Febbraio 5, 2022 Il Great Reset del WEF, Quel terribile virus mai isolato
Basta che lei si metta a gridare in faccia a tutti la verità.
Nessuno ci crede, e tutti la prendono per pazza !“Luigi Pirandello – Il berretto a sonagli”
Un berretto a sonagli
Ormai è evidente a tutti quello che doveva essere sin dall’inizio.
Febbraio 13, 2021
Prendiamo ad esempio la città di New York, già citata più volte nei mesi scorsi.
Esistevano già testimonianze ben dettagliate sin dallo scorso aprile :
Un’altra infermiera, ovviamente censurata da YouTube, ha tristemente confermato che nella città di New York (ma presumibilmente in tutto il mondo) i pazienti ricoverati in ospedale vengono lasciati morire.
Si tratta di omicidi premeditati, compiuti con la copertura della compiacente e corrotta stampa del mainstream.
Un vero e proprio genocidio.Tutte le fonti di informazioni (libere) con cui interagisco quotidianamente mi hanno sempre confermato questa versione.
Loro sono i veri angeli, non quelli che il mainstream ipocritamente santifica continuamente.
Adesso è arrivata la conferma ufficiale.
Ma non serve proprio a nulla.
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Certo, ci sono sacrosante richieste di incriminazione per genocidio nei confronti di Cuomo.
C’è anche chi chiede che venga fatta “giustizia“.
Ma non arriverà mai.
Finché orde di cittadini inferociti non lo prenderanno di peso – lui o qualche suo parente stretto – e non lo faranno letteralmente a pezzi.
Come dice Eduardo De Filippo, sono i bocconi amari, le ingiustizie, le prepotenze, gli abusi che più o meno tutti sono costretti ad ingoiare giorno dopo giorno che avvelenano, distruggono, fanno morire prima del tempo.
Quindi attenzione, politici, medici, giornalisti e infermieri.
State condizionando la maggioranza della popolazione occidentale.
E ben presto si aprirà la valvola della pazzia.
Il ritorno alla barbarie.
Alla legge della violenza.
Aprile 23, 2020
Pensatori liberi
La censura imposta cerca di schiacciare qualsiasi forma di resistenza che possa impedire la realizzazione di questo folle piano di distruzione dell’economia mondiale.
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Il documentario TrustWho sulle nefandezze compiute dall’OMS è stato pubblicato già da un paio di anni.
Naturalmente, YouTube, Facebook e Vimeo stanno cancellando tutto.
L’eliminazione di questo documentario del 2018 è un importante avvertimento dei tempi che ci aspettano se non cambiamo rotta in tempo.
Sembra ormai di vivere nella vecchia Unione Sovietica, con la sua agenzia di stampa di regime, Pravda, che in russo significa “verità“.
Come mai rimuovono questi filmati scomodi ?
Perché finalmente in tanti stanno capendo cosa sta succedendo.
Sperano di poter eliminare gli oppositori e i pensatori liberi e, nel contempo, di mantenere una popolazione di pecoroni dediti a mangiare e in attesa di ricevere ordini da una “autorità scientifica“.
Senza rendersi conto che il risultato finale sarà l’inverso.
Aprile 13, 2020
Out of Shadow
Out of Shadow è un ottimo documentario che smaschera la propaganda e la manipolazione delle masse da parte dei media mainstream e di Hollywood.
In realtà, per chi scrive su questo blog, è una situazione nota da almeno quindici anni.
A integrazione dei contenuti, a mio avviso talvolta forti e non adatti a un pubblico di età inferiore ai 16 anni, nel post successivo aggiungerò un mio vecchio articolo del lontano 2011.
L’articolo traeva spunto da materiale di dominio pubblico che già allora circolava sul web.
La differenza è che oggi i ben noti “cospiratori” hanno finalmente tirato giù la loro maschera perbenista.
Ma la partita è appena iniziata.
