Una tristissima vicenda (era : Alert)

Settembre 2, 2011 Memorie dal sottoscala


Una tristissima vicenda (era : Alert)

Purtroppo, ancora una volta, la solita scarsa professionalità (tipicamente italiana, of course, all’estero questo fatto non sarebbe mai successo) ha colpito, nonostante i miei avvertimenti.
Spero solo a questo punto di risolvere al più presto i miei problemi fisici.

Ci vorrà molta pazienza.


Una tristissima vicenda (era : Alert)


Un problema che in questo momento proprio non ci voleva e che va a minare pericolosamente un morale che stava finalmente riprendendo quota.

Che peccato !

Probabilmente ci sarebbero gli estremi per sporgere denuncia.
Ma preferisco lasciar perdere.

***Aggiornamento del 2 settembre, ore 15.53***

Non avrei mai voluto scrivere queste righe.

Non menzionerò né il nome del centro né il luogo, né tantomeno sarà possibile individuarli dalle mie parole (tranne per chi conosce i miei dettagli personali) ; il mio scopo non è rovinare l’immagine di chi ha commesso una serie di errori marchiani, ma solo informare.

Nonostante le insistenze del dermatologo e del medico di base, che hanno individuato delle pesanti responsabilità di chi ha eseguito il trattamento in questione (ceretta a caldo senza seguire le più elementari regole di sterilizzazione), non agirò in alcun modo.

Ma non posso esimermi dal raccontare quello che è successo e soprattutto le conseguenze di un errore umano evidente.

In questo mondo si può sbagliare, e io non provo rancore, anche se ne sto subendo pesantemente le conseguenze.

Avrei però gradito un comportamento molto diverso.

Risposta del dermatologo contattato d’urgenza martedì scorso, quando, dopo qualche giorno di situazione altalenante, le mie spalle e i glutei hanno iniziato a riempirsi di pustole : infezione da streptococco pesante, dovuta probabilmente all’utilizzo di ceretta vecchia di una settimana e, soprattutto, alla mancanza della normale sterilizzazione della pelle prima e dopo il trattamento (una prassi obbligatoria che, tra l’altro, avevo richiesto e che non è stata fatta).

Inoltre, non si tratta le zone dove non c’è nulla strappando la pelle, soprattutto perché si trattava delle spalle, e, fidandomi dell’operato, non mi sono accorta subito dell’errore (mi ha pure depilato una zona di crescita dei capelli).

Il risultato finale è che dovrò assumere antibiotici (penicillina) per almeno una settimana e sottopormi a trattamenti di pulizia della pelle da ripetere poi a lungo, senza contare lo stress causato dalla deturpazione completa di spalle, schiena e glutei che sta indebolendo i miei capelli e che è dovuta anche a una forte dermatite di origine nervosa che richiede un trattamento a parte.

La situazione sta lentamente migliorando, ma devo ancora fare molta attenzione.
Senza contare che se andrà bene, mi rimetterò dalla metà di settembre.

Tralascio il danno economico ingente, sia per le cure cui mi dovrò sottoporre, sia per le occasioni di lavoro che rischio di perdere a causa di questa brutta avventura, augurandomi soprattutto di non subire danni permanenti (chi mi conosce ed ha visto la mia pelle sa di cosa sto parlando, ed assicuro che lo spettacolo è terrificante, ora che la situazione è già molto migliorata ; non è da me esagerare).

Senza contare che mi sento soprattutto tradita come persona e come amica, visto che l’unica preoccupazione dell’estetista, allo stato attuale, è che non abbia rivelato in giro il nome del centro, affinché non perdesse clienti.


stupro


Dopo avermi vista, aveva affermato che si sarebbe fatta sentire il giorno dopo per sapere come stavo, ma ovviamente è sparita senza dire nulla.

Ma qui da noi il significato di questa parola è totalmente misconosciuto, e fuggire sempre e comunque senza affrontare le discussioni e senza ammettere le proprie responsabilità è un’ammissione indiretta di colpevolezza.


Veronica