Uno tsunami di proporzioni bibliche ?

Ottobre 24, 2021 Chiavi dell’Abisso, Il Great Reset del WEF

Le Super Armi possono essere utilizzate per destabilizzare l’intero pianeta Terra.

Veronica Baker


Uno tsunami di proporzioni bibliche ?

Quando il vulcano Cumbre Vieja di La Palma ha iniziato a eruttare il 10 settembre 2021 (data da sottolineare per via della numerologia), è diventato immediatamente il centro di un’intensa attenzione a livello mondiale.

Una preoccupazione decisamente appropriata, perché quest’isola è l’unico luogo nel globo terrestre che ha le potenzialità di generare uno tsunami in grado di distruggere l’intera costa orientale del Nord America (oltre che la zona costiera della penisola iberica, la zona atlantica della Francia e, in generale, tutte le zone atlantiche d’Europa, l’Inghilterra, l’Irlanda, l’Islanda, tutte le isole dei Caraibi, le coste del Venezuela e del Nordest del Brasile).

La Cumbre Vieja è una cresta vulcanica attiva sull’isola di La Palma, una delle Isole Canarie in Spagna.
Il suo toponimo spagnolo significa letteralmente “Picco Vecchio” e si trova nel sud dell’isola.

La Palma è la quinta isola più grande dell’arcipelago delle Canarie ed è nota in tutto il mondo per ospitare sia il Parco Naturale della Cumbre Vieja, sia il famoso “Percorso dei Vulcani (Ruta de los Volcanes)“.

Infatti, sin dagli anni ’90, diversi scienziati hanno studiato da vicino il fenomeno, addentrandosi persino all’interno del vulcano allora inattivo.

L’evidenza geologica suggerisce che, in occasione di una futura eruzione, il vulcano Cumbre Vieja sull’isola di La Palma potrebbe subire un cedimento catastrofico del suo fianco occidentale, con il crollo in mare di una massa di roccia compresa tra 150 e 500 km³.

Se si utilizza una stima geologicamente ragionevole del movimento franoso, è possibile ipotizzare un modello delle onde dello tsunami prodotte da un tale collasso.

Queste onde, generate dal run-out di un blocco di scivolo di 500 km3 (150 km3) a 100 m/s, potrebbero attraversare l’intero bacino atlantico e raggiungere le Americhe, provocando onde alte dai 10 ai 25 metri.. (Steven N. Ward, Simon Day (2001), Cumbre Vieja Volcano : Potential collapse and tsunami at La Palma, Canary Islands, American Geophysical Union, DOI : 10.1029/2001GL013110)

Già in quel periodo si scoprì che l’intero fianco sud-ovest del vulcano nei secoli è diventato instabile e potrebbe scivolare nell’Oceano Atlantico.



Si tratterebbe di una massa di terra instabile grande quanto l’isola di Manhattan, che genererebbe immediatamente uno tsunami.



I modelli al computer, mostrati nel video qui sopra, hanno mostrato che lo tsunami colpirebbe la costa orientale degli Stati Uniti entro 7-8 ore, distruggendo quasi tutte le principali città con un muro d’acqua alto da 30 a 50 metri.
Un’ondata che potrebbe durare da 5 a 45 minuti e che potrebbe inondare fino a 12-15 miglia nell’entroterra (in questo caso è necessario usare il condizionale perché è impossibile riuscire a calcolare la portata del disastro).

Attualmente, osservando ciò che sta succedendo negli ultimi giorni nell’isola di La Palma, è possibile notare la seguente mappa (Figura 1) :


Uno Tsunami di proporzioni bibliche
Fig 1 : I punti rossi indicano i terremoti in corso intorno al vulcano in eruzione.

Di seguito, è riportato uno zoom della medesima nella Figura 2 :


Uno Tsunami di proporzioni bibliche
Fig 2. : ingrandimento della mappa

Molto più nel dettaglio, nella Figura 3 :


Uno Tsunami di proporzioni bibliche
Fig 3 : L’immagine non è del tutto corretta, perché non mostra tutto lo sciame continuo di terremoti sull’isola di La Palma che si sta verificando da settimane. Una mappa migliore in 3D è disponibile sul sito dell’Instituto Geográfico Nacional di Madrid, come indicato nel link qui sotto

Quasi uno schema a griglia perfetto.
Non è assolutamente possibile che sia naturale.

Inoltre, l’immagine presentata non è del tutto corretta, perché non mostra tutto lo sciame continuo di terremoti sull’isola di La Palma che si sta verificando da settimane.
Una mappa migliore in 3D è disponibile sul sito dell’‘Instituto Geográfico Nacional di Madrid.

Cosa penso di questo fenomeno ?

A costo di passare per la solita “complottologa” (o “complottista” nel linguaggio comune, ma la prima definizione è quella più precisa), ritengo che in questo momento l’isola di La Palma sia deliberatamente attaccata da un qualche tipo di tecnologia militare, molto probabilmente una Super Arma (quasi sicuramente HAARP), che ha preso quest’isola come target per provare a causare uno tsunami indotto.

D’altra parte, ormai sappiamo che quasi tutti i cosiddetti disastri “naturali” che si sono succeduti negli ultimi 15-20 anni sono in realtà stati “indotti” dall’uomo.

Lo schema di attacco mostrato sopra indica che l’intenzione è indebolire il fianco sud-ovest dell’isola di La Palma, esattamente dove si trova la massa di terra instabile.

In questo modo, l’isola scivolerebbe nell’oceano e si genererebbe uno tsunami che potrebbe spazzare via letteralmente la costa orientale degli Stati Uniti (e non solo, come abbiamo appunto visto nel video precedente).

Per semplicità, nella prossima analisi mi riferirò agli USA, ma si potrebbe sostituire USA con qualsiasi paese che sarebbe colpito dallo tsunami.

In teoria, sarebbe un vero e proprio atto di guerra nei confronti degli USA stessi.
A meno che non sia il governo degli Stati Uniti a compiere volontariamente questo gesto.

Si tratta di un’ipotesi molto inquietante, ma perfettamente realizzabile.
Lo scopo sarebbe quello di causare una vera e propria calamità che spazzerebbe via milioni di persone, che in questo modo non graverebbero più sul welfare.

Uno Tsunami di proporzioni bibliche
Una perfetta scusa per implementare la legge marziale a livello nazionale…

Ragionando in modo macabro, come fanno i cosiddetti oscuri appartenenti al cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale quando progettano i peggiori disastri, la maggioranza della popolazione che per anni ha pagato i contributi per la previdenza sociale non sopravviverebbe.

Un grandissimo risparmio per le casse dello Stato, oltre che “un bel passo in avanti” (per usare una locuzione a loro tanto cara) verso la de-popolazione del pianeta Terra.

La stessa logica macabra che è alla base del “virus farsa” e del conseguente “avvelenamentodegli anziani e delle fasce più deboli della popolazione.

Inoltre, dopo qualche giorno, a causa dei disordini che scoppierebbero immediatamente un po’ dappertutto, sarebbe una perfetta scusa per implementare la legge marziale a livello nazionale.