Aprile 29, 2020
La censura di YouTube
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L’amministratore delegato di YouTube, Susan Wojcicki, ha dichiarato alla CNN (acronimo di Clinton News Network) che la sua azienda (controllata da Google, ricordiamolo sempre) cancellerà immediatamente qualsiasi contenuto video che contraddice le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Ormai il livello di censura ha raggiunto livelli che non si vedevano dai tempi di Stalin.
E YouTube è parte integrante di questa cospirazione contro il popolo intero.
Questo blog, invece, è indipendente e si autofinanzia pagando di tasca propria la libera informazione.
Non faccio propaganda per nessuno (nemmeno per me stessa) e non ho alcuna intenzione (né ora né in futuro) di intraprendere una carriera presso qualsiasi istituzione finanziaria, multinazionale o governo di qualsiasi paese.
L’archivio del mio blog è lì a dimostrarlo.
Sono una persona libera e voglio rimanere tale.
E per questo motivo mi batto contro questo disegno di censura che ha l’obiettivo di sopprimere la verità e sostenere le fake news.
In una società libera e democratica, il dissenso deve essere un diritto fondamentale.
Nel mondo ci sono persone – come il Dr. Erickson – che arrivano a farsi licenziare pur di dire la verità su quello che sta succedendo.
Ma nessuno lo dirà mai sul mainstream tradizionale.
Preferendo invece santificare tutti gli infami che si sono venduti per quattro monete.
Maggio 1, 2020
Semplice incompetenza ?
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Il governo svizzero, che ricorda sempre di più quello albanese ai tempi della cortina di ferro, ha riportato nel mainstream locale la notizia della morte di una bambina di 9 anni a causa della “plandemia“.
Solo che la “bambina” in realtà aveva 109 anni.
Poi ha riferito che anche un giovane di 27 anni è morto nello stesso modo.
Anche lui ne aveva “solo” 87.Semplice incompetenza ?
No, alterazione della verità e censura del dissenso etichettata come complotto.Ma il dissenso è molto spesso (come in questo caso) semplicemente la verità.
E nel mainstream nessuno si pone mai domande del genere :
Quanti nel mondo perderanno il proprio posto di lavoro ?
Quanti perderanno la propria casa perché non riusciranno a pagare il mutuo ?
Quanti moriranno di fame ?Quanti casi di violenza domestica ci saranno ?
E quante sono le violenze sessuali subite dai bambini all’interno delle proprie case per mano dei familiari ?
Nessuno nei mass media ne parla.
Evidentemente non è “interessante“.
Ma un giorno pagheranno per tutto questo.
Luglio 1, 2020
Censura vera e propria
Le falsità sul cosiddetto cambiamento climatico, tanto caldeggiato da cospiratori come Bill Gates e Al Gore, sono ormai note a chiunque mastichi i più elementari rudimenti sull’argomento.
Ma questi loschi personaggi hanno investito così tanto in questa operazione che non possono più tornare indietro.
Sarebbe la loro fine.
Qualche giorno fa la rivista Forbes Magazine ha pubblicato un articolo di un esperto di climatologia che ha ammesso di avere sbagliato le sue previsioni passate.
Dopo un paio di giorni, però, è stato costretto a ritrattare.
Questo significa semplicemente che la libertà di parola ormai non esiste più.
Anche questo blog è stato recentemente vittima di censura.
A partire dal 1º luglio, è cambiato evidentemente qualcosa nel funzionamento di Google Search.
Improvvisamente tutte le pagine che avevano maggior seguito sono state penalizzate nel ranking.
Al momento, però, il numero di clic non ne risente.
È singolare che la penalizzazione riguardi esclusivamente le ricerche sui contenuti e non quelle su immagini e video.
Ciò significa che la censura è più viva che mai.
E a breve potrebbe diventare problematico persino conoscere la verità dei fatti.
