Virtuale, erotismo ed innamoramento. Nuovi spazi e tempi

Settembre 24, 2024 Erotismo d’autore, Internet e virtual life

Ogni uomo mente.
Ma dategli una maschera, e sarà sincero.

Oscar Wilde


Virtuale, erotismo ed innamoramento. Nuovi spazi e tempi

Virtuale, erotismo ed innamoramento
Erotismo ed innamoramento nell’epoca del virtuale. Il mondo delle relazioni, soprattutto quelle affettive, amorose e sessuali è cambiato, adeguandosi a nuovi spazi e tempi…

La società virtuale di oggi è contraddistinta da un radicale cambiamento del concetto di intimità, che è passata da una dimensione privata e segreta a una dimensione pubblica, da esibire a ogni costo e senza vergogna, e quindi dall’esigenza imperante di apparire più che di essere.

In questo ambito, più di ogni altro, il mondo delle relazioni, soprattutto quelle affettive, amorose e sessuali, è cambiato, adeguandosi a nuovi spazi e tempi.

Non è un caso che sul web ci sia un’infinità di realtà alternative che hanno ormai del simbolico, dove chiunque può sostituire i propri sogni facendo rivivere in un avatar o in un nickname tutte quelle pulsioni e quei desideri che difficilmente potrebbe esprimere in modo consapevole e con facilità nella sua normale esistenza quotidiana.

Una vita spesso segnata da problemi concreti che, prima dell’avvento del computer, venivano affrontati in altri modi, come la lettura di un libro o l’accensione della TV, ma che oggi possono essere sublimati attraverso la partecipazione attiva a una storia di cui chiunque è, al tempo stesso, regista e protagonista.

Uomini e donne di ogni età, classe sociale e livello culturale entrano in questi spazi virtuali, realizzando quello che si definisce un “falso sé”, una sorta di maschera che ha il compito di celare e proteggere il vero sé, ovvero il centro più profondo e fragile della personalità.

Questi mondi paralleli, oltre a essere dei luoghi di confidenza tra amici, sono anche dei centri di relazioni amorose ed erotiche.

Internet, del resto, non è che un grande contenitore in cui si può trovare la risposta a ogni tipo di esigenza, dalle più futili e stravaganti alla soddisfazione di esigenze primarie come la ricerca di un rapporto sentimentale o di sesso.

Non sono pochi, infatti, coloro che si incontrano, si corteggiano e si innamorano trovando estremamente eccitante e trasgressivo flirtare con dei perfetti sconosciuti mai incontrati prima.
Questi ultimi, di solito, dopo aver visto delle foto della cui autenticità spesso non si ha certezza e un profilo decisamente accattivante, comunemente segnato sul falso sé, sfoggiano sfacciatamente desideri irrefrenabili e fantasie erotiche senza pudore.

Ecco che la quotidianità affettiva e soprattutto sessuale con un partner in carne e ossa, con stati d’animo, profumi, ma anche malumori indissolubili per un essere umano reale e concreto, viene sperimentata con fatica, monotonia e anche noia.

Questo perché, sebbene in questa nuova forma di comunicazione il corpo sia il grande assente, usato per un momentaneo piacere sessuale avulso dai sentimenti, la virtualità è comunque capace di determinare situazioni particolari ad elevato impatto visivo ed erotico.

Un’atmosfera magica, contraddistinta da immagini e messaggi che ammiccano, alludono e provocano, senza che sia possibile un contatto fisico.

Elementi che, paradossalmente, hanno il potere di aumentare il desiderio, suscitare fantasie erotiche mai vissute e aprire nuovi orizzonti in cui emergono in modo determinante la disinvoltura sessuale, la valorizzazione di ogni forma di seduzione, la curiosità e lo stato di eccitazione mentale ed emotiva.

D’altronde, non è un mistero che l’erotismo si fondi soprattutto su ciò che si immagina e non su ciò che si mostra.

La seduzione si basa sulle allusioni, non sull’esibizione, e un vestito largo fa sognare le belle gambe più di una minigonna che le mette in mostra.

Inoltre, se nell’Ottocento si erotizzavano anche le caviglie, scatenando innumerevoli fantasie, oggi tutto è talmente esposto che non c’è più spazio libero per la fantasia, se non quello legato all’immaginazione di qualcosa che invece è meglio che rimanga completamente nascosto.

Durante la mia frequentazione di questi mondi “alternativi”, mi sono più di una volta trovata a raccogliere le confessioni di persone tradite o abbandonate da amanti inesistenti, che magari non hanno mai incontrato né sentito al di fuori della virtualità.

Uomini e donne dall’aspetto etereo, che favoriscono un processo proiettivo immediato, accentuano questa strana forma di desiderio e di innamoramento, ma finché tutto rimane confinato nella sfera onirica della virtualità, non ci sono reali pericoli di disillusione.

Il vero problema, piuttosto, potrebbe manifestarsi solo quando certi innamoramenti, sopravvivendo all’immediatezza del momento, vengono trasportati nel reale.

In questo caso, le ripercussioni possono essere davvero devastanti.

Il passaggio dal virtuale al reale può minare in profondità un’eccitazione nata da un processo mentale basato sulla concretizzazione di una fantasia, quindi non in grado di affrontare alcuna delusione.

Se quanto immaginato fosse anche minimamente dissimile da quanto svelato, il desiderio erotico scomparirebbe in modo direttamente proporzionale a come si era manifestato.


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