Le sedi principali di tutte le più grandi banche americane verrebbero immediatamente distrutte.
La città di New York verrebbe completamente annientata.

In questo modo il governo potrebbe giustificare l’acquisizione di praticamente tutto.
Non potrebbe più pagare il suo debito di 28 trilioni di dollari.
Quindi, sarebbe necessaria l’annullamento del debito pubblico USA.

A partire da questo momento, il governo USA potrebbe iniziare a implementare senza intoppi il cosiddetto “Great Reset”.

Una ricostruzione di fantasia ?
Forse, quantomeno me lo auguro.

Tuttavia, è assolutamente evidente che, nonostante sia possibile che il vulcano Cumbre Vieja si sia risvegliato in modo naturale (ma la data del 10 settembre 2021 è decisamente sospetta), a partire dal 22 ottobre 2021 è evidente che ci sia un qualche tipo di attacco diretto di origine umana, quasi certamente militare.

Ieri, 23 ottobre, ha iniziato a crollare la parte principale del cono del vulcano.



Mentre qui è possibile vedere la situazione di Cumbre Vieja in tempo reale.


【LIVE】 Volcano Eruption in La Palma HD Cam | SkylineWebcams


Secondo me, c’è qualcuno (indovinate a chi mi riferisco ?) che sta cercando a tutti i costi un disastro naturale di proporzioni bibliche.
E purtroppo, forse lo otterrà, perché l’isola potrebbe essere davvero distrutta.

Fonti non ufficiali provenienti dall’esercito spagnolo riferiscono che la situazione a La Palma sta diventando sempre più difficile.
Ma i mass media tacciono, per l’allarme sociale che ne potrebbe conseguire.

Un piano assolutamente folle

Queste sono le basi per approfondire il discorso che ho iniziato ad affrontare nel post precedente e che servono per comprendere l’incredibile diabolicità del piano del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale.


Un piano assolutamente folle


Attualmente nel globo terrestre ci sono 14 placche maggiori (o principali) e 43 placche minori (o secondarie).

Le 14 placche tettoniche principali sono :

Il piatto africano. Si estende su tutta l’Africa e si affaccia sull’oceano che la circonda, eccetto che nella sua parte settentrionale.
La placca antartica. Copre completamente l’Antartide, per poi espandersi negli oceani circostanti, estendendosi per quasi 17 milioni di chilometri quadrati.

Il piatto arabo. Si trova sotto la penisola arabica e fa parte del cosiddetto Medio Oriente. Proviene da una frattura della placca africana e detiene il 43% delle riserve mondiali di gas e il 48% delle riserve petrolifere.

Il piatto di Cocos. Si trova alla base dell’Oceano Pacifico, nella regione della costa occidentale dell’America Centrale, appena al largo della placca caraibica, sotto la quale si trovano gli archi vulcanici della regione centroamericana.

Il piatto di Nazca. Situato sotto l’Oceano Pacifico orientale, al largo delle coste del Perù, dell’Ecuador, della Colombia e delle regioni centrali e settentrionali del Cile, è sottodotto nella placca sudamericana, formando la catena montuosa delle Ande.

La placca di Juan de Fuca. Un piccolo piatto situato sul lato occidentale della placca nordamericana, sulle coste del Pacifico della California, dell’Oregon, di Washington e della Columbia Britannica. Questo, insieme alla placca Cocos e alla placca Nazca, deriva dalla disintegrazione della vecchia placca Farallón, avvenuta circa 28 milioni di anni fa.

Il piatto caraibico. Come indica il nome, si trova nella regione dei Caraibi, a nord del Sud America e a est del Centro America, e si estende per oltre 3,2 milioni di chilometri quadrati. Copre una porzione del continente centroamericano (Guatemala, Belize, Honduras, Nicaragua, El Salvador, Costa Rica e Panama, oltre allo stato messicano del Chiapas), nonché tutte le isole del Mar dei Caraibi.

Il piatto del Pacifico. Uno dei più grandi del pianeta, copre quasi l’intero oceano con lo stesso nome e presenta numerosi “punti caldi” e zone sismiche o vulcaniche, soprattutto nell’area delle Hawaii.

La placca eurasiatica. Copre un territorio di 67.800.000 km quadrati e si estende su tutta l’Eurasia (Europa e Asia), ad eccezione del subcontinente indiano, dell’Arabia e di parte della Siberia. Si estende anche per diversi chilometri sulla parte orientale dell’Oceano Atlantico settentrionale.

Il piatto filippino. Situata nell’Oceano Pacifico, a est delle Filippine, è una placca in subduzione nella regione della Fossa delle Marianne. È piuttosto piccolo rispetto ai suoi vicini.

Il piatto indo-australiano. Come suggerisce il nome, questo piatto si estende dal confine indiano con la Cina e il Nepal, attraverso l’intero subcontinente indiano, l’Oceano Indiano e l’intera Australia e Melanesia, fino a raggiungere la Nuova Zelanda. Si è formato circa 50 milioni di anni fa, quando le antiche placche australiane e indiane si sono fuse.

Il piatto nordamericano. Ospita l’intero Nord America, compresa la Groenlandia, così come gli arcipelaghi di Cuba, le Bahamas, metà dell’Islanda e parte degli oceani dell’Atlantico settentrionale, il ghiacciaio artico e il territorio siberiano. È il piatto più grande del pianeta.

Il distintivo della Scozia. Si trova nell’incrocio tra gli oceani del ghiacciaio Pacifico, Atlantico e Antartico, nel sud del Sud America. Si tratta di un piatto piccolo e relativamente recente, formatosi nel Cenozoico. Ha un’intensa attività sismica e vulcanica.

Il piatto sudamericano. Proprio come il continente con cui condivide il nome, questa placca si estende sotto l’intero Sud America, estendendosi anche in direzione sud-est verso l’Oceano Atlantico meridionale.



I movimenti delle placche esistono da milioni di anni e sono alla base di alcune caratteristiche geografiche del pianeta Terra.
Nel video precedente è possibile osservare come le placche tettoniche si muovano da almeno un miliardo di anni.

Il movimento delle placche tettoniche è responsabile della formazione di montagne, vulcani, terremoti, della comparsa di pieghe e faglie geologiche, dell’espansione degli oceani e dello spostamento dei continenti, nonché dell’accumulo di minerali e petrolio.

Il movimento delle placche è sempre esistito ed è del tutto normale, rispondendo ai movimenti della crosta terrestre.
Tutto questo dovrebbe essere insegnato a scuola, almeno in teoria.


Un piano assolutamente folle


Sulle linee di faglia è normale che si verifichino terremoti e che i vulcani eruttino lava.

Questo è sempre accaduto e il continuo movimento sismico è normale, come si può osservare in questa immagine (cerchi rossi).
Ad esempio, l’area del famoso Anello di Fuoco del Pacifico è nota per la sua elevata attività sismica e vulcanica.


Un piano assolutamente folle


L’Anello di Fuoco esiste a causa dell’interazione tra le placche tettoniche.
In un certo senso, rappresenta il confine di molte grandi placche, tra cui la placca del Pacifico, la placca sudamericana, la placca di Nazca, la placca nordamericana, la placca filippina e la placca australiana.