Luglio 28, 2020
YouTube colpisce ancora
Ormai qualsiasi protesta ufficiale, anche da parte di personale altamente qualificato, nei confronti dell’OMS, di Bill Gates e di chiunque abbia un’opinione contraria alle posizioni “ufficiali” dei cosiddetti “esperti” è considerata una fake news.
Ovviamente la libertà di parola non permette a Google e a YouTube di censurare deliberatamente le notizie.
Ci sono però molti metodi alternativi.
Ad esempio, si potrebbero inserire delle istruzioni particolari nei motori di ricerca, in modo da penalizzare nel ranking le pagine che riportano contenuti “scomodi“.
Ovviamente, chiunque faccia parte di questo schieramento non accetta mai alcun tipo di dibattito con la controparte.
Semplicemente non sarebbero in grado di affrontare alcun dibattito.
Agosto 18, 2020
ShadowGate
La giornalista indipendente Millie Weaver è stata arrestata subito dopo aver diffuso il trailer del documentario intitolato ShadowGate.
Ovviamente Facebook e soprattutto YouTube hanno immediatamente censurato tutto.
Qualcuno aveva dei dubbi ?
Il risultato finale è che il video è diventato ancora una volta virale sui canali alternativi d’informazione.
Weaver, 29 anni, è accusata di rapina, un reato di secondo grado, alterazione della scena del crimine, un reato di terzo grado, ostruzione alla giustizia, un reato di quinto grado e violenza domestica, secondo l’imputazione presentata il 20 luglio presso la Corte di Common Pleas di Portage County.
L’arresto non sembra essere direttamente correlato alla pubblicazione di questo documentario.
L’obiettivo è screditarla in qualche modo.
Le accuse mosse – rapina, manomissione di prove, intralcio alla giustizia e violenza domestica – sono ovviamente ridicole.
Il procedimento utilizzato è piuttosto standard.
Il video (ovviamente) contiene fatti la cui evidenza non può essere in alcun modo contestata.
Perciò, cercano di screditare l’autore con accuse totalmente false e tendenziose.
In modo da diffamare per sempre la persona che ha girato il documentario.
La gente comune, quella ignara che è portata a dubitare di ciò che ha appena visto o sentito a causa di dissonanza cognitiva, è portata a fare il seguente ragionamento:
Perché credere a qualcuno che è colpevole di un qualche reato ?
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Così facendo, si finisce per far credere a costoro che non ci si possa fidare di lei in alcun modo.
Un procedimento piuttosto subdolo.
Ma questo comportamento è ben noto a chi conosce il modo di fare del cosiddetto “Club”.
Benvenuti nel mondo reale.
La cosiddetta equa giustizia persegue sempre le persone sulla base di prove false e storie totalmente inventate.
Il sistema della giustizia è talmente corrotto che è rarissimo trovare un giudice imparziale.
Qualunque giornalista indipendente che lavori alla luce del sole (se non ha preso le necessarie precauzioni in precedenza, e talvolta nemmeno in questo caso si è completamente al sicuro) è sempre e comunque un bersaglio facile.
È certo che Millie non riceverà un giusto processo.
Il modo in cui i marxisti si sono sempre comportati nei confronti dei giornalisti leali e corretti è purtroppo noto.
La storia ce lo insegna.
Agosto 31, 2020
Oops…(I did it again)
Ieri avevo chiuso il resoconto sulla manifestazione pacifica di Berlino con la seguente affermazione :
Questa volta non possono proprio affermare che si è trattato di una manifestazione di qualche migliaio di nazisti aderenti alla “teoria della cospirazione”.
Invece… ops…!
Ecco alcune “perle” tratte da quelle che un tempo erano considerate fonti serie e soprattutto attendibili :
New York Times : “La polizia di Berlino ha fermato la dimostrazione anti-restrizioni perché i manifestanti rischiavano di diffondere la malattia”
BBC : “Centinaia di arresti effettuati dalla polizia tedesca”
Euronews : “Estremisti di destra tentano di prendere d’assalto il Parlamento tedesco”
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Nessuna sorpresa in effetti.
