Volere è potere

Ottobre 4, 2011 Riflessioni di una eretica


Volere è potere

Kobe Bryant, il miglior giocatore del mondo in attività (con cinque campionati NBA vinti e un oro olimpico), giocherà a Bologna.

Se avessimo perso la partita, ci sarebbe stato il tiro al bersaglio.
Sono da troppi anni nel calcio per non capire queste cose.
Io dico sempre ai miei ragazzi che non dobbiamo mai dimenticare da dove veniamo e quello che è successo alla Juventus in questi anni, perché ci hanno distrutto.

Innanzitutto, una considerazione di natura economica.

La crisi si può affrontare in due modi :

Aumentare le tasse, ridurre il personale, ridurre gli investimenti, appiattire le individualità, distruggere le realtà capaci e vincenti : un suicidio economico e fisico per un’impresa e, in ultima analisi, per un’intera nazione.

Un’altra strada è rilanciare la propria immagine, comunicare in modo positivo e rischiare il proprio capitale in progetti ambiziosi : in questo modo si dimostra con i fatti di non essere finiti e di credere nel futuro.

Sabatini, presidente della Virtus Pallacanestro Bologna, ha dimostrato di essere un vero imprenditore ingaggiando una stella del basket, anche se per sole dieci partite della stagione.

Di fronte alle incertezze di un Paese e agli scenari apocalittici continuamente propinati dai soliti disfattisti, Sabatini ha dimostrato di credere nel futuro.

Antonio Conte, oltre a essere l’allenatore attuale, è una bandiera della Juve.

Con questa frase fa capire cosa sta cercando di trasmettere ai suoi ragazzi : dimenticare il passato, almeno quando si parla del presente, e soprattutto dimostrare di essere più forti di ogni avversità, anche quelle causate da fattori esterni, cercando di essere i migliori sul campo.


Volere è potere
Volere è potere

Naturalmente, lo sport è anche comunicazione, marketing e, soprattutto, business.
Ma in questo caso è meglio puntare in alto e dimostrare di essere vivi e di voler crescere.

Nel basket, una squadra che ci crede può rimontare da un distacco di 20 punti e vincere, e nel calcio si può tornare a vincere dopo periodi di crisi.

Lo sport deve e può comunicare anche questo.

È con questo spirito che ho sempre affrontato le difficoltà che mi si sono presentate nel tempo.

Nuove sfide, nuovi obiettivi, nuove ambizioni, nuove strategie, anche e soprattutto quando davanti non ci sono certezze, ma solo tanti punti interrogativi.

Ma sempre circondandomi di persone positive e con voglia di fare sempre e subito, non solo quando le cose vanno bene.

Chi rimanda sempre a dopo qualcosa e non affronta mai concretamente il problema, oppure lo vuole fare esclusivamente alle sue condizioni, semplicemente non vuole fare nulla.

Volere è potere.


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