Aprile 27, 2022 Chiavi dell’Abisso, Il Great Reset del WEF, Storia nascosta
L’America è un vitello d’oro e noi la succhieremo, la faremo a pezzi e la svenderemo pezzo per pezzo finché non rimarrà altro che il più grande stato sociale del mondo che creeremo e controlleremo.
Questo è ciò che facciamo ai paesi che odiamo.
Li distruggiamo molto lentamente.“Benjamin Netanyahu, 1990″
Una battaglia millenaria per la Umanità
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Avvertenza : questo post contiene contenuti, immagini e video davvero molto scioccanti e disturbanti, soprattutto per i lettori con una sensibilità estrema o di religione cattolica.
Purtroppo, i fatti riportati sono storicamente documentati e tutte le fonti sono facilmente verificabili.
Consiglio quindi di non proseguire nella lettura di questo post se non siete pronti ad accettare la realtà che ci circonda da sempre.
Un’ulteriore avvertenza per i lettori più “distratti” o, piuttosto, in malafede.
Esprimo fermamente il mio dissenso riguardo alle eventuali “critiche” contenute in questa pagina sugli ebrei, che non riguardano il popolo in quanto tale.
Bensì soltanto quelle persone che, in modo più o meno legittimo o occulto, ne hanno guidato o ne guidano i destini.
Queste ultime non vengono considerate in base alla loro appartenenza a tali popoli, in quanto il razzismo contraddice nel termine l’attributo cattolico, ma unicamente per le loro azioni, dichiarazioni e programmi che puntualmente si sono avverati o sono in corso di svolgimento.
Negli ultimi 2000 anni il Talmud è stato la più grande autorità legale e spirituale per gli ebrei religiosi, superando di gran lunga la Bibbia.
Tuttavia, lo stesso Talmud fornisce uno scenario spaventoso degli eventi che, secondo la loro visione, “dovrebbero” portare alla conquista del mondo da parte dei sionisti.
Dobbiamo prendere molto sul serio la seguente dichiarazione del Talmud, che è la premessa su cui si fondano i sogni di controllo mondiale del sionismo.
Infatti, nel Sanhedrin 98b il Talmud afferma che Dio sarebbe molto “arrabbiato” perché gli ebrei sono stati “perseguitati“.
L’Onnipotente stesso si “lamenterebbe” a causa del potere dei “gentili” su Israele.
Dio vorrebbe quindi distruggere i gentili (ovvero non ebrei) per vendicare i torti subiti dagli ebrei.
“Questi sono i gentili a opera mia e lo sono anche i giudei.
Come distruggerò i primi ?”
Le note del libro spiegano la risposta del Talmud : gli israeliti, essendo “caduti” in passato, sono stati sostituiti al potere dai gentili.
Rimuovere i gentili senza infliggere molte sofferenze alla Terra sarà un compito “molto difficile“.
Tutto questo è indicato come un periodo che precede la nascita di una nuova era : il cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale.
Il Talmud afferma che il Messia verrà quando le tenebre copriranno tutti questi popoli, quindi i gentili (tutti i non ebrei) e, in particolare, i cristiani.
Un concetto che viene chiarito dalla nota al Sanhedrin 99a :
“Così, Israele dovrebbe sperare nella redenzione perché sarà un giorno di luce per loro”.
Un principio cardine dell’ebraismo è che il popolo ebraico è l’espressione pratica e visibile della volontà di Dio sulla Terra.
In altre parole, secondo il Talmud, il popolo ebraico è lo strumento di Dio per riportare il mondo intero al monoteismo giudaico.
L’incoraggiamento del Talmud spiega anche il motivo per cui i magnati ebrei dei media sono così sfacciati e spingono l’immoralità nel mondo cristiano.
Secondo la loro particolare prospettiva, hanno il dovere talmudico di cooperare con Dio, un Dio che desidera un “tempo di intensa confusione ed immoralità“.
Solo il crollo della civiltà cristiana potrà dare inizio a una civiltà “migliore” : un regno ebraico di Dio sulla Terra.
Occorre inoltre considerare che i più importanti rabbini del Talmud considerano lo stupro e la sodomizzazione di bambine e bambini come qualcosa di normale (in poche parole, la pedofilia viene considerata come qualcosa di accettabile).
Non c’è quindi da meravigliarsi che tali atteggiamenti morali perversi filtrano nel contenuto dell’industria cinematografica ebraica (in particolare quella di Hollywood).
Lo “Zohar” (o Cabala) è considerato divinamente ispirato dagli ebrei religiosi, esattamente come il Talmud.
