Lo ribadisco per l’ennesima volta.
Quello che sto per spiegare non è la trama di un film di Hollywood.
È ciò che presto accadrà nel mondo intero se non si fermeranno immediatamente questi pazzi.
Semplice, il caos totale.
Posso affermare con certezza che circa un paio di settimane fa, dopo il mio consueto allenamento giornaliero basato su corsa ed esercizi fisici, ho avuto un’improvvisa spike di febbre molto alta (fino quasi a 39°), che è rientrata dopo mezza giornata di riposo (e l’assunzione di una banalissima dose di aspirina da 100 mg, la più piccola in commercio).
La cosa particolare che subito avevo notato era che, prima (e nemmeno dopo), non avevo sofferto di alcun dolore fisico, infezione delle vie respiratorie o disturbo gastrointestinale.
Non ho riscontrato nessun altro sintomo, se non un’improvvisa febbre alta (e un leggerissimo mal di gola) di cui non riuscivo a capire la causa.
Evidentemente avevo assorbito dell’ossido di grafene tramite chemtrails irrorati nell’aria (come è ben noto, non ho mai indossato alcuna mascherina, né inoculato alcun “vaccino”, fatto test PCR o di qualsivoglia genere).
Inoltre, il mio organismo ha immediatamente prodotto il glutatione (faccio infatti sport quotidianamente) e ha respinto l’agente patogeno.
L’ipotesi che avessi bevuto dell’acqua “contaminata” dal grafene (o che ne fossi venuta a contatto lavandomi, per esempio, i denti) è decisamente molto poco probabile, anche se in teoria è plausibile.
Per cui, ribadisco il mio consiglio per resistere a questo tentativo di distruzione della umanità: correre, correre, ed ancora correre…
Sto parlando dell’avvelenamento di tutta la popolazione mondiale, con la complicità dei governi, la loro partecipazione e vari modi di somministrazione.
Infatti, il grafene viene rilasciato nell’aria anche attraverso le ormai tristemente famose irrorazioni di chemtrails (le cosiddette scie chimiche) che vediamo ogni volta che annunciano una nuova ondata.
Ricordo, fra le altre cose, le “misteriose” rotte dei velivoli sopra la Pianura Padana nel mese di marzo 2020, nonostante il blocco dello spazio aereo.
Si tratta di un metodo ben noto per chi li sta monitorando da almeno quindici anni come la sottoscritta.
Questi “annunci” sono sempre accompagnati dal preludio di queste irrorazioni continue effettuate nelle settimane precedenti e, ovviamente, molte persone si rendono conto di cosa sta succedendo nei cieli.
Inoltre, come avevo già fatto notare in precedenza, anche attraverso le mascherine, i test PCR, i test antigenici e i cosiddetti “vaccini” (come l’anti-influenzale e l’anti-COVID in tutte le sue varianti) si intende indurre nelle persone l’introduzione di ossido di grafene e quindi produrre questo effetto “magnetico”.
Ecco come viene “grafenata” la popolazione in modi diversi.
Hanno anche introdotto l’ossido di grafene nel cibo, per esempio stampandolo in 3D su biscotti e altri prodotti alimentari.
Tuttavia, ritengo che questa via di somministrazione, per ingestione, non consenta al grafene di raggiungere il cervello e di causare gli effetti desiderati.
Perché ciò che cercano è il cervello.
Nel campo delle nanoscienze, delle neuroscienze o delle biotecnologie, quando si studia tutto ciò che il grafene può fare, è possibile rendersi immediatamente conto dell’obiettivo finale dell’operazione in corso.
Le nanoparticelle di ossido di grafene, una volta installate nei neuroni, agiscono come nanobiosensori e svolgono due funzioni fondamentali.
La prima è quella di raccogliere gli effetti elettrofisiologici neuronali, ovvero i segnali elettrici dei nostri impulsi e pensieri.
La seconda è conseguente : creare una mappatura del nostro cervello per poter neuromodulare i nostri comportamenti, le nostre emozioni e i nostri sentimenti.
Tutto questo è davvero logico e si collega direttamente alla dichiarazione pubblica fatta dal Presidente del Cile Sebastián Piñera, il quale ha annunciato il prossimo arrivo del 5G, parlando espressamente di inserire emozioni (o pensieri) e di avere la possibilità di leggere i nostri pensieri per controllare l’intero sistema nervoso della società.
