Gennaio 22, 2022 Global Warming, Il Great Reset del WEF, MacroEcoAnemia
Il significato della parola “uguaglianza” non deve essere “omologazione”.
Un grave errore
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Come ampiamente previsto già da più di un anno, la situazione alla fine sta sfuggendo di mano agli elitisti.
Il loro piano di cambiare l’economia capitalista per trasformarla (tornando indietro di circa 300 anni) in un sistema socialista feudale, ovviamente, fallirà.
In molti Stati, soprattutto quelli più evoluti, la percentuale della popolazione che ha finalmente realizzato la situazione è attualmente pari a circa il 40%.
Tutto dipende sempre dalle persone.
Ed erroneamente, questa volta, le élite hanno ritenuto che fossero tutte pecore.
Ma hanno fatto i conti senza l’oste.
Anche le generazioni più giovani, quelle indottrinate dai programmi di sinistra, stanno iniziando a rendersi conto di stare perdendo la loro libertà.
Iniziano anche loro a chiedersi : “Che cosa è successo ?“.
Al suo apice, la città di Roma contava circa un milione di abitanti.
Circa diecimila persone facevano parte dell’élite, o “Club”.
Quando l’impero romano cadde, la popolazione della città si era ridotta di almeno il 90%.
Di conseguenza, il “Club” – in termini puramente relativi – diminuì numericamente in modo più drammatico.
Saranno proprio coloro che hanno causato questo tracollo a pagarne il prezzo più alto.
Luglio 30, 2020
I danni di questa follia inizieranno a farsi sentire in modo ancora più drammatico nel 2022.
Negli USA, secondo le stime ufficiali, attualmente ci sono circa 25 milioni di disoccupati che ricevono un sussidio di 600 $ a settimana.
Che rischiano ben presto di diventare 200 $.
Il motivo è che i programmi di sostegno economico erogati dalle amministrazioni locali e dagli stati non sono più sostenibili.
In realtà, le cifre ufficiali di disoccupazione sono ben più alte: circa 40 milioni.
Bisogna infatti considerare tutti coloro che lavoravano a tempo determinato e che sono esclusi da qualsiasi sussidio di disoccupazione.
Come previsto sin dall’inizio, le cifre hanno già raggiunto i livelli della Grande Depressione.
Inoltre, la moratoria nel pagamento degli affitti, in vigore da circa quattro mesi, sta per concludersi.
Oltre 12 milioni di inquilini sono morosi.
Con il concreto rischio che, da un giorno all’altro, molti di loro possano ritrovarsi senza casa né lavoro.
Il tasso dei senzatetto è in aumento in modo allarmante.
Le persone hanno perso il lavoro e non hanno i soldi per un alloggio.
Alcuni sono stati costretti ad affittare stanze in fatiscenti motel, arrivando a pagare dai 40 ai 50 dollari al giorno.
Le piccole imprese, ovviamente quelle maggiormente in difficoltà, stanno deprimendo irreparabilmente il mercato degli immobili commerciali.
Questa élite, naturalmente, non ha alcun rispetto per i diritti umani.
Pensano di poter ridurre tutta la gente in schiavitù, distruggere i loro posti di lavoro, nazionalizzare le principali imprese di interesse nazionale ed eliminare le banconote cartacee per creare un “nuovo ordine mondiale verde“.
Tutti i politici, i giornalisti, i medici e il personale paramedico che stanno così tanto opprimendo la gente ben presto vivranno un vero e proprio incubo.
Solo un gruppo di psicopatici malati mentali – come sono effettivamente i membri del cosiddetto “club” – e i loro stupidi scagnozzi (di cui si libereranno al più presto, non appena non serviranno più al loro scopo) poteva concepire un piano così assurdo da immediato ricovero in manicomio.
Hanno deciso che è meglio (dal loro folle punto di vista) non mollare la presa, cercando in tutti i modi di tenere le persone rinchiuse e terrorizzate in casa, piuttosto che permettere loro una (qualche) libertà e poi attuare un secondo blocco a settembre-ottobre con la prossima stagione influenzale.