Secondo la Cabala, quando Dio si rivelerà prima della venuta del Messia, i gentili saranno cancellati dalla Terra (Zohar 1, 25b).
La redenzione non sarà completa finché gli Amalek (o i Gentili) non saranno sterminati.
Quando ciò accadrà, “sarà come se Dio avesse fatto il Cielo sulla Terra in quel giorno“.
Ma prima che ciò avvenga, il regno della Torah non scenderà e Israele, che è paragonato a piante e alberi, “non potrà germogliare“.
Secondo lo “Zohar“, i gentili non sono uomini, ma bestie della terra.
A partire da quel momento, gli ebrei dovrebbero essere gli unici al mondo e dominare in modo assoluto.
Ecco, ad esempio, il significato occulto di questa famosa affermazione :
Il prodotto questa volta saranno gli stessi umani (= i gentili).
In pratica, stiamo imparando a produrre corpi e menti, sostituendoli con i cyborg.Il problema è la noia e cosa fare con loro.
Come possono trovare un senso nella vita se sono fondamentalmente senza senso e senza valore ?Il nostro desiderio è sterminare i gentili, perché non sono uomini, ma bestie.
“Yuval Noah Harari”
Israele, il punto di vista choc degli ebrei su come considerano i gentili (non ebrei) e, in particolare, i cristiani
La documentazione si basa sull’Enciclopedia Ebraica per prevenire l’eventualità che un rabbino qualunque (prima o poi nella vita se ne può sempre incontrare uno, com’è successo a me…) possa rifugiarsi dietro a pretesti legati all’interpretazione del Talmud.
“Dal momento in cui il Talmud ha dichiarato illegali i figli di un gentile, equiparandoli alle bestie, questi ultimi avevano, come gli animali, pochi diritti legali in un tribunale ebraico.
Il Talmud afferma che se un gentile fa causa a un israelita, il verdetto è a favore di quest’ultimo.
Al contrario, se il querelante è un israelita, ottiene il pieno risarcimento dei danni.”
Infatti, secondo i rabbini, solo gli israeliti sono uomini.
I gentili non sono considerati uomini, ma bestie.
Nel prossimo video, i rabbini stessi confermano che considerano noi gentili come i loro schiavi.
Inoltre, in questo documentario si può assistere a una scena ignobile che riassume la strage israeliana perpetrata da sempre sul territorio palestinese
Proprietario della casa :
Per favore, non puoi entrare qui.
Questa non è casa tua.
Invasori (ragazzi ebrei) :
Abbiamo ucciso Gesù e ne siamo orgogliosi.
Uccideremo voi e i palestinesi, voi… bastardi !Questa è la mia casa.
Questa è la mia terra, Dio me l’ha data.
E vaffanculo !
L’esperto :
Il Talmud è stato finalmente scritto quasi cinque secoli dopo Cristo.
Si tratta di un’opera critica.Anche gli atteggiamenti omicidi verso i gentili potrebbero essere stati presi in prestito dal libro di Giosuè.
Tuttavia, per farsi un’idea della visione ebraica sui gentili, è meglio non riferirsi direttamente al Talmud, ma alle enciclopedie ebraiche.Se si cita un’opinione isolata da un Talmud, un rabbino può rapidamente obiettare che si tratta di un’opinione non rappresentativa.
Non è l’opinione definitiva.L’enciclopedia ebraica, invece, ci fornisce una panoramica definitiva di diverse centinaia di affermazioni rabbiniche su qualsiasi argomento, offrendoci una sintesi accurata di ciò che il Talmud insegna generalmente.
Altro esperto :
Nell’articolo sui Gentili, l’Enciclopedia ebraica comincia a definire ciò che rende un ebreo così “diverso” da un gentile.
Secondo i rabbini, gli israeliti sono gli unici uomini.I gentili non sono considerati uomini, ma barbari.
Poiché i gentili non sono uomini in senso pieno, un gentile non può essere un vicino di casa di un ebreo.Inoltre, poiché le leggi gentili erano troppo “rozze” per ammettere la reciprocità, cioè troppo rozze per essere prese sul serio, il gentile era per sempre al di sotto dell’ebreo.
I gentili erano banditi da Dio sin dall’inizio e, pertanto, non avevano diritti di proprietà.
L’Onnipotente offrì la Torah anche alle nazioni gentili, ma poiché si rifiutarono di accettarla, ritirò loro la sua “splendente” protezione legale e trasferì i loro diritti di proprietà a Israele, che osservava la sua legge.Dal momento in cui il Talmud ha equiparato i figli di un gentile a una bestia, questi avevano pochi diritti legali in un tribunale ebraico.
