Settembre 19, 2021 5g, Grafene, Il Great Reset del WEF, Neurocontrollo
C’è una cosa che è evidente in tutto questo.
Questa è una rivoluzione transumanista.
Una rivoluzione transumanista
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Gli effetti magnetici nelle vittime “vaccinate” diventano sempre più pronunciati con ogni dose.
Ormai non vengono più risparmiati dagli effetti nocivi di qualsiasi radiazione elettromagnetica.
Il che è del tutto logico, dato che i loro corpi assorbono sempre più grafene.
Fra l’altro, il corpo umano produce naturalmente elettricità che, a sua volta, alimenta le particelle di grafene sparse in tutto il corpo di chi è stato “vaccinato“.
E sappiamo bene ormai come queste particelle diventeranno una sorta di antenne pronte a trasmettere e ricevere onde a bassa e alta frequenza.
Questo è ciò che succede quando entrano in gioco le antenne 5G.
È importante comprendere il ruolo fondamentale di queste antenne, che non sono altro che una tecnologia militare nascosta.
La loro pericolosità è facilmente dimostrata dal fatto che, quando viene installata un’antenna 5G su un tetto, qualsiasi insetto (o uccello) nelle vicinanze è condannato a morte se non si allontana rapidamente dall’antenna in questione.
Il 5G, insieme al grafene, causerà un vero e proprio massacro tra i “vaccinati“.
In Italia, praticamente nessuno o quasi ha il coraggio di parlare della pericolosità del 5G (e anche della madre di tutti i problemi, cioè le famigerate chemtrails), mentre in altri paesi come la Germania i cosiddetti negazionisti della pericolosità del 5G rischiano il carcere (o in alternativa una multa di 250.000 euro).
Ecco perché ben presto inizierò a pubblicare foto, dislocazione e mappe delle antenne 5G, a partire dalla città di Milano (ma questo lavoro può essere replicato dappertutto).
La gente, infatti, viene massicciamente intossicata con un agente radio-modulabile.
Basta osservare quanto è successo nell’ultimo anno e mezzo.
Come è iniziato tutto questo scempio ?
Ospedali, case di riposo e residenze circondate da piccole antenne.
Dove avevano preventivamente “vaccinato” tutti.
Questo significa che tutto quello che hanno fatto ai nostri cari anziani un anno e mezzo fa, ora possono ripeterlo quando e dove vogliono.
È evidente che il loro macabro progetto è di spazzare via in modo mirato una parte della popolazione mondiale.
Certi paesi come l’Europa (in particolare l’Italia) e tutto il mondo occidentale in generale.
Certe zone, non altre.
È evidente come la luce del sole: basta osservare dove si trovano la maggior parte delle antenne 5G e dove si trovano i paesi che insistono principalmente per l’obbligo di “avvelenamento” e di Grin Katz.
Se si vuole eliminare qualcuno in modo mirato, occorre qualcosa che sia possibile modulare.
Quindi, servono antenne (5G) ed agenti chimici (grafene, chemtrails), il tutto sfruttando la proprietà moltiplicatrice del grafene.
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E nel momento in cui ti rendi conto che ti stanno iniettando nelle vene un agente chimico che può essere modulato via radio…
È impossibile che non sia più evidente di così.
Abbiamo tutti l’enorme responsabilità di informare le persone che ci stanno intorno, condividendo tutte le nostre conoscenze.
Che si tratti di condominio, famiglia, quartiere o paese.
Non c’è bisogno di dire altro.
Non possiamo neanche minimamente contare sulle persone che occupano posizioni più elevate, perché hanno già dimostrato di essere interessate solo a eliminarci nel più breve tempo possibile.
Spetta a noi difenderci al nostro livello.
E porre fine a tutto questo.
Se non iniziamo a porre un freno sin da ora, anche se tutte le mie parole possono sembrare assurde, non si fermeranno mai da soli.
Porteranno tutto questo fino alla fine dell’umanità, fino a portarla a rischio estinzione.
Hanno cinque o dieci anni per arrivare a questo scopo.
Lo hanno persino affermato pubblicamente.
E non hanno certo fretta.
Confermata la presenza di nanoprocessori nei cosiddetti “vaccini”
Così scrivevo solo una settimana fa :
“Immagine scattata da me in un supermercato di cui, al momento, preferisco mantenere l’anonimato.