Sono in arrivo violenti disordini civili che li travolgeranno.
I governi stanno usando l’intera truffa del “virus killer” come mezzo per sopprimere la libertà di espressione del popolo.
Questa “stronzata” è talmente grande e vigliacca che i giornalisti, i medici e gli infermieri stanno rischiando davvero la vita.
Stanno camminando sul ciglio di un precipizio senza rendersene conto.
Sono così arroganti e presuntuosi da credere di poter risolvere il problema semplicemente con un misero reddito di base garantito.
Durante le rivoluzioni, che vedremo intorno a noi nei prossimi mesi, queste persone saranno considerate traditrici del popolo.
Verranno trascinate fuori dagli uffici e impiccate.
Oppure, dopo un processo sommario, verranno giustiziati senza avere la possibilità di difendersi in modo adeguato.
E i loro beni, ovviamente, verranno confiscati.
I governi di ispirazione marxista crolleranno improvvisamente, uno dopo l’altro.
Anthony Fauci, uno degli ideatori e dei responsabili di questo scempio mondiale, inizia a temere per la sua incolumità personale :
“Ho visto un lato della società che in un certo senso è comprensibile, ma che è un po’ inquietante”.
Fauci è un tipico esempio di élite arrogante.
Questo è l’ennesimo esempio del loro disprezzo nei confronti della gente comune.
Loro non desiderano che persone che abbiano dei sogni, delle aspirazioni, dei desideri.
Quando parlano di “fine del consumismo“, non si riferiscono certo a chi non guarda i loro film o non compra la loro musica.
Ma di una riduzione del tenore di vita di tutti gli altri.
Loro, l’élite delle celebrità, continueranno a vivere esattamente come prima.
Pensa(no) di poter distruggere l’economia, spazzare via decine di milioni di posti di lavoro, pensioni, risparmi e il futuro delle persone.
Crede davvero di poterla passarla liscia ?
È abbastanza ovvio che questi personaggi finiranno male se saranno ripristinati dei nuovi lockdown totali.
Ma sembra proprio che i diversi governi mondiali vogliano davvero spingersi in questa folle direzione.
Sono così disperati nel voler mantenere il potere a tutti i costi che nelle prossime settimane diventeranno ogni giorno di più estremamente violenti e tirannici.
Cercheranno di eliminare ogni libertà solo per mantenere il potere a ogni costo.
Ma sarà inutile.
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La verità è che tutta questa farsa del “virus killer” non è altro che un colpo di stato politico su scala globale.
La regia è dell’ONU.
Gli esecutori sono quell’alleanza “strana” fra marxisti, fanatici del Global Warming e paranoici del Nuovo Ordine Mondiale.
Tutti ben finanziati dal “Club” degli eletti.
Ovviamente, la gente – che per ora sta solo covando sentimenti di vendetta – non è ancora completamente consapevole di quello che sta succedendo.
Ma sta iniziando a (ri)svegliarsi.
Tutto l’ambiente politico è ormai diventato estremamente tossico.
E, come insisto da tempo, sarà completamente destabilizzata qualsiasi fiducia in tutto ciò che è in qualche modo legato allo Stato.
Il punto che i membri del “club” non hanno mai preso in considerazione è che il crollo della fiducia della gente nei confronti di tutto ciò che è “pubblico” sarà epocale.
Inoltre, sin dai primi mesi, sono state minate le filiere alimentari.
La rottura della cosiddetta filiera alimentare avrà conseguenze devastanti che si ripercuoteranno a cascata sull’intero sistema economico.
Il settore era già in crisi a causa delle difficoltà incontrate nel corso del 2019.
Ora, però, molti imprenditori del settore agricolo sono destinati a dichiarare bancarotta nel breve termine.
Semplicemente, non ci sono – o meglio, non possono esserci – compratori.
Margini nulli, domanda inesistente.
Inoltre, non ci sono lavoratori migranti per il raccolto.
Le crescenti tensioni fra i vari Stati non gioveranno.
Penso che questa generazione (soprattutto quella occidentale) abbia prodotto i politici più incompetenti della storia.