Il Talmud afferma che se un gentile fa causa a un israelita, il verdetto è a favore di quest’ultimo.
Se invece il querelante era un israelita, otteneva il pieno risarcimento dei danni.Poiché il Talmud cospira contro i gentili, se un ebreo dicesse a un gentile ciò che il Talmud dice veramente, tale persona meriterebbe la morte.
La natura di un Gentile (goyim, goy), che il “grande” Rabbi Simeon Ben Yohai definì nel seguente modo :
“Il migliore tra i Gentili merita di essere ucciso.
Il migliore dei serpenti dovrebbe avere la testa schiacciata”.Tuttavia, nel Talmud gli ebrei sono descritti come esseri esaltati e degni di lode.
Gesù Cristo descrisse un fariseo che si benediceva dicendo:“Ringrazio il Signore che non sono come gli altri uomini”.
E eminenti rabbini talmudici affermano lo stesso:
“Sia benedetto chi non mi ha fatto un goy o un gentile”.
C’è un antagonismo speciale tra il Talmud e Gesù.
Il Talmud attacca Gesù ovunque possa, anche sua madre :
“… Maria, secondo il Talmud, era una p*****a che si univa ai falegnami.
Lei, che era la discendente di principi e governatori, si prostituiva con i falegnami”.
Tutte queste fonti hanno la tendenza a sminuire la persona di Gesù, attribuendogli una nascita illegittima, una vita indecorosa e una morte ignominiosa.
Secondo questo articolo, Gesù fu considerato uno dei tre peggiori nemici del giudaismo/sionismo, con una fine ignobile.
Il Talmud riporta che fu sottoposto a quattro tipi di morte : lapidazione, rogo, decapitazione e strangolamento, e che ora è all’inferno e viene punito con escrementi bollenti.
Cosa consiglia Cristo mentre ci parla dall’inferno ?
L’Enciclopedia ebraica cita Gesù che afferma soprattutto di benedire gli ebre i:
“Favorite il loro benessere, non fate loro del male.
Chiunque li tocchi, tocca anche il pomo del suo occhio”.
Anche i cristiani, seguendo il falso profeta Gesù, meritavano la morte.
L’Enciclopedia ebraica riprende la posizione del Talmud :
“Un gentile che osserva il sabato merita la morte”.
Nei tribunali ebraici, la testimonianza di un cristiano non era ammessa come prova e a un israelita che trovava qualcosa appartenente a un cristiano era vietato restituirglielo.
Altro esperto:
“I farisei, con il loro Talmud, diedero agli ebrei un’etica che incoraggiava il bigottismo e l’isolamento.
Ma fece anche di peggio.Invitavano alla persecuzione.
Nell’undicesimo secolo, gli abitanti di Babilonia, stanchi dell’ipocrisia e della disonestà degli ebrei, li espulsero verso ovest”.
Benjamin Netanyahu :
“Questo fa parte della nostra fede… Leggere la Bibbia e la Torà ha portato il popolo ebraico… È un popolo unico, il popolo del Libro, come lo chiamiamo noi.
Il popolo del Libro non solo conosceva il Libro, ma aveva anche la capacità di fare domande, cosa che la tradizione talmudica ha trasmesso a tutte le comunità ebraiche e che non ha mai definito come conoscenza completa.
Non ha mai affermato di possedere la verità assoluta.
La verità veniva costantemente messa in discussione, si espandeva, cresceva e veniva scambiata tra le comunità, tra grandi studiosi e i loro studenti.Non finiva mai.
Era sempre iterativa.Questa cultura esplose quando caddero i muri del ghetto.
Questa stessa tradizione, questa stessa cultura fa parte di noi.È profondamente radicata nella nostra cultura e nel nostro pensiero, nelle nostre tradizioni”.
Il pastore Jon Hagee :
“La lotta di Israele è la nostra lotta.
Noi siamo uno.Siamo uniti.
Non ci faremo scoraggiareNon saremo sconfitti.
Non ci faremo intimidire.Non ci siederemo.
Non resteremo in silenzio.Siamo il peggiore incubo degli antisemiti.
La vittoria sarà nostra”.
Comico (donna ebrea) :
“Bene, spero che siano stati gli ebrei a uccidere Cristo.
Lo rifaccio… cazzo, lo rifaccio… in un secondo”.