Si noti la presenza di una stampante di sistema e di una serie di collegamenti Bluetooth attivabili tramite password, riconosciuti da un codice numerico rilevato dallo smartphone avvicinandosi a un dipendente del supermercato stesso, ovviamente tutti “grafenati”.
Si noti anche la differenza fra l’indirizzo del “sistema ricevente”, quello del mio smartphone, in forma esadecimale, e i codici numerici dei “sistemi disponibili”.
Forse sono già tutti collegati a un qualche sistema di neuromodulazione attivabile a distanza, probabilmente dal proprietario della catena di supermercati stessa, tramite tecnologia Bluetooth ?
Pur essendo nel campo delle ipotesi più estreme e non ancora verificate sperimentalmente, non è irrealistico pensare a una possibilità del genere”.
Questo era quanto scrivevo solo una settimana fa.
Ed ecco che iniziano ad arrivare le conferme alle cosiddette ipotesi più estreme, anche se siamo solo all’inizio.
Molti si chiedono da tempo se il “vaccino” contenga un chip.
E altrettanti, quando sentono questa affermazione, letteralmente ridono.
Naturalmente, è completamente sbagliato parlare di chip, infatti non ho mai fatto uso di questo termine.
Si tratta infatti di un nanoprocessore e chi è stato inoculato ha già al suo interno un codice di identificazione unico che può essere rilevato tramite la tecnologia NFC (di cui ho ampiamente parlato due giorni fa in questo mio post sul cosiddetto “vaccino” AstraZeneca).
Questa tecnologia è facilmente rilevabile dagli smartphone fabbricati negli ultimi due anni, in particolare, quando si attiva la funzione di rilevamento di dispositivi vicini tramite Bluetooth.
Nella prossima intervista verrà spiegato il funzionamento di questa nanotecnologia e il suo collegamento all’ossido di grafene e al 5G.
Mónica Calcedo : Il chip. È reale o è una bugia?
Dr. Chinda Brandolino : È un nanoprocessore.
Ripeto che è in bella vista per chi vuole osservare le micrografie dello studio al microscopio elettronico realizzato dal dottor Andreas Kalcker.
Nell’ingrandimento si nota chiaramente un piccolo corpuscolo metallico perfetto, quadrangolare, dai bordi precisi, che corrisponde esattamente a quello presente in qualsiasi nanoprocessore dei dispositivi nanotecnologici reattivi.
Quel nanoprocessore è pilotato da un’antenna 4G Plus o 5G.
In pratica, tutta la tecnologia G funziona sempre allo stesso modo.
La differenza sta nel fatto che il pacchetto di informazioni che un’antenna può trasmettere è molto più grande nel 4G Plus, nel 5G e nelle cosiddette prossime generazioni 6G e 7G.
In pratica, tutte queste informazioni sono gestite da un nanoprocessore, un dispositivo che sarà proprio dentro le nostre cellule.
Avendo i Morgellons nel polietilenglicole, si riproducono autonomamente.
(N.d.T.: : Secondo la medicina “ufficiale“, Morgellons sarebbe il nome informale di una condizione della pelle auto-diagnosticata e scientificamente non comprovata, in cui gli individui soffrirebbero di piaghe che loro stessi credono contenere materiale fibroso.
In altre parole, una forma di parassitosi delirante.Sempre secondo la cosiddetta medicina “ufficiale“, tali piaghe sarebbero tipicamente il risultato di graffi compulsivi dovuti a un qualche stato di alterazione mentale.
Una definizione che non deve stupire, anzi che dovrebbe far nascere ulteriori domande.
Perché il fenomeno del cosiddetto Morgellons, per cui la maggior parte delle persone affette da questa malattia riferisce inquietanti sensazioni di strisciamento, puntura e morso, nonché lesioni cutanee non cicatrizzanti, è strettamente legato al fenomeno delle chemtrails, argomento del quale è stata negata l’esistenza per più di vent’anni e di cui solo negli ultimi tempi, per la prima volta, la scienza ufficiale ha ammesso l’esistenza).
In altre parole, si riproduce autonomamente.
Ma siccome è nel grafene… Il grafene è un catalizzatore e, come ti ho spiegato, fa risuonare quella cellula con l’antenna 5G e le microonde del pensiero umano.