Ormai non c’è davvero più alcun dubbio.
Maggio 23, 2020
Una barzelletta ?
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Ieri si è registrato un altro importante fallimento.
Hertz ha infatti chiesto il Chapter 11 per la sua divisione USA: 12.000 licenziamenti.
Un’altra vittima di questo folle lockdown.
Infatti, il business del noleggio di auto, in questi ultimi mesi, si è praticamente azzerato.
Sicuramente Bill Gates e i suoi amici oggi staranno festeggiando questo evento a caviale e champagne.
Il problema è che non si rendono davvero conto che il mostro che hanno creato travolgerà presto anche le loro imprese.
E anche le loro vite.
Vediamo facilmente il perché.
La distruzione economica totale può essere quantificata in circa 30 trilioni di dollari.
A cui però dobbiamo aggiungere la completa distruzione del valore degli immobili ad uso commerciale.
Attualmente non hanno alcuna offerta in denaro.
E il loro valore, rispetto all’inizio dell’anno, si è già dimezzato o quasi.
Possiamo più o meno quantificare queste perdite ulteriori per il settore in circa 15 trilioni di dollari.
A cui dobbiamo aggiungere l’imminente ondata di mancati pagamenti di obbligazioni da parte dei paesi emergenti.
Questo perché, negli ultimi tre mesi, le loro esportazioni sono crollate a zero.
Se si considera che il Pil globale è attualmente di circa 90 trilioni di dollari, le perdite ammontano a circa 15 trilioni di dollari.
Il settore immobiliare commerciale vale circa 32 trilioni di dollari.
Il settore agricolo vale circa 27 trilioni di dollari.
Il totale dell’immobiliare residenziale è di circa 170 trilioni di dollari (questo era il valore alla fine del 2019).
In totale, il valore globale degli immobili (residenziali e commerciali) è pari a circa 230 trilioni di dollari.
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Il mercato obbligazionario globale ha un valore di circa 100 trilioni di dollari.
La capitalizzazione totale del mercato azionario mondiale, alla fine del 2019, era invece di quasi 90 trilioni di dollari.
Pertanto, il valore globale del capitale mondiale (immobili+obbligazioni+azioni) si aggira intorno ai 420 trilioni di dollari.
Le ultime statistiche governative stimano una contrazione del PIL mondiale di circa il 30% per quest’anno.
Di conseguenza, il PIL mondiale, attualmente pari a 90 trilioni di dollari, si attesterà a circa 30 trilioni.
Sulla base di questo valore, si può stimare un calo del valore globale del capitale mondiale (immobili+obbligazioni+azioni) di circa 120 trilioni di dollari.
Un capitale che, nella maggior parte dei casi (immobili ed obbligazioni dei paesi emergenti), è però completamente illiquido.
Pertanto, lo stimolo globale di 10 trilioni di dollari proposto dai governi mondiali (che hanno appoggiato questa farsa del virus killer) è semplicemente una barzelletta.
In pratica, è come se a fronte di una perdita di 10.000 $ venisse offerto un rimborso di appena 1.200 $.
Chi accetterebbe uno scambio del genere ?
Ovviamente nessuno.
Grazie a questi pazzi, l’economia mondiale sarà danneggiata per sempre.
I politici (tutti corrotti fino al midollo) non vedono oltre il proprio naso.
Soprattutto, non comprendono che l’economia non funziona come il Lego, che si può montare e smontare a piacimento.
È piuttosto una rete a maglie, dove tutti i Paesi del mondo (e di conseguenza tutti i settori produttivi e non) sono fra di loro interconnessi.
C’è però un ulteriore problema.
La fiducia.
I danni prodotti da questo scempio alla psicologia di una malsana umanità già pesantemente danneggiata dallo svuotamento e dalla spersonalizzazione della propria vita personale saranno superiori a qualsiasi cosa i creatori potessero immaginare.
Impatteranno pesantemente sugli usi e costumi della quotidianità.
Compresi i loro, ovviamente.
Anche quando i locali pubblici riapriranno, i consumi non riprenderanno.
