Una bomba ad orologeria

Agosto 19, 2022 Il Great Reset del WEF, MacroEcoAnemia

La nostra società si è suicidata perché non ha voluto intervenire sui meccanismi di base che regolano la convivenza, l’economia e la finanza.

Veronica Baker


Una bomba ad orologeria

Una bomba ad orologeria
Hanno coscientemente impostato la struttura sociale…

Rileggendo quello che scrissi anni fa, a volte penso che sia stata davvero baciata dalla fortuna.
Ma in fondo non era difficile, bastava solo prevederlo.

Le persone che hanno creato le condizioni per questo sfacelo che stiamo vivendo sono a godersi rendite e buonuscite milionarie in qualche isola paradisiaca.

Questi individui, insieme a una élite tuttora saldamente al suo posto, hanno portato il mondo alla rovina.
Hanno impostato coscientemente la struttura sociale in cui viviamo.

Ci sono sperequazioni allucinanti e accumuli di ricchezze indegni – e mai visti nella storia moderna – da parte di veri e propri parassiti capaci solo di truffe e inganni.

Per cui, come contraltare a una vera e propria neo-schiavizzazione e distruzione del lavoro e della dignità dei lavoratori, sono stati concessi un più facile accesso al credito e un totale lassismo sulle carte di credito revolving.

Tutti ne erano a conoscenza.
Ma facevano finta di niente.
Si sono ingozzati fino alla fine.

La nostra società si è suicidata perché non ha voluto intervenire sui meccanismi di base che regolano la convivenza, l’economia e la finanza.


10 Gennaio, 2009


Una bomba ad orologeria
Nel 1930, all’inizio dell’ultima grande crisi economica…

Nel 1930, all’inizio dell’ultima grande crisi economica, la popolazione mondiale era solo un quarto di quella attuale.
Espressioni come “inquinamento ambientale“, nel suo uso attuale, non erano ancora state coniate.

Le foreste pluviali erano praticamente intatte e i mari erano ancora puliti.
La popolazione mondiale viveva ancora secondo i tradizionali canoni della famiglia “allargata” e l’occupazione principale era nel settore agricolo, dove lavoravano i due terzi della popolazione.

L’occupazione principale era un impiego nel settore agricolo, dove lavorava un lavoratore su due.
Il cibo veniva prodotto quasi interamente in modo biologico.

Non esistevano antibiotici né cure mediche troppo sofisticate.
Tuttavia, l’aspettativa di vita era piuttosto alta.
Nonostante i tempi difficili che si stavano per abbattere sul mondo.

Anche se gli orrori della Seconda guerra mondiale sono difficili da dimenticare, la popolazione mondiale era, per quel periodo, relativamente innocua rispetto a quella di oggi.

Almeno se si considera come canone di riferimento la propensione a ricorrere alla violenza in ogni situazione.

Purtroppo, questo aspetto avrà un impatto profondo sul futuro del mondo occidentale.
Fino a sembrare una passeggiata nel parco rispetto alle catastrofi umane degli anni ’30 e ’40.

Solo pochissime persone che erano emigrate dall’Europa prima del 1933 avrebbero potuto immaginare cosa sarebbe successo negli anni successivi.
All’epoca non c’era (ovviamente) internet, né la televisione.

Quindi, era molto difficile, se non praticamente impossibile, ottenere le informazioni necessarie per capire cosa stesse succedendo.
All’epoca, i mass media (giornali e radio) servivano esclusivamente alla propaganda di stato.

Chiunque emigrasse, in pratica, faceva un salto nel buio.
Inoltre, conoscere delle lingue straniere era assolutamente inutile.
Infatti, anche negli altri paesi la propaganda agiva secondo gli interessi locali.

L’unica fonte di informazioni dall’estero potenzialmente accessibile a tutti era costituita dai parenti che vivevano già all’estero.
Questo era l’unico modo per ottenere informazioni affidabili e soprattutto verificabili.

Allora, però, chi emigrava solitamente non aveva alcuna possibilità di tornare nel proprio paese natale.
Gli emigranti non possedevano solitamente risparmi significativi.

Inoltre, il denaro – così come i metalli preziosi come oro o argento – doveva essere fisicamente trasportato.
Inoltre, non era possibile per il cittadino medio chiedere un prestito in banca per finanziare un viaggio.