Riesci a capirlo ?
C’è un nanoprocessore guidato da un’antenna 5G che va dritto al funzionamento del nostro cervello (N.d.T. : : neuromodulazione. Chi segue questo mio sito da settimane ormai conosce bene il significato di questa parola, il funzionamento del sistema criminale ideato dalle élite e in cosa consista il cosiddetto “COVID neurologico“.
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D’altra parte, ho visto che i microchip vengono già inoculati nell’emisfero nord (N.d.T.: negli USA).
Questo è noto a molti dirigenti d’azienda.
Questa sarebbe un’informazione “aggiuntiva“.
Questo chip viene utilizzato per… Ho visto molti documenti firmati in questo modo da dirigenti e impiegati di alto livello delle aziende che lo usano come carta d’identità per aprire la porta della banca…
In questo chip è presente anche la loro storia medica.
Tutti i dati riassuntivi saranno contenuti in quel microchip, il che è già un fatto concreto.
Se vi ricordate, volevano già imporlo nei nostri paesi qualche anno fa.
È stato prodotto ufficialmente da Motorola nel 2000 ed è già utilizzato da tutte le aziende nell’emisfero nord.
Tuttavia, si tratta di due cose diverse: il microchip per le informazioni e il nanoprocessore gestito dalle antenne 5G.
Diana Schroeder : Dottore, un’altra domanda.
Un collega ha fatto un test con il Wi-Fi.
Era in un centro commerciale e i codici sono emersi quando ha messo il telefono direttamente sulla persona “vaccinata“.
Sono venuti fuori dei codici.
Dr. Chinda Brandolino : È corretto.
È così.
Ho fatto l’esperimento con alcuni familiari di pazienti già vaccinati.
Se si attiva l’opzione Bluetooth che cerca i dispositivi, basta mettere il telefono sul braccio della persona “vaccinata” per ottenere un codice di circa 10 cifre.
È sempre lo stesso per quella persona.
Se lo si mette sull’altro braccio, quel codice appare di nuovo.
Credo che sia il numero del nanoprocessore inoculato con il vaccino.
(N.d.T.: : in realtà ora occorre fare delle precisazioni perché la dott.ssa Chanda Brandolino sta creando un po’ di confusione e i disinformatori potrebbero approfittarne, anche se la sua affermazione è corretta.
Bluetooth e 5G sono due tecnologie completamente diverse.La prima è uno standard di comunicazione “senza fili“, la seconda è una rete internet mobile.
Una antenna Bluetooth non può collegarsi a una rete di tipo G, né viceversa.Per verificare l’attendibilità dell’affermazione della dottoressa, non bisogna mai mostrare le foto degli indirizzi MAC address degli smartphone rilevati né parlare in questi termini.
Perché per definizione gli indirizzi MAC address rilevati dagli smartphone, come ad esempio D4:9D:C0:4A:C3:5B, spesso sono nei cosiddetti database dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers.
Ovviamente, quando non coincidono con questi, i soliti fact-checkers possono ribattere aggiungendo che “esistono indirizzi casuali che non richiedono la registrazione all’IEEE (a pagamento)”
Non mi sarei mai aspettata un modo così per confondere le acque…
E soprattutto “vengono utilizzati per garantire la privacy di un dispositivo e per impedirne il tracciamento“, certo come no !Ma nessuno ha ancora saputo spiegarmi il significato della schermata che ho inserito all’inizio di questo post e di cui sopra ne ho inserita un’altra… vero Chicco Ment-ira?
Ovviamente, sono sempre pronta a smentire qualsiasi affermazione errata presente su questo sito.
Ma purtroppo colgo nel segno anche quando non lo vorrei per nulla…)
Un diodo nella fiala AstraZeneca. A che serve esattamente ?
Qualche ora fa, il teologo, filosofo e ingegnere elettronico cileno Christopher Montenegro ha rilasciato un’intervista al programma Dirección Correcta, in onda su Radio El Mirador del Gallo.
Fra gli altri argomenti trattati, si è discusso dei pericoli delle elettrofrequenze e della nanotecnologia presente nelle fiale di AstraZeneca che i ricercatori indipendenti stanno analizzando in Cile.
Non è stato trovato esclusivamente ossido di grafene come unico nanoelemento.
È stato trovato anche un diodo.
