Negli ultimi giorni i mass-media ed i giornali strombazzano queste notizie :
Alle stelle le quotazioni delle materie prime: petrolio supera i 102$
L’€ vola oltre quota 1,50 contro $
Il tracollo del dollaro ha mandato alle stelle le quotazioni delle materie prime
Nei mass-media lavorano tre sorelle : l’idiozia, l’ignoranza e la malizia.
Loro tre insieme, producono la nostra informazione quotidiana di massa.
Il giorno che qualcuno coraggioso si spingerà a dire che il problema è tutto degli USA che stanno svalutando il dollaro, che noi europei veniamo toccati in minima parte dall’aumento delle commodities perchè le paghiamo in euro, e abbiamo quindi tutte le ragioni per esserne sereni.
Vorrei fosse chiaro a tutti che l’aumento dell’ € nei confronti del $ sterilizza l’aumento del crude oil.
Morale : spendiamo (o meglio dovremmo spendere) più o meno la stessa cifra per la bolletta petrolifera (benzina, gasolio).
Ma naturalmente, qua in Italia quello che pesano sono le impressionanti accise imposte dallo stato.
Quindi l’informazione è seria ?
In questo momento , ad esempio la situazione è :
Petrolio = 99.35$
€/$ = 1,5097
Petrolio in euro = 65.80€
Quasi due euro meno di ieri che era a 67,70€.
Siamo allo stesso livello dei primi di novembre.
E’ evidentemente troppo sperare che i giornali ed i telegiornali spieghino che non sono le materie prime ad apprezzarsi, ma è il dollaro a svalutarsi, a causa della eccesiva stampa di moneta della FED.
Ma almeno vorrei che non facciano da cassa di risonanza per diffondere il panico, per problemi che almeno una volta non sono nostri, per fortuna.