Ormai da giorni Google censura preventivamente diversi articoli di questo blog nei suoi motori di ricerca.
Inoltre, molti di quelli già presenti nella sitemap vengono de-indicizzati.
Motori di ricerca alternativi come DuckDuckGo, invece, visualizzano correttamente tutti gli articoli pubblicati.
Ormai non c’è più nemmeno bisogno di menzionare questo fatto.
Lo stesso vale per i giornali spazzatura italici.
È noto che tutti i principali mass media siano collusi con il “Club“.
Caldeggiano in modo evidente la creazione di uno stato di Polizia mondiale che priverebbe tutti i cittadini delle loro libertà.
Quando si tradisce il popolo, si rischia la vita.
È un fatto che si verifica praticamente in tutte le rivoluzioni.
Tutta questa gente dovrebbe iniziare a porsi qualche seria domanda sul loro futuro.
Ottobre 22, 2020
Qualcosa tardivamente si muove
Arrivano ulteriori conferme ufficiali, decisamente tardive, da parte di migliaia di dottori nel mondo che sono ormai usciti allo scoperto e hanno dichiarato che il virus killer è una farsa assoluta.
È l’ordine dei medici olandesi a prendere decisamente posizione.
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Ormai appare evidente a chiunque abbia un intelletto appena superiore alla media (o che non abbia un qualche vantaggio da questa situazione) che non esiste alcun “virus killer” e che non sarà mai isolato.
Poteva sembrare una pazzia, ma io l’ho sempre detto sin dall’inizio proprio su questo blog : tutto questo poteva sembrare una pazzia, ma era la verità.
E liquidare l’argomento come bufala totale sin da marzo.
Ma le realtà dei fatti erano già evidenti allora (almeno per me).
Tutta la gente del mondo è stata ingannata.
Il cosiddetto tampone non ha alcuna validità scientifica e può addirittura causare gravi complicazioni a chi ha subito un’operazione al setto nasale (come nel mio caso).
La gente è stata ingannata.
È stata maltrattata e manipolata.
È stata minacciata ed accusata ingiustamente.
Isolata, derisa, derise.
Infine, è stata messa a tacere.
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Perché i poteri “forti“, il “Club“, i politici locali e nazionali stanno usando tutto questo a loro esclusivo vantaggio.
Twitter, Google, Facebook e YouTube stanno ormai censurando in modo assolutamente esagerato i contenuti non graditi.
Impediscono la libertà di parola, riferendo solo ciò che fa comodo a loro, nel tentativo di influenzare chi è ancora “addormentato“.
“Considerato che l’inosservanza e il disprezzo dei diritti umani hanno portato a atti di barbarie che hanno oltraggiato la coscienza dell’umanità e che l’avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola, di credo e dalla paura e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell’umanità”.
La Dichiarazione internazionale dei diritti umani delle Nazioni Unite, che sappiamo essere parte in causa di questo complotto mondiale, include la libertà di parola (ricordiamo che pochi giorni dopo la pubblicazione di questo post, l’ONU ha cancellato la pagina, ma per fortuna c’è sempre archive.org…).
Tuttavia, tutte queste aziende si stanno comportando esattamente come i peggiori dittatori della storia.
Facebook, per esempio, ha appena assunto i peggiori censori provenienti dalla Cina.
Il prossimo passo sarà quello di staccare la spina a chiunque non sia d’accordo con il loro programma.
In realtà hanno già di fatto tagliato fuori tutti i siti che ritengono essere contro di loro.
Silicon Valley fa parte di questa cospirazione perché è stato promesso loro un lauto bottino.
Una percentuale per ogni transazione finanziaria digitale che transiterà dai loro server.
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D’altra parte, possono farlo.
Perché sono aziende private.