Un diodo è un componente elettronico a due terminali che conduce la corrente principalmente in una direzione (conduttanza asimmetrica).
Ha una bassa resistenza in una direzione e un’alta resistenza nell’altra.Un tubo a vuoto a diodo o diodo termoionico è un tubo a vuoto con due elettrodi, un catodo riscaldato e una piastra in cui gli elettroni possono fluire in una sola direzione, dal catodo alla piastra.
Il diodo a semiconduttore, il tipo più comunemente usato oggi, è un cristallo di materiale semiconduttore con una giunzione p-n collegata a due terminali elettrici.
Oggi, la maggior parte dei diodi è costituita da silicio, ma vengono utilizzati anche altri materiali semiconduttori come l’arseniuro di gallio e il germanio.
Come altri ricercatori hanno già più volte avvertito, questi cosiddetti “vaccini” non dovrebbero nemmeno essere classificati come tali.
Ci troviamo di fronte a nanotecnologie iniettabili il cui obiettivo è la neuromodulazione.
Tutto questo non è certo una novità ; anzi, sono analisi che in un certo senso stanno andando esclusivamente in questa direzione, soprattutto in Cile.
Ogni giorno che passa, gli studi che riguardano il grafene e il suo ruolo nel neurocontrollo guadagnano sempre più credito anche presso la comunità scientifica internazionale.
Per quanto possano sembrare inverosimili alla maggior parte della gente, ci sono personaggi loschi che sostengono questa realtà, come il neuroscienziato spagnolo Rafael Yuste.
Yuste ha promosso una cosiddetta “legge sui neurodiritti” e l’ha già proposta e fatta firmare dal presidente del Cile Sebastián Piñera, che è stato il primo capo di governo a promulgare una legge del genere.
Non solo le cosiddette persone “grafenate” saranno destinate a un futuro di questo genere.
È certo, però, che avere questo nanomateriale nel proprio corpo causerà complicazioni sempre maggiori per la salute.
D’altra parte, come già preannunciato più volte da personaggi orrendi come Klaus Schwab ed Elon Musk, il transumanesimo è l’obiettivo finale di questa agenda macabra.
Secondo loro, entro il 2045 il mondo dovrà assomigliare a quello mostrato nel prossimo video.
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Christopher Montenegro : C’è una cosa che è evidente in tutto questo.
Ed è che si tratta di una rivoluzione transumanista.
In secondo luogo, alla domanda se sia plausibile parlare di transumanesimo oggi riguardo alle tecnologie esistenti, la risposta è certamente positiva.
Lo era già 10 anni fa, come lo è oggi.
Terzo.
Una delle cose che mi ha colpito di più è che le antenne, per così dire, cioè le tecnologie precedenti 2G, 3G e 4G, hanno ridotto il loro campo di frequenza di lavoro.
Cosa significa ?
Sapete che man mano che si riduce il campo di frequenza di lavoro, il raggio d’azione diminuisce.
Le antenne del 4G potevano essere solo a 20 chilometri di distanza.
Il 5G non può essere a più di un chilometro di distanza.
Quindi… Mi chiedo quale sia il motivo per cui vogliono avvicinarsi sempre di più alle frequenze su cui lavorano gli esseri umani (N.d.T. : domanda retorica…).
Al momento il 5G non può ancora lavorare alla stessa frequenza degli esseri umani.
Il 5G non è ancora in grado di “conversare” con gli esseri umani finché non viene installato qualcosa, giusto ?
Finché non c’è qualcosa dentro.
C’è qualcosa dentro.
Sfortunatamente, c’è qualcosa dentro.
Al momento non posso mostrarlo in pubblico perché si tratta di una ricerca privata (N.d.T. Naturalmente si tratta solo di un’anticipazione, che però avevo “immaginato” nel momento in cui avevo tradotto questo studio scientifico e verificato personalmente in un supermercato della cosiddetta grande distribuzione questa scoperta incredibile cui ho stentato a credere per giorni).
Lo renderemo pubblico quando sarà pronto, d’accordo ?
Ma ho già potuto vedere – e posso giurare su mia figlia qui ed ora – una struttura anodo-catodo-anodo, cioè un diodo, dentro una fiala di AstraZeneca. (N.d.T. : AstraZeneca = spegnere le stelle, cioè la vita, cioè ciò che è dentro di noi… ancora una volta tutto torna !)
