Un ritratto veritiero

Ottobre 12, 2009 Musica


Un ritratto veritiero

L’altro giorno mi è capitato di riascoltare questa vecchia canzone geniale.


Un ritratto veritiero


Hanno la macchina col telefono
ed un orologio d’oro
la brillantina nei capelli
e parlano di lavoro
la notte puoi trovarli
in discoteca sorridenti
con la bottiglia nel secchiello
e delle donne appariscenti

Sono i figli di quest’Italia
questItalia un po americana
sempre meno contadini
sempre più figli di puttana

Loro vivono alla grande
tra Cortina e le Maldive
mangerebbero spaghetti
fanno più scena le ostriche vive
hanno la segreteria
e per favore lasciate un messaggio
ho bisogno di compagnia
quando ritorno da questo viaggio

Sono i figli di questItalia
quest’Italia che sta crescendo
sempre meno contadini
sempre piu fondi d’investimento

Giovani rampanti intraprendenti
fanno passi da giganti
nei debutti in società
sempre pronti ad ogni avvenimento
ho un appartamento in centro
tanto poi paga papà

E di politica non ne parlano
evitano il discorso
loro votano solamente
chi gli fa vincere un concorso
si occupano di moda
e di pubbliche relazioni
tutti giri di parole
sono i nuovi vitelloni

Sono i figli di quest’Italia
quest’Italia che promette
che di giorno sembra per bene
e di notte fa le marchette
sono i figli di quest’Italia
quest ‘Italia così vincente
che nella testa cha l’Europa
e nel sedere il Medio Oriente

Giovani rampanti intraprendenti
fanno passi da giganti
nei debutti in società
sempre pronti ad ogni avvenimento
ho un appartamento in centro
a pranzo vado da mammà

Hanno la macchina col telefono
le iniziali sul taschino
quando sono di buon umore
lorologio sul polsino
opportunisti come i gatti
sempre a caccia di sorprese
sono yuppies oppure (yappis)
per chi mastica l’inglese

Sono i figli di quest’Italia
quest’Italia che va di corsa
toglie i soldi dal materasso
e li sputtana tutti in borsa
sono i figli di quest’Italia
quest’Italia antifascista
se cerchi casa non c’è problema
basta conoscere un socialista
sono i figli di questItalia
quest’Italia un po’paesana
simm tutte figli e’ mamma
e della canzone napoletana


Spettacolare Barbarossa, che con un brano del 1988 ha anticipato di 20 anni l’attuale generazione, offrendo un ritratto veritiero del nostro Paese.



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