Un possibile danno per tutti

Ottobre 29, 2012 Appunti di trading


Un possibile danno per tutti

To throw some sand in the well greased wheels of international finance”, ovvero “gettare un po’ di sabbia negli ingranaggi ben oliati della finanza internazionale”.

Questa la soluzione che il prof. James Tobin propose durante la sua prolusione all’Università di Princeton nel 1972, a pochi mesi dal crollo degli accordi di Bretton Woods che prevedevano un sistema valutario internazionale a cambi fissi (gold-dollar standard).

Fonte : Xtradernet

Si tratta dell’unico articolo fra i tanti presenti in rete in questo momento che tratta una tematica di cui in molti parlano oggi senza avere le minime competenze per poterlo fare e soprattutto senza lasciarsi andare a populismi intrisi di demagogia.

Assolutamente da leggere.

Per inciso, ho conosciuto personalmente l’autore circa una decina di anni fa (nel 2002/2003 ho fatto trading professionale con la SIM di Genova con cui collaborava e che mi ha presentato la piattaforma da cui ho lavorato ; per l’epoca era davvero all’avanguardia dal punto di vista tecnico).

Si tratta di una persona molto preparata e che conosce davvero bene l’argomento di cui sta parlando.

Abbiamo infatti avuto per molti anni un percorso professionale molto simile, se non proprio uguale, dato che siamo fra i pochissimi in Italia che ci siamo occupati dello studio e dell’implementazione di trading system automatici (long/short ed applicabili a qualsiasi asset liquido), uniti a strategie speculative e di coperture in opzioni (solitamente write-down, cioè vendute).

Forse gli unici, dato che solitamente queste due strategie non vengono utilizzate in contemporanea, ma disgiunte (erroneamente, a mio avviso, per tutta una serie di motivi impossibili da spiegare in poche righe).


Un possibile danno per tutti
Un possibile danno per tutti

Si tratta di un progetto davvero stimolante e interessante, anche se non semplice da realizzare e soprattutto da mettere in pratica.


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