Un fottuto diodo !
Un componente elettronico.
Cosa ci fa un componente elettronico dentro una fiala ?
Mi piacerebbe che me lo spiegassero…
Pablo Salinas : Chris, scusa…
È collegato, o è qualcosa a cui si fa riferimento quando si parla di LED ?
La Tecnologia LED ?
Christopher Montenegro : No, no.
Stiamo parlando di un conduttore che impedisce il passaggio della corrente in una direzione.
Ma immagino che ci siano molte altre cose da studiare.
Non sono consapevole di tutto al 100%.
Vi sto dicendo quello che io, almeno, posso osservare.
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Allora, cosa posso pensare ?
Posso perfettamente pensare, e su questo sono d’accordo, che c’è della nanotecnologia in queste sostanze che in realtà non sono sostanze.
Si tratta di nanotecnologie iniettabili.
Sono state progettate per questo scopo.
Quindi, quando si ottiene questa conduttività all’interno del corpo umano, è possibile “parlare” con una tecnologia wireless (N.d.T. : WiFi o Bluetooth, proprio come ho verificato personalmente !) a livello di frequenza.
Esatto.
Assolutamente.
Jorge Osorio : Chris…
Christopher Montenegro : Non so se posso rispondere completamente alla tua domanda perché dovrei…
Perché quello che ci manca, come esame de rigueur, è “aprire” il soggetto e fare tutti gli esami e i test, giusto ?
Per poterlo guardare.
E far esplodere tutto.
Per far saltare, molto curiosamente, tutti i dispositivi che supportano la tecnologia NFC…
(N.d.T. : NFC è l’acronimo di Near Field Communication, ovvero “comunicazione da vicino“.
La Near-Field Communication (NFC) è un insieme di protocolli di comunicazione che permettono la comunicazione tra due dispositivi elettronici a una distanza di 4 cm o meno.
La tecnologia NFC offre una connessione a bassa velocità con un’impostazione semplice che può essere utilizzata per avviare connessioni wireless più performanti.I dispositivi NFC possono anche fungere da documenti d’identità elettronici.
Vengono utilizzati nei sistemi di pagamento senza contatto (contactless) e permettono di effettuare pagamenti mobili, sostituendo o integrando sistemi come le carte di credito e le smart card per i biglietti elettronici.Questo è talvolta chiamato NFC/CTLS o CTLS NFC, con il termine “contactless” abbreviato CTLS. L’NFC può essere usato per condividere piccoli file come i contatti e per avviare connessioni veloci per condividere media più grandi come foto, video e altri file).
La tecnologia NFC, che presto troveremo sulle carte di credito e di debito, ci consentirà di pagare nei terminali tramite contatto.
Si tratta di trasmissioni a onde corte.
In questo modo è possibile effettuare pagamenti.
Puoi fare tantissime cose.
Ecco perché queste carte ti permettono di farlo.
Con questa tecnologia, la persona può essere identificata (N.d.T. : COVID-19 = Certificate Of Vaccination IDentity Artificial Intelligence, dove 1 e 9 sono le lettere A ed I nell’alfabeto).
Voglio dire, se hai questa tecnologia dentro e la gente improvvisamente accende il cellulare e dice :
‘Wow, ho tutti questi dispositivi nelle vicinanze, che strano !’
È perché quel cellulare supporta la tecnologia NFC.
E se vuoi parlare di scambio di dati a onde corte, potrebbe benissimo…
Non l’ho verificato.
Non l’ho dimostrato.
Si sta discutendo con alcune persone.
Ma ho già visto così tante cose che potrebbe essere vero.
Si potrebbe, in qualche modo, incapsulare una frequenza in un’altra e trasmetterla perfettamente su internet, facendola surfare.
Pablo Salinas : Il vaccino stesso contiene questo… voglio dire, emette questo per così dire, effetto elettrico.
Christopher Montenegro : Sì, lo fa.
Quando è fermo, il vaccino non provoca alcuna reazione; se lo si lascia “da solo“, cioè senza agitare, non succede nulla.
Quando invece viene mosso, si forma il campo elettrico.
Immagino che il fenomeno possa essere causato dal contatto con l’ossigeno o con il sangue, giusto ?