Anche una semplice correzione del 10% del valore del capitale mondiale porterà alla distruzione del capitale globale di 42 trilioni di dollari.
Un valore semplicemente astronomico che non potrà mai essere risanato da alcuno “stimulus”.
Nel 2022 avremo una depressione economica che farà letteralmente impallidire la Grande Depressione degli anni ’30.
A ciò si aggiunge il fatto che i prezzi dei prodotti alimentari stanno già aumentando silenziosamente.
Nonostante il settore agricolo stia attraversando un periodo di profonda contrazione.
L’anno scorso, il CPI alimentare è stato dell’1% in tutto l’anno.
Ora siamo già arrivati al 3% su base annua in sole otto settimane.
Questo è il risultato della distruzione delle filiere alimentari.
Con la concreta probabilità di carestie nei prossimi due anni.
Agosto 12, 2020
L’ONU sta violando la sua stessa costituzione
È sempre molto interessante comprendere il movimento dei capitali finanziari su scala globale.
Storicamente, infatti, il denaro – e di conseguenza tutti gli investimenti – si è tenuto alla larga da tutti quegli Stati in cui erano al potere dei veri e propri tiranni.
Chi lavora a stretto contatto con i mercati finanziari ha un vantaggio innegabile rispetto agli altri.
I flussi di capitale, sia nazionali che internazionali, forniscono sempre una previsione attendibile sul futuro di una nazione.
In apparenza, i diversi indici finanziari globali possono sembrare ancora piuttosto scollegati.
In realtà, però, non è così.
I flussi di capitale da un paese all’altro, e talvolta da un indice finanziario all’altro, rivestono un ruolo fondamentale per poter prendere le decisioni migliori e comprendere il futuro.
I mercati finanziari, infatti, riescono sempre ad “anticipare” in qualche modo gli eventi storici che si verificheranno in un paese.
E questo non deve sorprendere affatto.
Naturalmente, se sta per scoppiare una sommossa o addirittura una guerra in un paese e/o in un continente, i grandi manovratori faranno uscire i capitali prima di tutto da quel paese e/o continente.
Ovviamente non sono mica dei fessi.
Agiscono sempre e comunque per ottenere il massimo risultato dal punto di vista finanziario, commerciale e, ovviamente, politico.
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Il governo australiano, che da anni sta promuovendo indisturbato il NWO, ha purtroppo scelto (coerentemente con l’agenda del suddetto “Club”) di adottare una politica governativa molto autoritaria nei confronti della sua popolazione.
E negli ultimi tempi sta raggiungendo vette inaudite di violenza.
Al livello della tristemente nota Gestapo nazionalsocialista.
Tutto questo si sta ovviamente riflettendo sull’andamento di lungo periodo della propria divisa internazionale, il dollaro australiano.
Un trend ribassista che dura ormai da 9 anni.
Questo non è certo un caso.
Merita inoltre attenzione il fatto che il dollaro australiano abbia beneficiato ben poco del boom delle materie prime di cui questa nazione è piena.
Pertanto, è molto probabile – anche se naturalmente sono necessarie ulteriori conferme – che in un prossimo futuro il suo valore torni a diminuire dopo il temporaneo rimbalzo dai minimi pluriennali degli ultimi mesi.
Sarebbe un’ulteriore prova che l’Australia è vicina a una guerra civile.
In effetti, è difficile prevedere un finale diverso da questo.
In Australia, i diritti umani fondamentali vengono quotidianamente violati.
Ecco un altro esempio tratto dalla follia collettiva che sta trascinando sempre più la città di Melbourne verso il baratro.
Soffocare una ragazza solo perché non indossava una inutile “mascherina”, simbolo di oppressione e di tirannia e non certo di protezione da un’innocua infezione virale, è un trattamento che non è assolutamente conciliabile con una società libera e rispettosa dei più fondamentali diritti umani.
Ma l’ONU che fine ha fatto ?
Ovviamente è dalla parte dei cospiratori.
Dato che è non solo una delle parti in causa.
Ma, soprattutto, è la vera e propria regista del tentativo di colpo di stato globale a cui stiamo assistendo negli ultimi mesi.
