Febbraio 2, 2009 MacroEcoAnemia
Voragini postali
Anche i risparmi della casalinga di Voghera sono svaniti nel nulla.
Alcuni giorni fa Poste Italiane-PosteVita ha telefonato a molti sottoscrittori chiedendo di presentarsi in breve tempo per discutere la rinegoziazione di un fondo (Classe 3A valore reale) il cui capitale iniziale, versato nel 2002, si è ridotto del 45%.
Pare che PosteVita abbia una voragine di 400 milioni di euro per aver investito i soldi dei risparmiatori (convinti di avere un capitale garantito e sicuro) in titoli strutturati della “Programma Dinamico S.P.A.”.
Quotati nella borsa lussemburghese, questi titoli avevano come sottostante una “cartolarizzazione sintetica di un portafoglio crediti detenuto dal gruppo J.P. Morgan” (per le serie : rifiliamo a tutti un po’ di spazzatura).
Un tempo i vecchietti si fidavano ciecamente delle Poste, un po’ con la stessa reverenza che riservavano al prete del paese e al dottore.
Invece oggi i risultati sono questi.
Siamo al delirio totale.
I poveracci che hanno sottoscritto prodotti colmi di titoli tossici possono solo sperare di aver restituito il capitale alla futura generazione…