Lo short squeeze sull’€ e sugli indici azionari si puntualmente verificato, come un orologio svizzero.
Non che ci volesse molto a capirlo, per altro.
Il Forex comanda sempre, e se ci sono posizioni record nette ribassiste sull’€, è chiaro come il sole che la prima reazione sarà in direzione opposta :
I target sono naturalmente sempre gli stessi citati in precedenza.
Mentre se qualcuno ha tuttora dei dubbi su cosa comanda – sempre e comunque il carry-trade in tutte le salse – consiglio di guardarsi il nuovo, cioè il vecchio carry-trade imperante, l’EUR-JPY :
Cosa sta appunto sostenendo gli indici azionari ?
I volumi ?
Lol.
Lo Spoore di lungo periodo dà l’illusione ottica di questo.
Ma guardando il flusso volumetrico degli ultimi giorni :
…si vede facilmente che questo è un bel rimbalzo tecnico, ma nulla di più.
Ma non è ancora di certo finito, anzi, più le notizie peggioreranno, più gli indici continueranno a salire inizialmente, proprio perchè molto probabilmente sarà l’ultima occasione per un bel po’ di tempo.
Primo target per lo Spoore 1100/1107, poi molto probabilmente ripartiranno le vendite copiose.
Se per caso (ma non ci credo) partissero in anticipo, è probabile che dopo avere bucato i minimi di periodo si rimbalzi di nuovo invece a razzo con obiettivo i massimi raggiunti a Gennaio.
A sostegno della mia tesi rialzista di breve periodo, per altro, ci sono dei fatti interessanti successi ieri che pur essendo accaduti in assenza totale di volume, mi fa propendere verso una probabile bull trap di medio :
Crude rompe la media a 50gg , come tutte le commodities, Gold compreso
Ed anche Apple, considerata un po’ la cartina di tornasole dell’intero Nasdaq, rompe la media a 50gg
E poco importa – come appunto detto prima – che le condizioni macro stiano di nuovo peggiorando, anzi, lo ripeto ancora, ci sarà un periodo in cui più le notizie saranno negative, più il mercato reagirà positivamente.
[…]Capital One’s January annualized net charge offs hit a record 10.41%, while 30-Day delinquencies stayed at the highest of the past 3 months[…]
Tasso di insolvenza nei pagamenti rateali con carta di credito sempre maggiori.
Ottimismo sull’immobliare ai minimi storici o quasi (ma c’erano dubbi ?)
E soprattutto indice ABC di fiducia dei consumatori in continuo calo.
E mentre la gente pensa che la recessione sia ancora ben presente e che non ne siamo mai usciti :
[…] A key indicator from last week’s ABC News/Washington Post poll underscores these persistent negative feelings.
Eighty-eight percent think that the economy, despite what economists say to the contrary, is still in a recession.
And on a more personal note, 53 percent say that based on their experience the economy has not begun to recover.[…]
La propaganda governativa afferma invece esattamente il contrario :
[…]Il piano di stimolo varato esattamente un anno fa dall’amministrazione Obama ha frenato «la caduta libera dell’economia» e ha avuto effetti «positivi» sul pil (prodotto interno lordo) e sul mercato del lavoro che, «non a caso, é drasticamente migliorato».
Il piano da 787 miliardi di dollari – afferma il vice presidente Joe Biden che ha presentato il primo rapporto sullo stato di attuazione del piano stesso al presidente Obama – «ha chiaramente frenato la caduta libera dell’economia.E i recenti indicatori hanno mostrato che ha avuto un impatto positivo sul pil».
Aggiunti, nel secondo trimestre 2009, tra i 2 e i 3 punti percentuali di crescita del pil». Negli ultimi tre mesi del 2009, poi, l’economia americana è cresciuta del 5,9%, il rialzo maggiore degli ultimi sei anni.[….]
Esattamente i dati che il mercato ha nelle scorse settimane sonoramente bocciato perchè considerati insostenibili.
Chi avrà ragione ?
Io un dubbio ce l’ho.
E che le cose non stiano proprio al meglio (ovviamente), lo confermano anche fatti come questi, sempre più ricorrenti e sempre più taciuti) :
[…]Greek police say a bomb exploded Tuesday evening outside an office of JPMorgan Chase & Co. (JPM) in Athens, The Associated Press reports.
No one was hurt, the AP says.
The bomb went off after a warning call to an Athens newspaper.[…]
