Dicembre 8, 2024 Chiavi dell’Abisso, Film, Musica, Neurocontrollo, Storia nascosta
I want one moment in time
When I’m more than I thought I could be
When all of my dreams are a heartbeat away
And the answers are all up to me
Give me one moment in timeWhen I’m racing with destiny
Then in that one moment of time
I will feel
I will feel eternityWhitney Houston – One moment in time
Whitney Houston. Una diva mutilata, smembrata e distrutta
Febbraio 11, 2019
Semplicemente grazie
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Otto anni fa hai spento la tua stella per sempre e sei volata in cielo come un angelo dall’aspetto sublime ed elegante.
Una vita in cui, a un certo punto, ti sei ritrovata nel mezzo della buia notte dell’anima a causa della tua immensa sensibilità, fragilità e solitudine.
Proprio tu che eri stata definita, dagli ipocriti giornalisti che ora ti osannano, fredda, distaccata e poco sofferta.
Il destino non ti ha concesso di superare quel mare oscuro e terribile chiamato depressione e di rivedere la luce.
Nessuno è riuscito a comprendere il profondo dolore che emergeva sottilmente dalla tua voce melodiosa e dolce e a scaldarti il cuore e l’anima immersi nel gelo.
All’inizio il dolore viene urlato ai quattro venti.
Ma quando non ci sono orecchie pronte a recepirlo, si finisce col tacerlo.
Grazie per avermi fatto compagnia in tutti i momenti più belli della mia gioventù.
Al ritorno dal Conservatorio sottraevo dalle ore di studio degli esercizi di tecnica il tempo necessario per studiare gli spartiti delle tue canzoni – che conservo tuttora come delle reliquie – e che poi suonavo al di fuori del mio repertorio classico.
Con i testi delle tue canzoni scritti sul mio diario che imparavo a memoria e di cui ricordo perfettamente il contenuto ancora oggi a distanza di anni ed anni.
All at once
I finally took a moment
And I’m realizing that
You’re not coming back
And it’s finally hit me all at once
Grazie per la tua immagine sinuosa, delicata e provocante, ma mai volgare.
Molte delle foto che ho scattato nei miei servizi glamour sono ispirate proprio al tuo stile.
Avrei voluto essere esattamente come te e proprio per questo motivo tenevo il tuo poster in camera.
Grazie per avermi aiutata a superare i miei momenti più tristi e malinconici.
Quando mi sentivo triste, prendevo la cuffietta, il walkman, spegnevo la luce e mettevo la testa sotto il cuscino.
E così mi addormentavo.
Grazie per l’opportunità che mi hai dato di custodire per l’eternità un diamante indimenticabile nel mio cuore.
Le tue parole mi hanno infatti sempre accompagnata in ogni frangente della mia vita e in ogni sua vicenda.
Sintetizzando in poche righe la mia filosofia di vita e gli ideali che mi hanno sempre spinta avanti.
I decided long ago
Never to walk in anyone’s shadow
If I fail, if I succeed,
At least I live as I believe
No matter what they take from me
They can’t take away my dignityBecause the greatest love of all
Is happening to me
I found the greatest love of all inside of me
The greatest love of all is easy to achieve
Learning to love yourself is the greatest love of all
Se non ti avessi amata così tanto, la mia vita non sarebbe stata la stessa.
I will always love you.
Pillole di gioventù
1988, PalaTrussardi (ero ancora minorenne !)
Treno+metropolitana per andare, e per tornare ?
Al ritorno, alla mezzanotte dal PalaTrussardi, non c’erano più mezzi pubblici, quindi le alternative erano o l’autostop o telefonare a casa per farsi venire a prendere.
La scelta fu quella di telefonare a casa…
1993, Forum di Assago.
Era una serata piovosa tipicamente autunnale, ma lo show fu davvero spettacolare nonostante la pessima acustica (caratteristica ben nota).
Questa volta riuscii a trascinare nella bolgia nientemeno che mia mamma, pacata insegnante nella vita comune, ma soprattutto notoriamente appassionata di musica classica e di lirica, che però apprezzò molto lo show (lo ritengo il migliore dei tre che ho visto dal vivo, con la chicca di I love you, Porgy).
1999, Forum di Assago.
Di questa serata, oltre al fatto che, essendo in poltronissima, avevo avuto la possibilità di scrivere una dettagliata recensione (ancora presente in qualche meandro sperduto della rete, non appena la trovo la pubblico !), ricordo che vicino a me, conosciuta pochi minuti prima, sedeva (beh, in realtà era sempre in piedi come me…) una famosa e affermata cantante italiana (sua grande fan e più scatenata di me) che pochi anni prima aveva vinto il Festival di Sanremo.
Purtroppo, fu il suo canto del cigno : i primi segni di instabilità (preventivabili, come si può vedere nella foto sul biglietto) iniziavano a farsi notare.
Come promesso, ecco la mia recensione del 1999.
Data : 10/10/99, Milano, Italia
Il grande giorno è arrivato !
La Diva torna a Milano per la terza volta, dopo le esibizioni del 1988 e del 1993.
Siamo tutti in attesa : la sua esibizione sarà indimenticabile ?
Siamo sicuri che sarà una serata bellissima.
È una giornata di pioggia e fa freddo, ma speriamo che Whitney riscaldi tutti con la sua musica, le sue parole d’amore, le sue emozioni e la sua energia.
Alle 20.30 si spengono le luci, ma è solo l’inizio, con la supporter Amanda Marshall.
È una cantante piuttosto bella e le sue canzoni sono di buona fattura, ma il suo repertorio non riesce a incantare.
Il suo spettacolo termina dopo quaranta minuti.
Ora non ci resta che attendere Whitney, il cui concerto dovrebbe iniziare alle 21:30.
Ancora quindici minuti e…si spengono le luci, si sente un rullo di tamburi ed ecco Whitney !
È molto bella, anche se ha un aspetto diverso : pantaloni neri, cappello di strass, camicetta bianca con una rosa rossa all’occhiello e scarpe nere con il tacco alto.
C’è anche un grande schermo che mostra le immagini del concerto.
Nella prima canzone, Get It Back, grandi lampade bianche illuminano il palco, mentre quattro ballerini completano la scenografia.
Durante questo momento, notiamo che Whitney è particolarmente ispirata e il pubblico si diverte.
Alla fine si accende una grande lampada rossa, Whitney si toglie il cappello e inizia a cantare Heartbreak Hotel, che ha un finale molto bello, con cambi di tonalità molto frequenti.
Molto bene !
È il momento di If I Told You That e tutto il pubblico si scalda, cantando insieme a lei.
Durante questa canzone, accade una cosa molto curiosa : mentre canta, Whitney si lascia cadere il fazzoletto dalle mani, chinandosi per raccoglierlo.
La band smette di suonare e Whitney inizia a parlare al pubblico :
“Good evening…thanks to all of you here in Milan…I need to hear from you, I need to know that you love me”.
Il pubblico esplode (siamo in prima fila), la applaudiamo subito e con la mia amica diciamo :
“Whitney, you know we love you”.
Lei ci guarda e sorride.
Poi passa a presentare la canzone successiva :
“Go back to 1985, my first album.
Do you remember Saving All My Love for You…“
Si tratta di una nuova versione a cappella, con solo la sua voce e un pianoforte a coda.
Una performance meravigliosa, con un bellissimo acuto finale.
SAMLFY si conclude sulle note di Until You Come Back.
Anche questa è una canzone molto bella, ma meno affascinante rispetto alle altre.
Ora Whitney si toglie la giacca, rimanendo solo con la camicetta.
Di nuovo una lampada rossa illumina il palco e inizia I Learned From The Best.
Quando iniziano le note di Step by Step, tutto il pubblico esplode.
L’atmosfera si fa totalmente dance e noi ci alziamo dalle sedie per iniziare a ballare.
Whitney è chiaramente felice di questo e il pubblico lo nota, si alza e tutti cantano il ritornello con lei.
Ci avviciniamo al palco e acclamiamo la cantante.
È un momento molto emozionante per noi.
È il momento del cambio d’abito e, mentre la band suona un mix dei suoi successi (I Have Nothing, I’m Your Baby Tonight, Queen of The Night), Whitney si cambia d’abito.
Sullo schermo vengono proiettate alcune scene del film The Bodyguard.
Anche le luci cambiano : sullo sfondo si vedono macchie multicolori e luci rosse più luminose.
Nippy torna sul palco !
Ora indossa un abito grigio di paillettes, un top nero, stivali e polsini (gli stessi del film The Bodyguard).
Inizia My Love Is Your Love e il pubblico canta con lei nel ritornello : lei dice “My love is your love” e noi cantiamo “Your love is my love”.
A metà canzone, sale sul palco il marito Bobby Brown, con cui duetta.
Ancora ritmo di danza con I Wanna Dance With Somebody e How Will I Know ; alla fine di quest’ultima canzone, il pubblico applaude a lungo.
Ora un momento di silenzio, è il momento del gospel.
Whitney racconta :
“From my movie The Preacher’s wife…I believe and so I always pray…it’s how to be in church…“
E inizia a cantare Jesus Loves Me.
Forse il momento più intenso della serata è quello in cui Whitney canta I Love The Lord : i suoi occhi brillano di gioia, di grande sentimento ed emozione.
Il gospel successivo è I Go To the Rock : lei è sudata e si asciuga il bel viso prima di presentare la band.
L’atmosfera si fa romantica : ora il palco è illuminato solo da un faretto bianco, Whitney prende una sedia bianca, si siede e inizia a cantare I Believe In You And Me, con la sua voce, un synth e il basso ; la canzone termina prima con Why Does It Hurt So Bad e poi con It Hurts Like Hell.
Ora una grande lampada blu illumina il palco, lo sfondo è pieno di macchie blu e Whitney canta le note iniziali di I Will Always Love You.
È l’apoteosi finale: tutti cantano con lei, sussurrando le parole…l’assolo di sax lascia spazio a un assolo di chitarra elettrica.
Si siede sulla sedia, lascia cadere il fazzoletto e… le note più alte…meraviglioso !
Il pubblico esplode in un boato e una luce intensa illumina la Diva, che si inchina, raggomitolandosi su se stessa.
Tutti applaudono per gli eterni istanti…lei saluta sorridendo ed esce.
Ma non è finita : viene riproposta la canzone finale, It’s Not Right But It’s Okay, in versione dance remix, e tutto il pubblico canta in coro con lei.
Una serata indimenticabile.
Grazie Whitney per averci regalato momenti così preziosi.
God bless you.
Purtroppo, questa fu l’ultima volta che assistetti dal vivo a uno dei suoi concerti ; negli anni successivi, il suo declino artistico e, più in generale, la sua vita mi fecero passare la voglia di assistere a uno dei suoi spettacoli.
Avrei sofferto troppo nel vedere la sua splendida voce deteriorarsi in modo irrecuperabile.
Il sacrificio della diva nera
La notizia della morte atroce di Whitney per “affogamento nella vasca da bagno” (la solita “classica” firma) da parte dei soliti “ignoti” fu per me un grande shock.
