Woman in chains

Aprile 21, 2007 Memorie dal sottoscala


Woman in chains

Con il passare del tempo, il taglio di questo blog è cambiato, seguendo fedelmente le trasformazioni della vita di chi scrive queste righe.

Negli ultimi mesi il numero dei contatti è cresciuto in modo esponenziale, diventando sempre più consistente.


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Ne sono contenta e ringrazio di cuore tutti coloro che hanno speso anche solo un attimo del loro tempo per leggere queste pagine, qualunque sezione abbia destato un minimo di interesse.

Lo scopo di questo blog non è mai stato quello di attirare il maggior numero possibile di visitatori.


Woman in chains


Non ho mai amato l’idea di essere pubblicizzata o di sentire parlare gli altri di me.

In passato, mi sono state fatte molte proposte per partecipare a eventi televisivi di dubbio gusto, ma ho sempre rifiutato con sdegno e fermezza.

Non mi interessa apparire, mi interessa invece l’essere.

Mi interessa piuttosto impegnarmi in ciò in cui credo di poter offrire un piccolo contributo con la mia esperienza in qualcosa di utile.

A volte, basta una parola di conforto e un dialogo per essere d’aiuto a chi soffre realmente da anni situazioni insostenibili.
Per chi soffre e per chi sta vicino e si troverà ad affrontare problematiche certamente non semplici da risolvere.

Sono sempre disponibile al dialogo e al confronto.
Sperando che con il tempo le occasioni possano diventare più frequenti.


Veronica