Un piano assolutamente folle


Nella figura qui sopra si possono notare alcune zone piuttosto “calde” dal punto di vista sismico.

Nella parte meridionale (1) si trova la faglia che unisce la placca sudamericana e quella africana.
Dall’altra parte abbiamo la parte settentrionale (2), ovvero la faglia che unisce le placche africana, eurasiatica e araba.

In questa zona si trova la zona del Mar Egeo, che recentemente è abbastanza attiva dal punto di vista sismico.

“Il 27 settembre 2021 un terremoto ha scosso l’isola greca di Creta, provocando la morte di almeno una persona e il ferimento di altre nove.
La scossa di magnitudo 5,8 ha causato il crollo di diversi edifici, la caduta di pali della luce e il blocco delle strade”.

Dall’altra parte, invece, abbiamo l’area del Mar di Alboran, dove si registra un incessante aumento sismico sin dal 2020.

Il Mare di Alboran (in arabo : البحران, al-Baḥrān) è la porzione più occidentale del Mar Mediterraneo, situata tra la penisola iberica e il nord dell’Africa (Spagna a nord e Marocco e Algeria a sud).
Lo stretto di Gibilterra, situato all’estremità occidentale del Mare di Alboran, collega il Mediterraneo con l’Oceano Atlantico.


Un piano assolutamente folle


Più a ovest del Mare di Alboran, nell’Atlantico, anche quella stessa linea sta segnalando terremoti, e in Islanda ne sono stati registrati più di 1000.

Nelle ultime 24 ore, sono stati rilevati più di 1000 terremoti vicino al monte Keilir, di cui uno, localizzato il 2 ottobre, ha raggiunto una magnitudo massima di 4,2.
Quattro terremoti di magnitudo 3 o superiore sono stati registrati durante le ultime 24 ore, situati a circa 1,3 km a sud-ovest di Keilir. Si sono verificati terremoti nella penisola di Reykjanes e nell’angolo sud-ovest dell’Islanda.

Poi c’è la zona della placca araba (3), un’altra area in cui si è registrato un aumento della sismicità.


Un piano assolutamente folle


Abbiamo anche la zona a est della placca africana che si estende fino alla placca australiana (4), dove si verificano forti terremoti.

Fondamentalmente, il concetto è che qualcuno sta provando a “muovere” la placca africana.
Un fatto potenzialmente devastante.


Un piano assolutamente folle


Questa è la copertina della famosa rivista massonica TIME.
Traducendo : il tempo del “Great Reset“.

Ma io, da buona “complottologa“, ci vedo molto di più.
Per prima cosa, provate a osservare con attenzione la parte che gli operai stanno “smontando“.
Guardate bene.

È il piatto africano.


Un piano assolutamente folle


Vedo anche due frecce.
Una punta verso destra e l’altra verso l’alto.

Interpreto questo disegno come un tentativo di modificare la naturale direzione del piatto africano, che dovrebbe spostarsi verso est e verso nord.
È come se qualcuno volesse provare a spingere la placca africana verso destra sul lato sud-ovest e in alto sul lato sud-est.


Un piano assolutamente folle


Avete compreso la direzione in cui stanno spingendo ?
Ecco perché la parte settentrionale (Europa) sta opponendo resistenza al cambiamento…

Ora arriva la parte più difficile, sia da comprendere che da accettare.
Anche perché si inizia a entrare nel mondo della numerologia degli oscuri, alias satanisti, talmudisti e sionisti.


Un piano assolutamente folle


Lo so, ci vuole molta fantasia ed anche un po’ di follia (o, a seconda dei punti di vista, di pazzia) per farlo.
Ma nella stessa copertina del Time vedo anche l’11.9.

Una data molto speciale, come è ben noto.
L’11 settembre 2001 le Torri Gemelle furono attaccate.

Perché proprio questo numero ?

A questo punto, devo citare un personaggio poco noto in Europa, ma molto conosciuto in America, in particolare in tutta l’America del Sud, per i suoi disegni considerati “profetici”.
Benjamin Solari Parravicini.

Benjamin Solari Parravicini è stato un pittore e gallerista argentino, molto noto in America Latina per i suoi disegni profetici e i relativi commenti.

Tra il 1936 e il 1972, Parravicini realizzò più di mille disegni “profetici“, che descrisse come “psicografie“.

Alcuni di essi hanno in effetti predetto diversi grandi eventi mondiali, tra cui l’introduzione della televisione, della comunicazione satellitare e della fecondazione in vitro, nonché il primo essere umano nello spazio, che sarebbe stato un cagnolino di nome Laika, e soprattutto gli attentati dell’11 settembre.

Quest’ultimo ha fatto guadagnare all’artista l’attenzione mondiale, all’indomani degli attacchi, con l’immagine della “profezia” (del 1939), che raffigura due schizzi della Statua della Libertà, uno con edifici che crollano sullo sfondo e reca la seguente scritta :

La libertà del Nord America perderà la sua luce.
La sua torcia non illuminerà più come ieri, e il monumento sarà attaccato due volte“.


Un piano assolutamente folle





Analizziamo con molta attenzione queste parole.
Il monumento (cioè la Statua della Libertà) sarà attaccato due volte.

Quindi, due volte il 9/11.
Due eventi simili all’11 settembre.
Uno si è già verificato nel 2001.

Ora la domanda da un milione di dollari.
Se il secondo 11 settembre – almeno secondo le profezie del “visionario” Benjamin Solari Parravicini – è una inondazione a New York, quale evento potrebbe causare un simile tsunami ?

Ricordiamoci che abbiamo a che fare con oscuri satanisti, sionisti e talmudisti.

Apocalisse 8 : 7-8

“Il primo angelo suonò, e ci fu grandine e fuoco mischiato a sangue, e furono scagliati sulla terra ; un terzo degli alberi fu bruciato, e tutta l’erba verde fu bruciata.
E il secondo angelo suonò, e come una grande montagna ardente di fuoco fu gettata nel mare ; e la terza parte del mare fu trasformata in sangue”.



Nella prima parte del post, ho scritto:

Quando il vulcano Cumbre Vieja di La Palma ha iniziato a eruttare il 10 settembre 2021 (data da sottolineare per via della numerologia), è diventato immediatamente il centro di un’intensa attenzione a livello mondiale.

Una preoccupazione decisamente appropriata, perché quest’isola è l’unico luogo nel globo terrestre che ha le potenzialità di generare uno tsunami in grado di distruggere l’intera costa orientale del Nord America (oltre che la zona costiera della penisola iberica, la zona atlantica della Francia e, in generale, tutte le zone atlantiche d’Europa, l’Inghilterra, l’Irlanda, l’Islanda, tutte le isole dei Caraibi, le coste del Venezuela e del Nordest del Brasile).

Infatti, sin dagli anni ’90, diversi scienziati hanno studiato da vicino il fenomeno, addentrandosi persino all’interno del vulcano allora inattivo.

