Settembre 24, 2024 La Medicina dell’Anima
Penso che un tale modo di relazionarsi sia profondamente desueto e, forse, privo di senso.
Un cuore generoso. È diverso dalla magnanimità elargita con sufficienza
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È meraviglioso incontrare un cuore generoso.
A mio parere, la generosità si esprime quando una persona ha la capacità di percepire ciò che si nasconde oltre il velo delle convenzioni e dei comportamenti che ognuno di noi manifesta per quieto vivere e, talvolta, per opportunismo.
Un cuore generoso, invece, comprende la vera essenza, non ciò che viene mostrato o che si vuole far vedere.
La generosità può essere elargita quando si possiede la pienezza, quando ciò di cui si è muniti è talmente in soprannumero che può essere donato, condiviso, senza la paura di rimanere senza e senza avvertirne la penuria in noi stessi.
È diverso dalla magnanimità elargita con sufficienza, quasi disprezzando gli altri, a cui (talvolta) alcuni donano la loro disponibilità per mostrare come gli altri siano carenti in questo e come loro siano coloro che possiedono qualcosa da elargire.
Questo purtroppo accade molto spesso e il rapporto è caratterizzato da una falsa aurea di generosità, ma in realtà c’è solo una grande disparità.
C’è chi elargisce e chi riceve, ma solo in un senso.
Il cuore generoso, invece, sa vedere e apprezzare tutte le qualità, le apprezza e le ama, per cui condivide le sue qualità considerandole uguali.
La generosità apprezza entrambi allo stesso modo.
Ma per vivere questo tipo di rapporto è necessario incontrare una persona che sia sullo stesso livello di vibrazioni e di sensibilità emotiva.
Solo chi possiede queste rare qualità è in grado di apprezzare tutte le tue qualità, amandole e contraccambiando con le sue.
Solo una persona così è in grado di amare con il cuore.
Se ciò avviene, entrambi crescono e si arricchiscono.
Tuttavia, considerando i tempi moderni, penso che un tale modo di relazionarsi sia profondamente desueto e, forse, privo di senso.