E quindi tutti i loro azionisti, direttamente o indirettamente, piccoli o grandi, stanno partecipando attivamente a questo colpo di stato politico globale che non li riguarda e che va soprattutto contro i loro interessi personali.
Chiunque oggi abbia ancora almeno un neurone pensante può vedere che politici, governatori e sindaci stanno facendo di tutto per limitare il movimento delle persone, imponendo regole ridicole che soffocano ogni tipo di professione e incutendo allo stesso tempo paura (con la forza) alla gente.
Naturalmente, sono ben ricompensati con tangenti milionarie e hanno la carriera politica assicurata a livello nazionale.
Non c’è niente di peggio che usare una carica politica per commettere crimini contro l’umanità.
È una vera e propria frode ai danni del pubblico, con l’aggravante che per impedire alle persone di vivere la propria vita e di esercitare la propria libertà vengono utilizzati i soldi dei contribuenti.
In futuro, sicuramente, permetteranno rivolte da parte di facinorosi.
Con la conseguente distruzione di beni privati.
Tutto in nome di una fantomatica “sicurezza pubblica“.
Non so davvero se potremo mai riprenderci da tutto questo scempio.
Gennaio 21, 2021
Unico sbocco
Jack Dorsey, esattamente come Marc Zuckerberg, Jeff Bezos, Bill Gates e tutti gli altri componenti del “Club”, è solo un egomaniaco ubriaco del suo (temporaneo) illimitato potere.
Allo stesso modo di tutti i principali componenti di questo insano social network, il CEO di Twitter può dichiarare di essere contro la violenza.
C’è ancora libertà di parola per lui.
Ma in realtà finge – anzi, fa finta di non sapere – che quando c’è una censura totale nei confronti di chiunque non la pensi come gli oppressori, l’unica alternativa possibile sia la violenza.
Perché, in pratica, è l’unica soluzione.
Quando i tribunali si rifiutano di agire e quando il popolo viene controllato attraverso la stampa e la sua stessa capacità di comunicare (senza tenere conto dei lockdown forzati), un finale del genere è inevitabile.
Questi personaggi non hanno alcuna comprensione né della storia né del comportamento umano.
Figuriamoci se sanno come funziona il mondo reale.
Si stanno semplicemente suicidando.
E la loro fine sarà triste.
Ben presto tutti questi personaggi diventeranno il bersaglio principale delle persone che hanno già perso tutto.
Quindi non avranno alcuna esitazione a sfogarsi contro coloro che li hanno rovinati.
Sono già lì ad aspettarli.
Ecco, ad esempio, cosa c’è da qualche mese fuori dalla casa di Jeff Bezos, l’amministratore delegato di Amazon.
Una ghigliottina.
Febbraio 18, 2021
Una verità sempre più scomoda
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- Ormai gli ospedali e la maggior parte dei medici pensano solo al vil denaro e non si preoccupano di aiutare le persone a guarire.
E la notizia del giorno è che Instagram ha bannato Robert Kennedy Jr. per i suoi post contro i “vaccini”.
Sarò sempre ripetitiva e logorroica sull’argomento, lo ammetto.
Ma tutti i colossi della tecnologia e i media mainstream, insieme ai medici, agli infermieri e ai politici, dovrebbero essere messi sotto accusa per genocidio.
Censurando verità scomode come questa, stanno deliberatamente causando vittime soprattutto fra gli anziani e le fasce più deboli della popolazione.
A questo proposito, è illuminante la testimonianza della emerita – e molto nota nell’ambiente – prof. irlandese Dolores Cahill che prevede, a distanza di mesi, numerosi decessi causati dai vaccini Pfizer, Astrazeneca e soprattutto Moderna.
Nel frattempo, anche la maggioranza dei soldati dell’esercito USA si sta rifiutando di prendere “alcun tipo di vaccino“.
D’altra parte, oggi possono negare ufficialmente qualsiasi cosa con il beneplacito dei media mainstream.
Ma non possono ignorare l’evidenza dei fatti.