Voce :
“Quando circoncidono i bambini, il rabbino mette la sua bocca attorno al pene e succhia il sangue.
Non sto mentendo.Questo è l’ebraismo talmudico e questo è ciò che viene praticato in Israele.
Quindi, per coloro che vogliono sostenere Israele, specialmente gli idioti cristiani sionisti… mio Dio, quanto siete stupidi ?Queste persone odiano Gesù Cristo, e sicuramente vi stanno usando come un mucchio di pedine idiote per il loro gioco malato e perverso.
Questa è la realtà !”
Ecco la verità sulle sparizioni, direttamente dalla bocca di un ebreo sionista, in un’intervista al rabbino Finkelstein :
“Noi ebrei siamo i padroni del mondo e tutte le altre razze sul pianeta Terra sono il nostro bestiame (goyim).
Ogni anno in America sequestriamo 100.000 dei vostri bambini che ci servono per i nostri riti di sacrificio.Vi facciamo mangiare anche la carne dei vostri stessi figli, che vendiamo alle macellerie che la lavorano per produrre salsicce”.
Inoltre, è importante scoprire la verità sulla “persecuzione degli ebrei” e sul motivo per cui sono stati buttati fuori ed espulsi da più di 100 paesi del mondo (tra cui l’Italia).
È sconvolgente scoprire che la causa principale è stata la loro cultura basata sui riti di morte (sacrifici di bambini, consumo di sangue e cannibalismo).
Il Talmud ebraico è essenzialmente la religione babilonese dei farisei.
Si tratta, quindi, essenzialmente di un culto di morte, con riti di sacrificio di bambini.
Il culto ebraico è quindi l’emblema dell’anticristo che ha trovato la sua massima espressione nella massoneria (in particolar modo nella freemasonry), nel cannibalismo e nel tomismo babilonese.
La maggior parte degli storici sa e ammette soprattutto che il sacrificio umano è avvenuto in passato tra varie sette.
I templi macchiati di sangue degli Aztechi ne sono una testimonianza.
La pratica chiamata “Sati” (o “suttee”) in India, dove le donne si sacrificavano tra le fiamme, è ancora attuale.
In Messico, fino a pochi anni fa, è stata scoperta una strana cultura che sacrificava molte persone, tra cui uno studente universitario americano di nome Mark Killroy.
Lo stesso accade ancora oggi in Africa e in varie parti del Sud America.
Se fate una semplice ricerca su internet, vi rendete conto che ci sono ancora oggi gruppi che si dedicano a pratiche barbariche, come il sacrificio umano.
Perché, dunque, gli ebrei sionisti si sarebbero macchiati di azioni ancora più gravi ?
Molte delle persone che si sono occupate di questi argomenti sono state bollate con l’epiteto di antisemita (compresa la sottoscritta in più occasioni), termine che, a quanto pare, viene usato per impedire qualsiasi discussione che li critichi.
La maggior parte degli ebrei interrogati sull’argomento nega con veemenza di essere a conoscenza di questi crimini.
D’altro canto, altri hanno ammesso questi crimini, ne hanno parlato nei libri e se ne parla alla base.
Quindi, non si può fare un’accusa generale contro tutti gli ebrei.
Ma cosa distingue questi crimini dagli altri atti crudeli ?
La risposta a questa domanda è atroce.
Sulla base di numerosi rapporti, dal passato ai tempi moderni, la differenza principale risiede nel grado di crudeltà.
I rapporti dimostrano che i bambini sacrificati nei riti occulti ebraici venivano torturati a morte con le modalità più crudeli che si possano immaginare.
Inoltre, c’è un’altra differenza che distingue questi crimini dagli altri.
Quando vengono scoperti, non solo i gruppi locali, ma gli ebrei di tutto il mondo cercano di nasconderli.
I bambini destinati al sacrificio venivano spesso bruciati in una fossa chiamata “Tophet“, mentre i tamburi venivano battuti nel tentativo di nascondere le loro grida.
Questa pratica era piuttosto diffusa tra gli ebrei che vivevano a Cartagine circa 300 anni prima di Cristo e che adoravano Baal, un altro nome per il Signore.
Quando Siracusa veniva sconfitta in battaglia, venivano gettati in un “tophet” in fiamme circa 500 bambini come sacrificio a Baal.
A volte i bambini venivano messi tra le braccia di una palla di bronzo, con una fornace sotto di essa, e coloro che commettevano questi genocidi poi permettevano alle piante di consumare il bambino.
Il livello di crudeltà in tutti questi casi non lascia (purtroppo) alcun dubbio.