Già a quei tempi, scoprirono che l’intero fianco sud-ovest del vulcano è diventato instabile nel corso dei secoli e potrebbe scivolare nell’Oceano Atlantico.
Si tratterebbe di una massa di terra instabile grande quanto l’isola di Manhattan che, di conseguenza, genererebbe immediatamente uno tsunami.

I modelli al computer hanno mostrato che lo tsunami colpirebbe la costa orientale degli Stati Uniti entro 7-8 ore, distruggendo quasi tutte le principali città e formando un muro d’acqua alto da 30 a 50 metri.
Un’ondata che potrebbe durare da 5 a 45 minuti e che potrebbe inondare fino a 12-15 miglia nell’entroterra (in questo caso è necessario usare il condizionale perché è impossibile riuscire a calcolare la portata del disastro).



State iniziando a capire in cosa consistono tutti i loro esperimenti di geoingegneria ?
Stanno cercando di spostare il continente africano per deviare il flusso di lava in modo tale che… sì, avete capito bene, vero ?

In poche parole, questi oscuri talmudisti, satanisti e sionisti stanno giocando di nuovo a fare Dio.

L’ideologia satanica della cosiddetta Cabala si riflette nel desiderio di sostituirsi a Dio, ecco perché c’è un odio permanente contro il Creatore e la volontà assoluta di corrompere il frutto del suo creato, cioè l’umanità.

Analizziamo adesso la situazione dal punto di vista scientifico.

Al di là delle “profezie” di Benjamin Solari Parravicini e di Pedro Romaniuk, esiste uno studio approfondito sui potenziali effetti catastrofici di Cumbre Vieja sin dal 2001 (l’anno dell’11 settembre, coincidenza anche questa ?).

L’evidenza geologica suggerisce che, durante una futura eruzione, il vulcano Cumbre Vieja sull’isola di La Palma potrebbe subire un cedimento catastrofico del suo fianco occidentale, con la caduta in mare di 150-500 km3 di roccia.

Se si utilizza una stima geologicamente ragionevole del movimento franoso, è possibile ipotizzare un modello delle onde dello tsunami prodotte da un tale collasso.

Queste onde, generate dal run-out di un blocco di scivolo di 500 km3 (150 km3) a 100 m/s, potrebbero attraversare l’intero bacino atlantico e raggiungere le Americhe, provocando onde alte dai 10 ai 25 m. (Steven N. Ward, Simon Day (2001), Cumbre Vieja Volcano– Potential collapse and tsunami at La Palma, Canary Islands, American Geophysical Union, DOI : 10.1029/2001GL013110)

Di seguito, è disponibile un documentario del 2005 che illustra gli studi effettuati nel 2001 da Steven Ward e Simon Day.



Il punto fondamentale di cui dobbiamo inoltre tenere sempre conto è che siamo nel bel mezzo della cosiddetta Agenda 2030, che come è noto si basa essenzialmente sullo spopolamento globale.

I pericoli per l’intera umanità sono reali: il cosiddetto Great Reset di Klaus Schwab, le esercitazioni Cyber Polygon, sempre organizzate dallo stesso criminale, e la continua minaccia di black-out energetici quest’inverno in Europa (e in generale in tutto il mondo).



E mentre i cosiddetti globalisti, come al solito, stanno “predicendo” possibili catastrofi future con le loro copertine “predittive” e le loro rappresentazioni “sataniche“, i media ufficiali iniziano timidamente a parlare di “pericoli realilegati a uno tsunami e di “esercitazioniin Andalusia per simulare un evento del genere.

Tenendo conto anche di quanto sta succedendo nel mondo con la farsa del “virus killer” e delle inoculazioni, si sta creando un cocktail di eventi negativi assai pericoloso per l’intera umanità.


Un piano assolutamente folle


Nel 2018, Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Romania e Spagna hanno organizzato l’esercitazione chiamata “EU RIWATEREX 2018“.

Si tratta di una simulazione europea su larga scala di uno scenario di inondazione, organizzata dalla direzione generale delle diverse protezioni civili e cofinanziata dalla cosiddetta Commissione europea (per chi non lo sapesse, il vero parlamento europeo, l’unico che ha potere legislativo e che ovviamente non è stato eletto da nessuno).

Già nel 2015 era stata simulata un’esercitazione simile denominata West-tsunami, che aveva coinvolto Spagna, Portogallo e Marocco.

Naturalmente, non è possibile indicare con esattezza la data in cui questo evento catastrofico potrebbe verificarsi, e soprattutto l’augurio è che non accada mai.

Tuttavia, considerando i personaggi che attualmente dirigono il mondo e le loro finalità, è necessario prendere in considerazione anche gli scenari più catastrofici.
In modo da non essere colti assolutamente impreparati nel caso in cui si verifichino davvero.

Intanto, la situazione a La Palma peggiora sempre di più…


Un piano assolutamente folle


Hollywood lo ha già predetto

Lo ribadisco per l’ennesima volta.
Quello che sto spiegando nei dettagli non è la trama di un film di Hollywood.

Ma è ciò che presto accadrà nel mondo intero se non si fermeranno immediatamente questi pazzi.
Sarebbe il caos totale.

So bene che la gente non riesce ad accettarlo.
Ma lo ripeto ancora: è in atto un genocidio di massa, in particolare nei confronti della razza bianca europea e americana.

Questa non è la trama di un film di fantascienza !
Questa non è Hollywood !


Il Consejo Insular de Aguas de La Palma ostacola la riattivazione di un pozzo non registrato e, cosa ancora più grave, rifiuta di utilizzare il tunnel di trasferimento dal versante est a quello ovest.
Fra gli altri, si oppone l’Unione Europea (chissà perché…).

L’associazione “Agua para La Palma” ha presentato una denuncia amministrativa contro il Consejo Insular de Aguas de La Palma presso l’Unione Europea e il Commissario per la trasparenza delle Canarie.

Nella denuncia, l’associazione ha insistito sul presunto inquinamento delle acque della bocca ovest del Túnel de Trasvase, cosa che il Consiglio aveva negato all’epoca.

Nella lettera si legge che “come questa associazione aveva già dichiarato pubblicamente, le ragioni per formalizzare questa denuncia sono dovute alla mancanza di risposta alle richieste di informazioni fatte alla CIALP in relazione alla qualità dell’acqua proveniente dalla bocca occidentale del Tunnel di Trasferimento che rifornisce la popolazione della Valle di Aridane, alle azioni intraprese di fronte agli episodi di contaminazione e alle informazioni su altri impianti sovvenzionati con denaro pubblico“.

(…)

Non crediamo che richieste come : analisi dell’acqua prima del 2016, informazioni sulle azioni obbligatorie in termini di protocolli sanitari, cambio di destinazione d’uso da agricolo a urbano, verifica di campionamenti indipendenti, tra gli altri, meritino il silenzio come risposta, quando questi dati dovrebbero essere di dominio pubblico.

