Ottobre 6, 2024 Erotismo d’autore
The greatest thing you’ll ever learn
Is just to love and be loved in return“Nat King Cole – Nature Boy”
Una espressione di sensualità
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Si chiama body writing ed è considerato erroneamente una variante del body painting (ovvero l’arte di dipingere il corpo a scopo artistico).
Tale pratica arriva dal Giappone, dove è considerata una vera e propria forma di erotismo.
Peter Greenaway nel suo “I racconti del cuscino” si è ispirato alla lettura di un libro scritto da una dama di corte giapponese nel X secolo.
Nel film la bella Nagiko (interpretata da Vivian Wu) vive l’apice del piacere nel farsi scrivere sulla pelle stesa sul letto.
Nella tradizione calligrafica orientale, il gesto di scrivere è considerato una forte espressione di sé.
Nella cultura giapponese, infatti, scrivere parole fa riferimento sia al contenuto testuale che all’estetica.
Inoltre, scrivere sulla pelle del partner richiede tempo e crea una grande intimità, rafforza la complicità e stimola l’immaginazione.
Senza contare che il gesto di scrivere la pelle con un pennello, oltre ad essere una espressione di sensualità, stimola anche i recettori epidermici.
Un’accortezza.
Prima di cimentarsi nel body writing, è importante accertarsi di utilizzare colori atossici.
Oggi in commercio se ne trovano diversi, formulati esplicitamente per evitare reazioni allergiche sulla pelle.