In poche parole, solo chi emigrò dall’Europa prima del 1933 riuscì a evitare le conseguenze dell’era nazista e della Seconda guerra mondiale.

Un mondo decisamente cambiato

Inquinamento, foreste ormai agonizzanti, mari degradati a fogne a cielo aperto e discariche abusive.
Inoltre, una gran parte degli insetti, in particolare le api, è già stata distrutta dall’elettrosmog.

Nessuno quasi più lavora nel settore agricolo (solo il 5% della popolazione mondiale).

Di conseguenza, la produzione di cibo biologico è scarsa e soprattutto è molto più costosa rispetto a quella ottenuta con l’uso di pesticidi e OGM.

Mentre all’inizio del XX secolo la popolazione mondiale era di circa un miliardo di persone, oggi il numero è aumentato di circa sette volte.

D’altra parte, l’aspettativa di vita è significativamente aumentata.
La mortalità infantile è molto bassa.

Di conseguenza, la produzione di cibo deve essere aumentata in modo significativo e lo sfruttamento delle risorse naturali deve essere massimizzato.
Questo è stato possibile esclusivamente tramite l’utilizzo spietato di milioni di tonnellate di sostanze chimiche quali antibiotici, fertilizzanti e pesticidi.

Solo in questo modo è stato possibile sfamare più di 7 miliardi di persone, schiave del debito causato dai tassi di interesse contratti per potersi permettere un tenore di vita molto più alto del normale.
Ignari di essere al servizio di avidi banchieri che per anni li hanno sfruttati per mantenere in vita il mondo occidentale.
Un mondo che, dal 1946 in poi, si è tenuto in vita esclusivamente tramite il debito.

Con l’aumento della popolazione, è aumentata anche il valore di praticamente ogni cosa.
D’altra parte, più è alta la domanda, più alto sarà il prezzo finale.

Questo è particolarmente vero per i terreni destinati alla costruzione di nuove abitazioni e per la produzione di derrate alimentari.
È evidente, peraltro, che non si possa estendere all’infinito una crescita economica basata su prestiti senza fine.
Né si può aumentare all’infinito il valore della “terra“.

Di conseguenza, non è nemmeno possibile che la popolazione mondiale possa crescere senza limiti.

Questo è il motivo per cui l’intero sistema è giunto al collasso.
Nel mondo si sono creati dei veri e propri colli di bottiglia economici.
È evidente che non si possano concedere prestiti senza garanzie, perché non verranno mai restituiti.

Molto probabilmente si cercherà un “colpevole” specifico che darà il via al crollo successivo.
Una eruzione vulcanica, un attacco terroristico o una guerra in Medio Oriente potrebbero facilmente fare da detonatore.
E potrebbe essere il perfetto capro espiatorio.

D’altra parte, oggi più che mai è facile creare delle vere e proprie “false flag“.
Distogliendo l’attenzione della gente dai problemi reali.

Un futuro triste ?

Una bomba ad orologeria
Distogliendo l’attenzione della gente ai problemi reali…

Fino a qualche anno fa, il mondo andava ancora abbastanza bene per la maggior parte dei suoi abitanti.
Questa situazione, però, è destinata a cambiare.

In futuro, non si tratterà più di piccole minoranze, ma di grandi masse sulle cui spalle (e soprattutto a loro svantaggio) saranno messe in scena e realizzate crisi, conflitti e guerre di natura politica ed economica.

Sarà proprio il mondo occidentale a essere maggiormente colpito da questa triste situazione.

Uno scontro violento si verificherà esattamente quando il sistema basato sul debito collasserà improvvisamente.

Questa implosione non sarà solo violenta.
Ma soprattutto sarà improvvisa.

Forse la risposta a tutto questo sarà una guerra internazionale.

Nella storia, molto spesso è stata la risposta.

Naturalmente, prima verranno creati artificialmente problemi esterni per distogliere l’attenzione da quelli interni.
Potrebbero scoppiare guerre civili.

Oppure, potrebbero ripetersi alcuni eventi così diffusi nel Medioevo.
Dall’Africa, infatti, vengono reintrodotte malattie che da tempo non erano più presenti nel mondo occidentale, come scabbia, peste e colera.

