Novembre 5, 2011 EcoAnemia
Ultime parole
Riflessione molto tranquilla, nonostante possa apparire il contrario.
Il Nano è ovviamente sputtanato più che mai, tanto che lunedì si può comprare sui minimi di giornata una bella call al mercatino del pesce scadenza Novembre allo strike “77 morto che parla” (dai 16000 ai 17000).
Ma i numeri sull’indebitamento complessivo nei vari paesi europei che ha citato sono purtroppo quelli reali.
La AAA dell’Inghilterra e soprattutto della Francia sono una barzelletta : se fallisse l’Italia, come effetto domino fallirebbero la TOTALITA’ della banche europee, tedeschi (e pure svizzeri) compresi.
Questo è il motivo del commissariamento dell’Italia da parte del FMI, il Nano od un altro qualunque preso dal mazzo sono insignificanti, se non per una bella spike al rialzo dei mercati della durata di uno o due giorni (ed ecco perchè andrò long solo al mercato del pesce speculativissimamente da lunedì ed ho iniziato a comprare venerdì la strafallitissima UC).
Per altro le alternative credibili semplicemente non esistono, qua si sganasciano dal ridere a vedere le castronerie dell’opposizione italiana e la loro pochezza.
Ed anche gli americani lo hanno capito, altrimenti avrebbero già segato loro il Nano nei giorni scorsi come hanno fatto con il povero Papandreu che ha rischiato seriamente di essere fatto fuori fisicamente.
Anzi, a loro il Nano ricattabile e debolissimo fa comodo a loro in questo momento : all’estero possono ordinare direttive da eseguire senza discutere, in Italia c’è il facilissimo bersaglio con cui prendersela con facilità quando il FMI chiederà qualsiasi manovra impopolare che saremo costretti a digerire.
L’Italia non è il problema dei mercati, la situazione è chiarissima, basta andare ancora una volta nell’archivio di questo blog e ripescare da uno dei miei vecchi post dell’anno scorso una dichiarazione che sembra quella che ha detto nei giorni scorsi il Nano, subito smentita :
“Non abbiamo nessun problema che ci obblighi a rivolgerci al Fondo Monetario Internazionale.
Abbiamo un problema passeggero che si corregge.
Va capito che il problema è strutturale e che ha a che fare con l’Euro, con la sua creazione…”
Autore : Josè Socrates, 2010, allora premier del Portogallo.
Risultato alla riapertura dei mercati : tassi sui titoli portoghesi alle stelle, il Tesoro portoghese strangolato, Socrates finito.
Ed il FMI entra trionfante a Lisbona successivamente seminando devastazione.
“Il Portogallo ha accettato delle misure di austerità durissime che ora minacciano di soffocare proprio la crescita di cui necessita per salvarsi dal debito”.
Ora tocca all’Italia.
Il resto sono chiacchere da bar.
Gli italiani non s’immaginano cosa li aspetta.
Ed io dovrei piangere per loro ?
Affatto.
Dopo le umiliazioni subite, le parole buttate al vento per anni, i rifiuti di amicizia anche solo per andare a prendere una pizza o bere un caffè, i tentativi di danneggiarmi fisicamente, gli insulti alla mia professione, il rifiuto di mettere solo un “I like” su Facebook per non essere additati di avere conoscenze ambigue, il bigottismo imperante più falso di Giuda ed altre idiozie del genere mi hanno fatto comprendere quanto l’italiano medio ormai non capisca proprio più nulla e che meriti di essere ridotto in schiavitù (ed anche io purtroppo ne subirò in parte le pesanti conseguenze dato che non ho potuto tagliare completamente i ponti, nè potrò farlo in breve).
Ma ora posso fare in ogni campo della vera imprenditoria, e non certo la bella vita di lusso come alcuni – che non hanno capito nulla evidentemente – mi hanno accusata.
Ed i miei progetti ora saranno proposti ad altri ovviamente, e non a coloro che tanto mi hanno disprezzata.
Felice di essere dove mi trovo tuttora.
Ma soprattutto, felice di essere LIBERA.
Queste sono le mie ultime parole.