Inoltre…
Quando si studiano le persone, come abbiamo già visto in un gran numero di casi, e si comincia ad illuminarle in questi settori, si vedono le connessioni a livello di… Come si chiamano ?
Vasi capillari.
Si vede la corrente.
Elettricità.
Pablo Salinas: quando viene illuminato con la luce UV ?
Cosa si usa ?
Christopher Montenegro : Sì.
Pablo Salinas : Quindi è UV.
Christopher Montenegro : Sì, con gli UV.
Se ci avvicini un contatore elettrico, uno di quei contatori che a volte si usano per le spine e tutto il resto, quello che emettono è elettricità.
Voglio dire, lo so che è incredibile, vero ?
Può sembrare incredibile.
Quando l’ho visto… Ed è per questo che invito tutti a fare il test, amico !
A osservare il fenomeno.
A smettere di non credere a questo fatto incredibile.
Se non mi credi, contattami e te lo mostrerò di persona.
Chiunque stia ascoltando questo programma : se sei un medico, un infermiere o altro, ti invito a venire a vederlo di persona.
Così potrai renderti conto che non si tratta di finzione.
Ti invito.
Inoltre, invito tutti a cercare la verità su quello che ti hanno inoculato.
È proprio quello che vogliono inoculare ai tuoi figli.
AstraZeneca arma letale per il prossimo (imminente) genocidio di massa
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In un’intervista speciale per El Guardián de la Salud, l’ingegnere elettrico e biofisico cileno Guillermo Iturriaga, CEO di Laser Beam Technology, ha commentato gli aspetti chiave della sua ricerca sul “vaccino” AstraZeneca.
Secondo le sue scoperte, e come già anticipato alcuni giorni fa da Christopher Montenegro, queste fiale generano un campo elettrico quando vengono agitate.
Questo non dovrebbe accadere se si trattasse di un vero “vaccino“.
Iturriaga ha inoltre rilevato una serie di componenti elettronici che non dovrebbero essere presenti.
Qualcuno ha ancora dubbi su cosa stia succedendo ?
Guillermo Iturriaga : Ho uno studio di Lingling Ou, Bin Song, Huimin Liang e alcuni nomi cinesi quasi impronunciabili.
(N.d.T. : Lingling Ou, Bin Song, Huimin Liang, Liu Ji, Toxicity of graphene-family nanoparticles : a general review of the origins and mechanisms, 2016, DOI : 10.1186/s12989-016-0168-y.
Questo studio, risalente al 2016, tratta il seguente argomento :
Grazie alle loro proprietà fisico-chimiche uniche, i nanomateriali della famiglia del grafene (GFNs) sono ampiamente utilizzati in molti campi, in particolare in quello biomedicale.
Attualmente, molti studi hanno indagato la biocompatibilità e la tossicità dei GFN in vivo e in vitro.
In generale, i GFN possono esercitare un’azione tossica sugli animali o sui modelli cellulari attraverso diverse vie di somministrazione e penetrando attraverso le barriere fisiologiche, per poi essere distribuiti nei tessuti o localizzati nelle cellule, per poi essere espulsi dal corpo.Questa rassegna raccoglie gli studi sugli effetti tossici delle GFN in diversi organi e modelli cellulari.
Si sottolinea inoltre che la tossicità delle GFN è determinata da vari fattori, tra cui la dimensione laterale, la struttura superficiale, la funzionalizzazione, la carica, le impurità, le aggregazioni e l’effetto corona.Inoltre, sono stati identificati diversi meccanismi alla base della tossicità delle GFN, come la distruzione fisica, lo stress ossidativo, i danni al DNA, la risposta infiammatoria, l’apoptosi, l’autofagia e la necrosi.
In questi meccanismi, le vie dipendenti dai recettori (toll-like receptors, TLR) e dal fattore di crescita trasformante β (TGF-β) – nonché dal fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α) – sono coinvolte nella rete delle vie di segnalazione, mentre lo stress ossidativo gioca un ruolo cruciale in queste vie.
In questa revisione, riassumiamo le informazioni disponibili sui fattori di regolazione e sui meccanismi di tossicità dei GFN e proponiamo alcune sfide e suggerimenti per ulteriori indagini sui GFN, con l’obiettivo di completare i meccanismi di tossicologia e fornire suggerimenti per migliorare la sicurezza biologica dei GFN e facilitare la loro ampia applicazione).