In realtà, non è importante in sé quanto violentemente si scaricherà lo tsunami causato dal crollo del sistema basato sul debito.
A partire da quel giorno, il mondo occidentale non sarà più lo stesso.
Pertanto, è molto importante iniziare a mettere in sicurezza tutto ciò che è più significativo per la nostra esistenza.

Attualmente, i governi riescono ancora a confondere le menti del popolo bue grazie agli onnipresenti tele-imbonitori.
Panem et circenses“, come si diceva ai tempi di Roma.

Se la situazione dovesse peggiorare sensibilmente e il tenore di vita scendere al di sotto del minimo ritenuto accettabile in un regime democratico, si passerebbe all’introduzione di uno stato di polizia.

A questo seguiranno pesanti restrizioni: siti internet bloccati, libertà di parola proibita, esercito usato come mezzo di coercizione totale nei confronti dei civili.
Per raggiungere questo obiettivo, i politici locali devono trovare ragioni che possano essere accettate dalla maggioranza della popolazione.

In passato, false flag come l’incendio del Reichstag e l’11 settembre sono serviti da giustificazione per limitare pesantemente i diritti civili di ciascuno di noi.


Luglio 24, 2020


Un veloce declino economico alle porte

Una bomba ad orologeria
L’economia non si riprenderà mai completamente…

Ancora oggi alcuni cosiddetti “esperti di mercati finanziari” pensano che “ben presto tutto sarà risolto” e che “tutto si riprenderà come se nulla fosse mai accaduto“.
Nel mondo delle favole, forse.

I danni causati dalle mascherine e dal social distancing rimarranno purtroppo nella mente di tanta gente che, da quel momento in poi, tenderà a considerare gli altri come una potenziale minaccia alla propria vita.

L’economia non si riprenderà mai completamente.
Il mondo occidentale è ormai destinato a un veloce declino che peraltro era già visibile da tempo.
In pochi mesi sono stati distrutti decenni di progresso economico.

Le piccole imprese hanno subito i maggiori danni.
Sono letteralmente devastate da questo scempio.
Per non parlare di tutti coloro che forniscono manodopera prettamente fisica e che ora si trovano in gravi difficoltà.

Dagli operai ai camionisti, dai parrucchieri ai titolari di piccole imprese.
Ovviamente, tutte queste persone non potevano (e non possono) guadagnarsi da vivere restando chiuse in casa.

Il colpo più duro di questa follia collettiva è stato proprio per le classi economiche inferiori e per tutti coloro che ancora gestivano piccole imprese a conduzione prettamente familiare.

D’altra parte, più gli stati si avvicinano a una visione del mondo socialista, più devono letteralmente sopprimere tutti coloro che lavorano e producono realmente.
Una civiltà è in espansione quando tutti cooperano per il bene comune.

Ma se una classe di oligarchi opprime tutto il resto del popolo, la civiltà inevitabilmente decade.
Finché gli oligarchi stessi non saranno completamente eliminati.

I danni di questa pazzia ben presto inizieranno a farsi sentire in modo ancora più drammatico.

Come previsto sin dall’inizio, i prezzi hanno già raggiunto i livelli della Grande Depressione.

Le piccole imprese, ovviamente quelle maggiormente in difficoltà, stanno provocando un crollo irreparabile delle quotazioni degli immobili commerciali.

Questa élite non ha alcun rispetto per i diritti umani.
Pensano di poter ridurre tutta la gente in schiavitù, distruggere i loro posti di lavoro, nazionalizzare le principali imprese di interesse nazionale ed eliminare le banconote cartacee per creare un “nuovo ordine mondiale verde“.

Tutti i politici, i giornalisti, i medici e il personale paramedico che stanno così tanto opprimendo la gente ben presto vivranno un vero e proprio incubo.

Solo un gruppo di psicopatici malati mentali – come sono effettivamente i membri del cosiddetto “club” – e i loro stupidi scagnozzi (di cui si libereranno al più presto, non appena non serviranno più al loro scopo) poteva concepire un piano così assurdo da meritare un immediato ricovero in manicomio.

