Una curva invertita

Ottobre 5, 2021 Grafene, Il Great Reset del WEF

In questo momento storico, chi continua a discutere, sta prendendo tempo per non combattere.

Veronica Baker


Una curva invertita

Della servitù moderna (De la Servitude Moderne) è un film costruito sia su di una preoccupazione che su di una speranza.

Da un lato, si basa sulla paura che il sistema di dominazione riesca a creare e perpetuare una società senza opposizione, dove il consenso collettivo renderebbe eterna l’oppressione.
Dall’altro, si basa sulla speranza che la consapevolezza a cui questo film contribuisce rinasca e si rafforzi, con radicalità e determinazione.



L’eugenista e transumanista Laurent Alexandre  è il perfetto rappresentante di questo sistema che disprezza il popolo fino a renderlo schiavo.

Questa lezione agli studenti del Polytechnique e della Centrale Supelec è datata 12 febbraio 2019.

“Sì… questo è un discorso da complottista !”

Questo personaggio – assai noto in Francia – è uno dei cosiddetti cani da guardia dei sionisti/talmudisti che vogliono togliere ogni sovranità nazionale agli stati europei, e naturlmente appena si sente in pericolo scatena i suoi cani da guardia sui di noi GOYIM che semplicemente desideriamo cercano di preservare le poche libertà ed i pochi valori familiari che ci sono rimasti.

Ma secondo lui siamo solo inutili, quindi dobbiamo modificare il nostro DNA per essere accettati nel loro nuovo ordine mondiale.
Perchè lui si ritiene simile a Dio, mentre noi comuni GOYIM non serviamo proprio a nulla se non siamo pienamente integrati nel loro “sistema”.



La cerimonia di apertura del tunnel del Gottardo presentata al pubblico il 1° giugno 2016, è una cerimonia satanica organizzata dalle più grandi élite talmudiche, e mostrata pubblicamente senza che le cosiddette “pecore” sappiano cosa significa.

Innumerevoli analisi hanno decifrato completamente i messaggi dell’occulto.
Ed è molto importante conoscere gli obiettivi delle élite talmudiche, che assolutamente non esitano nell’informarci dei loro piani assai oscuri attraverso i loro rituali.

Questa cerimonia ha chiaramente prefigurato anche i recenti eventi sin dal 2016 con questa finta crisi sanitaria (ammetto però candidamente che questo non lo avevo colto allora) ed il genocidio in corso davanti ai nostri occhi.
Ma prefigura anche diversi eventi imminenti che saranno ancora più terrificanti.





Dobbiamo capire che i talmudisti stanno attuando un piano sia messianico che satanico.
E’ una guerra contro il male, e non dobbiamo mai dimenticarlo.

Questa è la vera posta in gioco.
E non si tratta solo di denunciare solo il presunto satanismo oppure il cattivo gusto di una certa élite dirigente.
Ma di prepararci a un cambiamento radicale nel corso della nostra vita.

Perchè qualsiasi persona sana di mente capisce immediatamente che oggi la curva si è invertita.
Più si sale la scala del sistema, più si sale la scala del satanismo.

Allo stesso modo più si sta ai margini di questo sistema, più si conserva la propria umanità.



I figli degli uomini





The Sons of Man (in italiano “I figli degli uomini“) è un film uscito nel 2006, in cui l’intera umanità è diventata sterile, con i governi che creano campi di isolamento e sterminio, per non parlare dello scoppio di guerre civili in tutti i paesi europei (a cosa alludono le cosiddette porte dell’Inferno di Rodin ?)

Questo film può benissimo essere considerato come un documentario, perché tutti gli ingredienti sono raccolti per attenersi alla nostra situazione attuale.

Quando si sa chi c’è dietro l’industria di Hollywood e quando si ha un po’ di cultura cinematografica, si può facilmente capire che queste élite talmudiche non producono mai cose per caso.



Out of Shadow è un ottimo documentario che solleva la maschera su come i media mainstream ed Hollywood manipolano e controllano le masse diffondendo propaganda in tutto il loro contenuto.

In realtà per chi scrive su questo blog sono cose note da almeno quindici anni.

La differenza è che oggi i ben noti “cospiratori” hanno tirato finalmente giù la loro maschera perbenista.
Ma la partita è appena iniziata.