Se da un lato il rifiuto di informazioni da parte di un’associazione di cittadini può essere comprensibile, dall’altro, in una società democratica, non è giustificabile che minacce e insulti provengano da rappresentanti pubblici.
Tutto questo solleva sempre più dubbi sul comportamento dei rappresentanti del Cabildo e della CIALP e, allo stesso tempo, ci rende chiara la loro mancanza di impegno per la trasparenza“, afferma l’associazione, che avverte : “continueremo a onorare i principi dei nostri statuti, a intraprendere iniziative per garantire a La Palma una fornitura abbondante di acqua di alta qualità a prezzi equi e per liberarla dalla grande speculazione a cui è sottoposta.

“Non avremo limiti nel ricorrere alle istituzioni dello stato di diritto a difesa del bene comune, sia a livello regionale, statale o europeo“.
Articolo del 9 Agosto 2021. Fonte : https://www.eltime.es/la-calle/34813-la-asociacion-agua-para-la-palma-denuncia-ante-la-ue-la-falta-de-respuesta-de-consejo-insular-de-aguas.html

In poche parole, l’associazione degli agricoltori di La Palma si lamenta da tempo della mancanza di trasparenza e di strani “interessi nascosti” che ostacolano il completamento del tunnel di trasferimento dell’acqua che collega l’est e l’ovest dell’isola.

All’ingegnere Carlos Soler, direttore dei lavori di trasferimento dell’acqua, è stato negato l’accesso al tunnel per redigere una relazione, avallata dal Cabildo e presentata da altri ingegneri sin dal 2020.

Martedì scorso l’ingegnere Carlos Soler ha visitato l’interno del tunnel di trasferimento dell’acqua per redigere la sua relazione in cui si schiera a favore della realizzazione di infrastrutture che possano generare più risorse idriche su La Palma di fronte alla siccità che sta colpendo l’isola.

Soler sottolinea che l’isola “ha più di quattro volte l’acqua di cui ha bisogno“.

La sua visita ha già dato luogo a un rapporto che spera di registrare presso il Cabildo di La Palma la prossima settimana. Spera che non venga frainteso e che la questione trovi una soluzione positiva, poiché ritiene che “lo meriti“.

Secondo Soler, è il Piano idrologico di La Palma che fornisce i dati sull’acqua infiltrata nell’isola, che ogni anno è “quattro volte di più di quello che si consuma“, anche se lui sostiene che i suoi studi rivelano che questa quantità potrebbe essere ancora più alta.

Inoltre, l’ingegnere afferma che la falda acquifera raggiunge un’altezza di 1.600 metri, mentre il consumo si verifica a un’altezza inferiore ai 400 metri. Perciò, sostiene che “praticamente tutta l’acqua necessaria a La Palma, eccetto per El Paso o qualche altro comune, potrebbe essere fornita per gravità“, e che “questo non è un’utopia“.

Articolo del 17 Giugno 2020. Fonte : https://www.eldia.es/la-palma/2020/06/18/soler-visitar-tunel-palma-cuatro-22390207.html

Avete letto bene : “l’isola soffre la siccità“, ma anche che “l’isola ha più di quattro volte l’acqua di cui ha bisogno“.
Tutto questo è molto strano, non credete ?

In precedenza, c’era già stata una raccolta di firme per permettere all’ingegner Carlos Soler, progettista dell’impianto negli anni ’80, di entrare nel tunnel per verificare lo stato delle infrastrutture.
I tecnici dello Stato e della Regione si sono opposti.

Perchè ?

Attraverso la piattaforma internet Change.org, è iniziata questa domenica la raccolta di firme affinché il Consejo Insular de Aguas permetta all’ingegnere Carlos Soler di accedere alle installazioni del tunnel di trasferimento sull’isola.

Rivolta al Consiglio dell’acqua dell’isola di La Palma e al presidente dell’isola, Mariano Hernández Zapata, questa iniziativa arriva dopo l’annuncio di colloqui per valutare le relazioni dei vari tecnici e ingegneri sull’opportunità, o meno, di un intervento e di un aumento dei flussi nel tunnel di trasferimento dell’acqua di La Palma.

L’ingegnere Carlos Soler, che negli anni ’80 fu incaricato di avviare i lavori per il tunnel di trasferimento dell’acqua dell’isola, ritiene che completare lo scavo risolverebbe tutti i problemi idrici di La Palma.
A tal fine, ha chiesto di poter entrare per verificare lo stato delle infrastrutture.

La proposta di Carlos Soler si basa sulla perforazione dei quasi cinque chilometri che separano le bocche est e ovest del tunnel dell’acquedotto, dove, secondo i tecnici che sostengono questa relazione, si trova una grande sacca d’acqua che potrebbe garantire l’irrigazione e l’approvvigionamento idrico.

Questa non è l’opinione dei tecnici consultati dal Cabildo, i quali, secondo l’istituzione isolana, hanno redatto rapporti che si oppongono all’operazione, avvertendo anche dei rischi che potrebbero esistere e della possibilità concreta che questa estrazione possa colpire sia le sorgenti che, soprattutto, le gallerie.

9 Febbraio 2020. Fonte : https://www.eltime.es/economia/129-campo-palmero/25436-recogen-firmas-para-que-se-deje-entrar-a-carlos-soler-al-tunel-de-trasvase.html

Per la cronaca, questa è una foto del tunnel.


Hollywood lo ha già predetto


Questa è invece una foto satellitare dell’isola di La Palma.


Hollywood lo ha già predetto


Perché tutto questo ?

Proseguiamo con l’analisi.

Il tunnel di travaso, a causa delle forti piogge registrate, ha chiuso per la prima volta negli ultimi 20 anni il 7 gennaio 2021.

Le recenti piogge che hanno provocato forti precipitazioni su tutta l’isola di La Palma hanno reso possibile, per la prima volta dalla sua messa in funzione 20 anni fa, la chiusura delle dighe del Túnel de Trasvase, la principale infrastruttura di estrazione dell’acqua dell’arcipelago.

La notizia è stata diffusa dal presidente dell’isola, Mariano Hernández Zapata, in occasione di un’apparizione telematica per discutere varie questioni di interesse per l’isola.

Zapata ha sottolineato che le piogge degli ultimi giorni, così come il trasporto verso la valle di Aridane dell’acqua in eccesso dalle regioni di Las Breñas e Puntallana, che finiva persino in mare, hanno reso possibile procedere a questo sbarramento alcuni giorni fa.

L’obiettivo di questa azione è “recuperare la falda acquifera“, ha detto il presidente, permettendo “un risparmio significativo quando dovremo attingere di nuovo“, ha aggiunto durante l’apparizione telematica.

Ha anche sottolineato che la rete di serbatoi insulari è attualmente a circa il 60% della sua capacità, in attesa di poter quantificare le precipitazioni delle ultime ore, con particolare attenzione a La Laguna de Barlovento, che ha una capacità di 1,8 milioni di metri cubi e dove attualmente entrano circa 150.000 tubi.

Questa grande quantità d’acqua sta permettendo l’innalzamento del livello dell’acqua del più grande serbatoio dell’isola di circa un metro e mezzo, con la conseguente capacità di stoccaggio che ciò significa in questo serbatoio, che è anche il regolatore delle reti di distribuzione che percorrono l’isola.