Logicamente, tutto questo sembra un terrificante film di fantascienza.
Ma credetemi, è tecnicamente fattibile.
Ed è proprio quello che stanno cercando di implementare giorno dopo giorno.
In Spagna, ad esempio, ci sono istituti come l’Istituto Nazionale Catalano di Nanoscienza e Imbrain.
L’obiettivo finale è quello di collegare questa rete a un’intelligenza artificiale (COVID 19 = Cerificate Of Vaccination IDentity Artificial Intelligence, dove 1 e 9 sono le lettere A ed I nell’alfabeto).
Quindi, capirete, che nel loro piano di controllo del mondo, durante tutta questa “plandemia” (cioè truffa), ci sono tre reti che sono state implementate in ogni momento.
1. Una griglia artificiale o una rete di 45.000 satelliti per fornire una copertura 5G che, dal punto di vista delle telecomunicazioni, non ha spiegazione.
Già con il 3G era possibile triangolare ogni tipo di segnale.
Si tratta di una rete di satelliti nella stratosfera, implementata dal signor Elon Musk, che parla di connetterci a un’intelligenza artificiale.
2. Un’altra rete è quella terrestre 5G, una vera e propria ragnatela di antenne.
3. E l’interfaccia mancante in mezzo a queste due griglie, che ora sappiamo essere costituita proprio dalle nanoparticelle di ossido di grafene che si interfacciano con l’intelligenza artificiale.
È la trama di un film di fantascienza.
È così che si spiega perché il Cile propone la nuova legge sui neurodiritti in un contesto di presunta crisi sanitaria senza alcuna spiegazione.
Quando arriverà questo famoso “tsunami cerebrale“, le persone che ne saranno colpite avranno la scusa perfetta per giustificarlo.
Evidentemente, corrisponde alla neurodegenerazione causata dall’ossido di grafene quando viene eccitato elettronicamente e ossidato molto più rapidamente dall’azione del fuoco elettromagnetico di disturbo.
Queste persone intendono generare il caos (Ordo ab Chao è il triste e noto motto dei cosiddetti freemasonry).
Avranno la scusa perfetta per affermare di poter controllare mentalmente la popolazione, perché quelle persone diventeranno aggressive o diventeranno praticamente pazze, giusto ?
La scusa perfetta per affermare di poter controllare mentalmente la popolazione…
Ecco perché Sebastián Piñera ha firmato la legge sui neurodiritti con la complicità di Rafael Yuste, uno scienziato spagnolo che ha lavorato in questo campo del neurocontrollo e della modulazione attraverso l’ossido di grafene, utilizzando la nanoscienza come ambito di ricerca.
Anche il primo ministro del Regno Unito, Boris Johnson, ha parlato del controllo e dell’interfaccia cervello-macchina e di come saremo controllati tramite l’intelligenza artificiale.
Anche Sánchez, in Spagna, in modo ironico alla risposta di un gruppo parlamentare, ha fatto riferimento al fatto che ci avrebbero iniettato un virus cinese e che con il 5G controlleranno tutti.
Ora è possibile capire perché, anche ironicamente, ha parlato in quei termini.
Perché parlava di iniettare qualcosa ?
Perché l’aerosol contenente ossido di grafene è ancora più efficace degli altri tipi.
Ecco perché vogliono imporci un cosiddetto “vaccino” intranasale (ecco perché all’inizio ho raccontato il particolare episodio che ho vissuto un paio di settimane fa).
Parlare di iniettare qualcosa significa controllarci con il 5G.
La buona notizia è che, apparentemente, il corpo ha una certa capacità di eliminare progressivamente questo materiale attraverso le proprie riserve di glutatione.
Ecco perché vogliono somministrare una seconda, terza e anche quarta dose ogni tre o quattro mesi.
Lo stanno già prendendo in considerazione.
Oppure fare questi cosiddetti “vaccini” intranasali in modo che ci diamo direttamente la dose di grafene e diventiamo mentalmente controllati per chissà quale scopo.
Naturalmente, questo è l’obiettivo di ogni dittatore, di ogni élite criminale genocida e odiosa come quella che abbiamo.