Quello che appare incredibile in tutta questa squallida vicenda è che l’ONU ha avallato senza obiezioni l’invasione di stati come l’Iraq o la Siria.
E le motivazioni addotte erano (ovviamente) che “i governi di questi paesi stanno violando i fondamentali diritti umani“.
Perché allora la stessa ONU non richiede l’invio di forze armate internazionali in Australia ?
Ovvio, l’ONU sta violando la sua stessa costituzione.
Ecco i primi sei articoli della cosiddetta “Dichiarazione universale dei diritti umani“.
Article 1
All human beings are born free and equal in dignity and rights. They are endowed with reason and conscience and should act towards one another in a spirit of brotherhood.
Article 2
Everyone is entitled to all the rights and freedoms set forth in this Declaration, without distinction of any kind, such as race, colour, sex, language, religion, political or other opinion, national or social origin, property, birth or other status.
Furthermore, no distinction shall be made on the basis of the political, jurisdictional or international status of the country or territory to which a person belongs, whether it be independent, trust, non-self-governing or under any other limitation of sovereignty.
Article 3
Everyone has the right to life, liberty and security of person.
Article 4
No one shall be held in slavery or servitude ; slavery and the slave trade shall be prohibited in all their forms.
Article 5
No one shall be subjected to torture or to cruel, inhuman or degrading treatment or punishment.
Article 6
Everyone has the right to recognition everywhere as a person before the law.
È inoltre evidente che, in questo particolare momento storico, tutti i paesi del mondo, con la scusa puerile di “proteggere la popolazione“, stanno perseguendo esclusivamente sporchi interessi politici.
E, cosa ancora più grave, alcuni di questi hanno già abbondantemente superato il limite massimo di tolleranza.
Le forze dell’ordine in molti paesi stanno davvero abusando del loro potere.
E la risposta (purtroppo adeguata) che riceveranno a breve sarà una violenta rivoluzione armata contro di loro.
Come ci insegna la storia.
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L’ONU tollera ovviamente anche qualsiasi condotta illegale compiuta da Bill Gates.
Su cui nessuna autorità mondiale, tranne la Russia e la Cina, si permette di indagare o di opporre resistenza ai suoi progetti di genocidio mondiale.
Le sue cavie preferite – “non consumano e non lavorano” – sono naturalmente le popolazioni africane.
In alcuni paesi del continente nero, ancora non noti, sta “sperimentando” la sua tristemente nota carta d’identità digitale.
E non si tratta solamente di un “vaccino”.
Mastercard, in partnership con Bill Gates, ha recentemente lanciato il progetto “World beyond Cash“.
In poche parole, la tristemente nota ID-2020 (Certificate of Vaccination Identity – 19).
Semplicemente con un nome diverso (re-branding, usando la loro terminologia).
Si tratterebbe, quindi, di “vaccini” collegati a sistemi di pagamento digitali che eliminano il denaro fisico.
Un evidente tentativo di presa di potere globale da parte di Bill Gates e del “Club”.
Non vogliono controllare solo la sanità, ma praticamente ogni aspetto della vita umana.
Ma praticamente ogni aspetto della vita umana.
Secondo la loro folle visione del mondo, non sarà più possibile acquistare, vendere o lavorare senza possedere la loro carta d’identità digitale.
Bill Gates sta evidentemente cercando di portare a termine il suo triste progetto.
Prima ha cercato di ottenere il monopolio su tutto ciò che riguarda la nostra salute, utilizzando la truffa del virus killer.
E poi il controllo totale del pianeta.
Una conversione dell’umanità in “schiavi economici”.
Unito a una riduzione mirata della popolazione.
Anziani, disabili, poveri, membri di minoranze etniche.
Rinunciare addirittura ad avere un conto in banca.
Andare a vivere in una foresta vergine, insieme alle popolazioni indigene locali.Ma non rinuncerò mai alla mia libertà.
Perché non sono proprietà di nessun governo del mondo.
È ovviamente ben nota la mia posizione nei confronti di questi individui.