La serie Utopia (2013) ed il film Contagion (2011) da soli dettagliano tutta questa falsa pandemia con una precisione diabolica.
E’ addirittura presente la diffusione di un “virus corona” da parte di un pipistrello (ricorda la scusa utilizzata all’inizio della falsa “pandemia”) e la sterilizzazione della popolazione mondiale tramite “vaccini”.

Ed ecco anche un’altra presentazione “predittiva” della fine del 2019, questa volta è lo spot promozionale di una discoteca di Madrid chiamata FABRIK (già il nome è inquietante).
Ma il contenuto ancora di più.



Il governo del Canada ha annunciato il finanziamento per la costruzione dei campi di isolamento volontario COVID-19 in Ontario.
Il passo successivo alla cosiddetta “inoculazione obbligatoria” ed i conseguenti “Pass Sanitari” obbligatori saranno i campi di concentramento.

In Italia, non è che la situazione sia migliore, anzi.

I figli degli uomini
Siamo tornati indietro di 80 anni…

Il generale Figliuolo (il cosiddetto “commissario straordinario per l’emergenza sanitaria”) ha recentemente dichiarato che il governo sta lavorando per “isolare” in strutture “adatte” tutti i soggetti “pericolosi”.

Ovvero, i “non vaccinati”.
In realtà, esistono già da tempo, e sulla carta erano stati costruiti per ben altro scopo.

“I centri temporanei di accoglienza per i migranti” (che invece continuano ad entrare indisturbati nell’UE e negli USA senza alcun tipo di controllo preventivo) diventeranno “centri di prevenzione per coloro che non accetteranno di essere “grafenati“.

D’altra in tutta Europa – e l’Italia non fa eccezione – sono stati allestiti campi di concentramento (il lessico da usare deve essere adeguato al momento) con lo scopo di “ospitare” tutti coloro che sono renitenti alla inoculazione del grafene.

Non è certo una sorpresa nemmeno questo.
Dato che sin dallo scorso Gennaio avevo fatto notare come in Germania a Dresda fosse stato allestito un “campo di concentramento” per i “renitenti al cosiddetto vaccino”.

Questo è il futuro che ci aspetta se non forniamo informazioni reali su ciò che sta accadendo intorno a noi.

Ricordate la conferenza segreta del 1995 del massone Pierre Gilbert ?
Siamo ora nel mezzo degli eventi pianificati dalle sette sioniste/massoniche /sataniste già da almeno 25 anni.



E’ il momento di pensare seriamente a lasciare il sistema del tutto, per chi non lo ha ancora fatto e non intende sottostare alle cosiddette “leggi” del sistema.

Non è più tempo di progetti, un ritorno alla vita precedente è impossibile.
La unica cosa cui dobbiamo pensare è la sopravvivenza.
Ammesso che esista un modo per salvarsi.

Le risorse della rete, i fondi in banca, la economia digitale ?
Non serviranno a lungo, al massimo un paio d’anni di resistenza e poco più.
Ed anche spostarsi al di fuori delle aree urbane…non è assolutamente detto che sia sempre un’ancora di salvezza, anche se indubbiamente è il primo passo.

Ma una cosa è chiara.
Almeno per quanto mi riguarda, una vita da schiava neurologica non mi interessa.

Combatterò fino alla fine.
Anche se per combattere davvero servirebbe un gruppo affiatato, addestrato e soprattutto conscio di tutto ciò che sta già intorno a noi.

In questo momento storico, chi continua a discutere, sta prendendo tempo per non combattere.


Hold up

Uscito l’11 novembre 2020, Hold Up è un documentario che traccia l’indagine del regista Pierre Barnérias sul cosiddetto “virus truffa”.

La differenza tra Hold-Up ed altri sullo stesso argomento è che quest’ultimo è riuscito a far riflettere il francese “medio”, che non era necessariamente al corrente del genocidio in corso, grazie soprattutto alla accuratezza ed alla professionalità della produzione.

Hold-Up dà la parola a medici molto conosciuti come la Dr.Astrid Stuckelberger.

Astrid Stuckelberger ha lavorato per 20 anni con l’OMS.
Ecco un estratto del suo discorso alla conferenza del 21 luglio ad Annecy, in cui afferma chiaramente che non è mai esistita alcuna pandemia e che la PCR non è altro che una frode gigantesca.

In poche parole, coloro che hanno scelto di stare dalla parte del coraggio e della verità.



Una curva invertita