Una mente senza radici

Aprile 15, 2023 La Medicina dell’Anima

La maggior parte delle persone è felice quando lascia che la propria mente lo sia.

Abraham Lincoln


Una mente senza radici

Fonte : Gyalwang Drukpa, Vedere il cielo in un fiore selvatico, Mondadori

Una mente senza radici
Una mente senza radici. Il nostro stato d’animo cambia in un istante…

Dobbiamo eliminare le radici della mente.

Se permettiamo che si sviluppino, rischiamo di ritrovarci sempre a pensare alle stesse cose.

Tendiamo a dirci che possiamo essere felici soltanto a certe condizioni : il tempo deve essere bello, né troppo freddo né troppo caldo ; dobbiamo aver mangiato bene ; dobbiamo divertirci, e così via.

Quando poi le condizioni mutano, la nostra mente diventa infelice o irritabile.
Il nostro stato d’animo cambia in un istante.

Se, per esempio, abbiamo fame, ecco che siamo di malumore.
Fino a poco tempo prima eravamo felici e ora, all’improvviso, tutto è cambiato.

Non è saggio lasciare che le condizioni esterne controllino la nostra mente.
È facile che il nostro ego venga destabilizzato.

Inoltre, se non stiamo attenti, la mente si attaccherà a principi e atteggiamenti rigidi.

Se, però, addestreremo la mente per essere più rilassata, svilupperemo anche una maggiore resistenza alle circostanze esterne e all’impermanenza.

Questo non significa che non dovremo avere una direzione ben definita, ma che potremo seguire il flusso della vita.

Capiremo che creiamo una versione soggettiva della realtà attraverso le nostre percezioni e interpretazioni ; che le cose non sono fisse e che è facile che gli altri abbiano una visione diversa dalla nostra.

Per esempio, se giudicate qualcosa particolarmente bello e molto attraente, questo non è necessariamente vero per le altre persone.
Potrebbe trattarsi di una persona, di un quadro o di una casa.

Qualunque cosa sia, si tratta di una creazione della vostra mente.
Perché dovrebbe essere uguale per tutti ?

Ognuno di noi si crea la propria realtà personale e accettare questa idea è liberatorio.
Ecco cos’è la compassione.

Può sembrare una contraddizione, ma se riuscite ad apprezzare una mente priva di radici e capace di fluire con le cose, allora potrete cominciare a domarla.

Forse sentir parlare di una mente senza radici può risultare sconcertante, perché spesso cerchiamo nella vita qualcosa che ci radichi, soprattutto nel campo delle idee.

Anche la mente ha una propria personalità : il modo in cui tendiamo a giudicare il mondo e le persone, le nostre concezioni, i nostri filtri, i nostri occhiali.

Ma, da un punto di vista positivo, se la mente è senza radici, allora si aprono le porte della libertà e si può trovare la definitiva indipendenza.
Questa è la chiave per aprire la porta della realizzazione, della compassione e di ogni altra cosa.

Grazie alla meditazione possiamo domare questa mente priva di radici senza però incatenarla.
Favoriremo la chiarezza e ci focalizzeremo, mentre permetteremo alla mente di fluire e di essere libera, libera di indicarci la via.

Possiamo vedere con chiarezza la meta che ci ispira e saremo anche in grado di impegnarci a raggiungerla e di capire cosa dobbiamo fare quotidianamente.

È come trovarsi di fronte a uno scrigno di gioielli : con un po’ di comprensione e di accettazione di ciò che siamo, possiamo aprirlo e vedere che cosa contiene.
Non vi raccomando, mentre meditate, di cercare di fermare o evitare i pensieri.

Sì, i pensieri sono prodotti della mente e volete scoprire gradualmente la vostra natura interiore, ma è molto difficile liberarsene.
Se vi sforzate di farlo, invece di ottenere una mente chiara, ve la ritroverete piena.

Raccomando quindi di lasciar emergere i pensieri e di accompagnarli gentilmente verso la loro conclusione.
Non concentratevi su di essi, prendete nota e lasciateli scivolare via.

La vostra mente è come un bambino che fa troppo rumore ; se fate in modo che se ne renda conto, si accorgerà del problema e alla fine si calmerà da solo.

Dovete quindi essere pazienti con la mente; a poco a poco, le proteste e le domande si acquieteranno.

I pensieri verranno, ma, poco a poco, se ne andranno, positivi o negativi che siano.
Non vi fissate, lasciateli andare.

La mente si calmerà lentamente in uno stato naturale e voi troverete la pace.


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