Inoltre, in relazione all’importanza economica dell’acqua sull’isola di La Palma, Zapata ha sottolineato che questo bene idrico “sta sostenendo la crisi di La Palma“, aggiungendo che “non ci fermeremo con le infrastrutture idrauliche, anche se continua a piovere“.

Articolo dell’8 Gennaio 2021. Fonte : https://www.eldia.es/la-palma/2021/01/08/tunel-trasvase-cierra-galerias-primera-27166554.html

Infine, il 3 ottobre 2021, è arrivata questa notizia.

Il presidente del governo delle Canarie, Ángel Víctor Torres, ha annunciato che i due impianti di desalinizzazione portatili, allestiti per recuperare l’acqua destinata all’irrigazione agricola a seguito dei danni causati dall’eruzione vulcanica alle reti di approvvigionamento, arriveranno domani a La Palma.

Durante una conferenza stampa insieme al presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, e al presidente del Cabildo de La Palma, Mariano Hernández Zapata, il presidente Torres ha indicato che ogni impianto di desalinizzazione ha una capacità di 3.500 metri cubi d’acqua, anche se la qualità dell’acqua nel punto di presa deve essere prima convalidata.

Articolo del 3 Ottobre 2021. Fonte : https://www.cope.es/emisoras/canarias/santa-cruz-de-tenerife/tenerife/noticias/las-desaladoras-para-recuperar-riego-agricola-llegaran-manana-palma-20211003_1536274

Riassumendo, tutta la situazione è spiegata esattamente nel prossimo video.
I punti “chiave” sono esattamente :

da 00:40 a 02:08
da 04:20 a 04:56
da 05:07 a 05:21
da 07:23 a 07:52



Qual è il motivo di tutto questo ?

È molto probabile (anzi, ne sono certa) che i soliti noti abbiano l’intenzione di “finire il lavoro” (o “velocizzarlo“) in questo modo.
Questo spiega il motivo di molte decisioni “strane“.



Ed ecco la prova definitiva delle loro intenzioni.
Come al solito, è sempre possibile trovare un qualche episodio (o film) girato ad Hollywood a tema “predittivo“.
Questa volta è il caso di CSI Miami.

CSI : Miami (Crime Scene Investigation: Miami) è una serie televisiva americana poliziesca drammatica, spin-off diretto dell’originale CSI (Crime Scene Investigation).

La serie è terminata l’8 aprile 2012, dopo 10 stagioni e 232 episodi.
Nel 2006, CSI Miami era la serie televisiva più popolare al mondo, figurando in più classifiche dei primi dieci paesi per il 2005 di qualsiasi altra serie.

In un episodio della serie si parla proprio di uno tsunami causato dall’eruzione del vulcano La Palma.
Si tratta dell’episodio numero 55, intitolato “Crime Wave“, trasmesso per la prima volta l’8 novembre 2004 e della durata di… tenetevi forte… 22 minuti e 9 secondi (e la fonte è molto autorevole, trattandosi di Wikipedia, da sempre controllata dagli “oscuri” !).

Ricordo che 22.9 (che ricorre spesso anche nella data di tutta la vicenda del pozzo) è la firma con cui i soliti “oscuri” stanno segnando tutte le loro tristi e oscure imprese, a partire dalla data di inizio della cosiddetta plandemia (11/03/2020).

Nel 2004 è stato pubblicato un romanzo predittivo da parte di uno scrittore americano sconosciuto, Patrick Robinson, in cui si racconta la storia del crollo di una zona di La Palma causato da terroristi islamici (beh, probabilmente incolperanno loro come per l’11 settembre).

La trama è la seguente.

Nelle isole Canarie, nell’angolo sud-ovest dell’isola di La Palma, si trova il massiccio cratere del vulcano Cumbre Vieja.
Gli scienziati ipotizzano che il vulcano possa eruttare in futuro.
Nove ore dopo l’eruzione, un mega-tsunami con onde di oltre 150 piedi si abbatterà sulle coste americane.

E se qualcuno lanciasse un missile nucleare nel cratere e lo facesse esplodere ?
Ravi Rashood, la nemesi dell’America che è apparsa per la prima volta sulla scena in Barracuda 945 ed è l’uomo più ricercato del mondo, ha ordito questo piano diabolico che distruggerà Miami, Washington, Boston e tutte le città nel mezzo.

L’ammiraglio degli Stati Uniti Arnold Morgan combatte il suo più grande nemico e corre contro il tempo per fermare Rashood prima che accada l’inimmaginabile.



Il futuro predetto dalla elite all’Eurovision 2019 ?

L’Eurovision Song Contest è una competizione canora internazionale annuale che vede la partecipazione di artisti provenienti principalmente dai Paesi europei.
Lo spettacolo viene trasmesso ogni anno dal 1956 ed è uno degli eventi non sportivi più seguiti al mondo, con una media di 300 milioni di spettatori.

L’Eurovision Song Contest 2022 sarà la 66ª edizione del concorso canoro, che coincidenza, numero 6, 6, 6 !
Si terrà al PalaOlimpico di Torino (che strano, proprio a casa degli Elkann…), in Italia, paese che ha vinto l’edizione 2021 con “Zitti e buoni” (lol, un titolo, un programma) dei Måneskin.

Lo spettacolo sarà organizzato dall’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU), con sede a Ginevra.

Che coincidenza, si trova proprio qui, nell’ombelico del mondo “oscuro/satanico“, come ho definito più volte.

La città da dove provengono Klaus Schwab e il suo WEF, dove hanno casa i Rothschild, dove si trova la sede dell’‘ONU e del CERN, dove sarebbe stato scoperto per la prima volta il protocollo WWW per la rete internet, ma soprattutto dove ha sede il World Jewish Congress (WJC), il vero e proprio centro di controllo del potere talmudico/satanico/sionista.

Inoltre, l’organizzazione sarà coadiuvata dagli “amici” dell’emittente ospitante RAI Radiotelevisione italiana (svegliatevi, è piuttosto urgente, siete così ingenui da credere che vi salverete ?).

È superfluo sottolineare che l’Eurovision negli anni ha contribuito a lanciare le carriere di diversi artisti.
E, naturalmente, da sempre una parte dello show è usata dalle cosiddette elite occulte per promuovere i loro messaggi e il loro simbolismo “predittivo“.

In questo post mi occuperò, vista la sua particolare importanza, dell’edizione del 2019, che si è svolta in Israele (altra coincidenza !), dello show della cantante (?) Louise Veronica Ciccone, in arte Madonna.

Uno spettacolo terrificante di colei che è considerata la Gran Sacerdotessa Occulta dell’industria musicale.

Simbolismo dell’élite occulta

Come di consueto, la serata finale è stata allietata dalla performance di artisti provenienti da tutto il mondo.
Ma il filo conduttore è stato uno solo: la sottomissione all’élite occulta.

D’altra parte, l’Eurovision, organizzato proprio nell’Unione Europea, che ha proprio un parlamento costituito da un edificio identico alla famosa Torre di Babele, è la prova evidente che l’industria musicale globale deve essere a tutti i costi sottomessa alla cultura svilente ed egemonica dell’élite.


