Si tratta della contrazione maggiore del mercato immobiliare delle nuove case da oltre dieci anni e, inoltre, il prezzo delle abitazioni è sceso ai minimi da circa un anno a questa parte.
In termini di unità vendute, a dicembre si è scesi a 1,125 milioni, contro le 1,2 milioni di unità attese dagli economisti.
Il prezzo medio di una casa è calato a 206.300 dollari dai precedenti 224.700 dollari.
Si tratta del secondo dato consecutivo che attesta una flessione dell’attività in questo comparto, che finora ha goduto di un eccezionale stato di salute.
In precedenza, infatti, era stato diffuso il dato relativo all’avvio di nuove costruzioni ad uso abitativo, sempre con riferimento a novembre, che aveva segnalato la contrazione maggiore degli ultimi undici anni.
Non voglio essere pessimista a tutti i costi.
È vero che non si deve combattere il trend mai.
Il dollaro è molto debole e ogni giorno fa nuovi minimi contro tutte le valute, il mercato immobiliare è in forte calo, l’inflazione è in aumento e i mercati sono sempre ai massimi, sempre più in alto.
Speriamo di non doverci risvegliare in modo molto brusco.