Infatti, per più di un anno non riuscii più ad ascoltare alcuna sua canzone né a suonare un suo brano.
Questo triste evento seguiva di sole due settimane la perdita di un altro mio caro amico, ucciso sempre dai soliti “ignoti” con un “suicidio per impiccagione al soffitto salendo da una sedia di altezza intorno ai 20 cm“, e dopo qualche settimana… anche un “avvertimento” nei miei confronti.
Mi appiopparono alle calcagna un’ex spia del KGB che, fortunatamente, sgamai in poco tempo ; poco dopo provarono a forzare la porta di casa mia e a mettere sotto controllo il mio telefono.
Insomma, la solita storia già vista più volte.
In seguito, basandomi sulle informazioni trovate in rete nei cosiddetti media “alternativi”, ho avuto modo di elaborare la mia ricostruzione dei fatti.
In ricordo di Whitney Elizabeth Houston (3.8.1963 – 11.2.2012)
La “Divina” Diva Nera degli Antichi, la regina Ahmose Nefiteri (1562-1495 a.C.), regnò in uno dei più importanti cambiamenti di paradigma religioso della storia dell’umanità.
Durante il suo regno, i governanti di paesi stranieri (gli Hyskos) invasero per la prima volta la terra di Kemet (l’odierno Egitto).
Gli Hysko e il dio Set (Caos) dominarono la regione per oltre 200 anni.
In qualche modo, erano stati avvertiti che il “Divino” rappresentava la Provvidenza e la Profezia di Kemet.
Per decenni, il “Divino” fu uno dei personaggi più ricercati del mondo antico.
Il loro grido di battaglia era : “Catturare e uccidere il Divino”.
La loro premonizione della Provvidenza di Kemet si rivelò corretta.
Quando trovarono la Diva Nera, questa era alla testa degli eserciti della nazione.
La regina Ahmose Nefiteri aveva radunato il suo popolo per opporsi alla loro occupazione e al loro dominio.
La “Divina” e suo fratello, il re Ahmose I (1550-1525 a.C.), espulsero gli Hyksos da Kemet e riportarono in equilibrio le forze cosmiche (Ordine-Caos ; Bene-Male).
La regina Ahmose Nefiteri fu la progenitrice della XVIII dinastia, l’epoca d’oro di Kemet (Egitto).
Tra i suoi discendenti si trovano i grandi faraoni Thutmoses, Hatshepsut (regina Makere), Amenhotep e Tutankhamon.
Il pronipote della regina, Akhenaton (Amenhotep IV, 1353-1335 a.C.), è una delle figure più importanti della storia umana prima del cristianesimo.
Senza Akhenaton, molto probabilmente non ci sarebbe stato nessun Mosè.
Non ci sarebbe stato il cristianesimo come lo conosciamo oggi.
Si tratta di un punto di svolta nella storia che i Signori del Caos non hanno mai dimenticato, anche se solo per un attimo.
Whitney Houston, la diva nera per antonomasia
Nel XXI secolo, la diva nera non è solo un mito, ma un’icona.
Per la settimana che ha segnato i Grammy 2012, Whitney Houston è stata una delle icone musicali internazionali più importanti, celebri e influenti, nonché il volto dei Grammy.
Secondo il Guinness World Records, Whitney Houston è l’artista femminile che ha ricevuto più premi nella storia, con due Emmy Awards, sei Grammy Awards, 30 Billboard Music Awards e 22 American Music Awards, per un totale di 415 premi alla carriera a partire dal 2010.
Detiene il record di tutti i tempi per il maggior numero di American Music Awards di qualsiasi artista solista femminile e condivide il record con Michael Jackson per il maggior numero di AMA mai vinti in un singolo anno, con otto vittorie nel 1994.
Nel 1993, alla sua quarta partecipazione, la Houston ha vinto un record di 11 Billboard Music Awards.
Ha anche ottenuto il record di WMA vinti in un solo anno, vincendo cinque premi alla sesta edizione dei World Music Awards nel 1994.
Nel maggio 2003, Houston si è classificata al terzo posto nella lista delle “50 donne più grandi dell’era dei video” stilata da VH1, dietro solo a Madonna e Janet Jackson.
È stata inoltre inserita al 116º posto nella lista delle “200 più grandi icone della cultura pop di tutti i tempi”.
Nel 2008, in occasione del 50° anniversario della classifica statunitense dei singoli, la rivista Billboard ha pubblicato una lista dei 100 migliori artisti di tutti i tempi, in cui la Houston si è classificata al nono posto.
Allo stesso modo, nel settembre 2010 è stata inserita da VH1 nella “Top 100 Greatest Artists of All Time”.
Nel novembre 2010, Billboard ha pubblicato la classifica “Top 50 R&B/Hip-Hop Artists of the Past 25 Years” e la Houston si è classificata al terzo posto, con otto numeri uno nella classifica R&B/Hip-Hop Songs e cinque numeri uno nella classifica R&B/Hip-Hop Albums.
L’album di debutto della Houston è stato inserito dalla rivista Rolling Stone tra i 500 album più belli di tutti i tempi e nella lista Definitive 200 della Rock and Roll Hall of Fame.
Nel 2004, Billboard ha incluso il successo della sua prima uscita in classifica tra le 110 pietre miliari della sua storia musicale.
L’ingresso della Houston nell’industria musicale è considerato una delle 25 pietre miliari degli ultimi 25 anni, secondo USA Today nel 2007.
Nel 1997, la Franklin School di East Orange, nel New Jersey, è stata rinominata The Whitney E. Houston Academy School of Creative and Performing Arts.
Nel 2001, la Houston è stata la prima artista in assoluto a ricevere il BET Lifetime Achievement Award.
La Black Diva è stata anche una delle artiste musicali con le vendite più alte al mondo, avendo venduto oltre 200 milioni di album e singoli in tutto il mondo.
Sebbene abbia pubblicato relativamente pochi album, è stata classificata come la quarta artista femminile più venduta negli Stati Uniti dalla Recording Industry Association of America, con 55 milioni di album venduti solo nel Paese nordamericano.
La rivista Premiere l’ha inserita nella lista delle 100 persone più potenti di Hollywood.
Nel 1994, ha partecipato a una cena di Stato alla Casa Bianca in onore del neoeletto presidente sudafricano Nelson Mandela.
La Diva Nera era anche un bene umano inestimabile.
Aveva il potere di far salire o scendere le azioni di società quotate a Wall Street.
Whitney Houston non era solo una superstar di fama mondiale, ma anche una diva nera simbolica, se mai ce ne fosse stata una.
Non era una persona controversa, ma è importante comprendere il suo straordinario potere quando era sulla scena mondiale.
Bastava la sua sola presenza per distruggere e sfatare i miti e gli stereotipi razziali globali.
Questo suo breve assolo è tuttora annoverato tra le performance canore e i momenti più elettrizzanti della storia della televisione americana.
La politica ufficiale degli Stati Uniti :
“Impedire l’ascesa di un Messia nero che potrebbe unificare ed elettrizzare le masse…“.
Era una donna di colore che si esibiva nel mondo dello spettacolo internazionale e che tutti potevano vedere.
Osservando Whitney Houston, si percepisce chiaramente l’esplosione della forza vitale divina e dell’energia creativa.
La sua vera magia risiedeva nel fatto che poteva assorbire energia da fonti come la luce, il calore, l’elettricità, il suono (la musica) e usare questa energia nel corpo come carburante per esplodere in altre dimensioni.
In Whitney è possibile osservare le opere miracolose del Punto Nero (Ghiandola Pineale) e la “Magia della Melanina” che dalla natura inferiore sale alle nature spirituali superiori non sfruttate.
The Greatest Love of All
If I fail, if I succeed
At least I’ll live as I believe
No matter what they take from me
They can’t take away my dignity
Because the greatest love of all
Is happening to me
I found the greatest love of all
Inside of me
The greatest love of all
Is easy to achieve
Learning to love yourself
It is the greatest love of all
La Diva Nera insegnò ai poveri e agli oppressi di tutto il mondo che vedere veramente (scoprire) se stessi, in mezzo a grandi probabilità (guerra psicologica) e al potere (Massoni o Illuminati), nel divino (Dio) era il dono più grande di tutti per la liberazione.
Il diavolo nei dettagli
Il set up : dal 2 al 7 febbraio 2012
Whitney arrivò a Los Angeles intorno a giovedì 2 febbraio 2012 o qualche giorno prima, con un nutrito entourage di familiari, amici e collaboratori.
Nello stesso giorno era stata avvistata mentre usciva da uno studio medico di Beverly Hills.
Sabato 4 febbraio 2012 fu avvistata con il fratello minore di Brandy, Ray J, al ristorante La Petit Four di West Hollywood.
Per qualche ragione, i mass media sono stati molto selettivi riguardo a Ray J e Whitney Houston dal 2 febbraio a giovedì 9 febbraio, ma da alcune fonti sembra che lui sia stato il suo costante compagno segreto.
Si potrebbe supporre che la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, la Polizia di Los Angeles e il personale di sicurezza dell’Hotel Beverly Hilton siano stati allertati per un possibile attacco terroristico e che i VIP e i clienti del Grammy siano stati sottoposti a stretta sorveglianza prima dell’evento.
Ci si potrebbe aspettare che il traffico venisse monitorato, che i dipendenti, gli ospiti e i visitatori della zona dell’Hotel Beverly Hilton venissero sottoposti a controlli e allontanati.
Normalmente, l’hotel si coordina con i dettagli della protezione dei VIP ben prima dell’evento e del loro arrivo a Los Angeles.
Eppure, vogliono farci credere che la più grande e importante celebrità dell’industria dell’intrattenimento del Paese, nonché risorsa umana preziosa, sia stata lasciata a scorrazzare “volente o nolente” per Los Angeles, a scatenarsi, saltare e scherzare per la città e per il Beverly Hilton Hotel senza sorveglianza o sicurezza.
Il Times ha riferito che alcuni giorni prima della sua morte, Whitney vagava da sola e senza meta per il Beverly Hilton, in stato di ebbrezza, “puzzando di alcol e sigarette”, si aggirava per l’atrio, i corridoi e le sale da ballo disorientata, spettinata, con abiti spaiati e capelli bagnati, comportandosi in modo strano, saltando in una sala da ballo e, secondo quanto riferito, facendo acrobazie vicino alla piscina dell’hotel.
In quel periodo, si voleva far credere al pubblico che la più importante e visibile icona dell’intrattenimento americano, presente alla cerimonia di premiazione dei Grammy 2012, fosse pronta a essere rapita, aggredita o assassinata da un terrorista straniero, uno stalker o un aggressore malato.
Sarebbe stato come l’11 settembre, e avrebbe potuto far tornare la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, la Polizia Locale e Statale e l’industria della sicurezza privata americana con i piedi per terra.
Vogliono che l’opinione pubblica creda che Whitney Houston sia stata lasciata sola a Los Angeles, spettinata, disorientata, inciampante e sanguinante.
Se Whitney Houston è stata lasciata sola in questa occasione di alto profilo nazionale, è perché era stato tutto pianificato.