Il futuro predetto dalla elite
Parlamento di Strasburgo

Il futuro predetto dalla elite
Torre di Babele

Ecco alcuni esempi dello spettacolo, si fa per dire, indecente.


Il futuro predetto dalla elite


Durante la performance della Bielorussia, sullo sfondo sono state visualizzate diverse immagini relative alla programmazione Monarch.
In questa foto, per esempio, la testa del cantante è divisa a metà, mentre una tigre corre al suo interno : una rappresentazione della programmazione Beta Kitten.


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Ancora una volta, la sua testa si divide in modo verticale, mentre varie lettere e simboli “entrano” nella sua testa.
Controllo mentale.


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Un fulmine attraversa la testa della cantante.
Non è altro che la tortura dell’elettroshock che provoca la scissione della personalità dello schiavo MK.

Stranamente (anzi, no), lo stesso esatto simbolismo è stato usato durante la performance di Mahmood, il ben noto rappresentante italiano.


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Durante la performance di Mahmood, la testa viene “fratturata” in diversi pezzi.
Andiamo avanti ad analizzare anche gli altri elementi “predittivi” dell’agenda dell’élite oscura.


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La performance dell’Azerbaigian aveva temi transumanisti molto profondi : braccia robotiche e una chirurgia laser sul cuore del cantante.
Il suo cuore viene poi “caricato” su uno schermo e controllato tramite computer.


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La performance della cantante israeliana Netta Barzilai presentava un chiaro simbolismo massonico.
La cantante è apparsa inizialmente mentre ballava su un pavimento a scacchiera massonico.


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Poi, sullo sfondo, appare una figura simile a Baphomet/Baal, sopra un altro schema a scacchiera.
Ma il pezzo forte della serata è stato ovviamente un altro.

L’esibizione di Madonna

Un’esibizione controversa per diversi motivi.

In primo luogo, la sua performance canora è stata orribile come al solito (ricordo ancora il concerto del 1987 tenuto a Torino, a cui assistetti in TV : una stonatura dietro l’altra, e la paragonai con l’esibizione cui avevo assistito dal vivo poche settimane prima al Palatrussardi di Whitney Houston… ricordi di prima adolescenza ; ah, per chi lo desidera dovrei avere da qualche parte una cassetta del walkman con cui avevo registrato la “performance” della “Gran Sacerdotessa“).

In secondo luogo, ma è la parte più importante, il suo show, come al solito, è stato un rituale pseudo-satanico del Nuovo Ordine Mondiale.
E, come sempre dall’inizio della sua carriera, Madonna (probabilmente la peggiore cantante di tutti i tempi) ha incarnato pienamente il suo ruolo di Grande Sacerdotessa dell’industria musicale.

Prima di entrare nel merito della performance, è anche importante ricordare che Madonna è un’adepta della cosiddetta Cabala ebraica (o Kabbalah), che è alla base della maggior parte delle scuole di occultismo occidentale, come la massoneria.

Inoltre, il fatto che questa performance si sia tenuta nel 2019 in Israele (sapendo poi cosa è successo dopo, in particolare proprio in Israele) è rilevante per il simbolismo mostrato sfacciatamente.


Il futuro predetto dalla elite


La performance è iniziata in un ambiente simile a una cattedrale (si noti anche l’abbinamento del rosso e del nero, che ricordano il Male) con uomini incappucciati che cantavano il nome “Madonna” come se fosse un incantesimo religioso.


Il futuro predetto dalla elite


Dopo il canto del suo nome, la Gran Sacerdotessa appare in cima alle scale, vestita come se stesse per partecipare a un oscuro rituale occulto.


Il futuro predetto dalla elite


Infine, si rivela indossando la corona della Gran Sacerdotessa e una benda sull’occhio con la lettera X (rimanendo con un occhio solo, il classico “occhio” degli occulti).

Madonna ha recentemente creato un alter ego chiamato Madame X, che ha descritto come un “agente con diverse personalità“.
Ancora una volta, tutto ruota intorno a Monarch.

Secondo la definizione della “cantante” (?), Madame X sarebbe “un agente segreto che viaggia per il mondo, cambiando identità, combattendo per la libertà e portando la luce in luoghi oscuri“.

Occorre ricordare a questo punto che uno degli obiettivi effettivi del progetto MKULTRA era la creazione di spie e agenti segreti che potessero cambiare identità attraverso dei trigger.

In altre parole, quando personaggi appartenenti al mondo dell’intrattenimento (ma anche della politica) affermano la frase “combattere per la libertà e portare la luce in luoghi oscuri“, significa fondamentalmente, in codice, “eseguire gli ordini dell’élite occulta“.

Madonna elenca poi le sue varie “identità” segret e:

Madame X è una ballerina, una professoressa, un capo di stato, una governante, un’equestre, una prigioniera, una studentessa, una madre, una bambina, un’insegnante, una suora, una cantante, una santa…

Madame X indossa costantemente una benda sull’occhio, che è un modo conveniente per mostrare la propria sottomissione all’élite occulta.

Poi Madonna inizia a cantare Like a Prayer (la recensione di questo brano segnò l’inizio della mia carriera di “blogger” nel Giornalino scolastico nel lontano 1988, all’epoca in cui internet non esisteva e tutto si stampava a mano con i ciclostilati… altri ricordi del passato che tornano), una canzone il cui significato molto ambiguo ho colto solo dopo quasi 15 anni (sostanzialmente quando ho iniziato a svegliarmi dal lungo “sonno“).

Sostanzialmente, mescola devozione religiosa e atti sessuali, quindi il preludio perfetto per una messa nera.

Oltre al fatto che Madonna canta in modo orribile (come al solito, e questa non sarebbe una novità), pare avere uno strano accento simile a quello israeliano o forse dell’Europa dell’Est.
Perché ?

Beh, nella programmazione dei cosiddetti schiavi MK si può ottenere questo risultato.
In poche parole, è Madame X che canta.


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Poi, tale Madonna scende lentamente le scale.
Si noti la croce rovesciata sulla sua veste, simbolo del satanismo di Anthony LaVey cui è devota.

L’ambientazione qui è assolutamente simbolica.
La combinazione di scale che salgono tra i pilastri è tipicamente massonica.


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Paragonando questa figura a quella precedente, si può notare un classico immaginario massonico che raffigura scale che salgono tra pilastri.

All’inizio della performance, Madonna era in piedi sulla cima delle scale, che simboleggiano il livello più alto di “illuminazione“.
Scendendo le scale, Madonna simbolicamente “scende” di livello, avvicinandosi alle masse.

Mentre lo fa, mostra una croce rovesciata.
Perché ?

Questo è lo scopo delle élite : vogliono che le masse credano in loro.


Il futuro predetto dalla elite


Delle figure incappucciate stanno portando dei pilastri per posizionarli su ogni lato della cantante.
Perché stanno costruendo tutto questo ?

Questa scena è un chiaro riferimento alla ricostruzione del Tempio di Salomone, una parte fondamentale degli insegnamenti massonici.
Secondo gli oscuri, la ricostruzione inaugurerà una nuova era, il cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale.

Nel simbolismo massonico, i due pilastri sono riferimenti ai pilastri del Tempio di Salomone chiamati Boaz e Achin.


