Se Blondet avesse davvero letto il libro di John Colapinto e non agisse solo per attirare un pugno di lettori (fondamentalisti talebani) e ottenere più clic, capirebbe facilmente che sta confondendo le acque e sta raccontando l’esatto opposto di quanto detto in questo articolo, che mira solo a disinformare e non a informare.
Difatti, il problema non riguarda l’espressione.
È evidente che la teoria del gender non esiste nella forma descritta da Ciccio&C, come facilmente dimostrabile scientificamente, e quella che viene propinata alla gente è la Queer theory, appoggiata peraltro dallo 0,05% della comunità T* reale (e non, ovviamente, dalla Conchita di turno, tipico prodotto commerciale proveniente dai noti geni della lampada). Sin dal 2005 ho provato a puntualizzare scientificamente, ma è stato ovviamente inutile.
L’obiettivo è sempre lo stesso : dividere diffondendo false notizie e creando conflitti ad hoc, per poi intervenire con la forza e ristabilire “l’Ordine” (nuovo).
E in un paese di ignoranti come l’Italia, i disinformatori hanno sempre vita facile, soprattutto quando agiscono in modo subdolo mischiando notizie giuste a falsità che sembrano vere.
Ovviamente, anche in questo caso si tratta di Govopoly.