Sanno esattamente con chi è stata minuto per minuto e ora per ora in ogni giorno in cui è stata al Beverly Hilton.
Eppure, a Ray J è sempre stato permesso di rimanere sullo sfondo.
Se Whitney Houston non ha avuto un team di sicurezza professionale, è perché Clive Davis ha voluto così.
La volevano a Los Angeles, corrotta e compromessa, luogo e centro dell’insabbiamento dell’assassinio di Michael Jackson ad opera dei massoni/illuminati.
Clive Davis e il cambio di paradigma
Nato nel 1932 a New York, Clive Davis è un dirigente d’élite dell’industria musicale, creata e mantenuta da privilegi, classe, razza e oligarchia.
Nel 1966, la Columbia Broadcasting System (CBS) riorganizzò la propria struttura aziendale, creando la CBS Records come unità speciale separata della CBS, controllata da Clive Davis.
Davis è nato e cresciuto a New York.
Secondo il defunto giornalista d’inchiesta Eustace Mullins, il benefattore di Clive Davis nel 1966, il defunto fondatore e presidente del consiglio di amministrazione della CBS William S. Paley, era un agente operativo della CIA.
Molti dirigenti della CBS avevano legami con la CIA.
La CIA ha perfezionato l’arte dell’inganno infiltrando al suo interno membri di società segrete d’élite che hanno prestato giuramento di sangue agli antenati del Paese e, più recentemente, ai nazisti.
Mentre i loro compiti principali sono diventati la segretezza anziché la difesa della Costituzione degli Stati Uniti-
La CIA ha intrattenuto a lungo relazioni segrete con le principali testate giornalistiche mainstream.
Secondo i funzionari della CIA, la più preziosa di queste alleanze è stata quella con la CBS.
“La CIA ha persino organizzato programmi di formazione per insegnare agli agenti a diventare giornalisti, che venivano poi inseriti nelle principali testate giornalistiche con l’aiuto della direzione.
L’obiettivo è la gestione delle informazioni progettata da importanti scienziati comportamentali del mondo accademico o, nel gergo della CIA, un’operazione psicologica con cui assicurarsi una reazione specifica e prevedibile da parte di ignari consumatori di notizie”.
La reazione specifica e prevedibile che vogliono è senza dubbio la supremazia bianca (oligarchia), il controllo della mente e del comportamento delle masse.
Il gruppo CBS Records è stato guidato da Clive Davis fino al suo licenziamento nel 1972, quando emersero delle accuse secondo cui avrebbe utilizzato i fondi della CBS per finanziare la propria vita privata, compresa una costosa festa per la bar mitzvah di suo figlio.
Nel marzo 1968, la CBS e la Sony fondarono la CBS/Sony Records, una complessa joint venture commerciale giapponese.
Inoltre, hanno avviato il processo per riportare la Arista Records sotto la proprietà della ex casa madre Columbia Pictures, una divisione di Sony dal 1989.
Clive Davis vive con un partner, medico di professione, in un appartamento decorato da Vicente Wolf sulla 57a strada est, e trascorre i fine settimana a Pound Ridge, NY.
Si dice che abbia scoperto per la prima volta la diciannovenne Whitney Houston nel cabaret della madre cantante gospel, in un locale chiamato Sweet Waters a Manhattan.
Firmò un contratto con la Arista Records per Whitney.
Clive Davis ha contribuito a plasmare e guidare la carriera della Houston agli esordi.
Ricordiamo che, prima di essere ucciso, Michael Jackson (e anche George Michael) aveva denunciato la Sony e i suoi dirigenti e amministratori, tra cui il presidente della Sony Tommy Mottola, definendoli “diavoli” e “razzisti”.
Inoltre, ha accusato i dipendenti della società e altri di aver creato una “cospirazione” contro di lui, diffondendo false accuse di abusi sessuali su minori con l’intento di distruggerlo emotivamente e finanziariamente per ottenere i diritti sulla sua quota del 50% del catalogo editoriale musicale Sony-ATV, che includeva il redditizio catalogo musicale dei Beatles.
Nel giugno 2011, durante il programma mattutino della stazione radiofonica di Los Angeles KOST 103.5, Clive Davis dichiarò di aver perso interesse per Whitney Houston.
Afferma apertamente che non salirebbe mai più sul carro di Whitney a meno che non tornasse la sua voce aggraziata.
Davis affermò :
“Whitney ha ammesso di aver dovuto superare una dipendenza dalla droga.
Questo le toglie tutte le energie.Ha anche avuto difficoltà a smettere di fumare.
In confronto, sembra una cosa da poco.Ma se hai un problema con le sigarette, in questo caso, non puoi farne a meno.
Le sta togliendo tutte le energie.So che si è impegnata a farlo.
So che ama la musica.In questo momento sta affrontando questa situazione e non faremo un altro disco o un album fino a quando quella voce d’oro non tornerà”.
La dichiarazione di Davis è in contrasto con il trattamento riservato dall’industria musicale alla cantante pop britannica Adele.
Adele ha ricevuto molta attenzione quando ha sviluppato problemi alla voce che hanno influito sul suo modo di cantare.
I suoi problemi vocali sono stati attribuiti alla sua dipendenza dal fumo.
Per proteggere la sua voce, considerata come una sorta di tesoro nazionale, i medici le hanno consigliato di annullare i tour e le apparizioni promozionali, di riposare, di recuperare e di ricevere attenzioni speciali per quasi un anno.
Successivamente, la ventitreenne vincitrice di un Grammy si è trasferita a Boston, negli Stati Uniti, per sottoporsi a un intervento di microchirurgia laser alla gola con il dottor Steven Zeitels, direttore del Massachusetts General Hospital Voice Center.
Mentre Whitney Houston giaceva morta nella camera mortuaria di Los Angeles, Adele, con le corde vocali riparate chirurgicamente, si esibiva e portava a casa sei Grammy, tra cui la prestigiosa tripletta di disco, canzone e album dell’anno.
L’etichetta discografica di Adele è la Columbia Records, che fa parte della Sony Music Entertainment.
Clive Davis non ha mai dimostrato alcun interesse per Whitney Houston come essere umano e come amica, né per la sua musica come fonte di elevazione, guarigione e ispirazione spirituale.
Il suo interesse è la manipolazione, la regolamentazione e il controllo dei mass media.
È un manipolatore luciferiano che cospira in tutto e per tutto per attuare un cambio di paradigma segreto e spietatamente controllare il flusso, il contenuto e il messaggio della musica e degli artisti di colore, nonché le menti delle masse a livello globale.
La tragica scomparsa di un’altra diva nera, Phyllis Hyman
La defunta, bellissima e spirituale Phyllis Hyman aveva una voce straordinaria e un’imponente presenza fisica, era alta un metro e novanta.
Phyllis aveva firmato per la Buddha Records, che passò sotto il controllo dell’Arista quando Clive Davis ne era il presidente.
Durante i quattro anni in cui la Hyman fu sotto la guida di Davis, arrivò a detestarlo profondamente.
Secondo alcuni, Phyllis era una donna molto orgogliosa e supponente che infastidiva Davis, che si diceva fosse un omosessuale pedofilo dichiarato.
Secondo quanto riferito, la Hyman rimase sbalordita dal fatto che Clive Davis non volesse dare una possibilità alle sue ballate R&B.
La Hyman reinterpretò il successo degli Stylistics “Betcha By Golly Wow”.
Era convinta che il suo successo avrebbe dimostrato la tendenza continua dell’R&B al successo nel tempo.
Tuttavia, Davis aveva un’agenda globale diversa che poteva essere manipolata e controllata attraverso la musica pop.
Voleva controllare la musica, i contenuti e il messaggio della Hyman.
Davis le impose di abbandonare i generi R&B e jazz, con le sue profonde radici e influenze africane, a favore di un genere di musica pop controllato dalle aziende.
La Hyman si ribellò e fu lasciata deliberatamente incidere per quattro anni per impedire che il suo messaggio si diffondesse.
A causa di obblighi contrattuali con Clive Davis e Arista, non poté firmare con un’altra etichetta discografica.
Come Michael Jackson, George Michael e altri discografici della Sony-Arista, anche Davis cercò di distruggere la sua carriera cancellando i suoi album e CD più importanti.
Hanno anche cospirato per impedirle di incidere album completi altrove.
Durante le battaglie legali di Phyllis con la Arista, Clive Davis promosse Dionne Warwick, Aretha Franklin, Angela Bofill e la ventiduenne Whitney Houston nel 1985.
Nel giugno 1995, la quarantaseienne Phyllis Hyman fu trovata morta nel suo appartamento di New York.
Secondo il referto del medico legale, la causa del decesso fu un’overdose intenzionale di pentobarbital e secobarbital (sonniferi).
Cinque mesi dopo la sua morte, Clive Davis pubblicò il suo ultimo album, “I Refuse to Be Lonely“.
L’album ha raggiunto il 12° posto nella classifica degli album R&B di Billboard e il 67° posto nella Billboard 200.
Per quanto riguarda Phyllis Hyman, nessuno ha mai messo in dubbio la sua morte e ha cercato il diavolo nei dettagli.
Se qualcuno voleva la sua morte, era Clive Davis.
La Hyman era stata estremamente esplicita e pubblica nel denunciare Davis come pedofilo di alto livello.
La caduta della diva nera
Martedì 7 febbraio 2012
Al funerale di Whitney Houston è intervenuto Clive Davis.
Ha raccontato di aver accolto la cantante nel suo bungalow privato presso lo stesso Beverly Hilton Hotel, proprio il giorno prima della sua morte.
Ha notato, in particolare, che la donna era priva di sorveglianza.
Sembra che dopo aver trascorso da sola qualche tempo nel bungalow privato di Clive Davis, da martedì 7 febbraio, abbia iniziato a manifestare e a mettere in atto comportamenti bizzarri, da mercoledì 8 a giovedì 9 febbraio.
È stato accertato che Davis ha sponsorizzato finanziariamente la settimana di permanenza dell’artista nell’hotel in vista dei Grammy.
L’attrice era stata scritturata per esibirsi al suo party pre-Grammy.
Fu proprio Clive Davis a convincere Whitney a recarsi nella giurisdizione e nella sede della LADP, notoriamente corrotta.
Whitney arrivò in albergo accompagnata da un entourage di familiari, amici e colleghi, ma senza alcuna scorta.
Se Whitney non aveva una scorta, probabilmente era ciò che desiderava Clive Davis.
L’élite luciferiana/illuminata voleva che fosse sola, senza occhi e orecchie professionali.
Giovedì 9 febbraio 2012
Whitney Houston : falso pretesto per l’omicidio
Dopo la morte di Whitney Houston, alcuni stanno ancora cercando di capire perché la cantante sia caduta in uno stato di prostrazione, ipotizzando che la causa della sua morte possa essere stata una spirale discendente dopo aver visto Ray J parlare con la concorrente statunitense di “X Factor”, Stacy Francis, 42 anni.
Il 9 febbraio Whitney aveva partecipato alle prove per i pre-Grammy di Davis.