Una cosa che alcuni potrebbero trovare piuttosto strana è il termine chiave usato dagli ebrei per descrivere il loro atto di sacrificio umano : “Olocausto“.
Si tratta di una parola ebraica usata in passato per descrivere l’atto di gettare un bambino nelle fiamme come sacrificio alla propria divinità.
Tuttavia, nel linguaggio moderno, gli ebrei hanno assegnato un significato completamente diverso a questo termine.
Alcuni eventi italiani confermano tristemente il culto della morte ebraico riguardo al sacrificio di bambini.
1. A Venezia, in Italia, nell’anno 1420, secondo i registri locali, alcuni ebrei uccisero ritualmente un bambino in modo crudele e per questo crimine disumano vennero giustiziati.
2. Nel 1475 a Trento, in Italia, altri ebrei riferirono di aver ucciso ritualmente un bambino di nome Simone.
Anche questa creatura di Dio presentava segni di pugnalate su tutto il corpo.
Il bambino fu poi dichiarato santo.
Nel libro “Lives of the Saints” (Vite dei Santi) padre Alban Butler descrisse il bambino come un martire infantile, raccontando l’atroce evento in questo modo :
“Gli ebrei della città di Trento decisero di sfogare il loro odio uccidendo un bambino cristiano da sacrificare in occasione della prossima Pasqua.
Uno di loro, Tobias, fu incaricato di catturare una vittima.
Trovò un bambino vivace e sorridente di nome Simone che giocava fuori dalla sua casa, senza che nessuno lo sorvegliasse.Tobias gli accarezzò la guancia e lo convinse a prendergli la mano.
Il bambino, che non aveva neanche due anni, accettò.Ma presto cominciò a chiamare la mamma e a piangere quando fu portato via dalla sua casa.
Allora Tobias lo mise a tacere e lo condusse con sicurezza a casa sua.A mezzanotte del Giovedì Santo, ebbe inizio l’opera di macellazione.
Gli imbavagliarono la bocca, gli tennero le braccia in forma di croce mentre trafiggevano il suo piccolo corpo con punteruoli, accompagnando il tutto con beffe blasfeme… Dopo un’ora di tortura, il piccolo martire alzò gli occhi al cielo e consegnò la sua anima innocente.Gli ebrei gettarono il suo corpo nel fiume, ma il loro crimine fu scoperto e punito, mentre le sante reliquie furono custodite nella chiesa di San Pietro”.
Il cardinale Garganelli, che in seguito sarebbe diventato papa Clemente XIV, scrisse una volta :
“Ammetto dunque come vero il fatto del beato Simone, un bambino di tre anni ucciso dagli ebrei di Trento.
Ammetto anche come vero un altro fatto, accaduto nell’anno 1462 nel villaggio di Rinn, riguardante il beato Anderl, un ragazzo ucciso barbaramente dagli ebrei”.
3. Nel 1485, un altro bambino, questa volta non ebreo, avrebbe subito un destino simile.
Papa Benedetto XIV lo canonizzò e il bambino divenne noto come San Lorenzino, menzionato come martire.
La Corte Episcopale di Padova, in Italia, ne attestò l’autenticità.
Nonostante le piccole differenze, è interessante notare che molti altri leader religiosi hanno riconosciuto questi fatti riguardo agli omicidi ebrei di bambini.
4. Il New York Herald del 6 aprile 1850 riportò il caso in prima pagina con il titolo :
“Misteri del Talmud. Terribile omicidio in Oriente”.
L’articolo, relativamente lungo, descrive il feroce omicidio di padre Thomas :
“Chi avrebbe mai immaginato di vedere i misteri sanguinosi del Talmud esposti a loro volta e di assistere al processo a uno dei più selvaggi e feroci omicidi mai registrati negli annali della criminalità ?
Chi avrebbe mai immaginato che certi fanatici usassero il sangue umano per inzuppare il loro pane azzimo ?
I nostri lettori ricorderanno senza dubbio lo scalpore universale creato in tutto il mondo dalla scoperta che padre Thomas, un missionario cristiano della Sardegna, e il suo servo Abrahim Amara erano stati dissanguati a morte, le loro membra tagliate articolazione per articolazione, le loro ossa pestate nel mortaio e i loro resti mutilati gettati in una fogna nella città di Damasco.
I manoscritti del processo originale, come sigillati dai consigli francese e austriaco di quella città, si trovano ora qui.
Sfidiamo la ‘Grande Nazione’ a contraddire la verità delle nostre dichiarazioni”.