È del 2016 e tratta dell’attività delle nanoparticelle di grafene.
Una revisione generale sull’origine e sul meccanismo.
Parla delle basi.
Si parla del background, della tossicità delle nanoparticelle in vivo e in vitro, delle vie di somministrazione…
Oggi, le aziende farmaceutiche lo stanno utilizzando come veicolo per entrare nelle cellule, depositarlo e lasciare che la proteina RNA mutante svolga la sua funzione.
Così comincerà a tagliare il DNA e a inserire quel DNA mutante, e poi a causare una mutazione nell’essere umano che, secondo me, non sarà più un essere umano.
Almeno, non sarà un essere umano naturale, d’accordo ?
(N.d.T.: : ricordo inoltre che sin dal 2017 è stato trovato il modo di utilizzare l’ossido di grafene ridotto rGO per far penetrare nel cervello umano farmaci (e probabilmente nanotrasmettitori).
“I risultati finora indicano che l’ossido di grafene ridotto ha il potenziale di trasportare farmaci nel cervello o di aprire la barriera emato-encefalica e permettere ad altri veicoli di trasportare i farmaci stessi nel cervello”, Facoltà di Scienze Mediche (FCM). Universidade Estadual de Campinas (UNICAMP). Campinas, SP, Brasile)
Tuttavia, il prodotto può rimanere nel corpo causando tossicità e rigetto.
E si sono viste molte malattie.
Per esempio, oggi alcune notizie dicono che l’EMA (l’Agenzia europea per i medicinali) abbia dichiarato che uno dei principali effetti collaterali del “vaccino” AstraZeneca è la sindrome di Guillain-Barré.
(N.d.T.: : la sindrome di Guillain-Barré (GBS) – che prende il nome dai neurologi francesi Georges Guillain, Jean Alexandre Barré e dal medico André Strohl, che nel 1916 hanno descritto la condizione – è una debolezza muscolare ad insorgenza rapida causata dal sistema immunitario che danneggia il sistema nervoso periferico.
In genere, entrambi i lati del corpo sono coinvolti e i sintomi iniziali sono cambiamenti di sensazione o dolore, spesso localizzati nella schiena, insieme alla debolezza muscolare che inizia a interessare i piedi e le mani e che spesso si diffonde alle braccia e alla parte superiore del corpo.
Durante la fase acuta, il disturbo può essere pericoloso per la vita, con circa il 15% delle persone che sviluppa debolezza dei muscoli respiratori e che, quindi, richiede la ventilazione meccanica.
In alcuni casi, si riscontrano alterazioni della funzione del sistema nervoso autonomo che possono causare anomalie pericolose per la vita, come aritmie cardiache e ipertensione.Nonostante la causa sia sconosciuta, il meccanismo sottostante coinvolge un disturbo autoimmune in cui il sistema immunitario del corpo attacca erroneamente i nervi periferici danneggiandone l’isolamento mielinico.
A volte questa disfunzione immunitaria è innescata da un’infezione o, più raramente, da un intervento chirurgico, oppure più frequentemente da una vaccinazione).
Come tutti sapete, gli effetti collaterali del vaccino AstraZeneca (N.d.T.: del veleno AstraZeneca) sono ben noti.
Ho qui due fiale che mi sono state gentilmente fornite da persone anonime e coraggiose per condurre alcuni studi a livello biofisico.
Queste fiale hanno soddisfatto (N.d.T.: ironicamente lo dice, of course !) il basso standard a cui appartengono, perché un “vaccino” deve contenere proteine.
Non dovrebbero contenere né nanomateriali ferrosi né non ferrosi.
Come sapete, ho già affrontato il tema delle nanoparticelle (N.d.T.: ovviamente si riferisce al grafene) in altri lavori.
Soprattutto nel lavoro del dottor Campra, che ha aperto un mondo di… Ha aperto la discussione, per così dire.
Perché in questo ambito non possiamo imporci su un’altra persona e dire:
“Sono io il padrone della verità, signori. Guardatemi”.
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No. Questo deve essere presentato e discusso.
Stranamente, a determinati livelli di GHz, alla frequenza delle microonde, il grafene sembra agire come una sorta di frattale all’interno delle cellule umane (N.d.T.: il cosiddetto effetto moltiplicatore per 1000 del grafene).
