è affatto preoccupante, significa allora che i problemi ci sono per davvero.
Che poi ci sia molta speculazione creata dai soliti americani, che dovrebbero invece prima di tutto preoccuparsi della possibile bancarotta di alcuni dei loro stati invece di cavillare in terra di altri, è un’ulteriore conferma che entro qualche settimana – od al massimo qualche mese – si scatenerà una nuova crisi valutaria :
Questo è lo STUPID index (Spain, Turkey, UK, Portugal, Italy, Dubai), per la cronaca, ai massimi dal 2009.
Notare che l’attacco all’Italia è probabilmente al momento ingiustificato a livello di fondamentali (incredibile ma vero, e si sa come io non sia affatto tenera con il nostro paese), ma si sa, la speculazione dei soliti squali per cercare di affondare l’€ deve passare non solo da paesi piccoli, ma anche da quelli più grandi ed importanti (ed anche contro i loro amici/nemici albionici, si sa che in guerra ed in amore tutto è lecito).
Ed il DXY continua la sua corsa :
Che si stia creando una nuova corsa al protezionismo, lo si vede anche da fatti come questo :
[…]The just released announcement from the US Government, in which the government is telling Toyota Owners to “stop driving the recalled vehicles” which is a defacto endorsement of buy American, and not just any American, but cars made by bankrupt and spun off automakers, in which the country has a major equity stake in via TARP and loan facilities, could be a big clue as to what the behind the scenes play here is.[…]
Gli americani hanno problemi, ed anche grandi dal punto di vista economico, i dati positivi che stanno mostrando sono influenzati da incentivi e stimoli che non possono essere mantenuti a lungo.
Rosemberg ci spiega il perchè :
[…] We ran some simulations to see what would have happened in 2009 without all the massive amounts of fiscal and monetary stimulus.
Instead of real GDP contracting 2.4% for all of 2009, it would have been close to a 4.0% decline.
And, as for the last two “positive quarters” — well, Q3 would have been -1.0% QoQ at an annual rate and -1.5% for Q4 (as opposed to the +5.7% annualized print).
Still no sign of organic private sector growth and here we have the Fed discussing exit strategies and the Obama team about to soak it to the rich (for anyone who makes over $250k).This is what is otherwise known as a ‘low quality’ recovery.[…]
Questo è un ritratto impietoso, ma reale della situazione americana, che si ritrova fra l’incudine ed il martello, la disoccupazione – che è già in una situazione di estremo allarme – potrebbe essere arrivata addirittura a livelli impensabili (anche se abbiamo già visto in molte occasioni come siano fallaci queste statistiche) :
Le ragioni – essenzialmente di tipo statistico/matematico – di questa possibile enorme revisione al ribasso (per altro logica) le spiega Bloomberg :
[….] The reason for this adjustment has to do with a huge glitch in the birth-death model, which is exactly the same problem that the rating agencies faced when housing prices plummeted: the birth/death model assumes, in the long-run, jobs are created, not destroyed. […]
[…]And while we know what the current revision will be, the scarier prospect is that the next historical adjustment, due out in early 2011, will be even larger, at least 990,000.This means that the government has overrepresented running payroll data by over 1.8 million jobs over the past 20 months[…]
Le reazioni dei mercati naturalmente le ignoro al momento, ma è interessante sapere come anche gli stessi americani stiano preparandosi ad una fotografia della forza lavoro ben peggiore di quella già assai negativa presentata fino ad ora (metodo che per altro è utilizzato pure per gli andamenti societari, revisioni molto pessimistiche e reazioni poi positive a dati “meno peggiori” di quelli attesi).
Nel frattempo, nonostante l’ISM (sia servizi, sia manifatturiero) abbia raggiunto i massimi da tre anni a questa parte :
Il Baltic Dry Index continua invece la sua corsa al ribasso :
E se è vero che storicamente è un indice molto volatile, è anche da sottolineare come il suo comportamento negativo solitamente anticipi una nuova contrazione del ciclo economico.
Infatti, come da definizione :
[…]BDI measures changes in the cost to transport raw materials such as metals, grains and fossil fuels by sea.
The Baltic Exchange directly contacts shipping brokers to assess price levels for a given route, product to transport and time to delivery (speed). […]
L’impressione è che sconti già un pesante rallentamento della economia made in China e della ripresa economia in generale, infatti ieri il Copper ha perso ancora il 4%.
Dal punto di vista tecnico, da segnalare che ieri sera sullo Spoore si è venduto davvero tanto, dall’inizio della giornata alla fine :
Ed infatti questa mattina in Europa sono partite – puntuali come un orologio svizzero, le vendite sin dall’apertura.
E’ per altro interessante notare che – quando non c’è il sostegno dei programmi di HFT, le vendite partano incessanti, un esempio può essere quello di Google :
Stiamo a vedere quello che succederà, ma la resa dei conti pare avvicinarsi nel tempo.