Hanno deciso che è meglio (dal loro folle punto di vista) non mollare la presa, cercando in tutti i modi di tenere le persone rinchiuse e terrorizzate in casa, piuttosto che permettere loro una (qualche) libertà e poi attuare un secondo blocco a settembre-ottobre con la prossima stagione influenzale.

Sono in arrivo violenti disordini civili che li travolgeranno.

I governi stanno usando l’intera truffa del “virus killer” come mezzo per sopprimere la libertà di espressione del popolo.
Questa “stronzata” è talmente grande e vigliacca che i giornalisti, i medici e gli infermieri stanno davvero rischiando la vita.
Stanno camminando sul ciglio di un precipizio senza rendersene conto.

Sono così arroganti e presuntuosi da credere di poter risolvere il problema semplicemente con un misero reddito di base garantito.

Durante le rivoluzioni, che sono ciò che vedremo intorno a noi, queste persone saranno considerate traditrici del popolo.
Verranno trascinate fuori dai loro uffici e impiccate.
Oppure, dopo un processo sommario, verranno giustiziate senza che loro venga concessa alcuna possibilità di difesa regolare.
E i loro beni, ovviamente, verranno confiscati.

I governi di ispirazione marxista crolleranno improvvisamente, uno dopo l’altro.

Anthony Fauci, uno degli ideatori e dei responsabili di questo scempio mondiale, inizia a temere per la sua incolumità personale :

“Ho visto un lato della società che in un certo senso è comprensibile, ma che è un po’ inquietante”.

Fauci è un tipico esempio di élite arrogante.

Questo è l’ennesimo esempio del loro disprezzo nei confronti della gente comune.
Loro non desiderano che persone che abbiano dei sogni, delle aspirazioni, dei desideri.

Quando parlano di “fine del consumismo“, non si riferiscono certo a chi non guarda i loro film o non compra la loro musica.
Ma di una riduzione del tenore di vita di tutti gli altri.
Loro, l’élite delle celebrità, continueranno a vivere esattamente come prima.

Pensa(no) di poter distruggere l’economia, spazzare via decine di milioni di posti di lavoro, pensioni, risparmi e il futuro delle persone.
Crede davvero di poterla passarla liscia ?

È abbastanza ovvio che questi personaggi finiranno male se saranno ripristinati dei nuovi lockdown totali.

Sono così disperati nel voler mantenere il potere a tutti i costi che nelle prossime settimane diventeranno ogni giorno di più estremamente violenti e tirannici.
Cercheranno di eliminare ogni libertà solo per mantenere il potere a ogni costo.

Ma non servirà a nulla.

Autunno drammatico
La regia è dell’ONU…

La verità è che tutta questa farsa del “virus killer” non è altro che un colpo di stato politico su scala globale.

Ovviamente, la gente – che per ora prova solo sentimenti di vendetta – non è ancora completamente consapevole di ciò che sta accadendo.
Ma sta iniziando a (ri)svegliarsi.

L’intero ambiente politico è ormai diventato estremamente tossico.

E, come insisto da tempo, sarà completamente destabilizzata qualsiasi fiducia in tutto ciò che è in qualche modo legato allo Stato.

Il punto che i membri del “club” non hanno mai preso in considerazione è che il crollo della fiducia della gente nei confronti di tutto ciò che è “pubblico” sarà epocale.

Inoltre, sin dai primi mesi, sono state minate gran parte delle filiere alimentari.

La rottura della cosiddetta filiera alimentare avrà conseguenze devastanti che si ripercuoteranno a cascata sull’intero sistema economico.
Le crescenti tensioni fra i diversi Stati non gioveranno.

Penso che questa generazione (soprattutto quella occidentale) abbia prodotto i politici più incompetenti della storia.
Ormai non c’è davvero più alcun dubbio.


Settembre 21, 2020


Una monoposto senza controllo

Una Monoposto Senza Controllo
Se una macchina subisce sollecitazioni opposte e contrarie…

Se una macchina subisce sollecitazioni opposte e contrarie – come, ad esempio, in Formula 1 quando l’assetto non è adeguato – c’è un’alta probabilità che il guidatore giochi disperatamente di controsterzo per evitare il capottamento.