Il dottor Young ha svolto un lavoro piuttosto interessante.
Anche se si è scoperto che ha condiviso alcune foto che non gli appartenevano, ma questo è un problema diverso.
Un lapsus, per così dire.
Tuttavia, ha anche facilmente dimostrato che questo nanomateriale agisce come una sorta di antenna.
Entreremo in risonanza ?
Saremo l’Internet delle cose ?
Saremo l’Internet dei corpi ?
(N.d.T. : nel progetto delle élite, in poche parole, secondo loro dovremmo connettere il nostro cervello all’i-cloud di Google… Internateli tutti in un manicomio al più presto, per favore !)
Perché questo è ciò che sta arrivando, e questo mi spaventa.
Io voglio essere io.
Non voglio essere una cosa che può essere vista attraverso una telecamera, come sta succedendo oggi in un centro commerciale.
Non voglio spaventare nessuno, ma questo sta già accadendo.
Sembrerò un po’ come Salfate (N.d.T.: un presentatore cileno noto come “complottista“), ma questo sta già succedendo oggi in un centro commerciale.
Non rivelerò la loro posizione, ma hanno installato una telecamera che consente loro di vedere chiaramente chi è “vaccinato” e chi no.
Possono vedere chi ha ricevuto una dose, chi ne ha ricevute più dosi e chi non è “vaccinato“.
Quindi, se qualcuno mi dice che è possibile sapere in tempo reale chi è stato vaccinato, è perché ci hanno iniettato qualcosa, come ho registrato nel mio umile rapporto.
Ho rilevato materiale elettronico all’interno delle fiale.
Ho trovato semiconduttori, condensatori e transistor, elementi che non dovrebbero essere presenti in un “vaccino“.
Non possono esistere in un “vaccino“.
I “vaccini” sono costituiti da proteine.
Ma non devono contenere diodi.
Questo non deve MAI accadere.
Quando ho presentato questo rapporto, ha fatto saltare la testa a molte persone.
Hanno detto :
“Ma sei pazzo!
Hai battuto la testa !”
No.
Potete fare e replicare quello che ho fatto in qualsiasi parte del mondo.
Ripetete i miei studi.
Se l’ho visto io, potete vederlo anche voi.
Così mi crederete.
Perché questo è ciò che sta realmente accadendo.
Guardate, vi mostrerò una foto che corrisponde a una parte del rapporto che ho scritto.
Ho scattato delle foto ai raggi ultravioletti su diverse lunghezze d’onda.
Ho scattato anche delle foto ai semiconduttori.
Non so se riuscite a vederli.
I piccoli diodi sono disposti in serie nel liquido sommerso.
Quei valori non sono dati dall’acqua.
Vedete?
Non sono dati dall’acqua.
Questi non sono dati da un normale “vaccino“.
Ho fatto il test con loro e quelli non danno questi valori.
Quindi, sta succedendo qualcosa di strano, vero ?
Per esempio, c’è luminescenza nella cartilagine delle orecchie delle persone.
Possiamo vederlo qui, per esempio.
Come potete vedere, a 365 nm si comincia a vedere una luminescenza molto strana nelle aree posteriori delle cartilagini delle orecchie delle persone.
Questo si osserva dopo la “vaccinazione” nelle persone che hanno ricevuto due dosi.
Non con una sola dose.
Questo è il mio preferito.
Non so se riuscite a vederlo.
Ho misurato questo con uno strumento che ho acquistato negli Stati Uniti.
Misura i campi elettrici.
Riuscite a vederlo ?
Quando scuoto questa piccola cosa qui accanto allo strumento, viene rilevato un campo elettrico.
Come sappiamo, la presenza di un campo elettrico implica necessariamente la presenza di un campo magnetico.
Questo è correlato.
È un dato di fatto.
Perché questa fiala genera un campo elettrico quando la scuoto, se si suppone che sia un “vaccino“?
A mio parere, questa non è affatto una “vaccino“.
Nella storia della scienza, nessun “vaccino” ha mai generato un campo elettrico.
Signori, a mio parere si tratta di un’arma.
Non voglio spaventare nessuno, ma questa è un’arma.
Per non parlare del fatto che l’AstraZeneca è stata vietata in 18 paesi, ma non in Cile (N.d.T.: e nemmeno, purtroppo, in Italia !).