Ottobre 10, 2008 EcoAnemia
Uno schema che funziona (quasi) sempre
Mi sta giungendo notizia che più o meno tutte le banche – e soprattutto le SIM – italiane abbiano fatto chiudere contemporaneamente a più clienti le loro posizioni con i margini a rischio (naturalmente quelle long), naturalmente aumentate a discrezione ed arbitrariamente oggi stesso.
Visto che di solito lo fanno tutte insieme, è prevedibile che in quel momento siano loro stesse a comprare contemporaneamente le posizioni causate da vendite forzate ma non volute.
Nella maggior parte dei casi questo fatto coincide con un minimo.
Se poi ci mettiamo :
Il divieto (fittizio, perchè attuabile solo su territorio italiano – nel senso che una SIM estera può prestare titoli italiani se ha sede legale estera, ed ora si capisce perchè non hanno alcun significato operativo i divieti – ma potente dal punto di vista psicologico) di vendita short su tutto il listino italiano
Le aperture dei telegiornali sui crolli sui mercati
I dibattiti nei talk show televisivi
Il week end oramai alle porte “lungo”, con Columbus Day , G7 vari e simili
I disservizi nelle linee telefoniche che capitano “casualmente” ed ” insistentemente”sempre nei giorni di svolta
Il piazzamento dei CDS dopo la chiusura di Wall Street
VIX a 63.02
Doppio minimo con il 2003 per lo SPMIB, quindi primo target raggiunto.
Tassi interbancari per la prima volta dopo settimane in leggero calo
Non so, ma questo mi pare uno strong buy grosso come una casa (con ovvio stop se buca i minimi di questa mattina, of course).
Mi aspetto a breve una conferma tecnica di queste mie impressioni a pelle.
L’unica controindicazione è che potebbe mancare il ” carburante” di liquidità dovuta alle ricoperture forzate, ma penso che siano sufficienti quelle del future.