Tuttavia, prima delle prove, Whitney ha fatto quello che sembrava essere un appello disperato, filmato e indirizzato a Brandy, di cui si parlerà più avanti.
Dopo le prove, si è intrattenuta con Ray J nella sua stanza d’albergo, per poi recarsi al “For the Love of R&B Grammy Party” di Kelly Price al Tru Club.
Al club, Whitney ha avuto un alterco molto pubblico ed esplosivo con Stacy Francis e Ray J.
Un testimone ha descritto Whitney in preda all’ira che gridava a gran voce :
“Questo è il mio uomo !
Sono una cougar !
Puttana, allontanati dal mio uomo !”.
Francis sostiene che, nonostante abbia cercato di far ragionare la Houston sul fatto che non c’era nulla tra lei e Ray J – sono vecchi amici di famiglia che risalgono a vent’anni fa – la Houston ha continuato a urlare contro di lui.
Questo suo comportamento irrazionale e inusuale, il fatto di definirsi “una cougar”, non ha alcun senso se lei ci teneva davvero a lui.
Non è così ?
A meno che non si trattasse di un alter ego impiantato.
Secondo Francis, Whitney, che sarebbe apparsa estremamente sudata e visibilmente fuori controllo, l’ha affrontata urlando :
«Perché sei qui ?
Chi è la puttana ?”.
La Houston ha continuato la sua sfuriata andando ulteriormente fuori controllo e, secondo quanto riferito, ha messo una mano in faccia a Francis spingendola sulla fronte.
Francis l’avrebbe poi spinta, mentre Ray J e gli addetti alla sicurezza hanno cercato di allontanare la Houston da Francis.
A un certo punto, durante l’alterco, la Houston è caduta contro il palco e si è graffiata una gamba.
Dov’è la sicurezza di Whitney ?
Whitney Houston : “Chi è la puttana ?”
Secondo quanto riferito, la gente ha pregato Whitney di calmarsi, ma lei ha continuato a perdere il controllo e le due donne hanno iniziato a spintonarsi.
Ciò che è incredibilmente bizzarro e strano del comportamento di Whitney è che sapeva esattamente chi fosse Stacy Francis di X Factor.
Secondo Francis, lei e la Houston si erano divertite e avevano scambiato piacevoli conversazioni pochi minuti prima al club riguardo a lei e allo show X-Factor.
Francis avrebbe persino mostrato a Houston una foto del suo bambino di un anno e la celebre cantante avrebbe parlato di quanto amasse la sua unica figlia, Bobbi Kristina.
Recentemente, Stacy ha rivelato al dottor Drew (Drew Pinsky) ospite della CNN, di essere stata attirata nell’area del palco, dove si trovavano Whitney e Ray J.
Ha detto che era successo qualcosa a Whitney.
Il dottor Drew ha suggerito che la paranoia di Whitney era stata improvvisamente “innescata” e poi interrotta, perché aveva fatto credere al pubblico per tutto il tempo che la cantante fosse dipendente da droghe e alcol.
Sembra strano che i mass media non abbiano mai rivelato chi facesse parte dell’entourage di Whitney Houston al club.
Inoltre, sembra strano che Ray J si trovasse per caso sulla scena.
Nella foto sopra, Whitney è stata descritta come sudata e spettinata (disordinata) mentre lasciava il nightclub Tru dopo l’incidente con Stacy.
La sudorazione è suggestiva di “brividi” sintomatici post-ipnotici e barriere di amnesia, comportamento, questo, che è stato meglio illustrato dal comportamento del candidato manciuriano Sirhan Sirhan, uscito da un alter ego (tra l’altro sudato e disordinato) subito dopo l’assassinio del senatore Robert F. Kennedy.
Nella foto qui sopra, appare insolitamente calma e serena, come se nulla fosse accaduto.
Whitney era stata innescata in uno stato alterato di coscienza (Cougar Alter).
Si può notare che Whitney Houston è in uno stato di calma apparente, il che indica che aveva effettivamente agito sotto “suggestione e costrizione ipnotica”, deliberatamente innescate da Ray J.
È anche interessante notare che Whitney Houston non ha rilasciato alcuna dichiarazione sull’incidente di Stacy Francis, né in forma scritta né verbale.
Si potrebbe pensare che la sua versione dei fatti sarebbe stata diffusa dai mass media.
Io suggerisco che non esista perché non poteva ricordare l’incidente a causa di barriere amnestiche impiantate, proprio come nel caso di Sirhan Sirhan.
In questo caso, la ragazza con il vestito a pois era Ray J.
Whitney è stata trasformata in una cougar per preparare la scena e creare un falso pretesto (la gelosia) per il suo omicidio.
Venerdì 10 febbraio 2012
Secondo quanto riferito, venerdì sera Whitney Houston avrebbe festeggiato al Beverly Hilton insieme alla figlia Bobbi Kristina, a Ray J e alla figlioccia della Houston, Brandi Burnside.
Si ritiene che Brandi sia un “giocattolo sessuale” del giro di prostitute nere del programma MK Ultra/Monarch di Chris Stoke, di cui si parlerà più avanti.
Secondo quanto riportato da TMZ, intorno alle 12:30 gli amici di Bobbi Kristina hanno provato a bussare ripetutamente alla sua porta, ma lei non ha risposto.
Hanno detto di aver chiamato la sicurezza per farsi aprire la porta e aiutarli a tirare fuori Bobbi dalla vasca.
Il fatto è accaduto allo stesso piano dell’hotel in cui Whitney è stata trovata morta il giorno dopo.
Si dice che la stanza in cui si trovava Bobbi Kristina fosse stata prenotata a nome di Whitney.
Poche ore prima che sua madre morisse nello stesso modo, Bobbi Kristina era stata trovata priva di sensi nella vasca da bagno.
È inoltre fondamentale ricordare che Bobbi Kristina è stata trovata morta nello stesso identico modo tre anni dopo.
Senza dubbio, anche lei era stata drogata.
Per i massoni/illuminati potrebbe essere stata la vita di Bobbi o di Whitney.
Tuttavia, sappiamo che è successo lo stesso anche nel caso della morte di Bruce Lee.
“Ti prenderanno anche il seme, Brando Lee”.
Tuttavia, il filo conduttore del tentato omicidio di Bobbi Kristina e della morte di Whitney Houston è Ray J.
Secondo alcune fonti della comunità Hip Hop, Ray J sarebbe un importante trafficante di droga Black Hip Hop e HollyWeird protetto e fonte di Whitney per le droghe illegali.
Whitney Houston & Brandy – Monarch sex-kitten
Per preparare il terreno e spiegare Ray J e il falso pretesto della morte della diva nera, analizziamo prima di tutto la sua famosa sorella, Brandy.
Giovedì 9 febbraio 2012, solo due giorni prima della sua morte, Whitney Houston si è imbucata a un’intervista di E! mentre Clive Davis parlava con Brandy e la cantante R&B Monica.
Alcuni hanno descritto il comportamento di Whitney come “un po’ maniacale” e strano mentre raccontava a Monica di nuotare “due ore al giorno” e le ha consegnato un biglietto.
“La 48enne era stranamente agitata (stressata) mentre diceva alla figlia Bobbi Kristina di venire a salutare il ‘padrino’ Davis“.
Nel frattempo, Brandy non ha avuto una reazione evidente al biglietto, ma si vede abbracciare la sorella alla fine del video.
Brandy è la sorella maggiore del cantante 31enne di “Sexy Can I ?” Ray J, quindi forse si trattava di qualcosa di personale, ma nessuno, a parte le due donne, sa cosa fosse scritto su quel biglietto.
Tuttavia, Brandy è apparsa in qualche modo colta di sorpresa dalla rapidità con cui Whitney le ha passato il biglietto.
L’ha guardato brevemente e poi è stata filmata mentre lo passava rapidamente a un assistente fuori dal palco.
Non c’è da stupirsi che Brandy si rifiuti di parlare del contenuto del biglietto.
In un numero del 2004 di Vibe Magazine, Brandy è apparsa prosternata a un potere superiore in copertina, una scelta che alcuni hanno descritto come “sconcertante”.
In copertina, la donna ha un tatuaggio di una grande farfalla monarca sulla schiena.
La farfalla Monarca è in bilico sopra la sua testa.
La posizione della farfalla, prostrata e in bilico sulla testa di Brandy, indica che la ragazza soffre di disturbo di personalità multipla (MPD).
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In breve:
“Programmazione ‘Monarch’ (lo uso come termine generico per indicare il controllo mentale organizzato basato sul trauma ; non necessariamente sotto l’ombrello specifico del Progetto Monarch della CIA) per essere usata come schiava sessuale per i pedofili dell’élite e del governo”.
Il simbolo della mano di Brandy simboleggia un livello di personalità di culto pagano occulto.
Questo simbolo è collocato in una posizione che sembra simboleggiare la vulva femminile.
Le star di Hollywood sono spesso sottoposte a inneschi complessi che fanno scattare gli interruttori della personalità.
Possono essere membri integerrimi di una comunità e poi uccidere qualcuno per ordine di un alter ego, per poi tornare alla personalità primaria che non ricorda di aver commesso un crimine.
La maggior parte degli schiavi del controllo mentale ha anche numerosi alter ego che li tengono in riga.
Se un alter ego primario scopre ciò che sta accadendo e tenta di ribellarsi o di cedere, viene attivato un alter ego suicida che lavora per mantenere l’alter ego primario in linea e proteggerlo dall’esposizione.
L’alterazione di autodistruzione impiantata da Brandy nell’MK Ultra/Monarch è incredibilmente disegnata ed esposta in bianco e nero oscurato, in una situazione estremamente rara di dominio pubblico, in uno di quei momenti in cui “non credete ai vostri occhi bugiardi”.
Le immagini mostrano la programmazione dell’alter ego distruttivo, lo strato di autodistruzione dal primario all’alter, e poi l’alter alla personalità primaria.
Queste immagini valgono più di mille parole e offrono un’idea più precisa di ciò a cui Whitney Houston stava andando incontro con gli alter ego dell’autodistruzione che cominciavano a inghiottirla, pochi giorni prima della sua morte rituale alla notte dei Grammy Awards.
Sospetto che la programmazione dell’autodistruzione sia iniziata martedì 7 febbraio 2012 nel bungalow di Clive Davis al Beverly Hilton, quando Whitney era sola, senza sicurezza e senza guardie del corpo.
Senza dubbio, il biglietto di Whitney a Brandy, pochi istanti prima di essere uccisa, era il suo disperato e solitario grido di aiuto.
Il massacro di Whitney Houston è avvenuto l’11 febbraio, nel giorno del 33° compleanno di Brandy.
La morte di Whitney e la sua chiamata a Brandy solo un paio di giorni prima di essere uccisa non hanno fermato lo spettacolo.
Brandy, vestita di nero, ha festeggiato il suo 33° compleanno con Ray J, Whitney e gli amici al Supperclub di Hollywood.
Il numero 33 (33° grado) potrebbe avere un significato occulto.
Alla fine di tutti gli incubi impiantati da Whitney, c’era Ray J a creare il falso pretesto della gelosia come giustificazione per la sua autodistruzione causata da droghe e alcol.