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Come si può notare nella carta dei tarocchi dell’Alta Sacerdotessa, sono presenti i pilastri Boaz e Jachin.

“As the navel is set in the centre of the human body,
so is the land of Israel the navel of the world…
situated in the centre of the world,
and Jerusalem in the centre of the land of Israel,
and the sanctuary in the centre of Jerusalem,
and the holy place in the centre of the sanctuary,
and the ark in the centre of the holy place,
and the foundation stone before the holy place,
because from it the world was founded.”

Il sito del Tempio di Salomone si trova in Israele e da tempo circolano voci secondo cui l’élite stia cercando di prendere il controllo del Temple Mound per ricostruire il Tempio di Salomone.

In breve, la “cantante” Madonna si riferisce sostanzialmente all’alba di una nuova era (ricordo che l’esibizione è del 2019 !) governata dalla cosiddetta élite oscura.

Poi, le cose diventano ancora più “strane” se paragonate a quel periodo.
Oggi è chiarissimo il loro significato.


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Si avvicinano alla “cantante” persone che indossano maschere antigas e abiti.
Lei dice loro qualcosa, poi li uccide spezzandogli il collo.

Queste persone rappresentano, ovviamente, le masse soggiogate e uccise dall’élite.
E cosa stiamo vedendo nel 2021 ?
E quali sono i progetti dell’élite per il 2022 ?

Poi la cantante fa un discorso dal significato all’apparenza incomprensibile :

“Sono così ingenui.
Pensano che non siamo consapevoli dei loro crimini.

La tempesta non è nell’aria.
È dentro di noi.

Voglio parlarvi dell’amore e della solitudine.
Ma ora si sta facendo tardi.

Non senti il vento che comincia a ululare fuori dalla tua felpa Supreme ?”.


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Mentre la “cantante” pronuncia queste parole, è possibile osservare varie figure cristiane.
La cosiddetta nuova era del Nuovo Ordine Mondiale rappresenta la distruzione del cristianesimo.

Questo è il loro obiettivo da sempre.
Solo gli sciocchi che non si oppongono a questa evidente mattanza, iniziata nel 2020 e accentuata nel 2021, non l’hanno ancora capito.


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Poi, la cantante soffia un vento di morte sulle persone mascherate (che rappresentano le masse ignare) e tutti muoiono improvvisamente.
Inoltre, sullo sfondo, la Statua della Libertà è spezzata.

Ricordo ancora la figura di Benjamin Solari Pallavicini.


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Qualcuno ha ancora dei dubbi sul fatto che le intenzioni delle élite oscure non siano quelle mostrate ?

E cosa ci dice la copertina “predittiva” dell’Economist ?
Notate le maschere antigas già presenti in una delle foto presentate sopra.


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Mentre Madonna esegue la sua nuova canzone Future con Quavo (Q, cosa vi ricorda ? L’inganno mediatico Q, ovviamente), il mondo è letteralmente in fiamme.

Il testo della canzone esprime chiaramente il pensiero delle cosiddette “élite” nei confronti delle cosiddette “masse” : il futuro non fa per loro.

“Not everyone is coming to the future
Not everyone is learning from the past
Not everyone can come into the future
Not everyone that’s here is gonna last, gonna last”


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Poi Madonna, Quavo e altre persone risalgono le scale.
Sono sulla cosiddetta via dell’Illuminazione ?
Non proprio.

Nonostante tutto il simbolismo che abbiamo appena visto, la situazione è diversa.
Secondo il pensiero delle élite, dobbiamo morire tutti.


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Una volta in cima alle scale, la gente si volta e si lancia nel vuoto, come se si trattasse di un vero e proprio suicidio.
Un messaggio assai significativo, vista la situazione attuale.

Ogni riferimento ai cosiddetti “vaccini“, somministrati soprattutto ai giovani, non è certamente casuale.


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A un certo punto, vediamo il riflesso di una chiesa sulle scale.
Ovviamente, anche in questo caso è presente il solito simbolismo della croce rovesciata.


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Poi, sullo sfondo, compaiono le parole “WAKE UP” mentre Madonna e Quavo si avvicinano a un precipizio.
Poi, la folla si scatena.

Hanno finalmente compreso quello che stava succedendo ?
Assolutamente no.
E non l’hanno capito nemmeno ora che è evidente sotto gli occhi di tutti.

È tutto lì.
È tutto lì davanti ai nostri/vostri occhi ed è più lampante che mai.

Se non lo vedete, prendete esempio dalla “cantante” e svegliatevi.




Monitoraggio in tempo reale di La Palma


Monitoraggio in tempo reale


In verde sono segnalate le persone locali che hanno percepito il terremoto.


Monitoraggio in tempo reale


L’isola di La Palma dista circa 200 km da La Orotava, sull’isola di Tenerife.

I due terremoti a destra di Tenerife hanno una magnitudo di 1,6 ; l’intensità è troppo bassa per riuscire a scuotere tre isole contemporaneamente.
È necessaria una forza esterna e sappiamo ormai bene quale sia.

I cosiddetti pseudo-esperti corrotti della TV possono dire tutto quello che vogliono, ma questo non cambia la realtà dei fatti.
Ma non è normale sentire un terremoto di magnitudo 1.6 a 200 km di distanza.


Monitoraggio in tempo reale


Fermate questo scempio al più presto !
Intanto, i cosiddetti esperti consigliano “questo“…

Il presidente del Cabildo di La Gomera, Casimiro Curbelo, ha proposto di lanciare bombe da aerei militari per incanalare le colate di lava del vulcano La Palma, in modo da minimizzare i danni causati dall’eruzione ai beni materiali come edifici, coltivazioni e infrastrutture.

Curbelo ha rilasciato queste dichiarazioni curiose durante un talk show su Radio Faycan, a Gran Canaria.
Non c’è un aereo che possa farlo ? Arriva e fa cadere la lava, e io la dirigo in una direzione. Forse quello che dico è una sciocchezza. Ho l’impressione che dal punto di vista tecnologico sia necessario fare delle prove”, ha affermato Curbelo.

Il presidente di La Gomera ha spiegato la sua proposta mettendo i partecipanti al dibattito sulla ricerca di soluzioni all’eruzione del vulcano in “una delle guerre mondiali“.

Curbelo ha insistito più volte che l’unica via d’uscita praticabile per incanalare le colate di lava e limitare i danni è l’uso di bombe.

Immaginiamo di trovarci nella situazione di uno stagno che perde acqua e vogliamo che scorra tutta in una volta : dovremo agire con un sistema che faccia cadere una piccola bomba esplosiva e distrugga una parte dello stagno in modo che tutto esca nello stesso momento“, ha detto.

Martedì si è saputo che l’innalzamento del terreno nelle vicinanze del centro eruttivo di Cumbre Vieja è di 10 centimetri nelle ultime 24 ore e che il tasso di emissione di anidride solforosa è di 40.800 tonnellate, secondo l’ultima misurazione, il che fa presagire che il vulcano non darà tregua per un po’.

Gli esperti non vedono la fine vicina.



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