Tuttavia, l’unica cosa realmente fattibile per contrastare efficacemente questi pazzi è adattarsi alla battaglia che dovremo affrontare nel corso dei prossimi anni.
Non si tratta solo di una crisi di debito sovrano.
Questa è una guerra a tutto campo per il dominio dell’economia mondiale.
Questi globalisti del NWO stanno cercando di ridisegnare la nostra vita secondo la visione arrogante e perversa che hanno in mente.
Talvolta mi è capitato di osservare alcune di queste persone.
Una di loro (di basso livello) è addirittura una mia lontana parente, della quale non ho più notizie da più di quindici anni.
Purtroppo, ci sono persone che pensano che l’uomo possa sempre dominare la natura.
Invece è esattamente il contrario.
Basta guardarli negli occhi per rendersene conto, per capire immediatamente che c’è qualcosa che non va nel loro sguardo.
Non solo non hanno alcun rispetto per la umanità “normale“, che nella migliore delle ipotesi chiamano “great unwashed“.
Non solo non credono in Dio, ma neanche nell’evoluzione della natura.
Ma in questo momento stanno letteralmente “giocando” a essere Dio.
La natura segue sempre il suo corso.
E si ribella sempre quando viene violata la sua interiorità più profonda.
So bene che questi pazzi non riusciranno mai a portare a termine il loro folle piano.
Non si può costringere nessuno a essere ciò che non è.
La mia preoccupazione non riguarda la loro eventuale “vittoria”.
Che comunque non ci sarà.
Questa volta saranno sconfitti per sempre.
Ma sono le vite umane che dovranno essere sacrificate in nome di questa ennesima follia.
E i danni incommensurabili che arrecheranno alla nostra economia occidentale.
Tutto questo porterà alla totale disgregazione dell’Occidente.
E al conseguente dominio finanziario del mondo da parte della Cina.
Agosto 20, 2020
Attori protagonisti
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Come già detto più volte, se da un lato c’è una chiara manipolazione dell’economia mondiale da parte delle élite per ricreare un Nuovo Ordine Mondiale Verde, dall’altro non significa affatto che avranno successo.
Anzi.
Falliranno miseramente.
E in modo davvero impressionante.
Porteranno alla rovina totale l’Occidente.
Con la Russia e la Cina che, ad un certo punto, colpiranno mortalmente le loro ambizioni mondialiste.
L’unica cosa che otterranno saranno disordini civili e guerre internazionali.
Infatti, da sempre, il più grande deterrente alle guerre è un’economia internazionale in crescita.
In modo tale che tutti possano trarne vantaggio.
D’altra parte, razionalmente, è impossibile riuscire a creare un unico governo mondiale.
Solo dei folli paranoici possono concepire un’assurdità simile.
Il risultato finale sarà infatti la disgregazione di molti paesi.
Gli Stati Uniti, l’Unione Europea, il Canada e l’Australia sono ovviamente quelli che subiranno i maggiori cambiamenti.
Basta pensare all’Europa, per esempio.
I principi fondamentali della vecchia CEE erano naturalmente molto diversi.
Successivamente, però, sono stati stravolti dall’élite del “Club”, che nel corso degli anni ha prima creato la cosiddetta UE e poi la moneta unica europea, l’€.
Ovviamente, questo non ha funzionato.
Il risultato finale è stato quello di frantumare ancora di più gli Stati dell’UE.
Movimenti separatisti che stanno sempre più prendendo forza e radicandosi nella popolazione dei diversi Stati.
In Germania, per esempio, il Nord (in particolare la Baviera) contro il Sud.
Esattamente come avviene da sempre in Italia.
In Spagna, la Catalogna (così come i Paesi Baschi) chiede da sempre l’indipendenza dal governo centrale di Madrid.
In Belgio, i valloni (di lingua francese) e i fiamminghi (di lingua tedesco/olandese) desiderano da sempre creare due stati fra loro indipendenti.
Nella Repubblica Ceca, la Moravia e la Slesia vogliono l’indipendenza da Praga.
In Danimarca, sia la regione di Bornholm che le Isole Faroe cercano l’autonomia da Copenaghen.
