Novembre 5, 2011 MacroEcoAnemia
La Grande Crisi
Sono molto più perfidi di quanto chiunque possa pensare.
Ma mi sono rotta le scatole (scusatemi fin da subito il linguaggio forte, ma in questo momento ci vuole) di dover continuare a predicare al vento parole inutili nei confronti di persone che mi trattano come se fossi una marziana o una cacciapalle e che non hanno nemmeno il coraggio di dirmelo.
Scappano e non mi ascoltano perché purtroppo dico verità assolute, e mettervi in difficoltà per me ormai è come sparare sulla Croce Rossa.
Me ne sono andata via usando un vero e proprio bazooka, perché tanto da noi non ci saranno rivolte popolari, manifestazioni o giovani idealisti che spazzeranno via il Vero Potere, ma solo degli inetti che credono di essere dei geni, mentre invece non capiscono proprio nulla di tutto quello che in breve tempo li travolgerà.
Mi sono illusa troppo a lungo, come una adolescente alla sua prima cotta, e non mi interessa avere un pubblico di scimmiette che sorridono e applaudono alle mie parole come in un qualsiasi centro sociale di periferia.
Ma non avete capito niente di come (ci) hanno incastrati.
L’unico modo per capirlo è fare come ho dovuto fare io : studiare i mercati per anni, viverli giorno dopo giorno e lavorare con passione disinteressata in quest’ambiente.
Il Vero Potere va analizzato e studiato : è scaltrissimo e, soprattutto, demolisce in maniera scientifica qualsiasi tipo di obiezione gli si possa portare con i metodi di manipolazione della realtà che più volte ho segnalato (so già che degli scettici non mi crederanno, ma non me ne cale affatto ; per altro è proprio questo il motivo per cui continueranno a prendervi in giro).
Vi porterò l’ennesimo esempio (quello più importante) per spiegare come ragiona il Vero Potere.
Fate molta attenzione, perché il meccanismo è perfido.
Se avessimo ancora una moneta sovrana emessa dal nostro Stato, semplicemente tutto questo non sarebbe mai successo.
Oggi il governo deve prendere in prestito dai privati i fondi per far funzionare il Paese.
Il governo italiano, come quelli di tutta l’UE, li prende in prestito (pagando interessi elevati) emettendo titoli di Stato che i mercati privati acquistano, garantendoci la moneta.
Avrete sicuramente letto sui giornali o sentito in TV che chi ha comprato il debito greco subirà un taglio del 50% del valore dei crediti, cioè dovrà rinunciare alla metà dei propri crediti.
Una balla colossale, al di là del fatto che non hanno risolto nulla (ed infatti non l’ho nemmeno commentata ai tempi, perché NON si trattava di una notizia), perché la cosa importante è capire il significato della sigletta che continuo a citare dal 2008 : CDS (che non sta per Corriere Della Sera, ma Credit Default Swap).
Cosa sono i CDS ?
Ripetiamolo di nuovo: quando gli investitori dei mercati ci prestano euro in cambio di titoli di Stato, si assicurano contro il pericolo del default (fallimento) dello Stato.
Quindi, sono polizze assicurative.
Adesso questi “investitori” (singoli speculatori come il “filantropo” George Soros, finanziatore della causa dei diritti dei Rom nell’UE, o banche d’affari come Morgan Stanley o Goldman Sachs, le cui figure apicali si paragonano a Dio e possono decidere quali personaggi siederanno a capo dei governi occidentali, in primis quelli degli USA) hanno perso la metà dei loro investimenti in titoli greci.
La Grecia non rispettava i parametri, vi diranno.
Ma la prossima volta toccherà alla Spagna e all’Italia (e vi diranno che è colpa del Nano), e al più tardi entro la fine dell’anno prossimo toccherà anche alla Francia (con buona pace di NapoleoneSarkò).
Ovviamente loro dichiarano di facciata che vorrebbero un default dichiarato per ottenere la riscossione dei CDS.
Ma l’UE non può ammetterlo, anche perché altrimenti coloro che hanno emesso i CDS (che poi sono gli stessi investitori che hanno prestato i soldi agli Stati) dovrebbero pagarli per intero e finirebbero in bancarotta.
I CDS non verranno quindi MAI incassati.
Per questo motivo vogliono (e ottengono sempre) interessi esorbitanti, perché questi sono la vera assicurazione, non i CDS.
Avete capito il meccanismo perverso ?
I governi non hanno scelta : non potendo dichiarare il default ufficialmente (ma solo mascherarlo come quello della Grecia), devono pagare interessi sempre più usurai (come devono fare i greci che non possono più alzare la testa).
È ovvio che si tratta di una scelta finta, pensata a tavolino sin dall’inizio con una furbizia diabolica.
Il risultato finale è un aumento della crisi economica che ci sta strangolando e dalla quale loro profittano inesorabilmente
Quindi l’UE non può dichiarare una perdita dei crediti, perché si innescerebbe una reazione a catena che porterebbe a un aumento immediato dei tassi di interesse.
Se l’UE non fa ‘default’, gli investitori aumentano sempre di più gli interessi richiesti a garanzia dei loro CDS, il che porterebbe a una crisi economica sempre più drammatica.
Avete finalmente capito ?
Crisi economica in ogni caso.
Esattamente quello di cui le élite avevano bisogno per incassare fortune stratosferiche.
E naturalmente hanno occupato tutti i mass media con i loro predicatori che oggi tutti ascoltano come se fossero il Vangelo.
Ma le ricette economiche che consigliano, come il taglio del debito pubblico, sono avariate : anziché curare, fanno ammalare sempre di più, cioè creano crisi su crisi (il debito di uno Stato sovrano, ovviamente industrializzato e facente parte del primo mondo, che può emettere moneta è infatti sempre pagabile ; il signoraggio è l’ennesima panzana inventata ad arte dalle elite per confondere le idee al popolino bue, questioni che demolirò in uno dei prossimi post).
Sarebbe compito della gente, e soprattutto dei giovani come me, capire, studiare e agire.
Ma nessuno lo fa, è troppo difficile.
È molto più semplice sbraitare slogan contro i politici e la cosiddetta casta.
A un certo punto mi sono stancata di insistere per avere un dialogo e provare a spiegare : è fiato sprecato e tempo invariabilmente perso.
Mi sento però di affermare una cosa con certezza : l’Europa occidentale (esclusi gli stati che possono emettere moneta ancora, quindi Svizzera, Danimarca, Norvegia e Svezia) non uscirà mai da questa crisi se non dopo un evento choc come un default in stile Argentina e una conseguente iperinflazione (con il concreto rischio di una guerra in Europa a seguito di questo fatto).
Ma prima bisogna distruggere la classe media.
Questo è il compito che stanno diligentemente attuando.
Io mi sono semplicemente ribellata a questo stato di schiavitù.