Ray J-Jesus è stato l’innesco degli alter ego di autodistruzione di Whitney.
Nei giorni precedenti la sua morte, Whitney stava lottando con se stessa in modo disperato, come chiaramente dimostrato dagli alter ego interpretati da Brandy qui sopra.
La cantante ha detto agli amici che desiderava tanto vedere Gesù e che aveva la sensazione che la fine fosse vicina per lei.
Questo secondo quanto riferito da diversi amici della cantante.
Secondo quanto riferito da TMZ, Whitney era molto spirituale nei suoi ultimi giorni : citava la Bibbia, cantava inni e aveva intense conversazioni su Gesù Cristo e l’aldilà con i suoi amici intimi e i membri della famiglia.
Venerdì, un giorno dopo aver cantato “Jesus Loves Me” al Tru nightclub di Hollywood, Whitney ha detto a uno dei suoi amici : “Vado a vedere Gesù… Voglio vedere Gesù“.
La mattina dopo, poche ore prima della sua morte, Whitney stava discutendo di un passo della Bibbia riguardante Giovanni Battista e Gesù, quando la Houston fece un grande sorriso e disse : “Sai, è davvero figo… Voglio davvero vedere quel Gesù“.
Un’altra fonte ci ha riferito che Whitney aveva detto agli amici che “sentiva che la sua ora stava arrivando” e che voleva assicurarsi di avere sempre l’opportunità di lodare il suo Signore e Salvatore.
Purtroppo, la premonizione di Whitney si è avverata.
Non si trattava di una premonizione.
Era una programmazione di controllo mentale.
Brandy non riuscì a comprendere il contenuto del biglietto di Whitney.
Il diavolo è nei dettagli.
Fa parte dell’insabbiamento e della cospirazione.
Ha venduto la sua anima in cambio di fama e fortuna, stringendo un patto con gli Illuminati.
Anche suo fratello, Ray J, aveva un ruolo da protagonista.
Per la gloria e i soldi, erano disposti a tutto, anche ad assassinare Whitney Houston, pur di ottenere successo.
Sabato, Febbraio 11, 2012
Secondo quanto riferito, alle 15:55 circa il personale dell’hotel ha allarmato la polizia perché Whitney era ancora in bagno dopo un’ora.
Al momento della morte, due delle sue guardie del corpo sono finalmente entrate nella sua stanza.
È stato troppo tardi.
Uno di loro, Ray, la tira fuori dalla vasca.
Stranamente, ricorda che era già fredda.
Era fredda ?
È stato riferito anche che il viso di Whitney era sott’acqua e che le gambe erano sollevate come se fosse scivolata sul fondo della vasca.
Era stata drogata fino a perdere i sensi, come era successo a Bobbi Kristina.
Oppure è stata uccisa con la droga e poi è scivolata sott’acqua, ma perché le sue gambe non erano piegate ?
Il pomeriggio in cui è morta, nella stanza 434 c’erano due persone.
Una persona stava mangiando un hamburger, patatine fritte e bevendo una birra Heineken.
L’altra persona stava mangiando un panino al tacchino.
Era la sua compagna segreta, sulla quale tutti hanno mantenuto un riserbo totale.
È interessante notare anche che il Beverly Hilton abbia licenziato la maggior parte dei suoi dipendenti di bassa qualifica che si occupavano dei servizi e degli eventi relativi al soggiorno di Whitney Houston nell’hotel.
Di seguito, gli strenui tentativi degli Illuminati di ostacolare il lavoro dei giornalisti investigativi indipendenti che cercano di far luce sulla morte di Whitney Houston sono guidati da Whoopi Goldberg, che ha sempre difeso l’occultista Roman Polanski.
Dopo che Nancy Grace e la dottoressa Drew avevano sollevato alcune domande probanti sulla morte di Whitney Houston alla CNN, la Goldberg si è affrettata a intervenire in studio per mettere a tacere le indagini e le domande indipendenti dei mass media sulla morte della Houston, come ad esempio chi era con lei nella stanza al momento della morte, chi l’ha rifornita di droga e chi potrebbe averla spinta sott’acqua.
È molto insolito che una rete televisiva come la ABC attacchi in modo così aggressivo l’indipendenza giornalistica di un’altra rete come la CNN.
Eppure, la ABC lo ha fatto.
Ha attaccato personalmente Nancy Grace e la dottoressa Drew, e sembra che la CNN abbia abbandonato i suoi interessi giornalistici investigativi indipendenti sull’omicidio di Whitney Houston.
Perché ?
Inoltre, il biglietto di Whitney Houston è una prova materiale.
Potrebbe essere una prova dello stato d’animo della cantante nel momento in cui è morta.
Perché Brandy se lo tiene stretto come se non si trattasse di un’indagine per omicidio ?
Perché i media, i dipartimenti e l’ufficio del procuratore non si interessano alla notizia che potrebbe stabilire le condizioni mentali di Whitney Houston al momento della sua morte ?
Sembra che sia coinvolto in questa storia Ray J.
In pratica, esibisce il simbolo di una mano massonica a piramide eretta.
Un giorno, facendo zapping, mi sono imbattuta per la prima volta nel programma The Love of Ray J.
Mi sono chiesto chi fosse questo Ray J.
Ray J sembra essere un rapper hip hop, emblema degli Illuminati che io chiamo “Piccolo Lucifero”.
Willie Ray Norwood Jr., in arte Lil Wayne, è nato a McComb, nel Mississippi, il 17 gennaio 1981.
È figlio di un cantante gospel e fratello minore della celebre star del R&B Brandy.
Ray J è un musicista e rapper-cantante che non ha ancora avuto successo con i suoi dischi.
Tuttavia, Ray J è tristemente noto per essere stato il partner sessuale di Kim Kardashian in un filmato porno del febbraio 2007.
Il tape sembra essere stato divulgato deliberatamente per creare scalpore.
Il filmato porno di Ray J e Kim non era un atto consensuale innocentemente diffuso tra due adulti.
Il video ha reso famosa la coppia, trasformandoli negli beniamini dei mass media della generazione Hip Hop e spingendo il paradigma morale al limite.
Kim è la figlia del defunto Robert Kardashian.
Kimberly Noel è nata a Los Angeles il 21 ottobre 1980.
Robert Kardashian, molto probabilmente legato alla mafia russo-armena, era uno dei migliori amici di O.J. Simpson e uno dei suoi avvocati nei processi per omicidio che hanno tenuto banco a Los Angeles.
La storia della famiglia di Kim è letteralmente disfunzionale.
Robert Kardashian è morto il 30 settembre 2003, a soli otto settimane dalla diagnosi di cancro all’esofago.
Kim, che interpreta il classico tema del Sex Kitten Black Cat e alter ego MK Ultra/Monarch, è qui sopra.
Little Lucifer è stato a sua volta connesso a una comunità segreta di ragazzi, simile a una struttura di MK Ultra/Monarch, legata al produttore musicale/manager e regista di Los Angeles Chris Stokes.
Il musicista Raz B dei B2K ha smascherato la struttura in una serie di accuse e denunce su YouTube.
Nel marzo 2003, i B2K sono stati votati come “gruppo preferito” ai Kids’ Choice Awards di Nickelodeon e hanno ricevuto due Soul Train Awards come “miglior singolo R&B/Soul (gruppo, band o duo)” e come “miglior album R&B Soul”.
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Raz B ha accusato Stokes, che si trova sotto di lui a sinistra, di abusi sessuali rituali, trasformandolo in un giocattolo sessuale.
Raz B ha poi registrato di nascosto una conversazione tra lui, Ray J e Young Buck.
Young Buck è un ex membro della G-Unit.
Ray J, Raz B e Young Buck.
Young Buck è in basso a destra.
Chiaramente, Raz B capisce che Ray J e Young Buck sono insieme e si fanno le canne.
Capisce anche che i contatti con Ray J avvengono tramite Young Buck.
Il gioco e Young Buck si trovano in un momento davvero strano e sospetto dell’odierna Hollywood.
Il giovane Buck dimostra di non poter opporre resistenza al gioco eccessivamente aggressivo e il suo creatore lo sa bene.
Monica Leon, in arte Danger, del reality di Ray J “For the Love of Ray J”, ha rivelato per la prima volta pubblicamente che Ray J e Young Buck erano amanti segreti.
In seguito, Danger è stata rinchiusa in un ospedale psichiatrico, molto probabilmente fino a quando non ha smesso di diffondere i segreti degli Illuminati di HollyWeird.
In uno dei suoi nastri, Raz B ha insinuato che anche Ray J fosse stato uno dei giocattoli sessuali di Stokes.
Nel nastro registrato da Raz B, si sente Ray J che chiede disperatamente a Raz di tirarlo fuori dall’intera vicenda delle molestie.
A sostegno delle accuse di Raz B, è trapelata una foto che ritrae il gruppo musicale Immature/IMX di Stokes a letto.
Per chi ha familiarità con lo scandalo dell’insabbiamento della Franklin Credit Union nel Nebraska, l’immagine qui sopra vi sembrerà molto simile a quella esposta nel caso del rapimento di Johnny Gosch.
Nel nastro, Ray J ha detto chiaramente a Raz B che la faccenda di Chris Stokes doveva essere chiusa prima che la situazione sfuggisse di mano e prendesse una piega imprevedibile.
Tra i potenti, ricchi e famosi che gli stavano dietro, ha menzionato la rete televisiva ABC, VH-1, Steve Rinfkin, Oprah, Gayle King e Sarah Palin.
Nel nastro si sente chiaramente Ray J affermare che l’industria musicale hip hop è segretamente controllata da una potente sottocultura omosessuale underground.
“Non mi permetto di criticare nessuno per il suo orientamento sessuale.
Se ti piacciono gli uomini, le donne o qualunque altra cosa, non mi interessa affatto.
Fai quello che vuoi, ti rispetto e ti amo.Ho fatto molto più sesso con donne e donne di colore che con omosessuali e bisessuali, e va bene così.
Quindi non voglio che la cosa venga fraintesa come se stessi dicendo che non è figo fare stronzate ed incontrare qualcuno a caso.
E poi, come se non bastasse, ho fatto in modo che quelli di VH1 ed un altro paio di n*ggas si occupassero di qualche altra cazzata.Mi chiamano, cercano di avere il mio numero, mi portano fuori con loro, ma io non ho bisogno di queste cose.
La situazione sta precipitando a causa delle voci e io mi trovo in una posizione scomoda.Non uscirò mai con nessuno e non rivelerò mai il nome del frocio.
Se lo facessi, la mia carriera sarebbe finita.
Perché le persone che fanno parte di quel mondo gestiscono l’industria”.
Anche Clive Davis sembra aver difeso “Little Lucifer”.
Ecco Ray J, uno dei principali diavoli dei dettagli dietro l’assassinio di Whitney Houston, stranamente rannicchiato al terzo piano del Beverly Hilton proprio nel momento in cui la Diva viene massacrata al quarto piano.
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Ray J ha raccontato di essere stato al Beverly Hilton per aiutare Clive Davis, in compagnia di una donna sconosciuta, a organizzare la sua festa pre-Grammy.