In Finlandia, gli svedesi delle Åland vogliono essere autonomi da Helsinki.
Per concludere, in Francia sono presenti almeno 15 movimenti separatisti diversi fra loro.
Quindi, sì, è vero, il progetto del NWO in questo momento si sta svolgendo alla luce del sole.
E i loro esponenti di punta (Bill Gates, Klaus Schwab e George Soros) sono ferocemente determinati a conquistare il mondo intero.
Ma il loro finale sarà amaro.
Ottobre 11, 2020
Un ambiente tossico
Non riusciranno a creare il Nuovo Ordine Mondiale Verde.
Alla fine, inevitabilmente, perderanno.
Tuttavia, sono già riusciti a rendere l’intero ambiente politico mondiale altamente tossico.
Le nazioni sono ormai divise fra loro.
Persino le famiglie.
Nei prossimi mesi, i disordini civili diventeranno sempre più violenti.
Lo sfondo ideale (purtroppo) per l’arrivo della terza guerra mondiale.
Una guerra non arriva mai in tempi di pace e prosperità.
Ma solo quando miseria, povertà e disperazione hanno preso il sopravvento.
Questo è ciò che sta accadendo.
Hanno distrutto l’economia mondiale pensando di poterla spazzare via in un batter d’occhio.
E poi di ricostruirla secondo le loro folli idee.
Sono dei pazzi che semineranno morte e distruzione in tutto il mondo occidentale.
Ottobre 12, 2020
Follia mondiale
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Tutte le professioni considerate più umili (e più sottopagate) sono quelle che richiedono una presenza fisica sul posto di lavoro.
Cameriere, muratori, operai, padroncini, commessi, tassisti, camionisti, donne delle pulizie (e molte altre professioni, naturalmente) ovviamente non possono lavorare da casa.
Per altro, nella maggior parte dei casi queste persone non hanno da parte molti risparmi nel loro conto corrente, ma piuttosto vivono “alla giornata” o quasi.
Le uniche persone che possono lavorare da casa sono gli impiegati in generale, od i freelancer che operano esclusivamente via internet.
L’unica cosa che tutti questi politici corrotti hanno causato è una miseria generalizzata, che non potrà in alcun modo essere coperta con sussidi governativi e “redditi di base garantiti“.
In poche parole, hanno creato un substrato di poveri che non avranno mai nessuna possibilità di salire la cosiddetta scala economica.
Rivolte sociali in arrivo.
Inevitabile finale di questa follia mondiale.
19 Ottobre, 2020
Socializzazione delle perdite, privatizzazione degli utili
Questa nuova era di “uguaglianza” che ci accingiamo a vivere non è altro che il marxismo con le stesse pretese di sempre.
Inclusione ed uguaglianza.
Sempre le stesse vuote promesse.
Ma gente come Klaus Schwab non rinuncerà mai a tutte le sue ricchezze.
Lo stesso vale per Bill Gates, George Soros e persone come Jeff Bezos e Mark Zuckerberg.
Il problema è sempre lo stesso.
Non sono soddisfatti della loro vita se non costringono tutti gli altri a vivere secondo i loro ordini.
Naturalmente vogliono anche avere il pieno potere di imporre la loro volontà.
21 Luglio, 2011

Chi è abbastanza grande da indebitarsi avrà la certezza che nessuno gli creerà problemi.
Anche se farà le cose peggiori.
Saranno gli altri a coprire le falle.
Cioè, i contribuenti.
Questa è la cosiddetta nuova economia mondiale.
È inutile chiamarlo “mercato”.
Questa è una manipolazione in stile sovietico, dichiarata e aperta.
È inutile cercare spiegazioni o combatterli.
Forse l’unica cosa da fare è seguirli con la dovuta prudenza.
In realtà, però, è meglio evitarli del tutto.
Socializzazione delle perdite.
E privatizzazione degli utili.
Il privato dovrà ridimensionarsi inesorabilmente.
Il flusso della ricchezza passerà in mano a una cerchia sempre più ristretta di soggetti che, approfittando della crisi, riusciranno ad accrescere il loro capitale.