La vera disinformazione

Ottobre 11, 2015 Internet e virtual life


La vera disinformazione

Sul web, almeno in teoria, ognuno può liberamente riportare le proprie esperienze, i propri pensieri e i propri punti di vista.

Ma c’è sempre qualcuno pronto a criticare, e non si tratta di agenti segreti o funzionari di alto profilo, ma di persone come noi.

Questa gente è formata dalle pecore che stanno a guardia del recinto.
Spesso sono persone pagate che, con una scarsa retorica, cercano di “zittire” chi la pensa in maniera diversa dal regime.
E se le loro farneticazioni accusatorie non bastano, si aggrappano all’autore/blogger e lo insultano : è una pratica tipica degli ignoranti che, messi con le spalle al muro (o, meglio, incapaci di replicare), cercano di provocare il soggetto.

Oltre a questi blogger, esiste un altro sottogruppo, ancora più infimo e inutile : coloro che criticano i blogger indipendenti che non traggono alcun guadagno dal loro operato, ma fanno solo libera informazione, sperando di essere letti da qualcuno.

Lo scopo di molti blogger non è far accettare una notizia come vera, ma mettere i propri lettori di fronte a degli interrogativi per sviluppare il loro lato critico.

Ora, se siete persone normali, vi chiederete: non hanno altro da fare tutto il giorno ?
E perché si compiacciono nell’offendere una persona ?

La mia risposta iniziale alla questione, ovvero che sono dei poveri sfigati, era incompleta in quanto (ahimè) anche qui c’è gente pagata per farlo, oppure è direttamente la disinformazione ad agire (spesso per bocca di personaggi ben noti e quindi autorevoli nei loro pareri).

In questo caso, però, la loro scarsa preparazione sugli argomenti (che spesso riportano in modo scolastico e con slogan ad effetto) li rende offensivi.

Nella maggior parte dei casi, però, si tratta di membri anonimi che non hanno neppure il coraggio di mettere il proprio nome sui commenti che fanno.
Persone che per strada non riuscirebbero neanche a sostenere lo sguardo per quanto sono timidi e insicuri.

Ma il web è il web e offre sia una spettacolare protezione, sia un coraggio virtuale degno delle più squallide osterie.

Dei veri e propri sciacalli.
La vera disinformazione.


La vera disinformazione


Veronica