Tuttavia, quando Whitney è stata trovata morta, Ray J è stato accusato di averla abbandonata.
Ray J è stato autorizzato a uscire di nascosto dall’albergo.
Non è chiaro perché il cantante abbia voluto contrassegnare l’occasione con il nero e il numero (3).
Credo che si tratti di una parte della sua pianificazione e non di una semplice coincidenza.
Nell’occulto, il tre simboleggia l'”equilibrio delle unità”.
Potrebbe riferirsi allo Spirito, alla Mente, al Corpo ; al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo ; al Passato, al Presente, al Futuro ; o al Creatore, al Distruttore, al Sostenitore.
Il tre può anche simboleggiare nuove avventure promettenti e la garanzia di cooperazione da parte di altri che potrebbero richiedere il nostro aiuto.
Il tre simboleggia tipicamente la ricompensa e il successo nella maggior parte delle imprese.
Nel cristianesimo, una “Trinità empia” è composta da Satana, l’Anticristo e il Falso Profeta.
Nei dettagli c’è un altro diavolo, il “Potere dell’Uno”.
Sia Whitney che Ray J sono stati sottoposti a un qualche tipo di programmazione di controllo mentale basata sul concetto di “Potere dell’Uno”.
Si tratta essenzialmente dell’uso programmato del potere della propria mente per controllare le anime altrui, con lo scopo di proteggere, attrarre, influenzare, mutilare o uccidere.
Può essere usato per controllare se stessi, gli altri e l’ambiente circostante.
Senza dubbio, Ray J qui sopra Ray J invoca l’esercizio mentale “Power of One” per superare la paura del Gioco.
Come nel caso di Whitney Houston, il “Potere dell’Uno” può essere usato da una personalità alternativa MPD dominante (l’Alter Cougar impiantato) per controllare la personalità primaria e altri alter ego.
Sabato sera, 11 febbraio 2012
Celebrazione pre-Grammy di Clive Davis e la donna scarlatta
In rete si trovano molte speculazioni senza senso sul sacrificio rituale di Whitney Houston.
Tuttavia, non c’è dubbio che la sera del 11 febbraio 2011, mentre la diva nera era morta nella stanza di un albergo del Beverly Hilton, al piano inferiore c’erano per lo più 800 ospiti bianchi, Alicia Keys e altri artisti di colore che celebravano in modo agghiacciante la sua morte.
Alicia Keys, una delle nuove playgirl dell’occulto di Satana, con le “corna del diavolo” e l'”occhio velato di Horus”, è stata l’headliner della serata di gala di Clive Davis.
Qui sopra, indossa un abito appropriato per l’occasione.
Indossa il colore del drago orientale per eccellenza : il rosso.
Inoltre, comunica al mondo di aver toccato un nuovo fondo.
Ha dato un altro morso alla “Mela di Adamo”.
Nel Giardino dell’Eden, Adamo ha universalmente peccato mangiando la mela rossa.
Nella mitologia religiosa e storica, il colore della mela era il rosso.
Il rosso è anche il colore del sacrificio simbolico.
“Lo spogliarono e gli misero addosso una veste scarlatta“. (Matteo 27:28)
È anche uno dei colori della donna scarlatta dell’Apocalisse (Apocalisse 17:1-6).
Il rosso è anche il colore del sacrificio di sangue.
Domenica 12 febbraio 2012
Grammy, la puttana di Babilonia, Roman Polanski e l’omicidio satanico di Sharon Tate
Il giorno successivo, domenica 12 febbraio 2012, mentre il cadavere di Whitney Houston giaceva nell’ufficio del medico legale della contea di Los Angeles, Nicky Minaj, luciferiana/illuminata con disturbo di personalità multipla (MPD), entrava alla cerimonia dei Grammy, vestita anch’essa di scarlatto (colore del sangue scarificato), come la meretrice di Babilonia dell’Apocalisse, in presenza di un Papa cattolico romano.
L’abito rosso presenta un’immagine della figura di Medusa, molto probabilmente tratta dalla mitologia greca.
Medusa era una Gorgone leggendaria, una creatura mitologica.
Nicky ha eseguito una cerimonia ai Grammy che è stata soprannominata “L’esorcismo di Roman” e credo fosse direttamente collegata al sacrificio simbolico della Diva.
Uno degli alter ego mediatici di Nicky Minaj è Roman Polański.
Roman Polanski è un famoso pedofilo latitante e un potente esponente del mondo luciferino internazionale.
Negli anni ’60, Polanski faceva parte di una pericolosissima e agghiacciante setta satanica di star hollywoodiane a Laurel Canyon, nei pressi di Lookout Mountain, collegata all’assassinio, nel 1968, del senatore americano e candidato alle presidenziali Robert F. Kennedy e alla condanna di Charles Manson per una serie di omicidi di massa legati al programma MK ULTRA.
La setta di Laurel Canyon era collegata anche al traffico di droga, al controllo mentale di bambini utilizzati nella prostituzione, alla pornografia, ai filmati reali di omicidi e all’occulto di Aleister Crowley, noto come la Bestia 666.
Polanski ha prodotto e diretto due dei più famigerati film dell’orrore con rito di iniziazione clandestino a sfondo luciferiano e occulto della storia : Rosemary’s Baby (1968) e The Ninth Gate (1999).
Polanski è nato a Parigi, in Francia, nel 1933.
Durante il dominio dei nazisti in Europa orientale, la madre di Polanski fu uccisa nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau.
Suo padre sopravvisse a stento al campo di concentramento austriaco di Mauthausen-Gusen.
Nel 1977, dopo essere stato sorpreso a scattare un servizio fotografico a sfondo pedopornografico a casa dell’attore Jack Nicholson nei pressi di Lookout Mountain, Polanski fu arrestato per aver drogato e violentato una ragazzina di 13 anni.
Inizialmente accusato di stupro, si dichiarò colpevole di atti sessuali con una minore.
Per evitare la condanna, fuggì nella sua casa di Londra, per poi trasferirsi in Francia il giorno successivo.
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È interessante notare che la principale testimone d’accusa contro Polanski è stata l’attrice Anjelica Huston, figlia dell’attore e regista John Huston.
Anjelica era la fidanzata di Bob Richardson, padre del famigerato fotografo satanista-nazista, icona della moda di Barack Obama e Kanye West, nonché Terry Richardson.
Fanno tutti parte della stessa segreta e potente congrega satanica internazionale.
The Ninth Gate, come Rosemary’s Baby di Polanski del 1968, richiama la Grande Bestia Moon Child di Aleister Crowley (la progenie di Satana), ed è un film di rito di iniziazione luciferiano.
Ideato per attirare, in modo subliminale, gli ignari e guidarli attraverso le nove porte dell’Inferno.
Perché, dunque, Nicki Minaj sta reimmaginando l’esorcismo di un latitante internazionale, Roman Polanski, nei mass media nel giorno della morte di Whitney Houston ?
I seguaci di Satana non scherzano
Nel 1969, Polanski e la sua setta luciferiana furono coinvolti in uno dei più orribili sacrifici satanici di massa della storia americana : l’omicidio di Sharon Tate.
Il 9 agosto 1969, Sharon Tate, la prima vittima, era incinta di otto mesi e mezzo quando, insieme al suo bambino non ancora nato e ad altre quattro persone, fu barbaramente uccisa nella sua casa dai seguaci di Charles Manson.
La Tate era sposata con Roman Polański.
A Sharon mancavano due settimane al parto.
Implorò gli assassini di salvare almeno il bambino che portava in grembo.
Il nascituro morì nel suo grembo.
Gli orribili omicidi di massa ebbero luogo nella loro casa situata a Benedict Canyon, in una zona nota come Cielo Drive, al 10050 di Lookout Mountain.
Una delle vittime, Abigail Folger, è stata la seconda a essere uccisa. Si dice che abbia lottato con coraggio e abbia tentato disperatamente di salvarsi la vita.
Fu trovata esangue e morta appena fuori dalla casa.
La Folger ha riportato ferite massicce e selvagge al volto per mano degli assassini.
Tate e il suo ex amante, il famigerato Parrucchiere delle Stelle, Jay Thomas Sebring, la terza vittima, sono stati appesi alle travi del soffitto, pugnalati, torturati e strangolati a morte.
Anche Wojciech Frykowski è stato trovato fuori dalla casa insanguinato, con ferite da arma da taglio.
In basso, Steven Parent, 18 anni, si trovava per caso sulla scena del crimine per visitare il custode del cane di Polanski in una casa sul retro.
Anche lui è stato ucciso con un’arma da taglio e colpito alla testa.
Mentre se ne andavano, gli assassini usarono un asciugamano intinto nel sangue di Sharon Tate per scrivere “Morte ai maiali” sul muro e “Maiale” sulla porta d’ingresso.
Preston Guillory, ex vice sceriffo di Los Angeles, avrebbe rivelato :
“Alcune settimane prima degli arresti nel raid di Spahn Ranch, ci è stato detto di non arrestare Manson o nessuno dei suoi seguaci”.
Le stragi sataniche non si conclusero a Cielo Drive.
Il 10 agosto 1969, Leno e Rosemary LaBianca vennero brutalmente uccisi nella loro casa a pochi passi da Laurel Canyon e Hollywood.
La guerra razziale è stata scolpita nel corpo di Leno.
Quando gli assassini satanici se ne andarono, lasciarono un falso richiamo sul muro della casa, ancora una volta : “Morte ai maiali”.
I responsabili di Charles Manson e dell’Ordo Templi Orientis (OTO) di Aleister Crowley, la Chiesa del Processo, volevano scatenare una guerra razziale.
I seguaci del culto satanico di Manson furono inviati a uccidere in modo sadico alcuni membri della congrega luciferiana di Polanski, facendo credere che fossero stati le Pantere Nere.
Sono stati uccisi e sacrificati in modo così orribile per scioccare il mondo e dare inizio all’Helter Skelter, una guerra razziale apocalittica che avrebbe portato all’annientamento totale dei neri.
I molti strani volti di Tex Watson
Charles “Tex” Watson è generalmente ritenuto uno dei principali esecutori materiali dei satanici omicidi di Sharon Tate e Rosemary LaBianca.
Tex arrivò in California nell’estate del 1967.
Si trovava nello stesso quartiere di Hollywood-Beverly Hills di Jay Sebring, specializzato nella vendita di prodotti per parrucchieri.
Tex era stato co-proprietario della Crown Wig Creations all’angolo tra Santa Monica Boulevard e Rodeo Drive a Beverly Hills.
Nell’autunno del 1968, Tex si unì alla famiglia di Charles Manson, molto probabilmente dopo averlo incontrato, nella casa dei Beach Boys, Dennis Wilson a Laura Canyon.
Il vecchio amico polacco di Polanski, Wojciech Frykowski, e Jay Sebring erano coinvolti nel traffico di droga tra Beverly Hills e Los Angeles, collegato alla mafia canadese attraverso la famigerata French Connection.