Esattamente quello che sta succedendo in questi ultimi giorni nei mercati finanziari.
Ormai sono talmente pericolosi che dovrebbero essere evitati da tutti.
Tranne per gli addetti ai lavori più esperti e preparati.

Gli indici mondiali sono mossi essenzialmente da pochi titoli che hanno raggiunto una capitalizzazione talmente elevata da essere diventati gli unici attori protagonisti.

L’esempio più eclatante è dato dal Nasdaq 100.
Si tratta di un paniere azionario utilizzato come cartina di tornasole per dimostrare come l’intera economia statunitense sia in forte ripresa.

Ma la realtà dei fatti è ben diversa.
La situazione in Europa è addirittura peggiore.
La BCE acquista direttamente titoli bancari sul mercato.
Altrimenti nessuno li acquisterebbe.

Per ovvie ragioni.
Tutte le banche europee sono ormai insolventi.

Si è creata una nuova gigantesca bolla che è destinata a scoppiare.
Un “mostro” che può divorare una buona fetta del PIL USA (già in caduta libera) in pochi giorni.


Novembre 28, 2020


Il cancro del mondo

Il cancro del mondo
E’ l’Europa il cancro del mondo…

Uno degli errori più grandi che un europeo possa commettere in questo momento è pensare che gli USA siano il paese caduto più in basso in assoluto.

Nulla di più sbagliato.

È l’Europa, in particolare quell’Unione Europea che è un cancro per il mondo.
Saranno i residenti europei a subire maggiormente le conseguenze di ciò che si sta materializzando ogni giorno che passa.

Lo spettro della cosiddetta Unione delle Repubbliche Socialiste Europee.
La riedizione in salsa moderna della gloriosa Unione Sovietica.

Gli USA sono più divisi che mai, è vero.
Ma il NWO incontrerà comunque una forte resistenza negli USA.
Non riusciranno mai a conquistare il mondo intero.

In primo luogo, la maggioranza degli americani non ha realmente votato per l’attuale presidente Biden.
Non importa quanto i vari mainstream siano corrotti.

Ben presto si renderanno conto che questa volta è partito tutto dall’Europa.
E non dalla Cina come tutti pensano.

È triste doverlo ammettere.

Il cancro del mondo
Fame, miseria e schiavitù il futuro degli europei,..

Ma l’Agenda 2030 ha avuto un’accelerazione proprio perché l’Europa ormai è finita per sempre.
È fallita, kaputt.

La prossima digitalizzazione dell’Eurozona sarà l’inizio di un collasso senza fine.
Fame, miseria e schiavitù saranno il futuro degli europei, se non si svegliano al più presto.

Il “Club” non vuole che gli europei possano detenere denaro contante in alcun modo.
Perciò è necessario eliminare al più presto il dollaro USA.

Se il dollaro esiste come valuta cartacea, gli europei possono ancora accumulare denaro contante.
Eliminando il dollaro, invece, credono di porre fine per sempre alla cosiddetta economia globale sotterranea, rendendo impossibile ogni altra transazione.

La Silicon Valley, invece, pensa ingenuamente di poter un giorno sostituire il sistema bancario e ottenere in questo modo una percentuale per ogni transazione finanziaria mondiale.

Sono solo dei poveri illusi, accecati dalla loro avidità di potere e di denaro.
Finiranno per non guadagnare nulla, dato che i governi occidentali pretenderanno di avere tutto sotto il controllo dello stato, come in ogni regime comunista.

Il resto del mondo finanziario, che non vorrà sottostare alla tirannia dei regimi marxisti, adotterà semplicemente un’altra valuta di riferimento.
Il renminbi o il rublo ?


Luglio 27, 2020


Un futuro molto oscuro

Le tensioni tra Stati Uniti e Cina continuano ad aumentare.
È importante sottolineare che il principale deterrente alla guerra è sempre un’economia forte.

Il problema è che il virus ha provocato un crollo senza precedenti dell’economia globale.
Gli scambi commerciali con e dalla Cina diminuiranno sempre di più e la recessione in Cina si intensificherà a ritmi record.

Tutto questo aumenterà vertiginosamente i sentimenti anti-occidentali, favorendo l’insorgere di nuovi conflitti.
Un futuro molto oscuro che tutti noi ben presto dovremo affrontare.

