Vizietti made in USA

Novembre 10, 2020 EcoAnemia

Wall Street è un gigantesco bordello, dove i broker sono i papponi e le azioni sono le puttane, e dove i clienti fanno la fila per buttare via i loro risparmi.

Jesse Livermore


Vizietti made in USA

Nel frattempo, abbiamo capito da dove hanno preso quelli della CNN i risultati delle elezioni presidenziali USA 2020.
PornHub, una fonte decisamente attendibile.

Ma non è certo una novità.
Roba vecchia, gli zelanti funzionari americani sono da sempre impegnati in un “certo genere di attività”.
Ripeschiamo dall’archivio un post di una decina di anni fa.

Se non fosse stato (e se oggi non fosse ancora di più) drammatico per ciò che implica sarebbe divertentissimo…


4 Marzo, 2010


Vizietti made in USA
Roba vecchia, gli zelanti funzionari americani sono sempre impegnati in un “certo genere di attività !

Una commissione di inchiesta condotta dalla Securities and Exchange Commission (SEC) – l’agenzia di controllo sulle attività di Wall Street – ha scoperto che alcuni funzionari della stessa SEC guardavano video porno su Internet anziché vigilare su quanto veniva fatto in Borsa.

Secondo il dossier molti impiegati trascorrevano il tempo su siti come Naughty.com, Skankwire, Youporn.
Mentre avrebbero dovuto controllare l’imponente sistema finanziario.

Negli ultimi due anni e mezzo sono stati individuati 31 casi gravi, di cui l’ultimo risale a solo un mese fa (Insider Trading su Medivation, oggi divisione di Pfizer, N.d.A.)

Alcuni dei dipendenti coinvolti sono alti funzionari, con stipendi che si aggirano tra i 100mila e i 222mila Dollari all’anno.
Un vero e proprio scandalo che ha travolto in pieno l’agenzia di controllo sulle attività di Wall Street.

Ecco alcuni casi.

Un legale della Sec ha passato fino a otto ore al giorno scaricando immagini porno, che hanno occupato l’intero spazio disponibile sul suo computer.
Una contabile ha tentato di accedere a siti a luci rosse 1.800 volte in due settimane e ha scaricato 600 immagini a rischio sul suo hard drive.
Un altro dipendente è riuscito a superare un filtro di Google per accedere a siti “proibiti”.

La SEC negli ultimi giorni ha continuato a discutere sulla trasparenza nei mercati, sulle nuove regole.
Soprattutto ha puntato il dito continuamente sullo short selling distruttivo.

Ma dove realmente stanno i loro dipendenti ?
Pare che telefonando loro si senta solo il messaggio della segreteria telefonica :

“In questo momento siamo assenti, richiamate cortesemente più tardi.”

Infatti in quel preciso istante (ma solo in quello ?) erano “momentaneamente” impegnati – a causa dello stress causato dal duro lavoro – in altro tipo di attività molto più importanti e soprattutto molto più rilassanti :

Securities and Exchange Commission worker got in a bit of trouble with his employer for checking out a little porn while on the job.
Mystery Man made at least 1,800 logged attempts to check out some sites that included www.ladyboyx.com, www.ladyboyjuice.com, www.trannytit.com, and www.anal-sins.com, which, he admitted, “were kind of distraction per se.”

But he had a good reason for what we personally think is a very mild offense, which is that he had a lot of work to do, and it was stressing him out.

And without knowing the facts, many have just been so quick to judge, without really hearing the guy out, which we think is unfair.
And not the way *you* would want to be treated, were you to find yourself in the position of having to defend time spent on TrannyTit.
You’d want a chance to explain yourself, and since surely this fellow does too, we’ve excerpted the relevant portions of his conversation with the lawyer sent in to investigate the matter.

Ed infatti, quando hanno chiesto ai supervisori della SEC lumi sulla vicenda, le risposte sono state di questo tenore :

I do not have any specific recollection on this site. But, as I indicated, on this specific day, I would not be surprised if I clicked a website on of those day.

For the most part, I’m not spending my day just searching or looking.
It’s kind of one of those things where I felt really stressed, and it was kind of there.
And, I, you know, I guess didn’t have necessarily the self-control not to look.

But it was definitely not something where I was spending my whole day looking at it, you know.
It would be something if I looked at it, I’d open it up and look at it for a short period of time and then, you know go back to working on what I’m working on.

To my recollection, I don’t know if I’ve ever broken away more than say twice in a particular day to spend time looking at it.[…]

Sapete, siamo molto stressati ed oberati di lavoro.
E quindi “per errore” potremmo avere cliccato per 385 volte in un giorno il portale www.ladyboyjuice.com, per 301 volte www.ladyboyx.com e per un numero imprecisato di volte www.trannytit.com, fra i molti esempi che si potrebbero portare.

Siamo a Zelig, è un giorno che sto ridendo.
Ah, no, siamo alla SEC, cioè :

“An independent agency of the United States government which holds primary responsibility for enforcing the federal securities laws and regulating the securities industry, the nation’s stock and options exchanges, and other electronic securities markets.”

Visto l’incredibile numero di accessi, è molto probabile che l’intera SEC sia giornalmente occupata in attività effettivamente molto rilassanti e divertenti.
Oppure no, stavano semplicemente facendo una indagine perchè i suddetti portali saranno presto quotati al Nasdaq.

E vista l’enorme popolarità, comprerò subito a mani basse delle loro azioni, sicurissima della loro bontà a livello di fondamentali tecnici.

Sorvolare sui dettagli più piccanti e soprattutto per l’opinione pubblica più infamanti è un classico.
Ma per “l’amministrazione americana più trasparente della storia” (quella dell'”abbronzato” Barry Soetoro alias Barack Obama, N.d.A.) sono piccolezze.

E da adesso non si potrà più non contraddire il detto per cui – quando saranno sempre più frequenti operazioni di insider-trading nei mercati USA – i funzionari della SEC erano impegnati a farsi delle belle seghe…


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