La cerchia ristretta di Polanski riforniva regolarmente Tex e la Manson Family di droghe, tra cui l’LSD “Orange Sunshine”.
Tex scrisse nel suo libro di memorie dal titolo Will You Die for Me, mentre era in prigione, che fu l’uso dell’LSD “Orange Sunshine” a convincerlo definitivamente che la visione apocalittica di Manson, nota come “Helter Skelter”, era reale.
L’Orange Sunshine era prodotto e distribuito principalmente da un gruppo noto come “La Confraternita dell’Amore Eterno”, che operava in una località balneare nei pressi di Los Angeles.
Uno dei principali produttori e spacciatori della Confraternita era Ronald Hadley Stark, originario di New York.
Stark aveva lavorato in passato per la CIA.
Le prove di ciò emersero quando fu arrestato a Bologna nel 1975 con l’accusa di traffico di droga.
Il magistrato Giorgio Floridia ne ordinò il rilascio, motivando che era un agente della CIA dal 1960.
I fondi della Confraternita venivano convogliati attraverso la Castle Bank, una nota “proprietà” della CIA situata alle Bahamas.
Stark era stato segretamente coinvolto in un progetto della CIA noto successivamente come MK Ultra.
Inoltre, Sharon Tate era una strega ben nota e affermata che, sul set del film Gli impavidi assassini di vampiri diretto da Polanski, fu indotta alla stregoneria da Alexander Saunders, detto il “re delle streghe”.
Saunders aveva ricevuto, da bambino, un “addestramento” diretto da Aleister Crowley, noto come la Bestia 666.
La casa dei Polanski era un noto rifugio di congreghe che praticavano la stregoneria e conducevano regolarmente rituali e cerimonie sataniche che includevano Tex e la Famiglia Manson.
Anche Susan Atkins, membro della Famiglia Manson e menzionata in precedenza, era una nota e famigerata “strega” della Contea di Mendocino che aveva fatto parte della congrega satanica segreta di Polanski.
Susan “Sexy Sadie” Atkins, che ha ammesso di aver accoltellato Sharon Tate, era anche un’adepta della famigerata Chiesa di Satana di Anton Szandor LeVay.
Qui sopra, Susan Atkins, nuda, in un rituale satanico del 1966 con il suo mentore luciferiano, Anton Szandor LeVay.
LeVay, in basso a sinistra, con il famoso sguardo ipnotico demoniaco, ha svolto il ruolo di consulente tecnico per il leggendario Rosemary’s Baby di Polanski, in cui anche Sharon Tate ha avuto una piccola parte, ed è generalmente ritenuto che abbia interpretato la parte del diavolo nel film.
Dopo l’estradizione di Tex Watson dal Texas per rispondere delle accuse di omicidio, un alter ego di autodistruzione o di annientamento prese il posto della personalità primaria di Tex per proteggere i suoi gestori, MK Ultra, le fonti della sua programmazione di controllo mentale.
Nell’ottobre del 1970, Tex fu mandato all’ospedale psichiatrico di Atascadero.
Fu giudicato pazzo e incapace di sostenere un processo.
Secondo un rapporto, l’allora 24enne si stava “trasformando in un vegetale”.
Era alimentato con un sondino, aveva perso 15 chili e fissava il vuoto ridendo.
Un articolo dell’UPI riporta quanto scritto nel rapporto :
“Rimane muto e non comunica”.
“A volte sembra capire e gli si staccano le lacrime”.
In seguito è stato processato e condannato per omicidio, ma i suoi responsabili rimangono sconosciuti.
Tuttavia, sappiamo che, dopo il suo arrivo in California e prima di unirsi alla famiglia di Manson nell’autunno del 1968, Tex ha vissuto per 5-6 mesi al numero 8584 di Wonderland Avenue.
È stato un periodo sufficiente per essere programmato per il controllo mentale nell’ambito di un progetto operativo speciale di MK Ultra.
La struttura segreta e classificata di 8935 Lookout Mountain Boulevard si trova proprio di fronte e in fondo alla famosa Wonderland Avenue di Laurel Canyon.
I servi di Lucifero e il laboratorio segreto di Lookout Mountain
Il culto satanico di Polanski, la Manson Family e i sacrifici di Sharon Tate erano progetti segreti del laboratorio di ricerca Lookout Mountain.
Per decenni, le montagne e i canyon, in particolare Laurel Canyon, che si affacciano su Hollywood, hanno nascosto molte cose, persino i fuorilegge del Wild West e i “Cavalieri Bianchi” razzisti, fino a un complesso e un forte nazista completo risalente al periodo antecedente la Seconda Guerra Mondiale.
Negli anni ’60, in una valle di Laurel Canyon, sulla Wonderland Park Avenue, si nascondeva una macchina di propaganda militare statunitense top secret, il Lookout Mountain Laboratory.
Nel 1941, l’Army Air Corps (1352d Motion Picture Squadron) si assicurò un sito di 2,5 ettari nascosto alla vista nella Wonderland Park Valley, oggi Wonderland Park Avenue a Laurel Canyon, e lo trasformò in una casa di produzione cinematografica top secret recintata elettricamente, identificata come Lookout Mountain Laboratory.
Nel 1947, due anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, le operazioni del laboratorio si concentrarono improvvisamente sulla propaganda post-bellica di tutti i rami dell’esercito americano, il che indica che era passato sotto il controllo del Pentagono.
Il laboratorio fu trasformato nell’unico studio cinematografico completamente autonomo al mondo.
Con i suoi 100.000 metri quadrati, lo studio segreto comprendeva palcoscenici, sale di proiezione, laboratori di elaborazione delle pellicole, strutture di montaggio, un reparto di animazione e diciassette camere di sicurezza climatizzate.
Disponeva inoltre di un parcheggio sotterraneo, di una piattaforma per elicotteri e di un rifugio antiatomico.
Il Lookup Mountain Laboratory si occupava anche di sviluppare filmati segreti sui test delle armi per il Dipartimento della Difesa (DoD) e la Commissione per l’Energia Atomica (AEC) degli Stati Uniti.
La sua esistenza è stata rivelata solo all’inizio degli anni ’90, anche se aveva prodotto circa 19.000 film di propaganda governativa e vi avevano lavorato personalità del calibro di John Ford, Jimmy Stewart, Howard Hawks, Ronald Reagan, Bing Crosby, Walt Disney e Marilyn Monroe, con autorizzazioni top secret, per “progetti non divulgati” riguardanti la sicurezza nazionale.
Il laboratorio di Lookout Mountain e il programma di controllo mentale MK Ultra della CIA
Svali, uno pseudonimo di un ex membro degli Illuminati, ha rivelato l’esistenza di una località segreta in California dove venivano prodotti tutti i filmati utilizzati per l’addestramento basato sul controllo mentale tramite trauma.
Si trattava molto probabilmente del Lookout Mountain Lab e i filmati di addestramento citati facevano indubbiamente parte del programma di controllo mentale MK-Ultra della CIA, il che sarebbe estremamente significativo e di grande importanza.
Il personale civile degli studi hollywoodiani Warner Brothers, Metro-Goldwyn Mayer e RKO lavorava segretamente a fianco del personale militare in qualità di produttore, operatore e regista.
Il laboratorio ha condotto esperimenti top secret e ha girato film di addestramento militare e documentari fino a quando lo studio clandestino è stato improvvisamente smantellato nel 1969, molto probabilmente dopo o poco prima del progetto Helter Skelter della Manson Family nei canyon.
Il trattato segreto di Fort Hunt tra il Maggiore Generale Reinhard Gehlen, le SS del Reichsfuhrer Heinrich Himmler e il governo degli Stati Uniti portò alla creazione di un’empia alleanza con i nazisti in materia di sicurezza nazionale.
La loro collaborazione fu all’origine della creazione della Central Intelligence Agency (CIA).
In seguito al Trattato di Fort Hunt, oltre decine di migliaia di scienziati, medici, tecnici, militari, operatori dell’intelligence e del controspionaggio nazisti vennero segretamente introdotti negli Stati Uniti attraverso il Progetto Paperclip e poi annidati clandestinamente nei dipartimenti federali di sicurezza nazionale, nelle forze armate e in altre agenzie e dipartimenti statunitensi, nei governi locali, nelle università, negli ospedali e nelle aziende.
Il National Security Act del 26 luglio 1947 diede alla CIA una veste ufficiale
I nazisti, in particolare le SS, i Cavalieri Teutonici Set-Baphomet del Sole Nero, entrarono ufficialmente nel libro paga del governo americano e le operazioni del Lookout Lab si ampliarono improvvisamente e in modo significativo proprio in quell’anno.
Sospetto che il Lookout Lab sia il risultato di un’altra collaborazione segreta tra i nazisti e il governo degli Stati Uniti.
Si trattava di un’estensione della macchina della propaganda nazista del ministro della Propaganda e dell’Illuminazione Pubblica, Paul Josef Goebbels, in America.
Il Reichsminister Goebbels era stato in gran parte responsabile della creazione del programma di propaganda dei mass media nazisti per controllare l’opinione pubblica mondiale, tra le altre cose, per far credere all’ascesa del mitico Fuehrer, per espandere il paganesimo Wotan (supremazia ariana) della Germania nazista e per mascherare e nascondere la sua vasta macchina da guerra militare e di intelligence per l’aggressione globale e il dominio del mondo, nonché il genocidio razziale degli ebrei e delle persone di colore.
Il Super Bowl 2012 e l’ascesa delle forze oscure del Baphomet
Sopra, la scritta “Rise” nel sangue di Leno e Rosemary LaBianca.
Non dimenticate che l’Occult Bureau della CIA ha svolto un ruolo importante nello sviluppo della produzione del tema satanico dei Grammy di Nicki Minaj e dello spettacolo a tema kemetico (egiziano) del Super Bowl 2012 di Madonna, che io chiamo “Rise of Set” (Baphomet).
Ormai dovrebbe essere chiaro che Nicki Minaj è una delle Serve di Baphomet/Lucifero che appaiono durante le cerimonie di Madonna per l’Ascesa del Diavolo.
Eppure, mi sono chiesta quale sia la storia della rapper britannica M.I.A. (Mathangi Arulpragasam), di origine tamil dello Sri Lanka.
Ha un curriculum estremamente impressionante in termini di attività filantropiche nel suo paese d’origine.
Tuttavia, è indubbiamente stata sottoposta a un qualche tipo di programmazione di controllo mentale MK Ultra che prevede il lavaggio del cervello dei bianchi e la soppressione della “magia della melanina” e della ghiandola pineale.
Non so se la sua esibizione al Super Bowl fosse diretta alla macchina da guerra razzista e imperialista dell’America o se fosse un messaggio di Set, il Dio del Male e del Caos, e dei suoi cospiratori, i Guardiani delle Tenebre, ai custodi della Giustizia, della Pace e dell’Ordine Divino.
M.I.A. è direttamente collegata a Benjamin Bronfman.
È figlio di Edgar Bronfman, Jr., presidente e amministratore delegato di Warner Music Group nonché miliardario erede della fortuna della casa produttrice di alcolici Seagram, e dell’attrice nera Sherry “Peaches” Brewer.
