Luglio 15, 2008 EcoAnemia
Un disastro annunciato
Se qualcuno non ci mette una pezza, oggi si disintegra in toto il sistema finanziario con un bel crash da -10% sugli indici, mandando a picco però almeno uno stato europeo (Spagna), il più esposto e quello che molto probabilmente a mio modo di vedere salterebbe sin da oggi.
E la BCE non se lo può permettere per le famose centinaia di miliardi di €€ (solo 53000 Mld) parcheggiati in divieto di sosta (Ibex 35 in questo momento -4.5%, di gran lunga il peggiore in Europa).
éer cui oggi molto probabilmente le banche centrali interverranno con delle massicce iniezioni di liquidità per sostenere i mercati.
E forse si assisterà ad una seduta drammatica in stile Luglio 2002, quando il Dax arrivò a perdere circa il 7% sulla scia del possibile fallimento di Commerzbank e chiuse poi a +3% dopo l’intervento massiccio della BCE.
Ma questa volta gli attori sono molto più grandi : in questo momento Fortis -18%, Ubs -7%, Credit Suisse -6%, Bbva -6%, Unicredit -6%, Santander -5.5%.
Gli immobiliari spagnoli sono virtualmente saltati per aria tutti : Martinsa Fadesa (5,4 Mld di €€ di debito) ha chiesto l’amministrazione controllata, Renta -18% e Sacyr -14% sono sull’orlo del baratro, Colonial -14% oramai è un prefisso telefonico da mesi e si aspetta solo la notizia del fallimento, così come in italia Risanamento, gruppo guardacaso esposto pesantemente nel mercato iberico (solo -10% oggi).
Un disastro annunciato.
Ma a quanto pare, tutti hanno fatto finta di non vedere ,continuando a raccontare le solite barzellette.
Se conosco minimamente i mercati, oggi gli USA chiudono positivi.
A meno che prima di rimbalzare violentissimamente non si voglia conoscere prima il cadavere.