La distruzione del settore agricolo

La distruzione del settore agricolo
Quello che sta accadendo nel settore agricolo è illuminante…

Un buon giornalista dovrebbe semplicemente riportare i fatti.
Ormai nel mainstream questo non succede più.

L’informazione ufficiale “dovrebbe” sempre riportare tutte le opinioni, anche se non gradite all’editore.
Senza che ci sia un qualche censore governativo che abbia preventivamente approvato cosa dire e cosa non dire.

Quello a cui assistiamo ormai tutti i giorni, invece, è solo propaganda.
E, cosa ancora più grave, si continuerà a favorire il declino economico, con un crollo degli introiti pubblicitari.
E quindi ben presto perderanno il posto di lavoro anche tutti questi “giornalisti“.

Occorre proprio essere tonti per non capirlo.

Quello che sta accadendo nel settore agricolo è illuminante.
La rottura della cosiddetta filiera alimentare avrà conseguenze devastanti che si ripercuoteranno a cascata sul resto dell’economia.

Molti imprenditori del settore agricolo sono destinati in breve tempo alla bancarotta.

Semplicemente, non ci sono – o meglio, non possono esserci – compratori.
Margini nulli, domanda inesistente.
Inoltre, non ci sono lavoratori migranti per il raccolto.

Tutto questo causerà un’impennata dei prezzi di tutte le commodities agricole.
Non a causa di un’inflazione in crescita.
Ma dalla scarsità di generi alimentari a disposizione.

Sovranità monetaria

Sovranità monetaria
Questa è la soluzione adottata…

L’UE come unione esclusivamente politica (come gli Stati Uniti d’America) non sarebbe da buttare del tutto.

Tuttavia, necessita di una profonda riforma.

Ogni paese deve assolutamente avere la propria sovranità monetaria, pur mantenendo l’euro come valuta di scambio comune.

In questo modo, ogni paese dell’Unione avrebbe a disposizione la “propria” divisa di riserva, che sarebbe utilizzata esclusivamente in caso di crisi finanziaria.

Per cronaca, questa è la soluzione adottata in Svizzera.

Dove, non tutti sono al corrente di questo particolare, esistono due divise.
Il franco svizzero (CHF), divisa ufficiale.
E il Wir (= Noi).

Si tratta di un sistema indipendente di valuta complementare che serve esclusivamente le piccole e medie imprese e che esiste solo come sistema contabile.

Il Wir fu fondato nel 1934 a causa della carenza di valuta, ovvero di spirale deflattiva, dopo il crollo del mercato azionario del 1933.
È molto più pesante e importante di quello famoso del 1929, sempre citato nei libri di storia.

Banca Wir non è ovviamente una banca tradizionale.
Si tratta semplicemente di un sistema operativo utilizzato solo nei casi più gravi di instabilità finanziaria.
È completamente indipendente dal circuito bancario tradizionale.

Si rivolge a circa 60.000 PMI.
In caso di crisi, le aziende sfruttano la moneta complementare Wir per aumentare il loro fatturato.

Pagando in Wir, infatti, si acquistano beni e servizi senza spendere risorse liquide (in CHF) da un’azienda del circuito.
L’acquisto comporta un debito estinguibile semplicemente con la vendita di beni e servizi propri a una qualsiasi altra azienda del circuito.

Allo stesso modo, chi vende acquisisce un credito spendibile per acquisti sempre all’interno del circuito.
Si crea così un circolo virtuoso che favorisce lo sviluppo economico delle aziende associate, tanto più elevato quanto più velocemente circola il Wir.

Per fortuna la popolazione non comprende il nostro sistema bancario e monetario.
Se lo capisse, credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani.

Henry Ford

La circolazione del denaro è assolutamente necessaria affinché un sistema non si fermi del tutto.

Oggi, invece, manca completamente la circolazione del denaro.
Tutto il denaro stampato dalle banche centrali non entra (e non entrerà mai) nel circuito dell’economia reale, ma viene allocato in posizioni statiche.

La finanza è statica, mentre l’economia è dinamica.
La finanza non può mai essere separata dall’andamento economico generale.

Se manca la circolazione del denaro, l’economia muore.



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