Sì, proprio la stessa élite e potente oligarchia Bronfman degli Illuminati.
Sentite questa.
Dionne Warwick, cugina di Whitney Houston e sensitiva luciferiana, ha presentato la coppia.
Come ai tempi antichi, Set-Lucifero cerca di distruggere l’equilibrio dell’ordine, della giustizia, della pace e dell’armonia sulla Terra e di far regnare il Male e il Caos.
Ancora una volta, Set-Seth e i Guardiani dell’Oscurità setacciano la terra per assassinare i Figli e le Figlie dell’Ordine Divino.
Non credo che qualcosa possa passare attraverso le vie aeree pubbliche con tali implicazioni e proporzioni nazionali/internazionali senza l’autorizzazione e la collaborazione dell’Agenzia e della Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti.
È anche chiaramente una documentazione non qualificata e una prova inconfutabile che il Cointelpro dell’FBI era un importante programma luciferiano, ideato per ostacolare l’ascesa del misterioso “Messia Nero” che avrebbe unito il mondo in pace, giustizia e armonia universali.
Il memo COINTELPRO dell’FBI del 4 marzo 1968 rimane totalmente arbitrario.
Il suo obiettivo sono le persone che, con le proprie azioni, potrebbero unificare ed elettrizzare le masse.
Il famigerato memo COINTELPRO è talmente ampio da includere persino Whitney Houston, la “Divina” dell’industria dello spettacolo.
Questo è quanto si evince dai documenti ufficiali del governo.
La guerra segreta contro la “Divina” e il “Messia nero” era e rimane una politica segreta del governo degli Stati Uniti.
Roman Polanski era uno dei “Ragazzi di Lookout Mountain” segreti.
È un sommo sacerdote luciferiano.
Tuttavia, il fascino luciferiano di Polanski non riguarda i suoi leggendari film di iniziazione satanica, ma il suo legame e il sacrificio della moglie e del figlio non ancora nato per uno degli orribili omicidi più tristemente noti del XX secolo negli Stati Uniti, il famigerato omicidio di Sharon Tate.
Ci possono essere stati omicidi più raccapriccianti e macabri, ma questi sono stati gli omicidi di esseri umani che hanno cambiato il paradigma, gettando le basi e giustificando una campagna governativa di terrore disumano contro i neri e segnando la caduta dell’intera generazione hippie degli anni Sessanta, nota per i suoi ideali di pace.
La Grande Bestia 666, Aleister Crowley, e Jack lo squartatore
Roman Polanski non è dissimile dal fascino segreto luciferiano della Grande Bestia 666, Aleister Crowley.
Crowley è legato agli orribili omicidi più leggendari del XIX secolo, come quelli di Whitechapel di Jack lo squartatore a Londra.
Crowley aveva circa 13 anni all’epoca degli omicidi.
Entrambe le ondate di terrore satanico coinvolsero cinque vittime, brutalmente uccise per sconvolgere le coscienze della razza umana.
Gli occultisti ritengono che il numero 5 sia il numero della Morte.
Il numero 5 rappresenta l’uomo.
In primo luogo, secondo la Cabala, rappresenta l’Uomo perfetto, liberato dalla sua parte animale.
Secondo la Bibbia, è il simbolo dell’Uomo-Dio, con le cinque ferite di Cristo sulla croce (per questo motivo è anche considerato il numero della grazia).
Ma è anche associato all’uomo in generale (2 + 3), in quanto ha un carattere instabile di dualità, nonostante la sua divinità, 3.
Edward Alexander Crowley attirò l’attenzione di Scotland Yard in varie occasioni.
La prima vittima di Jack lo squartatore fu Mary Ann Nichols, il 31 agosto 1888.
Annie Chapman, 8 settembre 1888, seconda vittima di Jack lo squartatore.
Crowley affermò di avere informazioni personali sull’identità di Jack lo squartatore.
Catherine Eddowes, Whitechapel, 30 settembre 1888, la terza vittima di Jack lo squartatore.
“Era Londra, nel 1888.
Un adolescente di nome “Little Eddie” si recò al lavoro con le mani macchiate di rosso.
Little Eddie era un lavoratore del sesso, una nuova attrazione del bordello gay di Cleveland Street.Era l’ultimo “gioiellino” della comunità gay aristocratica.
Ma lui la prese nel modo sbagliato.Quando arrivò alla festa di compleanno con le mani sporche di sangue, alcuni signori si chiesero se si trattasse del morso di un cane o del becco del corvo di Poe.
Ma altri lo sapevano bene.
Era Londra, nel 1888, e il massacro di Whitechapel era ancora ben impresso nella mente di tutti.Alcuni uomini compresero improvvisamente che Jack lo squartatore era un adolescente”.
Elizabeth Stride, Whitechapel, 30 settembre 1888, la quarta vittima di Jack lo squartatore.
Si dice che il principe Eddy, membro della famiglia reale britannica (il principe Albert Victor, duca di Clarence e Avondale), frequentasse i locali della sauna di Cleveland Street.
Ma c’era un altro Little Eddie nella stessa torbida dimora.
Era uno dei “rent boys”, o scudieri in livrea, che riempivano le vasche e lavavano gli asciugamani (così come riportato nel libro “Jack lo squartatore : la soluzione finale” di Stephen Knight, pubblicato nel 1976).
Non appena iniziarono a circolare voci di presunti accoltellamenti, cambiò nome e sfuggì alla polizia.
Dopo aver compiuto quattordici anni, Edward Alexander Crowley cambiò il suo nome in “Aleister”.
Mary Jane Kelly divenne la famigerata quinta vittima di Jack lo Squartatore a Whitechapel il 9 novembre 1888.
Si sa che Crowley era in possesso di un talismano insanguinato, che aveva acquisito proprietà magiche perché donatogli da Jack lo squartatore.
Dubito fortemente che la Grande Bestia fosse Jack lo squartatore.
Tuttavia, era lì.
Credo che facesse parte della squadra segreta della Famiglia Reale Britannica che “ripuliva” Whitechapel dagli affari del Principe Alberto e delle prostitute di Whitechapel ; e la Corona Reale Britannica gli è stata debitrice per quel servizio e per i segreti che ha custodito.
Credo proprio che la Grande Bestia conoscesse la sua vera identità.
Quindi il significato segreto dell’Halftime Show del Super Bowl 2012 di Madonna evidenzia ancora una volta l’ascesa popolare del Dio egizio Set (Baphomet).
L’invocazione cerimoniale di Nicky Minaj e la resurrezione di un alter ego di Roman Polanski (Zolanski) ai Grammy celebrano la caduta della diva-messia nera simbolica (la regina Ahmose-Nefertari, della 17a dinastia di Ta-Merry, in Egitto) e segnalano l’ennesima campagna segreta.
Unita a livello generazionale, tra i seguaci di Set nello spirito di Roman Polanski (Grande Sacrificio), mira a promuovere una guerra più feroce e occulta contro il Dio, l’umanità, gli obiettivi e le aspirazioni delle persone di colore su base globale.
Prima del tempo documentato, l’usurpatore Set mutilò il corpo del fratello Osiride, saggio signore, re e portatore di civiltà.
Iside, moglie di Osiride, ricompose il cadavere del marito e lo imbalsamò.
Il figlio di Osiride, Horus, cercò di vendicarsi di Set e gli antichi miti descrivono i loro conflitti per riportare il trono di Osiride, la pace e la giustizia nella terra di Kemet.
Le regine della I dinastia portavano un tempo il titolo di “Colei che vede Horus e Set”.
Nei Testi delle Piramidi, il faraone è presentato come una fusione delle due divinità.
Evidentemente, i faraoni credevano di bilanciare e conciliare i principi cosmici in competizione, in pratica l’ordine, la pace, la giustizia e il caos.
Nella XV dinastia, il regno di Kemet fu invaso dagli Hysko, “governanti di Paesi stranieri”.
Gli invasori Hyskos adottarono il Dio Set-Seth [mitologia] Chaos come loro divinità.
Il Dio del Male e del Caos, Set-Seth, e i suoi cospiratori, i Guardiani delle Tenebre, invidiarono tutte le antiche terre alla regina Ahmose-Nefertari e alle stirpi messianiche osiriane nere del Paese che si opponeva a loro e che avrebbe riportato l’ordine cosmico in Kemet.
Il loro destino era una morte orribile se fossero stati scoperti e smascherati.
Gli Hysko governarono il Paese per circa 233 anni, dalla XV alla XVII dinastia di Kemet (1783-1550 a.C.).
La regina Ahmose-Nefertari riemerse nuovamente a Kemet insieme al fratello Ahmose I, ed essi espulsero eroicamente gli Hyksos (Caos) da Kemet in una serie di sanguinose battaglie da sud a nord.
Kemet fu nuovamente restaurata.
Ancora una volta, i due principi cosmici concorrenti dell’Ordine-Bene e del Caos-Male trovarono un equilibrio.
La regina Ahmose-Nefertari è la nonna della XVIII dinastia, l’età dell’oro di Kemet.
Rimane una delle figure femminili più venerate e ammirate della storia kemetica (egizia), se si mantiene il silenzio.
Non c’è dubbio che l’America sia fuori dall’equilibrio cosmico simbolico e che le forze delle tenebre che governano il Paese continuino senza sosta la battaglia cosmica tra Dio e il Male degli Antichi.
Si stanno manifestando lentamente attraverso i mass media : nei telegiornali, in televisione, nei film, nella musica, nei Grammy Awards e nell’omicidio di Michael Jackson e Whitney Houston.
Le loro azioni sono sempre più audaci, blasonate e tiranniche, e mirano a controllare le masse globali con un pugno di ferro di brutalità disumana e indifferenza.
Qualsiasi Dio, figura o voce musicale messianica come Michael Jackson e Whitney Houston (e anche, per esempio, Prince e Bob Marley) che promettono ordine simbolico, amore, pace e giustizia attraverso la loro musica sono stati mutilati, smembrati e distrutti.
Sia Michael Jackson che Whitney Houston (ma anche Prince, Bob Marley, George Michael, Michael Hutchence, John Lennon, Dolores O’Riordan e molti altri) erano circondati da adepti del satanismo.
Michael è stato drogato con il programma MK Ultra, era come se fosse uscito dalle pagine di Jonestown, e lasciato in coma fino a quando la sua vita si è spenta.
Anche Whitney Houston è stata mutilata e smembrata con droghe MK Ultra e dispositivi elettronici di molestia COINTELPRO altamente sofisticati e scientificamente avanzati che l’hanno lentamente consumata e lasciata perseguitata dai demoni.
Tuttavia, la battaglia è tutt’altro che finita.
Ci saranno altri Simboli di Giustizia e Pace come il Figlio di Dio Gesù, la Regina Nefertari, gli Ahmosis, Huey P., i Dr. King, Michael Jackson, Whitney Houston, Phyllis Hyman, Donny Hathaway e molti altri che riemergeranno e ci guideranno nella battaglia cosmica e spirituale contro il Male e il Caos.
Come disse Martin Luther King, Jr.:
“Nessuna menzogna può vivere per sempre”.